L’Associazione Cultura Viva – ente non profit, impegnata nella promozione culturale e nella trasmissione del patrimonio artistico campano alle nuove generazioni, annuncia l’avvio delle iniziative divulgative della XI Edizione del progetto Scala Napoletana, un percorso cross-mediale di studio, linguaggio e comunità dedicato quest’anno all’opera di Eduardo Scarpetta e alla sua eredità espressiva.
La XI Edizione si articola attorno al tema di ricerca: “Dalla Commedia al Linguaggio – Scarpetta e Il medico dei pazzi”
Un’indagine parte dall’analisi del linguaggio teatrale scarpettiano – ritmo, testo e fonetica della commedia, per seguirne l’evoluzione nei media moderni, attraverso cinema, radio e nuovi codici digitali, con l’obiettivo di raggiungere il grande pubblico, coinvolgere i giovani e ampliare l’accesso alla cultura come strumento identitario e ponte tra generazioni.
Il progetto nasce dagli studi condotti a ottobre nei locali della Chiesa di San Bartolomeo, Napoli, da cui ha preso forma un percorso di divulgazione che si apre ora alla città, alle scuole e ai luoghi.
Il centro del progetto: Scarpetta tra teatro, cinema e società
La XI Edizione dedica un approfondimento centrale alle principali commedie di Eduardo Scarpetta, analizzate da un punto di vista letterario, teatrale, cinematografico e sociale. Lino Volpe e i suoi relatori porteranno alla platea riflessioni critiche che intrecciano prospettive sociologiche, musicali, accademiche e legate al mondo dei media, restituendo la complessità di un autore che ha saputo trasformare la comicità in linguaggio universale.
Un focus particolare sarà dedicato all’importanza del linguaggio musicale nelle opere di Scarpetta, sia nella dimensione teatrale che nelle versioni cinematografiche. La musica, utilizzata come vero e proprio elemento di narrazione, diventa parte integrante della costruzione scenica e del ritmo comico, accompagnando il linguaggio del corpo e amplificando la forza espressiva della parola. Verranno citati e messi in evidenza i principali autori e musicisti con cui Scarpetta collaborò, portando all’attenzione del pubblico il ruolo fondamentale che la componente musicale ebbe nel rendere le sue commedie vive e attuali.
Eduardo Scarpetta non fu soltanto maestro della comicità teatrale, ma anche autore e paroliere musicale, collaborando con figure come Ernesto Murolo e con editori storici che hanno tramandato il suo repertorio. All’interno del progetto proporremo l’ascolto e il commento di alcuni brani tratti dal Canzoniere scarpettiano, come Il gelsomino e La piccola bocca, insieme a una selezione di musiche di scena che accompagnavano le sue commedie e che ritroviamo rielaborate nelle versioni cinematografiche, tra cui le colonne sonore di Il medico dei pazzi. Questi momenti musicali saranno portati all’attenzione del pubblico non solo come testimonianza storica, ma come veri strumenti di narrazione: la musica che scandisce il ritmo comico, amplifica il linguaggio del corpo e diventa ponte tra parola e azione. La scaletta di ascolti, dunque, comprenderà almeno tre brani rappresentativi, che verranno analizzati criticamente e condivisi con la platea per restituire la dimensione sonora e poetica dell’universo scarpettiano.
Successivamente verranno proiettati frammenti del film Il medico dei pazzi (1954, regia di Mario Mattoli, interpretato da Totò – versione restaurata a colori), per analizzarne gli elementi poetici e linguistici, la metamorfosi del testo da copione teatrale a messa in scena cinematografica, il ruolo della musica e del linguaggio del corpo, nonché il doppio ruolo di attore, autore e regista. Questo momento rappresenta la chiave di accesso critica e popolare al patrimonio scarpettiano, aprendo un dialogo contemporaneo che intreccia forme, epoche e media.
Il percorso divulgativo si avvale della partecipazione di importanti figure del mondo culturale e della comunicazione del territorio:
I relatori del percorso divulgativo
L’edizione si avvale della partecipazione di importanti figure del mondo culturale e della comunicazione del territorio:
- Dott.ssa Francesca Silvestre – giornalista e voce di RAI Radio Live Napoli, impegnata nella narrazione culturale del territorio, con un’attenzione particolare al ruolo della voce come linguaggio identitario e strumento di divulgazione collettiva.
- M° Francesco Ponzo– musicista, direttore d’orchestra e docente del Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca. La sua ricerca esplora la relazione tra musicalità, ritmo e parola scenica, con rigore accademico e vocazione divulgativa.
- M° Sasà Piedepalumbo – compositore, musicista e autore partenopeo, protagonista della scena culturale contemporanea, impegnato nella trasmissione della cultura popolare come linguaggio vivo capace di parlare alle nuove generazioni.
- Lino Volpe – regista e autore del progetto Scala Napoletana, da anni impegnato nella ricerca sui linguaggi della comicità teatrale e cinematografica, con l’obiettivo di trasformare lo studio culturale in esperienza condivisa con la cittadinanza.
Il percorso divulgativo di dicembre 2025
Il progetto proseguirà per tutto il mese di dicembre con una serie di incontri didattici e divulgativi dedicati al linguaggio della commedia e alla sua trasformazione nei media, toccando scuole, sedi storiche, luoghi monumentali e complessi culturali del territorio regionale, tra cui:
- l’appuntamento inaugurale del 4 dicembre presso Villa Campolieto (Ercolano), focus divulgativo con proiezioni cinematografiche e riflessione sui codici della lingua e della comicità teatrale-cinematografica;
- incontro il 5 dicembre per studenti liceali al Liceo Scientifico Villari di Napoli, dedicato al linguaggio teatrale popolare come strumento di evoluzione culturale e partecipazione;
- il 7 dicembre convegno accademico nei Locali della Chiesa di San Bartolomeo a Napoli, momento simbolico di restituzione e approfondimento interdisciplinare sui risultati dello studio;
- l’incontro divulgativo presso la Chiesa di San Potito a Napoli 10 dicembre 2025, confronto aperto alla città sui linguaggi culturali del territorio;
- ulteriori iniziative didattico-culturali in via di programmazione nei principali centri culturali e scolastici campani, con l’obiettivo complessivo di favorire circolazione culturale, audience engagement e massima visibilità al sostegno regionale in linea con le nuove direttive istituzionali.
Gran finale a Benevento – 26 dicembre 2025
Il progetto si concluderà con un momento di celebrazione pubblica e partecipata:
Premio Scala Napoletana alla Cultura 2025
Venerdì 26 dicembre 2025 – ore 20.00
Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele” – Benevento
Il riconoscimento verrà conferito a Enrico Salzano, per il suo impegno nella promozione della cultura locale e nella trasmissione dei valori identitari alle generazioni future, sottolineando lo spirito del progetto: dare voce a chi costruisce cultura per il territorio e per il domani.
Crediti istituzionali
Il progetto è realizzato con il contributo di Regione Campania – L.R. 14 marzo 2003 n. 7 “Disciplina organica degli interventi regionali di promozione culturale” e D.G.R. n. 41/2025 – Piano per la Promozione Culturale 2025.
Contatti stampa
Associazione Cultura Viva
email: info@associazioneculturaviva.it
3476996072
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