Un rapinatore è morto e un altro arrestato in un conflitto a fuoco con la polizia nella notte a Napoli. La vittima è un minore di 17 anni. Gli agenti sono intervenuti per sventare una rapina ai danni di alcuni minorenni. Secondo le prime informazioni, il giovane e un complice erano a bordo di uno scooter – successivamente risultato rubato – in via Duomo, nel centro storico, quando hanno avvicinato un’auto. I due rapinatori erano armati: uno di loro sarebbe entrato nella vettura ed è in quel momento che sarebbe arrivata la pattuglia della Polizia. Nel corso dell’azione, il poliziotto ha sparato ed uno dei giovani è rimasto ucciso. L’altro ragazzo, un diciottenne, è stato arrestato e gli agenti hanno recuperato la pistola che avevano i due rapinatori.
De Luca incontra il ministro dell’Interno e il capo della polizia
“Domani sarò a Roma per un incontro di lavoro con il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia. In relazione all’emergenza Covid, il Ministro dell’Interno ha offerto piena disponibilità alla collaborazione e alla definizione di un efficace piano per garantire il rispetto delle ordinanze emesse dal Governo nazionale e dal Governo regionale”, con queste parole Vincenzo De Luca annuncia un incontro fondamentale per garantire un piano sicurezza affinché vengano rispettate le norme anti-Covid.
Funerali del bimbo suicida a Santa Chiara. L’indagine sul movente prosegue
Nella Chiesa di Santa Chiara a Napoli si sono tenuti stamane i funerali del bimbo undicenne suicidatosi, qualche giorno fa, in circostanze tuttora ignote. C’è stata gran folla unita in un silenzioso cordoglio per quella vita stroncata troppo presto: amici, parenti, compagni di scuola. Tutti hanno ascoltato, con il viso rigato di lacrime, i genitori del piccolo, che la sera del 29 settembre si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto. Alcuni sospettano che il tragico evento sia accaduto a causa di una tetra challenge sul web.
“Nella vita esiste l’imponderabile. È quello che è capitato a noi“, dice il papà, “Mio figlio era un bambino felice. Ha avuto un episodio, non so perché. È stato sorridente fino a poco prima. Tutti mi chiedono che cosa è successo, ma non so rispondere. È nostro dovere impegnarci affinché quello che è accaduto a lui non si ripeta. Ma dobbiamo sapere che non potremo mai eliminare l’imponderabile“. E conclude con un’amara metafora: “Mio figlio era un puro. E nella purezza c’è l’ingenuità. Amava andare a pesca. Ecco, forse ha pensato di aver preso un tonno, oppure un polipo. Invece era un pesce avvelenato“.
Prima di lui aveva preso la parola la madre per ricordare quel figlio “che era nato sorridendo, seguiva la vita con fiducia, interesse. Ottimismo. Cercheremo di sopportare l’inspiegabile e l’inaccettabile. Proveremo ad affrontare una vita che non sarà più la stessa ma è pur sempre vita. E lui sarà il nostro passato che illumina. Dio sostenga tutti i bambini colpiti da questo dolore ingiusto“. La Procura di Napoli non è ancora riuscita a far luce su cosa sia accaduto quella sera, e tutti sperano di trovare una risposta per impedire che accada di nuovo qualcosa di simile.
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Covid, sul tavolo di Conte nuovo dpcm in caso di crescita curva
Nuovo decreto all’attenzione di Conte nel caso in cui la curva epidemica continuasse a impennare. Stretta su mezzi pubblici, esercizi commerciali, spostamenti.
Si ipotizza che sul tavolo del premier Giuseppe Conte ci sia un nuovo decreto con misure di contrasto al Coronavirus. Il decreto dovrebbe essere presentato martedì al Parlamento da Roberto Speranza e approvato mercoledì. Il testo reintrodurrebbe alcune restrizioni per il controllo del contagio. Le misure verranno probabilmente introdotte nel caso, che appare ora probabile, di ulteriore crescita della curva epidemica.
Nello specifico, si partirebbe dall’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia. Poi restrizioni per i mezzi pubblici, con autobus e treni con non più dell’80% dei posti a sedere occupati. Poi ingressi contingentati negli esercizi commerciali, coperti ridotti al ristorante, discoteche chiuse. Poi raduni pubblici e privati con non più di 1.000 persone all’aperto e non più di 200 al chiuso. Si tiene inoltre aperta la possibilità di limitazioni agli spostamenti serali, con conseguente chiusura dei locali alle 22 o alle 23.
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Andrea Sannino positivo al Coronavirus
Andrea Sannino è positivo al Coronavirus.
È stato lui stesso a comunicarlo ai suoi follower con un lungo post su Facebook: «Cari amici, vi scrivo con lo stesso amore che da sempre mi lega a voi, nella buona e nella cattiva sorte. Voglio comunicarvi che ieri sera sono risultato positiivo al Covid-19. Ho avuto qualche decimo di febbre martedì scorso, e già da quel giorno sono rimasto a casa. Poi ho fatto il tampone e ieri sera mi hanno chiamato per l’esito. Voglio tranquillizzarvi sulle mie condizioni. Sto bene, anzi oggi mi sento addirittura meglio. Anche la mia famiglia sta bene, in isolamento domiciliare, ma sia Marinella che Gioia stanno bene e questa è la cosa più importante per me».
La parola “Cazzimma” entra ufficialmente nel vocabolario
Cazzimma è un termine dialettale molto usato in Campania e che racchiude un significato anche difficile da spiegare a parole. Nell’edizione 2021 del vocabolario Zanichelli è entrato ufficialmente tra i lemmi. Insieme ad altre parole “strane” come acchiappaclic, azzardopatia, blastare, pescetariano, olocrazia e altri ancora tratti dal linguaggio comune o forme dialettali, colloquiali o gergali come cazzimma, inflaccidire, maldigerito, cucuzzaro o ingarellarsi e locuzioni come, ad esempio, leone da tastiera, binarismo di genere o cigno nero.
Ecco come Treccani spiega il significato di cazzimmai:
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Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri.
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Cattiveria, perfidia, malvagità anche gratuita, immotivata.
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Atteggiamento o comportamento deciso, risoluto o anche aggressivo, interpretato favorevolmente come espressione di forza e personalità.
Terminati i posti per pazienti Covid all’ospedale Cotugno. Il DG lancia l’allarme: “Situazione più critica di marzo”
Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Aziende ospedaliera dei Colli lancia l’allarme: La situazione è più critica di marzo. Abbiamo terminato i posti e stiamo attrezzando due nuovi reparti.
Al momento in Campania si registrano due un paio di giorni quasi 400 casi ogni 24 ore, numeri che se confermati anche nei prossimi giorni, porterebbero gli ospedali in regione al livello di allerta massima.
Covid Campania: matrimoni si, matrimoni no. Facciamo chiarezza
Da oggi una nuova ordinanza: la Regione Campania autorizza i matrimoni, ma con drastiche misure di controllo.
Dopo la riunione di ieri con gli operatori del settore matrimoni, l’Unità di crisi della Regione Campania pone nuove regole per il settore. Con la precedente ordinanza, il presidente Vincenzo De Luca aveva acconsentito ad una drastica misura anticovid: ridurre a 20 il numero di invitati ai matrimoni. Da oggi però parte un nuovo protocollo.
Sul sito della Regione Campania è infatti possibile leggere tale comunicato stampa:
«Dopo l’emanazione dell’ordinanza n.74 e il relativo chiarimento, un numero considerevole di cerimonie di nozze si stanno spostando fuori Campania con possibili conseguenze non solo sul piano economico ma anche sanitario, relativo alla mobilità e alla carenza di controlli. (…) Alla luce di questo, l’Unità di Crisi ha deciso di consentire con forme di controllo più rigorose rispetto al precedente protocollo, l’organizzazione delle cerimonie di matrimonio».
Tale nuove protocollo della Campania per i matrimoni non ha alcuna scadenza. Si prevede però l’obbligo di un esame periodico, ogni 15 giorni con i rappresentanti del comparto, della situazione epidemiologica.
Inoltre, per ogni cerimonia, gli organizzatori dovranno fornire obbligatoriamente le generalità di due responsabili (uno per le cucine e uno per le sale). Ogni cerimonia dovrà inoltre essere segnalata in anticipo all’Unità di Crisi, che a sua volta informerà le forze dell’ordine per poter effettuare controlli sull’osservanza dei protocolli già esistenti. In ogni caso è eliminato il limite di 20 invitati.
La dichiarazione del presidente dell’associazione degli organizzatori di eventi
Sul nuovo protocollo matrimoni della Regione Campania si esprime anche Antonino Della Notte, presidente di Aicast, molto grato al presidente De Luca:
«È un segno di grande sensibilità che fa tirare un sospiro di sollievo all’ intero comparto delle cerimonie e della ristorazione. Il Presidente De Luca ha accettato di incontrarci dopo le nostre pressanti richieste ed ha voluto prendere questo provvedimento che fa ripartire un settore che aveva rischiato il tracollo».
Il presidente De Luca avrebbe anche chiesto ai rappresentanti di Aicast di partecipare a riunioni bisettimanali per decidere sui prossimi provvedimenti da prendere.
Per quanto riguarda misure precauzionali sulla movida notturna, la Regione Campania assicura maggiori controlli in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti più drastici.
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“Contemporanea. Artisti al monte” al Pio Monte della Misericordia
“Contemporanea. Artisti al monte. Alla scoperta dei talenti nascosti del mondo dell’arte”. Dal 3 ottobre al 22 novembre al Pio Monte della Misericordia.
COMUNICATO STAMPA
Al via il nuovo progetto del Pio Monte della Misericordia: “Contemporanea. Artisti al monte. Alla scoperta dei talenti nascosti del mondo dell’arte”. Dal 3 ottobre al 22 novembre in mostra la pittura di Luca Impinto, la fotografia di Massimo De Carlo e i fumetti di Germano Massenzio.
Pio Monte della Misericordia. Napoli, Via dei Tribunali, 253.
Al via sabato 3 ottobre al Pio Monte della Misericordia alle ore 11.30 “Contemporanea. Artisti al Monte”, il nuovo progetto del Pio Monte dedicato alla scoperta di nuovi talenti del mondo dell’arte che apre con la triplice mostra di Luca Impinto, Massimo De Carlo e Germano Massenzio.

L’iniziativa, ideata e curata da Maurizio Burale, responsabile dei progetti culturali del Pio Monte della Misericordia, è rivolta a tutti quegli artisti, giovani e non, lontani dai luoghi “ufficiali” delle gallerie, delle accademie e dei musei; che per diversi motivi, difficoltà personali, e per mancanza di spazio non hanno avuto opportunità di dare visibilità alla loro arte; agli artisti che meritano un’occasione per mostrare il proprio talento.
La mostra è visitabile fino al 22 novembre e ospiterà i lavori del pittore Luca Impinto, del fotografo Massimo De Carlo, e del fumettista Germano Massenzio, in un percorso che parte dal nuovo spazio espositivo “Fronte Strada” adiacente al bookshop del Pio Monte, proseguendo all’interno del palazzo su la Scala della Misericordia e continuando nel Salone delle Assemblee.

Ad accogliere gli artisti sarà il fotografo Luciano Ferrara che inaugura con la sua presenza un progetto più ampio che vedrà, di volta in volta, la partecipazione di ospiti speciali, “maestri illustri” tra artisti, curatori e professionisti del settore, che daranno il benvenuto agli artisti nella casa del Pio Monte.
“Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa dedicata all’impegno e alla passione di tanti artisti giovani e non, lontani da gallerie, accademie e musei. – dichiara il Soprintendente del Pio Monte Cavaliere del Lavoro Alessandro Pasca di Magliano – In linea con la missione del Pio Monte della Misericordia, desideriamo aprire le porte e donare un’occasione a coloro che non riescono ad avere spazi per esprimere la propria arte e vedere realizzato e allestito il proprio lavoro. Dopo i primi passi nell’elaborazione del progetto, ci siamo resi conto che avremmo voluto offrire agli artisti anche la grande opportunità di confrontarsi con un “maestro”. Ringraziamo Luciano Ferrara che ha accettato con entusiasmo il nostro invito a sostenere questa nuova avventura”.
La triplice mostra è capofila del nuovo progetto del Pio Monte della Misericordia dove il talento e l’arte saranno protagonisti, spaziando dalla pittura, fotografia e fumetto, alla scultura, disegno, video arte, arte digitale, cinema e mosaico. Ogni due mesi si alternerà un artista che esporrà il proprio lavoro per un mese in vari luoghi del Pio Monte.
Ai partecipanti si chiede di presentare 8 opere (7+1): il numero 7 ricorda le Sette Opere della Misericordia, dipinto di Caravaggio custodito nella Cappella del Pio Monte, mentre il segno “+1” rappresenta la nuova opportunità che si dà agli artisti per mostrare il proprio talento.
“Sono felice di poter inaugurare questa nuova iniziativa del Pio Monte, che come sempre tende una mano a chi ne ha bisogno. – afferma Luciano Ferrara – In questa occasione si tratta di dare l’opportunità a chi non l’ha avuta, di mostrare il proprio talento e avere finalmente uno spazio per raccontare la propria arte. Un’occasione in “+”, come il +1 dell’opera che presentano. Con l’augurio che possa essere di buon auspicio per la loro futura carriera e visibilità”.
I fumetti di Germano Massenzio saranno esposti nel nuovo spazio esterno del Pio Monte chiamato “Fronte Strada”. Un lavoro duplice dedicato a Napoli: “15 Agosto” e “Napul’E’ arte & cultura” in cui protagonista è la contaminazione tra il disegno e il cinema, la musica e l’elemento autobiografico, offrendo nuovi livelli di lettura e di estetica.
Si prosegue all’interno, sulla Scala della Misericordia, dove saranno allestite le opere del pittore Luca Impinto, che con i suoi lavori intende lanciare un messaggio di liberazione dalle oppressioni e dalle pressioni di una vita frenetica. Impinto ritrae soggetti dagli sguardi arrabbiati, inquisitori e rassegnati. Immagini forti, dai colori accesi per smuovere le coscienze.

Il percorso si conclude al primo piano nella Sala delle Assemblee, con le fotografie di Massimo De Carlo: otto immagini per un progetto dal titolo “Rapporti” che fotografano quel quotidiano che spesso si cela agli occhi dell’uomo moderno, troppo occupato a correre verso il futuro e incurante di ciò che gli accade intorno. La ricerca di un possibile equilibrio passa per il rapporto tecnico tra inquadrature e soggetti, nella costante sfida di rintracciare nell’umanità superstite la forza di guardare con fiducia a un domani migliore.
L’intento del progetto CONTEMPORANEA. ARTISTI AL MONTE è fedele alla vocazione da sempre perseguita dal Pio Monte della Misericordia, nato nel 1602 come istituzione benefica laica, tra le più antiche e attive della città di Napoli. Oggi, il Pio Monte continua l’opera di assistenza e beneficenza adeguando gli interventi alle mutevoli esigenze con l’aiuto dell’arte. Attraverso il proprio impegno si dedica a attività assistenziali e porta avanti numerosi progetti sociali coinvolgendo diverse associazioni e enti sociali e culturali della città.
OPENING
CONTEMPORANEA. ARTISTI AL MONTE
SABATO 3 OTTOBRE DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 13.00
Orari di apertura al pubblico del Pio Monte della Misericordia:
Lunedì – Sabato: 9.00 – 18.00 / Domenica 9.00 – 14.30
Ultimo ingresso consentito 30 minuti prima della chiusura.
Biglietti:
Intero: € 8,00
Ridotto: € 6,00 (previa visione del documento attestante) minori di 25 anni e gruppi superiori a 15 persone
Ridotto: € 4,00 con Arte Card.
BIOGRAFIE ARTISTI
GERMANO MAZZENZIO – FUMETTISTA
Napoletano, lavora come fumettista, illustratore e docente.
Da sempre appassionato dell’immaginario visivo, esperto di animazione, fumetto e storia dell’arte ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha studiato pittura e grafica d’arte, linguaggi che sono serviti per sviluppare il suo stile nella Nona arte. Massenzio ama molto raccontare storie attraverso il disegno, cercando di trovare il giusto equilibrio tra il racconto e il segno. Ha all’attivo diverse pubblicazioni, è stato finalista al Premio Micheluzzi al Comicon Napoli nella categoria “migliore storia breve”.

LUCA IMPINTO – PITTORE E INCISORE
Nasce nel 1985 a Napoli, dove vive e lavora, svolgendo attività di pittore e incisore.
Il suo percorso artistico inizia nel ’98 quando frequenta il Liceo Artistico Statale di Napoli, dove emerge la sua personalità di disegnatore energico e incisivo. Nel 2007 si è laureato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha poi conseguendo la laurea specialistica presso la Scuola di Grafica d’Arte perfezionandosi in Grafica d’Arte -Tecniche dell’Incisione, nel 2010.
MASSIMO DE CARLO – FOTOGRAFO
Nato a Napoli nel 1989, si diploma al Liceo artistico assecondando la passione per l’arte trasmessagli da suo nonno, pittore. Prosegue gli studi, ma a pochi esami dalla laurea in Scienze motorie abbandona l’università per dedicarsi a tempo pieno alla fotografia. Da lì comincia la gavetta ultradecennale al fianco di acclamati fotografi specializzati in eventi; ciò gli consente di lavorare per artisti di fama internazionale, per band ed eventi musicali, e per noti marchi d’abbigliamento. Ha seguito diversi corsi presso l’Ilas Academy e nel 2019 ha collaborato al docufilm Millenniarts di Luigi Pingitore dove segue le produzioni artistiche di Jago, Jprit e Virginia Zanetti. Attualmente è direttore della fotografia per la Krock Film Studio che si occupa di produzioni video e postproduzione per cinema, televisione e web.
Ufficio stampa Pio Monte della Misericordia:
Mina Vagante comunicazione
info@minavagante.com
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Lo sfogo di De Luca: “L’assenza delle forze dell’ordine è scandalosa”
Durante la consueta diretta Facebook, il governatore della Campania Vincenzo De Luca manifesta tutta la sua amarezza per la totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine.
E’ scandalosa l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, sono scomparse, quante contravvenzioni sono state elevate? Vanno fermati treni e autobus con persone a bordo senza mascherina. O la convivenza col virus diventa un suicidio. Il prefetto di Roma Piantedosi dichiara di essere pronto a un richiamo alle forze di polizia. Ma da noi l’obbligo c’è da dieci giorni. Mi aspetto di sapere da qualcuno quali siano i servizi specifici attuati e quanti uomini sono impegnati nel contrasto al Covid. E’ un dovere a cui stanno venendo meno le forze dell’Ordine e il Ministero dell’Interno. Mi aspetto che anche da noi qualcuno ci dica i controlli previsti, e il numero di uomini impegnati. Non è un piacere che fanno alla Campania ma un dovere. Le forze dell’ordine devono essere parte della battaglia al Covid – sottolinea – e non del tutto assenti, come se non riguardasse il Paese.


