sabato, Dicembre 20, 2025
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Napoli: Sequestrate tre fabbriche abusive sigarette

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La Guardia di Finanza ha sequestrato in provincia di Napoli tre fabbriche clandestine di sigarette, 12 tonnellate di tabacco trinciato e 4 tonnellate di sigarette contraffatte arrestando 8 persone. I siti clandestini per la produzione di sigarette sono stati scoperti nell’area nolana.

In particolare, a Comiziano, in un capannone industriale in disuso da molti anni, durante la notte in particolare era in funzione una ‘fabbrica’ con macchinari tipici della produzione di sigarette che, partendo dal tabacco trinciato, realizzavano l’assemblaggio, il confezionamento del pacchetto e l’imballaggio finale in casse da 50 stecche.

Bloccati otto moldavi al lavoro nella fabbrica abusiva. Altri due siti produttivi sono stati poi scoperti a Somma Vesuviana ed a Saviano, sempre nel Napoletano.

La capacità produttiva dell’intera filiera è stata stimata in almeno 3,5 tonnellate di sigarette al giorno.

Napoli – Arrestate 11 persone per associazione a delinquere

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Arrestate 11 persone per associazione a delinquere, furti, lesioni e spaccio.

La squadra mobile di Napoli, ha arrestato ben 11 persone, accusati di associazione a delinquere finalizzata a furti, lesioni, porto di armi e spaccio di droga.

L’operazione è partito dalle indagini in merito alla rapina di un orologio di valore avvenuta nel centro storico nel maggio 2017, ai danni di una turista straniera. Si è così scoperta l’esistenza di due diverse associazioni per delinquere.

Un gruppo criminale si dedicava ai furti degli automobilisti con la tecnica della “foratura dello pneumatico”: bucavano la gomma al veicolo della e mentre la persona era impegnata nelle operazioni di sostituzione della ruota, i ladri rubavano oggetti di valore ed effetti personali.

L’altro gruppo è invece specializzato nella commissione di furti con scippo e rapine di orologi, quasi sempre un turista.

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Napoli, “Ossigeno Bene Comune”: 800mila euro per Parchi e Aree Protette

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“Ossigeno Bene Comune”: 800mila euro per valorizzare Parchi e Aree Prottete della città di Napoli.

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, promulga un’iniziativa per valorizzare diverse zone della città. Arriva, infatti, “Ossigeno Bene Comune”, ovvero 800mila euro per 10 progetti per i Parchi e le Aree Protette della Città Metropolitana. Ecco quanto dichiarato in una nota dall’amministrazione:

“Firmate le convenzioni. Da Punta Campanella ai Campi Flegrei e alle isole del Golfo passando per l’entroterra e il capoluogo: da oggi i Parchi e le Aree Protette dell’area metropolitana di Napoli potranno contare sul sostegno dell’Ente di piazza Matteotti per la realizzazione di una serie di progetti. Si va dalla realizzazione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica a Ischia all’installazione di boe tecnologiche nell’area marina protetta di Punta Campanella, dalla messa in sicurezza dei sentieri della Baia di Ieranto al ripristino del filare borbonico del Parco delle Colline di Napoli, e tanto altro”.

Per il sindaco:

“tutela e valorizzazione dell’ambiente sono assi fondamentali del Piano Strategico Metropolitano”.

Tra i progetti c’è:

“L’installazione di boe ad alta tecnologia per la delimitazione dell’area marina protetta di Punta Campanella, che avranno la funzione di distinguere l’area a riserva integrale, che prevede un divieto di accesso totale, da quella transitabile per traffico commerciale e quella di accesso turistico, per complessivi 109mila euro; sempre in penisola sorrentina, nella Baia di Ieranto, ricadente nel comune di Massa Lubrense, potrà essere avviata la messa in sicurezza di alcuni sentieri, in particolare il percorso di Punta Penna o di Crinale (1,5 km), quello del comparto agricolo (1 km) e il percorso archeologico industriale, definito anche del villaggio della cava (0,6 km), con un impegno di 117mila euro”.

Inoltre:

“Due gli interventi per i Parchi che insistono nell’area del capoluogo: 80mila euro serviranno al ripristino della funzionalità e della fruibilità del belvedere delle cave nella Selva di Chiaiano, nell’ambito del Parco delle Colline di Napoli, mentre 79.500 euro saranno impiegati per la creazione di un giardino botanico di macchia mediterranea e di una terrazza attrezzata per il birdwatching nel Parco della Gaiola”.

E poi:

“Fondi anche per la aree protette dell’area flegrea. Con 87mila euro, sarà recuperato il filare borbonico del Parco degli Astroni con un intervento di piantagione scientifica: si prevede di porre a dimora circa 400 alberi tra pioppi, salici, lecci e farnie, per riempire gli spazi lasciati vuoti dalla caduta per cause naturali o meteorologiche e per sostituire nel tempo i fusti con problemi di stabilità. Nel Parco regionale dei Campi Flegrei saranno invece istituiti laboratori didattici e installate telecamere per la videosorveglianza, con un finanziamento complessivo di 36.600 euro”.

Infine:

“Destinatari di interventi, inoltre, i parchi delle isole del golfo: con 50mila euro sarà realizzato un impianto fotovoltaico che alimenterà colonnine di ricarica per la mobilità elettrica nei pressi della sede dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, a Ischia Porto, mentre con 103mila euro sarà finanziata la ristrutturazione funzionale della “Casa del Caporale” sull’isolotto di Vivara a Procida”.

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“Lumache” in scena al Tram: Il compromesso e il sacrificio di una scrittrice

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“Lumache” di Pietro Juliano, compromesso e sacrifici in scena al Tram: La storia di una scrittrice e gli ostacoli di una carriera.

-COMUNICATO STAMPA-

COMPROMESSO E SACRIFICI IN “LUMACHE” DI PIETRO JULIANO

AL TRAM LA STORIA DI UNA SCRITTRICE E DEGLI OSTACOLI DI UNA CARRIERA

Dal 20 al 23 febbraio sul palco Cinzia Cordella, Nello Provenzano, Peppe Romano

Saper scrivere è un dono, ma essere scrittori è anche frutto di compromesso. È questo il contesto nel quale si muove lo spettacolo “Lumache”, testo e regia di Pietro Juliano, in scena al Teatro Tram da giovedì 20 a domenica 23 febbraio.

Tre attori sul palco – Cinzia Cordella, Nello Provenzano, Peppe Romano – per raccontare la storia di Lea Crivello, scrittrice vecchia maniera alla ricerca di un nuovo editore per il suo romanzo, e del suo incontro con Manuel Montedoro, giovane e agguerrito editor che lavora per una grande Casa Editrice, disposto a pubblicare il suo romanzo a condizione che Lea sia disposta a dare qualcosa in cambio.

Juliano – con una lunga esperienza nel cinema (ha lavorato, tra i tanti, con Roberta Torre al fianco di Luigi Lo Cascio in “Mare nero”) e in prodotti televisivi (Gomorra 5 La serie, I Cesaroni 5) ma anche nel doppiaggio (Kung Fu Panda) – torna con un proprio lavoro teatrale e lo fa nella raccolta sala di via Port’Alba.

«Essendo cresciuto da sempre in un contesto operaio, in cui il sacrificio era direttamente proporzionale all’interesse comune, non ho, forse per genetica estensione, mai pensato a nulla che potesse lontanamente avvicinarsi all’ambizione o al successo – dichiara Pietro Juliano – . Gli obiettivi si: ma non a tutti i costi! Nel tempo cresceva la mia curiosità verso tutto ciò che, ossessivamente, veniva perseguito da persone che erano disposte a fare tutto il possibile pur di soddisfare il proprio desiderio. Obiettivo e desiderio. L’uno funzione strettissima dell’altro. Ma cosa è più necessario per sentirsi vivi? Il desiderio in se o l’oggetto del desiderio? Ho associato sempre una certa debolezza a quelle persone che rincorrevano un compromesso per accelerare il processo di realizzazione di un desiderio. L’idea di affrontare questo argomento parte da molto lontano, ponendomi in una posizione neutra rispetto alle parti (chi utilizza la propria posizione di superiorità per trarne più potere e dall’altro, chi potenzialmente è disposto a tutto per trarne un beneficio più rapido), interrogandomi anche sulla condizione che assume in sé chi rifiuta di scendere a compromessi e vedersi scavalcare puntualmente non per meriti bensì per dinamiche frutto del “do ut des”. “Stare nelle cose” è un altro spunto che mi ha spinto a chiedermi se abbandonare davvero ciò che si è scelto di fare nella vita, per vocazione o meno, sia l’unico modo di dimostrare a se stessi che si ama veramente. Spesso mi capita di osservare che restituiamo, per la maggiore, solo abitudine verso ciò che amiamo, senza renderci conto che solo spostandoci lentamente si è in grado di raggiungere una visione più ampia di ciò che facciamo e di ciò che siamo. Ecco: la lentezza. Altro elemento che, indissolubilmente, si lega al nostro “fare” e “stare” nelle cose e nelle persone. Ho associato questi pensieri inevitabilmente alla lumaca, noto non solo per questa caratteristica, ma anche perché porta con se un’enorme guscio (peraltro estremamente fragile) che serve a proteggersi al minimo pericolo. Il parallelismo tra la lumaca e l’uomo, nasce dal fatto che il frenetico susseguirsi di decisioni che questi ultimi sono chiamati a prendere, sia nel privato che nel pubblico, potrebbero rendersi meno nocivi e più fruttuosi se maturati con lentezza, al punto, evidentemente, da lasciare un segno più maturo e critico per le generazioni a venire. La scelta di un gruppo di attori (Nello Provenzano-Cinzia Cordella-Peppe Romano) extraordinario e carico di umanità, che per carattere e personalità, singolarmente, sono tanti opposti ai personaggi da loro interpretati, ha reso il lavoro insieme, stuzzicante, spingendolo verso quel limite stesso che l’attore tenta di superare: essere ciò che non si è nella Vita di tutti i giorni! Sono felice che un Teatro come il TRAM, nella persona del suo direttore artistico Mirko Di Martino, abbia creduto in questo progetto, che spero, lentamente, possa crescere!».

Note di regia

Cosa siamo disposti a sacrificare di noi stessi pur di raggiungere un obiettivo?

Siamo consapevoli della forza necessaria a disposizione per realizzare il nostro obiettivo? Quanto siamo disposti a cedere pur di ottenere ciò che desideriamo si realizzi? Tendenzialmente la nostra esistenza pur prevedendo il compromesso, nel suo manifestarsi ci mette in difficoltà, perché veniamo meno, nella migliore delle ipotesi, a quella nostra condizione etica, morale ed esistenziale.

Da questo punto di vista il compromesso è per la maggiore da ritenersi negativo, in special modo quando, nonostante la sua accettazione, otteniamo in parte o per niente il risultato sperato.

Si può identificare in chi accetta un compromesso, una persona debole, svogliata o indecisa, perché riteniamo, con un occhio esterno, che avrebbe dovuto e potuto fare a meno di accettare le condizioni proposte, anche a rischio di abbandonare l’obiettivo tanto desiderato.

Non di meno, l’accettazione di uno stato emotivo inferiore a quello possibile con altra scelta diversa dal compromesso, ci svilisce al punto da non riuscire più a prendere la decisione migliore per se stessi.

Molte persone sono fortemente penalizzate dal proprio lavoro che, magari importante e gratificante, li obbliga comunque a molte rinunce. Spesso non si rendono conto che i loro compromessi dipendono dal vincolo del lavoro, vincolo che loro reputano (consciamente o no) inamovibile, mentre invece dovrebbe far parte di una visione più generale della vita e come tale essere messo in discussione.

Date e orari

Dal 20 al 23 febbraio

(Giov e ven h21, sab h19, dom h18)

Prezzi

intero: € 12,00 | under 26 e Web: € 10,00

Produzione: Itinerarte

Con: Cinzia Cordella, Nello Provenzano, Peppe Romano.

Testo e regia: Pietro Juliano

Aiuto regia: Lucia Rocco

Audio e luci: Ciro Di Matteo

Foto di scena: Marcello Merenda

Videomaking: Alessandro Freschi


Ufficio stampa Teatro Tram
Chiara Di Martino 338-4794358
tram.stampa@gmail.com

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Napoli: stanziati 800mila euro per parchi e aree protette

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Grazie al progetto Ossigeno Bene Comune lanciato dal sindaco, da oggi i Parchi e le Aree Protette dell’area metropolitana di Napoli potranno contare su corposi finanziamenti.

L’iniziativa comprende la disposizione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica a Ischia, l’installazione di boe tecnologiche nell’area protetta di Punta Campanella, la messa in sicurezza dei sentieri della Baia e molte altri interventi. Fra le aree protette, si cercherà di delimitare le zone di riserva totale (e quindi inaccessibile) da quella transitabile per accesso turistico. L’operazione di tutela di Punta Campanella avrà un costo complessivo di 109mila euro. Mentre per la Baia di Ieranto, sito FAO, si metteranno in sicurezza i tre sentieri della zona, con un costo previsto di 117mila euro.

Le operazioni destinate ai parchi

Per i parchi nell’ area del capoluogo saranno necessari 80mila euro per il ripristino della funzionalità e della fruibilità del belvedere delle cave nella Selva di Chiaiano, mentre 79.500 euro saranno impiegati per la creazione di un giardino botanico e di una terrazza attrezzata per il birdwatching nel Parco della Gaiola. Con 87mila euro, sarà recuperato il filare borbonico del Parco degli Astroni con un intervento di piantagione scientifica. Si prevede di porre a dimora circa 400 alberi per riempire gli spazi lasciati vuoti dalla caduta per cause meteorologiche e per sostituire i fusti con problemi di stabilità. Nel Parco regionale dei Campi Flegrei saranno invece istituiti laboratori didattici e installate telecamere per la videosorveglianza, con un finanziamento complessivo di 36.600 euro.

Leggi prima, parti poi: ecco la “Biblioteca del Viaggiatore”

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La Biblioteca del Viaggiatore nasce a Napoli, nel quartiere Chiaia, ed è un posto dove i libri diventano ideali compagni di viaggio!

 «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro.» Umberto Eco spiega così la capacità che i libri hanno di farci viaggiare nel tempo e nello spazio. Non un solo mondo, ma infiniti mondi: i libri svelano luoghi che non conosciamo, che non abbiamo (ancora) visitato, che ci piacerebbe scoprire. Lettura e viaggio sono da sempre le due facce di una stessa medaglia. Così la pensava probabilmente Sant’Agostino, quando affermò che «il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.» Così la pensa, evidentemente, anche Luca Ferrari, l’ideatore della Biblioteca del Viaggiatore.

Leggere & viaggiare

Travel and real estate advisor di lunga esperienza, Luca Ferrari ha deciso di dar vita al suo interessante progetto nel quartiere Chiaia, a Napoli, in un palazzo storico del ‘700, in via Carlo Poerio n.98. La Biblioteca del Viaggiatore raccoglie in sé una collezione di volumi, disponibili ai lettori gratuitamente, con il lodevole fine di suscitare interesse verso il viaggio e stimolare il desiderio di conoscenza dell’ignoto. I lettori potranno consultare opere letterarie, ma anche libri della Taschen – importante casa editrice di volumi d’arte e immagine, come architettura, cinema, fotografia – e di altri editori specializzati, volumi fotografici, illustrativi, guide. Insomma, un vero Eldorado per i lettori che abbiano voglia di conoscere e visitare un luogo, un popolo, una cultura, attraverso la lettura (prima) e – magari! –  il viaggio (poi)!

Come funziona?

L’idea alla base della Biblioteca del Viaggiatore è piuttosto semplice e si fonda sul principio di condivisione. Condivisione di un buon amico, di un compagno di viaggio, di sapere. Gli editori e, in generale, chiunque abbia il desiderio di contribuire a far crescere l’iniziativa di Ferrari può donare alla biblioteca libri incentrati sulla tematica del viaggio, che possano suscitare curiosità e interesse verso la scoperta di un luogo, di una cultura, di un popolo e delle sue tradizioni. Tutti i libri vengono messi gratuitamente a disposizione dei lettori, e «si candidano ad essere compagni di viaggio ideali per poi essere restituiti alla biblioteca quando si rientra a casa», come lo stesso Luca spiega, così che anche altri possano essere affascinati e spronati alla conoscenza.

Nella Biblioteca del Viaggiatore spazio anche per una mostra letteraria

La Biblioteca del Viaggiatore ha tutte le carte per diventare un simbolo di cultura a trecentosessanta gradi e un’ispirazione per molti. A conferma di ciò, verrà inaugurata in primavera anche una mostra letteraria di cui Luca Ferrari è organizzatore e curatore. La mostra, intitolata “La Patagonia di Chatwin – La Patagonia di Hugo Pratt”, presenterà, tra le altre cose, una collezione di scatti di Bruce Chatwin, recuperati da Ferrari, insieme a diverse opere dedicate allo scrittore e viaggiatore britannico.

Ci si chiede, dunque, quale sia l’esperienza che ha incoraggiato Ferrari a ideare e a porre in essere questa brillante iniziativa. La risposta arriva da un post di Ferrari pubblicato sulla sua pagina Facebook, dal quale emerge l’essenza stessa della Biblioteca del Viaggiatore:

«Certamente esiste un libro che, letto, vi ha fortemente motivati a visitare un luogo dove questo libro era ambientato. Il mio ad esempio è I Baroni di Aleppo, editore Gamberetti. Racconta di una famiglia armena e di un albergo, Le Baron ad Aleppo, che attraverso tre generazioni ha segnato la storia della Siria. Bene, ora ditemi i vostri, quale libro vi ha stimolati a viaggiare o preparato al meglio ad affrontare un viaggio. E poi, se volete, regalatemelo. Farà parte, insieme ad altri volumi, della Biblioteca del Viaggiatore. Aperta a tutti e gratuita. Perché viaggi e libri si amano da sempre ed è giusto che convivano

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Comicon 2020, anticipazioni: il magister è Davide Toffolo

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La ventiduesima edizione del Comicon di Napoli avrà luogo alla Mostra d’Oltremare dal 30 Aprile al 3 Maggio. Tante le anticipazioni: ospiti internazionali, mostre e competizioni. Rivelato anche il costo dei biglietti.

Scoprite insieme a noi le prime indiscrezioni riguardanti quest’edizione!

Davide Toffolo

Davide Toffolo è il magister di questa ventiduesima edizione del Comicon di Napoli.

Toffolo è noto per essere cantante e chitarrista del noto gruppo musicale “Tre allegri ragazzi morti“, con cui ha pubblicato 9 dischi, ma anche per essere un fumettista: è infatti autore di volumi come “Il re bianco” e “Graphic novel is back“.

ItaliaSpider-man

Sono previsti grandi festeggiamenti per celebrare l’anniversario dei cinquant’anni di Spider-man in Italia.

In questa ventiduesima edizione del Comicon di Napoli sarà infatti presente una mostra dal titolo “Italia❤Spider-Man. I maestri di The Amazing Spider-Man”.

La mostra esporrà una vasta selezione di tavole originali, circa cinquanta, la più vasta mai esposta in Europa.

Shuzo Oshimi

Primo ospite internazionale annunciato per il Comicon Napoli 2020 è Shuzo Oshimi, celebre autore di manga seinen: questa sarà la sua prima presenza europea.

Nato nel 1981 compie il suo esordio nel mondo del fumetto nel 2002 con “Mayokana no Paranoia Star“.

I suoi pluripremiati lavori – “Happiness”,I fiori del male” e “Tracce di sangue” – sono stati pubblicati in Italia per Planet Manga e da alcuni di loro sono anche stati tratti dei film.

Per Aprile 2020 è prevista la pubblicazione di una sua nuova serie.

K-Pop Dance Fight Fest al Comicon

Per la prima volta, quest’anno il Salone Internazionale del Fumetto partenopeo ospiterà la competizione “K-Pop Dance Fight Fest“. Il contest internazionale sarà completamente dedicato al Korean Pop.

Le finali della competizione si terranno domenica 3 Maggio 2020.

Comicon Cosplay Challenge Pro

Sabato 2 Maggio, invece, avrà luogo il “Comicon Cospley Challenge Pro”, gara per amanti del cosplay aperta sia ai professionisti che agli amatoriali – e quest’anno i Cosplayers professionisti potranno nuovamente usufruire del Teatro mediterraneo.

Una delle maggiori novità di questa edizione riguarda i premi: saranno infatti presenti due categorie, “Mastro dell’Atelier” – che premia il talento sartoriale – e “Mastro della Forgia” – che premia invece la capacità di utilizzare materiali diversi quali plastica, legno o metallo.

Alla gara sarà presente una giuria specializzata, e le iscrizioni saranno aperte a Febbraio.

Abbonamenti e biglietti giornalieri: ecco i prezzi

I biglietti del Comicon sono già disponibili nel circuito Go2, mentre invece da Febbraio sarà possibile acquistarli nelle fumetterie partner ed in altri punti vendita.

I prezzi sono molto vari; per quanto riguarda gli abbonamenti:

  • 25,00 € solo online per gli abbonati 2019 possessori di Comicon Card (disponibile fino al 31/01/2020)
  •  26,00 € abbonamento standard

A tutti gli abbonati spetterà il Survival Kit comprendente vari goodies offerti da COMICON e dai partner.

Per quanto riguarda invece l’acquisto di biglietti giornalieri:

  • giovedì 30 aprile: 10,00 € – ridotto (dai 6 ai 12 anni) 6,00 €
  • venerdì 1 maggio: 12,00 € – ridotto (dai 6 ai 12 anni) 8,00 €
  • sabato 2 maggio: 13,00 € – ridotto (dai 6 ai 12 anni) 9,00 €
  •  domenica 3 maggio: 13,00 € – ridotto (dai 6 ai 12 anni) 9,00 €

L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 6 anni e per i visitatori con disabilità con regolare documentazione.

Sono inoltre disponibili alcune offerte, come il FAMILY PACK dedicato agli ingressi giornalieri, e l’acquisto di biglietti per le scolaresche.

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Raffaele Cutolo trasferito d’urgenza all’ospedale di Parma

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Raffaele Cutolo ieri mattina è stato trasferito dal carcere al reparto riservato ai detenuti dell’ospedale di Parma. L’ergastolano ha lasciato la cella per un improvviso aggravamento delle condizioni di salute, dopo anni di detenzione in regime di carcere duro. Da Ottaviano massimo riserbo da parte della famiglia che chiede rispetto per una persona detenuta ininterrottamente dal 1979.

Il suo legale, il penalista Gaetano Aufiero, ha di recente inoltrato una richiesta di permesso, sulla scorta del recente intervento della Corte costituzionale sul cosiddetto ergastolo ostativo. Condannato a più ergastoli, tra cui quello per il delitto del vicedirettore del carcere di Poggioreale Salvia, Raffaele Cutolo chiedeva di abbracciare i parenti lontano dalle mura penitenziarie, al riparo dalle telecamere del 41bis. Si attendono le risposte dei giudici di sorveglianza emiliani.

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Linea 1, ancora problemi: temporaneamente sospesa l’intera tratta

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Il 2020 non è iniziato nel migliore dei modi per ANM e i suoi passeggeri; la Linea 1 è di nuovo temporaneamente sospesa su tutta la tratta, a quanto pare per un calo di tensione. Ad annunciarlo è ANM stessa tramite la sua pagina Facebook. ANM fa anche sapere che il guasto non è riconducibile direttamente a loro ma ad un’azienda esterna.

Disagi e malcontento tra gli utilizzatori del servizio. C’è anche chi commenta: “Ditemi ancora che devo preferire i mezzi pubblici all’auto in questa dannata città! Siamo la metropolitana barzelletta d’Italia”.

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Pompei, Franceschini: stanziati altri 50 milioni per il Grande Progetto

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Il ministro: “Pompei è una bellissima storia di riscatto e rinascita. Stanziati altri 50 milioni per i lavori”

Pompei: Ulteriori nuovi fondi sono stati stanziati per portare avanti il Grande Progetto. La cifra ammonta a 50 milioni di euro; da destinare alla ricerca e alla manutenzione. La cifra si va ad aggiungere a quella dei 105 milioni (di cui un quarto è stato pagato con fondi EU) già spesi per promuovere 76 progetti a Pompei.

Il Grande progetto Pompei ha dato i suoi frutti negli ultimi anni; una delle sue più grandi conquiste è la riapertura della famose “Casa degli Amanti”, luogo storico della città di Pompei. Anche grazie a tali successi è stato possibile ricevere ulteriori fondi ed incentivi.

Lo stesso ministro commenta soddisfatto:

Pompei è una bellissima storia di riscatto e rinascita. Era sinonimo di crolli, di file di turisti in attesa davanti ai cancelli, di incapacità di spendere i fondi, adesso è l’opposto. È un modello nel mondo, come hanno riconosciuto l’Unesco e la stessa Unione Europea. I 105 milioni di euro previsti per il Grande progetto Pompei sono stati spesi tutti e bene. Adesso abbiamo stanziato altri 50 milioni di euro per proseguire i lavori perché a Pompei i lavori non finiranno mai, ci sono 22 ettari ancora da scavare e la città richiede manutenzione e ricerca continua. I risultati di questi anni sono sotto gli occhi di tutti e il merito va al lavoro lungo e silenzioso delle tante professionalità dei beni culturali che hanno lavorato con impegno e tenacia

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