mercoledì, Dicembre 17, 2025
Home Blog Pagina 48

Campi Flegrei: Nuovo studio per prevedere le scosse più intense. Primi dati incoraggianti

0
PREVEDERE TERREMOTI CAMPI FLEGREI
PREVEDERE TERREMOTI CAMPI FLEGREI

È stato pubblicato su JGR Solid Earth un nuovo studio che propone una lettura innovativa della sismicità ai Campi Flegrei.

Integrando dati sismici e di deformazione del suolo, ricercatori e ricercatrici dell’Università di Napoli Federico II, del Centro di ricerche sismologiche dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale e dell’Università di Genova, hanno individuato una chiara fase preparatoria che precede i principali terremoti, aprendo la strada a future ricerche per lo sviluppo di modelli predittivi in grado di stimarne la magnitudo.

“Negli ultimi anni l’area dei Campi Flegrei ha mostrato un aumento costante dell’attività sismica e del sollevamento del suolo”, spiega Antonio Giovanni Iaccarino dell’Università di Napoli Federico II, primo autore dell’articolo: “Volevamo capire se questi fenomeni fossero collegati e se fosse possibile riconoscere segnali precursori comuni prima dei terremoti più significativi. Per farlo abbiamo analizzato venti sequenze sismiche registrate tra il 2015 e il 2024”.

I risultati dello studio, condotto analizzando in modo integrato la sismicità e le misure di deformazione condotte dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, mostrano come prima di ogni evento principale si manifesti una fase preparatoria ben definita, durante la quale aumentano sia la deformazione del suolo, cioè il cosiddetto bradisismo, sia l’energia sismica rilasciata dai microterremoti.

“Questa correlazione – aggiunge Iaccarino – ci ha permesso di identificare un parametro chiave, lo strain residuo, che descrive l’equilibrio tra deformazione e sismicità”. “Gli studi scientifici realizzati negli ultimi anni dai nostri colleghi, a cui si aggiunge il nostro lavoro, hanno dimostrato come la deformazione crostale ai Campi Flegrei sia il motore principale della sismicita'”, commenta Matteo Picozzi, direttore del Centro di ricerche sismologiche dell’Ogs: “Comprendere questo legame e definire delle relazioni analitiche tra i due fenomeni e’ fondamentale per interpretare l’evoluzione del sistema e migliorare la valutazione del rischio”.

Grazie ai dati del monitoraggio raccolti dall’Ingv, il gruppo di ricerca, composto anche da Grazia De Landro (Università di Napoli Federico II) e Daniele Spallarossa (Università di Genova), ha potuto sviluppare un primo esempio di modello predittivo per la magnitudo degli eventi principali delle sequenze sismiche.

“È ancora presto per parlare di previsioni vere e proprie – ammette Iaccarino – Il nostro studio rappresenta un primo contributo in questa linea di ricerca. Seppur i risultati siano promettenti e il modello riesca, analizzando il tasso di deformazione e le caratteristiche dei piccoli terremoti, a stimare la magnitudo potenziale degli eventi principali con alcuni giorni di anticipo, è purtroppo ancora lontano il giorno in cui strumenti simili possano essere usati per rilasciare allerte. Le incertezze delle stime sono ancora grandi e il rischio di false o mancate allerte non rende i modelli utilizzabili per scopi di protezione civile. Il nostro lavoro è un primo passo di un percorso di crescita della conoscenza della generazione di forti terremoti ai Campi Flegrei che pensiamo aiuterà in futuro allo sviluppo di nuovi strumenti previsionali”.

La possibilità di riconoscere le fasi preparatorie dei terremoti rappresenta una prospettiva nuova per la gestione del rischio sismico e vulcanico, non solo ai Campi Flegrei ma anche in altri contesti simili nel mondo.

“Molti studi retrospettivi condotti in varie parti del mondo ci indicano come in alcuni contesti i forti terremoti siano anticipati da fasi preparatorie – ricorda Picozzi – Capire come queste fasi avvengano e si comportino studiando la deformazione del suolo e l’evoluzione nello spazio e nel tempo dei piccoli terremoti, spiega, può aiutare a prendere decisioni più tempestive e informate in caso di crisi”.

L’obiettivo del gruppo di ricerca è ampliare lo studio in sinergia tra università, Ingv e Ogs con nuovi dati e applicarlo ad altri sistemi vulcanici attivi. “La complessità dei fenomeni è nota. Credo che grazie allo sforzo congiunto di vulcanologi e sismologi e approcci multidisciplinari si possa affinare la capacità predittiva e compiere passi importanti verso una gestione sempre più proattiva del rischio sismico”, conclude Iaccarino.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Colpo grosso nel cuore di Afragola: sradicato all’alba bancomat con escavatore della Crédit Agricole

0

Questa mattina, intorno alle cinque, un gruppo di malviventi ha messo a segno un audace furto presso il bancomat la filiale della Crédit Agricole Italia in via Amendola, nel centro di Afragola.

Secondo quanto ricostruito, i ladri sono arrivati con un grosso camion che trasportava un potente escavatore, e hanno letteralmente sradicato lo sportello automatico – il bancomat – dalla parete della banca. Nonostante i forti rumori generati dall’operazione, come riporta ‘Il Mattino’, nessuno degli abitanti della zona ha dato l’allarme né ai carabinieri della locale caserma, diretta dal luogotenente Raimondo Semprevivo, né al commissariato di polizia, guidato dalla vice questore Manuela Marafioti.

Sul posto sono intervenute le guardie giurate dell’istituto di vigilanza privata che aveva ricevuto l’allarme: pur con il rapido intervento, gli uomini non hanno trovato tracce immediate degli autori del furto.

Le forze dell’ordine hanno aperto le indagini: verranno verificate le immagini delle telecamere della zona, i mezzi abbandonati e eventuali vie di fuga utilizzate.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

afragola bancomat

Napoli, agguato ai Quartieri Spagnoli per un video hot: individuato il quinto componente del commando, già detenuto

0

È stato individuato dai carabinieri di NAPOLI Centro il quinto componente il commando che lo scorso settembre nei quartieri spagnoli del capoluogo partenopeo, ha compiuto un agguato nei confronti di due giovani per vendicare un’offesa subita dalla figlia del boss.

Il raid venne infatti ordinato dal capo di un gruppo malavitoso dei Quartieri Spagnoli e ad essere preso di mira fu il fidanzato della ragazza, colpevole di aver diffuso un video hot che ritraeva la giovane in atteggiamenti intimi.

Il commando sparò al giovane e a un suo amico 23enne mentre erano a bordo in una Smart: a farne le spese fu l’amico 23enne che si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Il destinatario dell’ arresto, emesso dal gip del tribunale dei minorenni di NAPOLI è un diciassettenne, già detenuto.

Al minorenne viene contestato il reato di tentato omicidio in concorso aggravato dalle modalità mafiose. All’agguato, il minorenne, giunse però in ritardo, a cose già fatte in pratica, dopo essersi travisato con un complice in un B&B messo a disposizione da una donna e dopo avere coperto la targa dello scooter usato per recarsi sul luogo del raid.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Locali chiusi all’1.30, stretta sulla movida a Napoli: nuove regole fino alla Befana per tutelare il sonno dei residenti da parte del Sindaco Manfredi

0

Nuove regole in fatto di movida a Napoli. Il provvedimento – un’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi – vale per i prossimi due mesi ma rischia di tracciare una linea di non ritorno nella regolamentazione del fenomeno più volte al centro di polemiche e ricorsi da parte dei residenti del centro storico.

L’ordinanza riguarda in particolare la zona a ridosso di piazza del Gesù, via Domenico Capitelli, vico Quercia, vico II Quercia, via Nina Moscati, via Cisterna dell’Olio, vico II Cisterna dell’Olio e vico III Cisterna dell’Olio. Strade e stradine che nel fine settimane si riempiono di ragazzi e turisti provenienti da ogni parte.

Tra le disposizioni principali previste spiccano il divieto di vendita e la somministrazione per asporto di bevande alcoliche e analcoliche dalle ore 22 alle ore 6 e la chiusura anticipata degli esercizi commerciali: dalla domenica al giovedì alle ore 00:30 e il venerdì e sabato alle ore 01:30, con trenta minuti di tolleranza per la sistemazione degli spazi.

E inoltre la riapertura delle attività consentita dalle ore 6 del mattino e infine l’intensificazione dei controlli e un nuovo monitoraggio acustico. Il provvedimento, valido per un periodo di due mesi a partire dal momento della pubblicazione – elaborato anche alla luce del confronto tenutosi nell’ambito degli organismi del Consiglio comunale – prevede misure specifiche per il contenimento dell’inquinamento acustico e la regolamentazione delle attività commerciali nelle strade indicate.

“La ratio dell’ordinanza -spiegano da Palazzo San Giacomo – è garantire un equilibrio tra le esigenze di socialità e il diritto al riposo dei residenti nelle aree dove si sviluppa di più la ‘movida’ notturna. Napoli è una città viva e accogliente e tale deve rimanere; allo stesso tempo è dovere dell’Amministrazione tutelare la qualità della vita di chi abita nelle aree interessate”.

A inizio anno fece discutere la sentenza del tribunale che condannò il Comune di Napoli a risarcire i residenti di piazza Bellini e zone limitrofe per l’inquinamento acustico provocato dalla movida. Da allora il via a un dialogo che ha portato al varo, seppure in forma sperimentale, del provvedimento di oggi che rischia di cambiare le abitudini dei ragazzi del sabato sera.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Sparatoria nella notte, 42enne ferito ad un piede nel Napoletano portato all’Ospedale Pellegrini

0

Sparatoria nella notte alle porte di NAPOLI: ferito 42enne. I carabinieri sono intervenuti intorno all’una presso l’ospedale Pellegrini di NAPOLI per un 42enne di Cercola, già noto alle forze dell’ordine, ferito da colpo d’arma da fuoco.

Da una prima sommaria ricostruzione pare che l’uomo sia stato colpito da ignoti mentre si trovava a Volla, all’altezza del parco Palladino.

Il 42enne è stato colpito al piede ed è ancora ricoverato, non in pericolo di vita, con una prognosi di 30 giorni per ferita al calcagno sinistro. Indagano i carabinieri di Volla impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

sparatoria 42enne

Pozzuoli: Scosse di terremoto nei Campi Flegrei avvertite dalla popolazione

0
TERREMOTO CAMPI FLEGREI
TERREMOTO CAMPI FLEGREI

POZZUOLI – Questa sera sono tornati a tremare i Campi Flegrei, due le scosse avvertite dalla popolazione.

La prima, la più intensa, di magnitudo 2.4 Richter ad una profondità di 3km con epicentro su via Vecchia San Gennaro a Pozzuoli alle ore 19.48. Alle 20.32 è stata registrata una scossa di 1.9 Richter su via Solfatara.

Alle 21.39 una nuova scossa è stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

 

Nessuna partenza dei tifosi tedeschi verso Napoli, la Questura smentisce la Bild

0
Napoli Eintracht Francoforte
Napoli Eintracht Francoforte

NAPOLI – A seguito degli scontri avvenuti nel centro cittadino prima del match del 2023 tra Napoli ed Eintracht Francoforte l’attenzione delle Forze dell’Ordine è altissima.

Le autorità hanno imposto il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi, accompagnato dalla chiusura dello spazio Schengen e dal blocco degli spostamenti anche per i sostenitori dell’Atalanta, storicamente gemellati con quelli del Francoforte e rivali dei tifosi azzurri.

Questa mattina, si era diffusa l’indiscrezione di una possibile mobilitazione da parte dei tifosi tedeschi. Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, circa 500 supporter dell’Eintracht Francoforte avrebbero pianificato di raggiungere Napoli per manifestare contro le restrizioni imposte dalle autorità italiane. Il gruppo, secondo la testata, sarebbe partito da Heidenheim per poi proseguire il viaggio verso l’Italia.

La questura di Napoli, interpellata da Il Mattino, ha però smentito categoricamente la notizia: al momento, nessun tifoso del Francoforte risulta essere in viaggio verso la città. Anche la polizia tedesca ha confermato l’assenza di movimenti organizzati. Il clima nel capoluogo partenopeo è tranquillo.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Sconto sulla retta della mensa scolastica se porti pomodori e olio: l’iniziativa ‘Mensa a metro 0 e rifiuti zero’ di un Comune nel salernitano per un istituto

0

Le famiglie portano olio e pomodori a scuola e partecipano alla produzione di pane e pasta; l’istituto pratica uno sconto sulla quota annuale della mensa scolastica: accade a Caggiano, comune del salernitano, dove il Comune ha rinnovato per l’anno scolastico in corso ‘Mensa a metro 0 e rifiuti 0’, un progetto per il consumo responsabile avviato già da diversi anni.

L’obiettivo è chiaro: spingere le famiglie ad un consumo responsabile attraverso una sorta di ‘premio’, la riduzione della retta dei figli, ma anche trasformare la stessa mensa scolastica in un laboratorio di sostenibilità: i pomodori devono essere infatti prodotti tassativamente in zona, mentre l’olio deve essere raccolto dai frantoi locali.

Stesso discorso per pane e pasta, alla cui produzione partecipano gli stessi genitori dei ragazzi.

Un progetto che punta dunque a valorizzare la filiera corta, ridurre gli sprechi e promuovere un’alimentazione sana che è reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, produttori e famiglie.

“Vogliamo garantire cibi genuini e di qualità, insegnando ai ragazzi il valore della sostenibilità – spiega il sindaco Modesto Lamattina – Il progetto rafforza infatti la cultura del consumo responsabile e della filiera corta, promuovendo stili di vita sostenibili e un approccio concreto al concetto di “meno rifiuti”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Cinque alpinisti italiani morti in Nepal

0
ALPINISTI ITALIANI MORTI IN NEPAL
ALPINISTI ITALIANI MORTI IN NEPAL

Sono cinque gli alpinisti italiani morti in Nepal, dove nei giorni scorsi si sono abbattute una serie di tempeste e nevicate portate dal ciclone Montha.

Le prime due vittime identificate sono state Stefano Farronato e Alessandro Caputo, morti dopo essere rimasti bloccati al Campo 1 sul Panbari, a 5.200 metri. Gli altri tre italiani deceduti facevano parte di un altro gruppo di alpinisti (pare siano 12) che si trovavano al campo base del monte Yalung Ri, una vetta di 5.630 metri.

Il gruppo, nella mattinata di sabato 1 novembre, è stato travolto da una valanga mentre si trovava nel campo base con dodici persone.

Ho visto i sette corpi, le operazioni di recupero sono ancora in corso”, ha raccontato all’agenzia AFP lo sherpa Phurba Tenjing dell’agenzia di spedizioni Dreamers Destination, che aveva organizzato la salita per parte del gruppo. salvati gli altri cinque appartenenti al gruppo di 12 alpinisti: si tratta di due francesi, due nepalesi e una quinta persona.

La Farnesina sta monitorando la situazione ed è in contatto con le famiglie delle vittime.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Valditara: “Per combattere l’abbandono scolastico abbiamo introdotto due misure, Agenda Sud e il decreto Caivano”

0
VALDITARA DECRETO CAIVANO
VALDITARA DECRETO CAIVANO

Per combattere il fenomeno degli abbandoni scolastici, ”abbiamo introdotto due misure importanti: Agenda Sud e il decreto Caivano.

Quest’ultimo, per la prima volta stabilisce un percorso di censimento degli abbandoni scolastici e introduce sanzioni forti per i genitori che non mandano i figli a scuola, con un’azione penale di due anni di galera. Nella provincia di Napoli avevamo rilevato 5.300 abbandoni, al termine dell’anno scolastico abbiamo recuperato 3.500 ragazzi che i genitori avevano tenuto a casa”.

Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, intervenendo al Forum Welfare Italia in corso oggi a Roma.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO
error: IL CONTENUTO È PROTETTO