giovedì, Novembre 6, 2025
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Antonio Conte ha ricevuto il Premio Manlio Scopigno come “Miglior Allenatore della Serie A 2024/2025”.

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ANTONIO CONTE
ANTONIO CONTE

Questa mattina, presso l’SSC Napoli Training Center, Antonio Conte ha ricevuto il Premio Manlio Scopigno come “Miglior Allenatore della Serie A 2024/2025”.

La consegna è avvenuta da parte del Presidente dell’ASD Scopigno Cup, Fabrizio Formichetti, insieme alla madrina Souhaila Mia.

Motivazione ufficiale: “Premio Manlio Scopigno come miglior allenatore della serie A ad Antonio Conte, non solo tecnico ma anche architetto di un Napoli capace di centrare il quarto scudetto della sua storia. Conte è anche il primo allenatore della storia del nostro campionato a vincere il titolo con tre squadre diverse (Juventus, Inter e Napoli)”.

Nel corso della stessa edizione del premio, sono stati attribuiti anche due ulteriori riconoscimenti:

Aurelio De Laurentiis – “Presidente dell’anno”
Motivazione ufficiale: “Premio Manlio Scopigno come miglior Presidente dell’anno ad Aurelio De Laurentiis perché ha portato nel mondo del calcio la capacità di essere un visionario che solo un grande uomo di cinema come lui può avere”.

Scott McTominay – “Miglior Giocatore di Serie A”
Motivazione ufficiale: “Premio Manlio Scopigno come miglior giocatore della serie A a Scott McTominay, vero uomo scudetto del Napoli, tuttocampista, può giocare ovunque, ma anche bomber con 12 goal. È l’emblema del calcio di Antonio Conte e del suo Napoli campione d’Italia”.

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De Luca: “Non me ne andrò, eserciterò funzioni di controllo e stimolo”

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DE LUCA
DE LUCA

“Per quanto mi riguarda non me ne andrò in Australia. Io qua sto, e cercherò di esercitare le funzioni di controllo e di stimolo perché tutto il lavoro vada avanti e perché la Regione Campania non torni dov’era quando l’abbiamo presa noi, cioè nella palude. Sono molto fiducioso, ma comunque terremo gli occhi aperti“.

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione e dell’entrata in funzione della nuova stazione di Baia sulla linea ferroviaria Cumana, a Bacoli (Napoli).

Bisogna rimanere concentrati sul lavoro – ha spiegato De Luca – e non farsi distrarre dalla politica politicante. Noi rimaniamo concentrati sul lavoro, dobbiamo lavorare senza rilassamenti fino all’ultimo respiro. Spero che non ci si perda nella politica politicante e spero che tutti abbiano chiaro il fatto che, per cambiare la realtà, occorre la fatica, il lavoro, lo studio dei problemi, la competenza, ma soprattutto l’impegno, la passione. Le parole, la propaganda e le cerimonie non cambiano la realtà“.

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Eav, aperta nuova stazione di Baia della linea Cumana, lavori erano fermi dal 2012

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BAIA STAZIONE CUMANA
BAIA STAZIONE CUMANA

È stata inaugurata stamattina e aperta al pubblico la nuova stazione di Baia della linea Cumana, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Bacoli Josi della Ragione, l’assessore Bruno Discepolo ed i sindaci di Pozzuoli e Monte di Procida.

Il presidente di EAV Umberto De Gregorio ha ricordato come i lavori per la realizzazione della nuova stazione di Baia, partiti nel 2005 e bloccati dal 2012, siano stati ripresi nel mese di febbraio 2023 da Eav a seguito della chiusura del contenzioso tra Commissario Governativo della Regione Campania e Concessionario.

In due anni Eav ha completato la prima fase ed aperto la stazione. Il costo è stato di 37 milioni per la stazione che si sviluppa su una superficie di circa 3 mila metri quadri. Tutta la nuova stazione a Baia, spiegano da Eav, è stata ideata come un’introduzione, per i viaggiatori, alla storia dei luoghi sia attraverso le scelte architettoniche, materiali, tessiture colori e riferimenti alle architetture antiche del luogo, sia con un allestimento artistico che si sviluppa attraverso il racconto delle vicende, luoghi, personaggi che hanno fatto la storia del territorio. Sono state anche prodotte, attraverso le più moderne tecniche della stampa in 3D, alcune statue ritrovate a Baia e custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). Alcune statue sono state esposte all’Expo Osaka, nell’ambito della mostra “Fuoco e Memoria. Vulcani, storia e archeologia”, durante la settimana dedicata alla Regione Campania, dal 20 al 30 luglio 2025.

Ora si apre la seconda fase dei lavori per 14 milioni di euro che riguarda il sottopasso Stazione Baia e percorso di collegamento con la vecchia stazione di Baia. La chiusura del cantiere è prevista nel 2027. L’intervento prevede la realizzazione del sottopasso che collegherà direttamente la stazione al lungomare di Baia. Nell’inaugurazione si è anche riflettuto come oggi la linea Cumana sta subendo gradi problemi legati al terremoto. In particolare la scossa di 4 gradi di fine luglio ha creato danni alla galleria di Monte Olibano nonché alla stazione vecchia di Pozzuoli con la circolazione che è interrotta da Arco Felice sino a Gerolomini, in sostanza spezzata a metà, con una navetta gomma tra Arco Felice a Gerolomini.

I lavori per ripristinare la sicurezza nella galleria sono in corso e termineranno entro 3 mesi. I lavori per attivare la nuova stazione di Pozzuoli termineranno invece entro luglio 2026. Il raddoppio dei binari è praticamente terminato e senza il problema del terremoto sarebbe già in essere su tutta la linea. Sono anche in corso i lavori per ripristinare la circolazione (interrotta da oltre 15 anni) nel tratto da Licola a Torregaveta sulla Circumflegrea.

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Elezioni Regionali in Campania, Cirielli: “Nei sondaggi siamo in forte rimonta. Folla nei nostri incontri, Fico si ritrova con 10 persone”

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“Su Napoli una settimana fa ci davano anche 19 punti sotto, oggi siamo a meno sette punti nei sondaggi che sono molto concentrati su Napoli, provincia che pesa più del 50 per cento sul risultato complessivo”.

Lo ha detto Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, rispondendo a domande sull’ultimo sondaggio dell’istituto Noto.

“Oltre a quello uscito ieri che indica un divario ridotto al 7% – ha detto Cirielli a margine di un incontro a Confesercenti a Napoli – noi abbiamo un altro sondaggio di una settimana fa che dà lo stesso dato. Poi un sondaggio di un paio di giorni fa della Ghisleri che è stato fatto solo su Napoli, quindi anche molto più rappresentativo, che ci dà sotto di 9 punti. Siccome la provincia di Napoli pesa più del 50%, aver recuperato tanti punti su Napoli significa complessivamente essere sopra”.

“Al netto di questi sondaggi, che non dimentichiamo si basano molto su proiezioni visto che sono 800 persone intervistate, concentratevi sulla nostra salita nelle persone che incontriamo, perché c’è un grandissimo entusiasmo, nelle nostre liste tutte le manifestazioni con tutti i candidati sono super affollate, mentre l’altra parte si trova in difficoltà a fare manifestazioni con poco più di dieci persone per il candidato presidente. Vale molto il dato dell’entusiasmo in un momento in cui c’è anche tanto astensionismo. Si conferma come i nostri elettori, non sono solo quelli di centrodestra ma tante persone che magari non si collocano da una parte o da un’altra oppure sono scontente della sinistra, vogliono il cambiamento e ci sono vicini”, conclude.

Cirielli, faremo “Naples great again”

“Il cappellino come quello di Trump? Sì, è un po’ anche lo slogan nostro e dice una verità. Napoli è stata una grandissima capitale”.

Lo ha detto Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, commentando il cappellino adottato dal capolista di FdI Gennaro Sangiuliano con la scritta “Make Naples great again”.

“Nel Settecento e nell’Ottocento – ha detto Cirielli – Napoli era una delle capitali più popolose d’Europa, perché era una grande città e la gente tende ad andare dove le cose vanno bene. Basti pensare che negli ultimi dieci anni di governo di centrosinistra 300mila giovani campani hanno abbandonato la Campania e immagino che tantissimi siano anche napoletani, mentre allora invece i napoletani rimanevano e producevano. La Campania è una grande regione, ha una grande storia, può avere un grande futuro e Napoli è la capitale della campagna elettorale”.

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Pompei: Un vaso di pasta vitrea proveniente da Alessandria d’Egitto scoperto nel Thermopolium

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Pompei Vaso Pasta Vitrea
Pompei Vaso Pasta Vitrea

Una vaso in pasta vitrea, con scene di caccia in stile egiziano, prodotta in Alessandria d’Egitto, stava al centro della cucina del Thermopolium della Regio V, lo street food scavato parzialmente nel 2020/21.

Il contenitore invetriato, solitamente presente in area vesuviana come elemento pregiato di decorazione di giardini e ambienti rappresentativi, qui era stato riutilizzato evidentemente come contenitore da cucina. Le analisi successive ai restauri in corso potranno probabilmente rivelare il contenuto.

I nuovi scavi avviati nel 2023 nell’area della Regio V di Pompei, con la finalità di migliorare le condizioni di conservazione degli ambienti adiacenti al Thermopolium, hanno messo in luce gli ambienti di servizio e il piccolo appartamento al primo piano dove abitavano i gestori dell’attività. Nell’ambiente al piano terra con il piano cottura sono stati rinvenuti ancora al proprio posto gli strumenti utilizzati per la preparazione dei cibi (mortai, tegami) e numerose anfore vinarie di provenienza mediterranea.

“Vediamo qui in atto una certa creatività nell’arredare spazi sacri e profani, cioè l’altare domestico e la cucina, con oggetti che testimoniano la permeabilità e la mobilità di gusti, stili e verosimilmente anche di idee religiose nell’Impero Romano – spiega il direttore del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel – E vediamo questo fenomeno qui non a un livello elitario, ma in una retrobottega di una popina, uno street food di Pompei, vale a dire a un livello medio-basso della società locale, che si rivela però essenziale nella promozione di forme culturali e religiose orientali, tra cui i culti egiziani, ma più tardi anche il cristianesimo”.

Sull’e-journal degli scavi di Pompei è stato pubblicato un articolo di approfondimento circa gli interventi di cantiere che hanno interessato questi ambienti. Al momento dell’eruzione, il vano attiguo al Thermopolium fungeva da ambiente di servizio. Gli spazi erano organizzati in modo funzionale: un piccolo bagno era situato a lato di un ingresso che si apriva sul vicolo cosiddetto dei Balconi, una zona era, invece, destinata allo stoccaggio di anfore e altri contenitori per la conservazione di liquidi. Lo spazio rimanente era occupato da oggetti utilizzati per la lavorazione, la cottura e la conservazione dei cibi.

Tra i reperti più interessanti recuperati la citata situla in faience riccamente decorata, testimonianza degli scambi commerciali e culturali che caratterizzavano Pompei. Il piano superiore all’ambiente di servizio era suddiviso in due piccole stanze, una delle quali affrescata e decorata in IV stile, con architetture prospettiche illusionistiche e un pavimento colorato di giallo. La stanza era arredata con mobili, forse in parte rivestiti da lastre marmoree policrome, e con oggetti personali conservati in cassette lignee riccamente adornate.

Il progetto di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di questi ambienti ha previsto anche il restauro degli apparati murari e decorativi emersi nei precedenti interventi, con l’obiettivo di preservarne la bellezza e l’integrità. Per proteggere gli ambienti dall’azione degli agenti atmosferici e conservare adeguatamente i reperti, sono state realizzate apposite coperture amovibili, progettate per integrarsi armoniosamente con il contesto archeologico. Mentre un impianto di illuminazione consentirà, mettendo in risalto i singoli dettagli, di ammirare in maniera più adeguata il contesto.

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“Non parlare napoletano”, pugno in faccia ad una donna in un supermercato a Firenze

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LUCIA AGGREDITA FIRENZE
LUCIA AGGREDITA FIRENZE

FIRENZE – Lucia ha denunciato di essere stata aggredita a Firenze con un pugno solo perché parlava al telefono in napoletano.

L’episodio, anticipato Dai Colli Fiorentini e pubblicato su FirenzeToday.it si sarebbe verificato mentre la quarantaduenne stava parlando in dialetto con la sorella nell’area pedonale di piazza Cairoli.

La donna aveva da poco raggiunto lo spazio dedicato ai carrelli del vicino supermercato quando un uomo le si è avvicinato e le avrebbe urlato: “Tornatene al tuo paese”.

Lucia, spiazzata, avrebbe risposto con un sorriso. Domandando se si riferisse a lei. Alla risposta affermativa la 42enne gli ha ribadito: “Ma sono a casa mia!”. Una frase che, però, non avrebbe convinto il quarantaseienne: “No, qua tu sei ospite”. E poi le avrebbe sferrato un pugno al volto. Poi, come se niente fosse, sarebbe entrato nel supermercato per fare la spesa.

La donna, però, non si sarebbe fatta intimidire, e lo avrebbe rincorso riprendendolo con il cellulare. “Sono entrata nel supermercato, lui era a fare la spesa indisturbato. Stava comprando alcune birre e delle caramelle. E mi ripeteva: non riprendermi“.

Poi è arrivato il personale del supermercato, che è stato molto gentile perché mi ha soccorso visto che avevo la faccia ricoperta di sangue. Mi hanno subito fornito del ghiaccio, hanno chiamato i carabinieri e un’ambulanza – spiega Lucia – Non posso dire lo stesso degli altri clienti, rimasti indifferenti. C’era addirittura chi faceva dei video”.

Lucia è conosciuta in paese perché da quasi otto anni lavora alla segreteria dell’ambulatorio medico di Pontassieve e, in tutto questo tempo, ammette lei stessa: “Non era mai accaduto niente. Quando ho portato i video ai carabinieri mi hanno detto che era uscito da Sollicciano da circa una ventina di giorni per un episodio analogo – continua –. Tempo fa aveva aggredito un anziano ed era finito in coma. Invece una ragazza che lavorava in un bar della zona è stata costretta a licenziarsi perché lui la minacciava. La speranza è che, alla prossima vittima, non succeda niente di grave. Ho due figlie e ho paura che accada qualcosa anche a loro”.

Lucia ha riportato alcune ferite. “Ho una frattura al naso, vari punti e forse dovrò essere operata. Oggi, dopo una visita, avrò l’esito del possibile intervento”.

Dopo l’aggressione Lucia era stata trasportata all’ospedale di Ponte a Niccheri in codice rosa, quello per le aggressioni contro le donne. All’ospedale ha ricevuto anche supporto psicologico: “Ho paura a uscire, adesso esco solo accompagnata dai miei familiari. Ho il terrore di tornare in strada e incontrarlo nuovamente. Al momento ho un po’ di vertigini e alcuni sbandamenti, mi hanno detto che è tutto regolare ma resta la paura”.

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La Protezione Civile emana allerta meteo dalle 15 di venerdì 7 novembre

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ALLERTA METEO CAMPANIA
ALLERTA METEO CAMPANIA

La Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato una allerta meteo di livello Giallo per temporali: la perturbazione interesserà la Campania a partire dal primo pomeriggio di domani e insisterà prevalentemente sulla fascia costiera.

L’avviso riguarda la possibilità di precipitazioni locali, ma anche a carattere di intenso rovescio o temporale, sulle seguenti zone di allerta: 1 (Piana campana, NAPOLI, Isole, Area vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino – Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Piscentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 7 (Tanagro), 8 (Basso Cilento). L’allerta meteo entra in vigore alle 15 di domani, venerdì 7 novembre e termina alle 15 di sabato 8 novembre.

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Caserta: Rubano kiwi da un terreno per oltre mille euro, fermati

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CASERTA FURTI FRUTTI E ORTAGGI MERCATO NERO
CASERTA FURTI FRUTTI E ORTAGGI MERCATO NERO

FRANCOLISE – Un furto insolito in un terreno lungo la strada provinciale che ricade nel comune di Francolise, in provincia di Caserta.

Quattro persone si sono rese protagoniste del furto di diversi chilogrammi di kiwi per un valore commerciale superiori ai mille euro. L’auto sulla quale viaggiavano ne era piena, ma sono stati fermati dalle Forze dell’Ordine.

La refurtiva è stata sequestrata e sono state attivate le misure del caso per i quattro soggetti. Come detto, l’ammontare della refurtiva è superiore ai mille euro. Ma non è un caso isolato. Nella provincia di Caserta si sono registrati già altri furti del genere.

Probabilmente frutta e ortaggi rubati sono destinati al mercato nero, venduti poi da commercianti disonesti per poter applicare dei prezzi molto più bassi della concorrenza.

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Sottraevano carte di credito durante incontri sessuali a pagamento nella penisola sorrentina: arrestati un uomo e una donna a Gorizia e Pomigliano D’Arco

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Questa mattina, a Gorizia e a Pomigliano d’Arco (NAPOLI), i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della procura, nei confronti di una coppia, un uomo e la sua compagna, gravemente indiziati dei reati di furto aggravato, indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

L’attività d’indagine, condotta dai militari della stazione dei carabinieri di Sorrento e coordinata dalla procura oplontina, ha preso avvio a seguito della denuncia presentata da una vittima alla quale era stata sottratta una carta di credito, durante un incontro di natura privata. Le successive verifiche hanno consentito di individuare un modus operandi replicato in numerosi episodi analoghi commessi tra il novembre 2023 e il maggio 2025, con oltre trenta azioni consumate nella Penisola Sorrentina e nelle aree oplontina e stabiese ai danni di altrettante vittime.

Secondo quanto ricostruito a seguito delle indagini, la donna avrebbe tenuto con le vittime, per lo più uomini di mezza età, incontri sessuali a pagamento in un appartamento privato a disposizione dell’altro indagato, durante i quali quest’ultimo, mentre la donna consumava i rapporti sessuali con i clienti, si impossessava delle carte bancomat o di credito custodite nei loro indumenti, sostituendole, talvolta, con altre simili, della stessa banca, per ritardare la scoperta del furto.

Assicuratisi così il possesso delle carte e dei relativi pin, quasi sempre custoditi nei portafogli delle vittime, la donna e il suo complice, in pochi minuti, provvedevano a utilizzare le carte sottratte per effettuare prelievi di denaro in contanti tramite Atm e pagamenti sui terminali pos di esercizi commerciali, soprattutto acquistando grandi quantità di Gratta e Vinci.

Nel corso delle investigazioni è anche emerso che l’uomo avrebbe favorito e sfruttato l’attività di meretricio esercitata dalla donna, mettendo a sua disposizione l’abitazione utilizzata per ricevere i clienti, accompagnandovi la donna, provvedendo a pubblicizzarne l’attività su siti di incontri e facendo spesso da intermediario nelle trattative, dividendo poi i proventi dell’attività con la stessa.

Gli accertamenti, espletati attraverso l’analisi di filmati di telecamere, l’acquisizione di dati sulle transazioni bancarie, l’ispezione dei contenuti dei telefoni cellulari in uso ai due indagati, e i riscontri ottenuti dalle perquisizioni domiciliari, hanno consentito di giungere all’identificazione degli autori dei reati nei due indagati.

All’esito delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nella casa circondariale di Gorizia, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

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Campi Flegrei: In corso esercitazioni a Napoli in caso di “Rischio Vulcanico”

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ESERCITAZIONE CAMPI FLEGREI RISCHIO VULCANICO
ESERCITAZIONE CAMPI FLEGREI RISCHIO VULCANICO

Da questa mattina, a partire dalle 9, l’Istituto Superiore Statale “Bernini – De Sanctis” di piazza Santa Maria in Portico, a Napoli, nel quartiere Chiaia, è coinvolto nell’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “CAMPI FLEGREI 2025”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la prefettura di Napoli e con le strutture operative.

Si sta simulando, nell’ambito della Pianificazione nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, l’evacuazione del plesso scolastico e il trasferimento delle persone coinvolte, 120 studenti e 15 docenti, prima verso 3 aree di “Attesa” del Comune di Napoli (piazza Vittoria, piazza San Nazzaro e piazza San Luigi) con l’utilizzo dei mezzi messi a disposizione dall’Azienda Napoletana Mobilità e, successivamente, verso l’area di “Incontro” corrispondente, ossia quella del Porto di Napoli-Stazione Marittima con gli autobus messi a disposizione dalla Regione Campania.

I trasferimenti sono effettuati con il supporto delle forze dell’ordine. Nell’area di “Incontro” si simulerà anche la partenza (non sperimentata a scala reale) verso le regioni gemellate ovvero Sicilia e Sardegna. Tutto avverrà rispettando le procedure previste dal Piano CAMPI FLEGREI. L’esercitazione si concluderà intorno alle ore 13.00 alla stazione Marittima.

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