giovedì, Maggio 8, 2025
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Napoli, controlli sul cavo trainante: chiusa funicolare centrale fino al 29 aprile

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FUNICOLARE CENTRALE NAPOLI
FUNICOLARE CENTRALE NAPOLI

Stanotte, durante le operazioni di manutenzione ordinaria alla via di corsa e alle funi della Funicolare Centrale si è rilevata la necessità di approfondire alcuni aspetti tecnici dell’impianto. A valle delle ulteriori verifiche fatte in mattinata, i dati hanno confermato la totale sicurezza dell’impianto.Tuttavia, Ansfisa, informata da Anm, ha chiesto di poter effettuare ulteriori prove prima di dare il nulla osta all’apertura dell’impianto stesso e di verificare l’opportunità di anticipare la sostituzione della fune prima della riapertura“.

Così in una nota Anm, azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli, sulla chiusura della Funicolare Centrale dalle 7 di stamattina.

La Funicolare Centrale, che collega via Toledo con piazza Fuga nel quartiere Vomero, “per queste motivazioni rimarrà chiusa, salvo diversa indicazione, fino a martedì 29 aprile per riaprire al pubblico mercoledì 30 con il Not di Ansfisa e del Comune di Napoli“.

Per limitare i disagi a turisti e cittadini, informa Anm, “la funicolare di Montesanto, che collega anch’essa la zona del Vomero con Il centro della città, effettuerà il prolungamento del servizio fino alle 2 di venerdì e sabato e fino alle ore 00.30 di domenica“.

La Funicolare Centrale, sottolinea Anm nella nota, “è soggetta a verifiche continue di sicurezza“.

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De Luca incontra familiari giovane ferito in tragedia del Faito: “Regione assisterà famiglie vittime”

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“Oggi ho incontrato all’Ospedale del Mare i familiari di Thabeet Suleiman, il 23enne rimasto gravemente ferito nella tragedia del monte FAITO. Siamo vicini alle famiglie delle vittime, e a quella di un giovane che ancora non può essere dichiarato fuori pericolo ma che sta ricevendo il massimo dell’assistenza e delle cure necessarie”. Lo scriveva ieri su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

“Abbiamo confermato, insieme al cordoglio e alla vicinanza, che la Regione si farà carico di tutto quanto si rende urgente e indispensabile per l’assistenza alle stesse famiglie – assicura il governatore -. Abbiamo confermato, inoltre, non appena sarà possibile e terminate le procedure giudiziarie in corso, che la Regione garantirà le spese necessarie per il rimpatrio della salma di Janan Suleiman, la giovane sorella di Thabeet”.

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Mercato San Severino: indagini sulla morte di Carmela Quaranta

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CARMELA QUARANTA MERCATO SAN SEVERINO
CARMELA QUARANTA MERCATO SAN SEVERINO

La Procura di Nocera Inferiore vuole vederci chiaro sulla morte di Carmela Quaranta, 42 anni, trovata morta in casa la notte di Pasqua a Mercato San Severino (Salerno).

La donna non dava più notizie di sé da qualche giorno, fino a quando un’amica non aveva allertato i soccorsi, non ricevendo risposta dalla 42enne. Il corpo presentava dei segni sul collo, un elemento che il medico legale chiarirà con i suoi accertamenti irripetibili.

In casa non è stato trovato lo smartphone di Carmela Quaranta. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa dagli investigatori.

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Acerra, morte Raffaella Scudiero: sotto accusa il bossolo dell’airbag difettoso

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raffaella scudiero acerra
raffaella scudiero acerra

Si fa più chiara la dinamica della morte di Raffaella Scudiero la 26enne di Acerra morta in un incidente stradale a causa pare di un airbag difettoso.

Gli inquirenti avrebbero trovato all’interno dell’abitacolo della Citroen C3 il bossolo che doveva provocare la fuoriuscita del gas utile a gonfiare l’airbag e che invece si sarebbe trasformato in un vero e proprio proiettile che ha ferito mortalmente alla gola la povera Raffaella.

Queste anticipazioni sull’inchiesta sono state pubblicate da “Il Mattino“, secondo le testimonianze dei primi soccorritori l’airbag completamente sgonfio sarebbe volato addirittura sul sedile del passeggero.

La Citroen C3 era stata acquistata dalla famiglia di Raffaella Scudiero lo scorso mese di Aprile ed era tra quelle interessate dalle campagne di richiamo da parte della casa produttrice perché montava un airbag considerato pericoloso per i guidatori.

In due lettere, spedite a maggio e ad agosto scorso dalla casa madre ai suoi clienti, aveva intimato di non guidare quei veicoli fino all’avvenuta sostituzione dell’airbag killer mettendo a disposizione anche delle auto sostitutive.

Continua l’inchiesta ad parte della Procura di Nola per ricostruire il quadro delle responsabilità della morte di Raffaelle Scudiero.

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Monte Faito: sopralluogo di Procura, inquirenti e periti sul luogo della tragedia

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FUNIVIA MONTE FAITO INDAGATI
FUNIVIA MONTE FAITO INDAGATI

Sopralluogo sul Monte Faito, dove lo scorso giovedì santo è caduta la cabina della funivia provocando 4 vittime e un ferito grave ricoverato all’Ospedale del mare a Napoli.

I Magistrati della Procura di Torre Annunziata, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia e della Squadra Mobile delegati alle indagini, vigili del fuoco e uomini del Soccorso alpino con i consulenti tecnici nominati dalla Procura hanno ispezionato le aree teatro della tragedia.

Il sopralluogo ha riguardato la stazione a valle, la cabina rimasta sospesa e che si è bloccata grazie all’entrata in funzione del freno di emergenza, e la carcassa della cabina a monte precipitata e sulla quale viaggiavano 5 persone. Per oggi sono attese le autopsie sul corpo delle vittime. Esame in vista del quale sono stati emessi, come atto dovuto, 4 avvisi di garanzia nei confronti di dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’azienda che gestisce il servizio.

Omicidio colposo plurimo e disastro colposo le ipotesi di indagine della Procura di Torre Annunziata che ha disposto la superperizia tecnica che dovrà fare luce sulle cause della tragedia. Ci saranno poi da esaminare numerosi atti, tra cui i faldoni di documenti custoditi negli uffici della funivia, ora sotto sequestro, la scatola nera della funivia e lo stato dei cavi di trazione.

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Ischia: 10 milioni di contributi per le imprese danneggiate dalla frane

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ISCHIA FRANA
ISCHIA FRANA

In arrivo 10 milioni di euro di contributi pubblici per le imprese che hanno subìto gravi danni economici in seguito all’alluvione del 26 novembre 2022 sull’isola d’Ischia, nel golfo di Napoli.

I ristori saranno destinati alle attività produttive che, a causa della frana, hanno registrato la riduzione o la perdita totale del fatturato. A stabilirlo, un’ordinanza firmata dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, con la quale vengono definiti criteri, modalità e requisiti per l’assegnazione degli indennizzi previsti dall’art.1, comma 686, della Legge di Bilancio 2025 e trasferiti alla contabilità speciale del Commissario.

Nel provvedimento si prevede che i contributi siano destinati alle attività produttive che, a causa dell’evento catastrofico, abbiano subìto una riduzione del fatturato annuo pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio precedente. Il contributo massimo concedibile è pari a 100 mila euro per impresa, per ciascuna delle annualità 2023 e 2024.

L’importo è calcolato nel rispetto del “de minimis” e al netto di eventuali altri indennizzi già percepiti, comprese le misure straordinarie connesse alla pandemia, in quanto non è consentito il cumulo con altre agevolazioni pubbliche aventi la medesima finalità.

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Meteo in Campania: instabilita’ per tutto il weekend, Primo Maggio migliora

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Nel giorno del 25 aprile, Festa della Liberazione, le correnti instabili in quota porteranno allo sviluppo di temporali prima sul Nord-Est e poi sulle regioni del Centro con sconfinamento dei fenomeni verso le coste adriatiche. Entro sera qualche pioggia o acquazzone anche su Puglia e Basilicata.

Poco da segnalare anche per l’ultimo weekend di aprile quando il Mediterraneo restera’ all’interno di una palude barica e aria fresca in transito in quota potrebbe portare ancora allo sviluppo di una vivace attivita’ temporalesca, specie pomeridiana. Nel corso d della prossima settimana diversi modelli mostrano un progressivo rinforzo dell’alta pressione tra i settori occidentali del continente e le Isole Britanniche.

Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano ipotizzano a oggi una maggiore stabilita’ per il ponte del Primo maggio, tendenza pero’ da confermare.

Previsioni meteo per domani:  AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Al pomeriggio temporali in sviluppo tra Molise e Puglia settentrionale, ancora soleggiato altrove. Al pomeriggio precipitazioni sparse sulle regioni peninsulari, ampi spazi di sereno sulle Isole Maggiori. Tra la serata e la notte locali piogge in arrivo lungo i settori adriatici, Basilicata e settori interni della Campania. Temperature minime in generale diminuzione, massime stabili o in lieve calo al Centro-Nord e stabili o in lieve rialzo al Sud e sulle Isole Maggiori.

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Napoli, sparatoria a San Giovanni: auto crivellata di colpi, Prefetto intensifica la vigilanza sul territorio

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Sparatoria nel tardo pomeriggio di oggi a NAPOLI, auto crivellata di colpi, il Prefetto convoca vertice delle forze dell’ordine.

I Carabinieri sono intervenuti a piazza Capri nel rione Villa del quartiere San Giovanni a Teduccio per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. Secondo la ricostruzione, 4 proiettili hanno colpito un’auto parcheggiata.

I carabinieri del reparto operativo di NAPOLI hanno rinvenuto a terra 12 bossoli calibro 9×21. Al momento non si registrano feriti. Indagini in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo di Poggioreale.

In relazione al nuovo episodio intimidatorio che si è registrato intorno alle 18 nel quartiere di San Giovanni a Teduccio a NAPOLI, il Prefetto di NAPOLI, Michele di Bari, ha intensificato ulteriormente i servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte delle forze di polizia in tutta l’area interessata.

L’episodio, che fa seguito ai precedenti analoghi verificatisi nei giorni scorsi sempre nello stesso quartiere, sarà oggetto di un focus specifico di approfondimento nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato nel pomeriggio di oggi.

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Da Napoli a Catania per truffe ad anziani, arrestati due giovani: denunciato un 16enne

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Truffe a centinaia di chilometri di distanza che valgono migliaia di euro. “Siamo i Carabinieri di Via Magellano”. Caltagirone, provincia di Catania, e in alcuni appartamenti squilla il telefono. Anziani rispondono ed entrano così in un vortice tra paura e debolezze.

Ennesimi tentativi di truffa con lo scopo di estorcere più soldi possibili utilizzando come arma l’affetto delle persone per i propri cari.

A 660 chilometri di distanza tra le menti di questo delitto, c’è anche un 16enne. Napoli, quartiere Stella, i carabinieri del nucleo operativo della locale compagnia che hanno puntato un appartamento di via Tronari.

Siamo al limite del quartiere Stella, a due passi dai gradoni di Capodimonte.

L’appartamento del piccolo palazzo è al piano terra con una porta blindata sul lato della facciata ristrutturata che copre quei meravigliosi antichi paesaggi ricchi di storia e dignità.

I carabinieri attendono il momento opportuno con la consapevolezza che non ci sono altre vie di fuga. Sono davanti al portone e la frase è inequivocabile: “Dite alla signora che sono l’avvocato….”.

È il momento dell’irruzione. Passano pochi minuti, si entra in casa con non poche difficoltà e i carabinieri bloccano tre persone al loro interno che tentano di disfarsi delle prove. Nell’appartamento il 26enne Antonio Palmieri, il 25enne Francesco Renna e un 16enne.

I maggiorenni sono entrambi già noti alle forze dell’ordine mentre il minorenne è incensurato. Sono tutti del posto.

I militari cristallizzano la scena e trovano sul tavolino 5 telefoni cellulari e numerosi appunti. Su quei fogli a quadretti spunti e indicazioni per truffare le vittime. Dall’indirizzo della caserma dei carabinieri di Caltagirone ai numeri di telefono delle vittime passando per annotazioni che riguardano la sfera personale della persona individuata come ad esempio il parente che è defunto.

Frasi, parole e nomi di figli e parenti da ricordare per non perdere il filo della conversazione ed essere precisi e puntuali durante la telefonata senza lasciare nulla al caso.Sui cellulari nel registro chiamate risulta ripetersi continuamente il prefisso 0933 del Comune di Caltagirone.

I carabinieri raccolgono i primi indizi e contattano i propri colleghi siciliani. In una stretta e rapida sinergia info-operativa i militari partenopei e quelli di Caltagirone ricostruiscono la vicenda tra intrecci di telefonate e tentativi di truffa.

Tra le truffe messe in atto anche un episodio in cui si desiste dal consumare la truffa in danno di una 80enne visto che “Non conviene”, “solo 230 euro”.

In quel piccolo appartamento i 3 napoletani stavano truffando alcuni cittadini siciliani che i militari del posto hanno raggiunto e rassicurato. Reati pianificati a centinaia di chilometri di distanza sui quali sono in corso ancora indagini per scoprire l’identità di chi fisicamente fosse il “galoppino” che avrebbe messo le mani nelle tasche di anziani spaventati.I maggiorenni sono stati arrestati mentre il 16enne denunciato.

Dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso.L’appello di carabinieri del Comando Provinciale di Napoli: “Le tecniche di truffa sono sempre più insidiose e articolate, non fidatevi, non comunicate i vostri dati personali in chiamate con estranei o sms ricevuti da soggetti sconosciuti. Contattate i vostri istituti di credito, contattate i vostri familiari e raggiungete al più presto la Stazione dei Carabinieri più vicina”.

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Parco Archeologico di Ercolano aperto 25 Aprile e 1 Maggio

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Ercolano Parco Archeologico
Ercolano Parco Archeologico

Il Parco archeologico di Ercolano è aperto regolarmente nei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, un’occasione per ammirare le domus dell’antica città.

Accesso gratuito anche il 4 maggio, prima domenica del mese quando in Italia musei e siti archeologici statali sono aperti gratis a turisti e visitatori.

Nelle giornate gratuite – informa il Parco – i biglietti non sono prenotabili online, ma devono essere ritirati esclusivamente in cassa il giorno stesso della visita.

Ad arricchire il percorso di visita, il viaggio tematico a Villa Campolieto con l’esposizione dedicata agli usi alimentari degli antichi ercolanesi che accompagnerà i visitatori alla scoperta delle abitudini quotidiane, dei rituali conviviali e delle testimonianze materiali che raccontano la cultura del cibo nel mondo romano.

E poi il percorso all’Antiquarium del Parco dove prende vita un racconto coinvolgente sul vivo mondo dei legni mai distrutti dall’eruzione del 79 d.C..

Gli orari di apertura al pubblico dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso consentito alle 18:00) della stagione calda, partiti il 16 marzo e in vigore fino al 14 ottobre, sono un’opportunità perfetta per approfittare dei diversi abbonamenti di cui dispone il Parco che vanno incontro ad ogni target.

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