giovedì, Maggio 8, 2025
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(Video) In scooter di notte sulla pista dello Stadio “Maradona”. Il Comune: episodio vecchio

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SCOOTER PISTA STADIO MARADONA
SCOOTER PISTA STADIO MARADONA

Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato un filmato di due individue postato su Tik Tok che sfrecciano di notte sulla pista d’atletica dello Stadio Diego Armando Maradona.

“Chiediamo immediate verifiche affinché questa vicenda sia chiarita. In ogni caso da parte di questi soggetti è stata data una grande prova di spregiudicatezza e menefreghismo, che dimostra come alcune persone si sentano in diritto di poter fare ciò che vogliono restando impuniti. Mi chiedo come sia possibile che queste persone sono riuscite ad introdursi all’interno dello stadio in piena notte e per di più a bordo di uno scooter. Mi chiedo come abbiano fatto ad aprire i cancelli senza che nessuno li fermasse. Quale sicurezza viene garantita a tutela di un bene pubblico così importante? A queste domande, mi aspetto una risposta in tempi rapidi da chi si dovrebbe occupare della gestione e soprattutto della sicurezza dello stadio”.

La risposta del Comune di Napoli non si è fatta attendere. A quanto pare l’episodio sarebbe accaduto la scorsa estate mentre all’interno dell’impianto di Fuorigrotta venivano montanti e smontanti i palchi dei vari concerti che si sono tenuti.

In merito ad un video relativo allo stadio Maradona pubblicato sui social e ripreso dai mezzi di informazione, l’Amministrazione comunale precisa:

«Dalle immagini del video – per la presenza di materiali sulla pista – si evince che il fatto non si è verificato nelle scorse ore, ma verosimilmente nelle settimane in cui allo stadio Maradona si organizzano i concerti. Non sono emersi danni in seguito all’accaduto, ma l’Amministrazione sta effettuando le necessarie verifiche interne per ricostruire l’episodio».

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Schianto in moto nel casertano: morto Christian Cantiello

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christian cantiello
christian cantiello

Schianto fatale avvenuto verso mezzanotte lungo la strada provinciale 229 che collega il Real Sito di Carditello (Caserta), nel territorio di San Tammaro, a Frignano. La vittima è Christian Cantiello, 26 anni, ferita invece la fidanzata.

Christian Cantiello era un barman di Santa Maria Capua Vetere era in sella alla sua moto Kawasaki insieme con la sua fidanzata 24enne. Dopo lo schianto sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Caserta, che hanno dovuto recuperare il corpo finito in un fossato, e due ambulanze della rianimativa del 118 di Caserta.

La salma del 26enne è stata trasportata al reparto di Medicina legale dell’ospedale di Caserta, la ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Moscati di Aversa.

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Pozzuoli: segue la ex in spiaggia, lei attiva il braccialetto antistalking e lo fa arrestare

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Braccialetto antistalking
Braccialetto antistalking

Ha fatto scattare l’allarme grazie al braccialetto antistalking e così una donna è riuscita a salvarsi dal suo ex. È accaduto a Pozzuoli, in provincia di Napoli.

L’allarme è scattato in Centrale Operativa intorno alle 15.30 di ieri. Non la solita richiesta di aiuto al 112 ma l’impulso generato da un braccialetto anti-stalking localizzato in viale Sibilla, strada che corre parallela al litorale puteolano.

Il sistema ha immediatamente fornito informazioni sulla donna che lo indossava e sul provvedimento disposto dal Tribunale a carico del suo ex, al quale era vietato avvicinarsi alla ex. I Carabinieri della Stazione di Licola, i più vicini in quel momento hanno geo localizzato la donna grazie al dispositivo. Era all’interno di uno stabilimento balneare. Il suo ex compagno l’aveva pedinata e nel parcheggio del lido aveva fatto in modo che la donna lo vedesse. Lei, fuggita all’interno del locale dove sono installate le casse, ha fatto scattare l’allarme grazie al braccialetto.

L’uomo le si è avvicinato e quando ha sentito il suono caratteristico del dispositivo è fuggito. I militari hanno seguito le sue tracce, rintracciandolo poco dopo. È stato arrestato in flagranza differita per la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ora è in carcere, in attesa di giudizio.

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Dopo quattro mesi ci saranno i funerali della piccola Alessandra

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ALESSANDRA 4 ANNI TUFINO
ALESSANDRA 4 ANNI TUFINO

Si svolgeranno oggi, 26 Aprile, alle ore 16 nella parrocchia di San Nicola di Castelvenere (Benevento) i funerali di Alessandra, la bambina di 4 anni morta in circostanze ancora da chiarire in un’abitazione di Tufino, in provincia di Napoli, nella notte tra il 14 e 15 dicembre dello scorso anno, dopo una caduta da una scala a chiocciola.

Lo rende noto Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere, dove la bimba risiedeva ufficialmente. “La nostra comunità – aggiunge il primo cittadino – si unisce commossa ai genitori e ai nonni della piccola Alessandra per la sua tragica scomparsa“.

Sulle cause, non del tutto chiare, della morte di Alessandra indaga la Procura di Nola. Due zii della bambina sono stati iscritti nel registro degli indagati. A carico della coppia di coniugi, presso cui la piccola era stata collocata dai servizi sociali, si ipotizzerebbero i reati di maltrattamenti e omicidio colposo.

La morte della bambina risale alla sera del 13 dicembre scorso e sarebbe stata provocata dalle ferite conseguenti a quella che si ipotizza sia stata una caduta accidentale dalla scala interna dell’abitazione. Sembra che in un primo momento le condizioni della piccola non fossero state considerate così gravi, ma quando sul posto sono giunti i medici del 118, per la bambina non c’è stato più nulla da fare. Due le telefonate fatte al 118 quella sera: nella prima si faceva riferimento a una broncopolmonite, nell’altra si citava invece la caduta dalle scale.

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Circumvesuviana linea Napoli Baiano rischio nuova chiusura

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LINEA NAPOLI BAIANO
LINEA NAPOLI BAIANO

La linea Baiano-Napoli “potrebbe chiedere tra giugno e settembre prossimi, come già accaduto lo scorso anno“. Ad annunciarlo, in un nota sono Enzo Ciniglio del gruppo Facebook “No al taglio dei treni della Circumvesuviana” e Salvatore Ferraro del gruppo Facebook Circumvesuviana-Eav.

Come spiegano gli attivisti dei comitati dei pendolari vesuviani “scrutando i vari report sulla pagina ufficiale di Eav hanno riscontrato l’annuncio della chiusura della linea vesuviana di Baiano da giugno a settembre. Tre mesi di totale chiusura totale come lo scorso anno“. Per Ciniglio e Ferraro sarebbe “una scelta che trova spiegazioni solo con la necessità di garantire un treno in più sulla linea di Sorrento. I lavori di ammodernamento di cui parla il comunicato riguarderanno anche la linea di Sorrento, solo che, come orgogliosamente annunciato dai vertici Eav, su quella tratta verranno eseguiti di notte“.

Stando a quanto riportato nella nota, “i comitati hanno riportato la notizia sui gruppi social già la sera del 24 aprile. Ebbene, ieri l’annuncio è scomparso dalla pagina ufficiale“. “Non bastavano le soppressioni dei treni – prosegue il comunicato – e i tagli delle corse, ora in Eav hanno inaugurato la cancellazione degli annunci. Forse non hanno trovato ancora fantasiose argomentazioni per giustificare questa scelta discriminatoria. I comitati pendolari vesuviani nei giorni della tragedia del Faito hanno espresso vicinanza e cordoglio alle vittime e alla stessa Eav: oggi, alla luce dell’ennesimo atto unilaterale e discriminatorio, non possono che manifestare rammarico e profonda delusione. La gestione discriminatoria delle linee vesuviane non ha giustificazione e non può essere condivisa dai comitati“.

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Napoli: minaccia la ex 25enne “dimmi tu cosa devo usare, coltello o pistola”

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NAPOLI MINACCIA EX
NAPOLI MINACCIA EX

Mi ha minacciato mostrando un coltello in videochiamata, riferendomi di avere anche una pistola in casa, dicendomi poi testuali parole ‘devi dirmi tu che cosa devo usare’… io terrorizzata da tali frasi iniziavo a piangere in preda a una crisi“.

Sono solo alcune delle minacce che una studentessa salernitana di 25 anni riferisce di avere subito dal suo ex, a Napoli, alla fine di una breve relazione sentimentale.

La giovane, visibilmente scossa, ora teme fortemente per la sua vita e anche per quella dei suoi amici e ai carabinieri della stazione Stella, in una denuncia che ha presentato ieri pomeriggio, ha riferito una serie di episodi tutti inquietanti.

Mercoledì scorso, sempre secondo quanto riferisce la ragazza, che adesso dice di essersi ‘barricata’ in casa, ha ricevuto una videochiamata mentre era in procinto di entrare in un teatro dove l’ex ha minacciato di uccidere a coltellate un suo amico: “se vai a teatro e vedo che lo saluti, lo ammazzo con il coltello”.

Secondo la 25enne, che studia spettacolo a Napoli, all’ inizio quella relazione sembrava del tutto normale ma poi, con il passare dei giorni, è andata via via peggiorando, con continue pressioni, telefonate e videochiamate inquietanti. Le minacce sono diventate particolarmente pesanti quando preoccupata dal comportamento ossessivo del ragazzo ha deciso di mettere fine al loro rapporto.

I carabinieri hanno già attivato il “codice rosso”. “I tre giorni previsti, entro i quali la presunta vittima deve essere ascoltata dagli inquirenti – dice l’avvocato Sergio Pisani, che assiste la 25enne – in certi casi, come questo, possono risultare troppi: è necessario ridurre ulteriormente i tempi di reazione”.

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L’aeroporto di Grazzanise potrà ospitare voli civili, il via libera del Ministero della Difesa

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AEROPORTO GRAZZANISE CASERTA
AEROPORTO GRAZZANISE CASERTA

Via libera all’uso “duale” dell’aeroporto di Grazzanise, che oltre a ospitare le attività operative e di addestramento dell’Aeronautica militare, potrà anche aprirsi al traffico civile.

La svolta, auspicata da tempo dalle istituzioni locali e già sfiorata nel 2009, è arrivata dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto del ministero della Difesa che definisce, per lo scalo casertano, compatibili l’uso militare e quello civile.

Per trasformare gli auspici in realtà, e provare a decongestionare Capodichino e Costa d’Amalfi, ora c’è bisogno degli adeguamenti infrastrutturali, a partire, ha spiegato il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella, dal collegamento stradale di due chilometri tra aeroporto e Asse mediano.

Nell’attesa, la soddisfazione è bipartisan. Per Gianpiero Zinzi della Lega “si tiene conto delle necessità di crescita e sviluppo del territorio”. Gimmi Cangiano di Fratelli d’Italia sottolinea il “gioco di squadra tra i parlamentari della zona”, il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero ha chiesto al ministro Matteo Salvini di “avviare il tavolo per inserire l’aeroporto nel Piano nazionale dei trasporti”, il Dem Stefano Graziano parla di un “cambio di passo strategico per Caserta e per la Campania”.

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Napoli: Vincenzo Russo morto in ospedale a 45 anni, due medici indagati

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Sarà l’autopsia da fare luce sulla morte di Vincenzo Russo, 45enne di Qualiano (Napoli), deceduto lo scorso 13 aprile nell’ospedale Cardarelli di Napoli.

La Procura di Napoli (pm Federica D’Amodio), dopo la denuncia presentata dalla moglie di Russo, ha iscritto due medici nel registro degli indagati ipotizzando il reato di omicidio colposo in ambito sanitario.

L’incarico per l’esame irripetibile sarà conferito ai consulenti nella mattinata del 29 aprile, negli uffici della Procura partenopea: si tratta del medico legale Nicola Balzano, dell’internista Vitagliano Tiscione e dell’anatomopatologa Elvira La Mantia.

Alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche il medico legale Luca Scognamiglio messo a disposizione da Studio3A-Valore a cui la moglie di Vincenzo Russo si è rivolta per essere assistita, attraverso l’Area Manager per la Campania Vincenzo Carotenuto.

Prima di arrivare al Cardarelli, Russo è passato per l’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania e in altre strutture private e pubbliche tra cui il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, il Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta) e, infine, il Cardarelli.

Ogni volta – spiega un comunicato – il paziente ha seguito le cure prescritte dai dottori che l’hanno via via visitato, e che peraltro avevano formulato diagnosi discordanti tra loro, senza però riuscire a venire a capo dei suoi problemi, che continuavano ad aggravarsi fino al trasferimento al Cardarelli dove alle 7 del mattino si è registrato il decesso.

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25 Aprile, De Luca: “Giorno di unità nazionale, rendiamo omaggio a chi scelse di combattere per l’onore della nostra Patria”

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“Celebriamo oggi gli 80 anni dalla liberazione dal fascismo e dal nazismo. È il giorno della memoria e dell’unità nazionale. Rendiamo omaggio a quanti, donne e uomini, scelsero di combattere per la libertà e per l’onore della nostra Patria, riconquistando i valori che fondano la nostra Costituzione. Il ricordo si accompagna, oggi, a un nuovo impegno per la realizzazione di quegli obiettivi di giustizia, di dignità delle nostre istituzioni e della vita politica, che sono ancora lontani dall’essere realizzati”.

Lo scrive sui social il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

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Pianura: 50enne tenta di uccidere la moglie a martellate, arrestato

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PIANURA
PIANURA

Questa notte i Carabinieri della stazione di Pianura hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 50enne già noto alle forze dell’ordine.

La segnalazione anonima arrivata al 112 parlava di schiamazzi e urla che provenivano da un appartamento. I Carabinieri giunti nell’abitazione hanno trovato l’uomo con in mano un martello mentre tentava di colpire la compagna 49enne minacciando di ucciderla.

Alla vista dei militari l’uomo ha gettato l’arma ed ha tentato la fuga ma è stato bloccato e arrestato. Dalle indagini sono emersi diversi episodi di violenza avvenuti nel tempo e che la donna, con i due figli della coppia, hanno subìto senza mai denunciare.

L’uomo é stato arrestato e trasferito in carcere.

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