Sono 249 i tamponi risultati positivi in Campania nella giornata odierna su 7900 tamponi effettuati. Di questi 249, 45 sono i rientranti (20 dalla Sardegna e 25 dall’estero) e 16 sono collegati ai rientri.

Sono 249 i tamponi risultati positivi in Campania nella giornata odierna su 7900 tamponi effettuati. Di questi 249, 45 sono i rientranti (20 dalla Sardegna e 25 dall’estero) e 16 sono collegati ai rientri.

Dopo l’aspra risposta del presidente del Napoli a Caldoro, arriva la controrisposta del candidato a Presidente della Regione Campania contro Vincenzo De Luca.
Ecco lo scontro social tra i 2:

A tono la risposta di Caldoro:
“Caro” ADL, non hai resistito a fare lo “sborone” – come dite voi romani – entrando a gamba tesa nella campagna elettorale.
Ti saluto ricordandoti ciò che da sportivo dovresti già sapere…”Partita finisce quando arbitro fischia”. Io ho già vinto il mio “scudetto”. Spero che un giorno ci riuscirai anche tu. #FNS “
“È De Luca il più contagiato d’Italia, non la Campania”.
Stefano Caldoro, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, commenta così i dati sui contagi da coronavirus che ieri hanno visto la Campania balzare al primo posto delle classifiche nazionali sulla diffusione dell’epidemia.
“Una regione che non merita questa cattiva politica – ribadisce Caldoro -. Oggi noi abbiamo più contagi non per colpa dei campani, ma per colpa di De Luca. Non ha fatto i tamponi, non fa prevenzione ed è totalmente incapace di governare la situazione. Altrimenti – continua nel suo attacco a De Luca l’ex governatore – non si spiega come è stato possibile doppiare la Lombardia per numero di contagi. Il giudizio – chiosa – è chiaro, sono stati commessi degli errori”.
“Azzolina e De Luca li definisco i gemelle del caos: lei è una incapace, De Luca invece se ne frega totalmente”.
Così Stefano Caldoro, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, durante la conferenza di presentazione del suo piano per il lavoro.
“Con le scuole paritarie aperte e quelle pubbliche chiuse – continua Caldoro – hanno creato una nuova disparità. Hanno impedito l’apertura della scuola”. “Non hanno parlato con le famiglie – conclude l’ex governatore – non hanno parlato con il personale della scuola e oggi ci comunicano che la scuola verrà, guarda caso, riaperta dopo le elezioni”.
A un mese e mezzo dalla festa di Halloween, un ingrosso in Via Carlo di Tocco, gestito da un 36enne di origini cinesi, è stato ispezionato dai carabinieri della stazione forestale di Napoli. Oltre 3600 gli articoli per feste sequestrati perché potenzialmente dannosi per la salute: piatti in carta, bicchieri, posate in plastica e cartone.
Sequestrati anche 1000 costumi di halloween per bambini e 1500 giocattoli a forma di zucca di halloween perché sprovvisti delle indicazioni di pericolosità e della certificazione CE.
In vendita all’ingrosso anche 4mila mascherine FFP2 senza alcuna certificazione di qualità e conformità e conservate in un magazzino in pessimo stato igienico. Stoccati in magazzino come rifiuti oltre 6mila imballaggi di cartone, il cui registro di carico e scarico è risultato assente.
L’imprenditore 36enne è stato denunciato per frode in commercio e sanzionato per oltre 4500 euro.
Un uomo di 58 anni è stato ucciso a colpi di pistola a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino. De Paola. 58 anni, esponente di spicco del clan camorristico Pagnozzi, storicamente insediato in Valle Caudina e che da alcuni anni ha esteso le sue attività anche nel Lazio e a Roma. L’agguato è avvenuto in via Castagneto. Secondo gli investigatori, De Paola sarebbe divenuto il principale referente del clan dopo l’arresto del capo clan, Domenico Pagnozzi, detto O’ Giaguaro e di altri componenti della stessa famiglia. Sul posto sono arrivati in forze i carabinieri del Comando provinciale di Avellino.
L’agguato teso a De Paola potrebbe significare la rottura della pax camorristica tra i clan che si contendono le attività criminali in provincia di Avellino.

“Ci risiamo. Bomba tossica al campo rom di Giugliano in Campania, con rifiuti in fiamme e aria irrespirabile, nell’indifferenza di Comune, Regione e Viminale. Il governatore De Luca tace, ma dovrebbe trattare tutti i cittadini campani con la stessa attenzione amorevole dedicata ai suoi numerosi autisti“
Salvini si è così pronunciato sul lavoro di De Luca, riferendosi all’indagine giudiziaria attualmente in corso nata dopo fatti accaduti nel 2017.
Secondo la procura, De Luca avrebbe favorito i suoi autisti, assumendoli come “addetti o responsabili di segreteria del presidente”, conferendogli quindi stipendio del ruolo e una indennità lorda annua di circa 4.600 euro. Questo escamotage è stato scoperto e ricostruito a seguito di un incidente commesso proprio da uno dei suddetti autisti, che avrebbe guidato contromano tamponando una donna in moto.
–
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram e Twitter!
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris interviene sulla riapertura degli stadi per le manifestazioni sportive.
“Credo sia necessario, anche per l’accesso del pubblico alle competizioni sportive, trovare un punto di equilibrio e non fare una figuraccia come è stata fatta per le discoteche”. Il sindaco specifica che in questo momento con l’aumento dei contagi non si può pensare a riempire gli stadi, ma allo stesso modo non si può pensare di lasciarli completamente a porte chiuse. Sono “due eccessi. Esiste, invece, una via di mezzo, quella che può garantire tutela della salute e rispetto delle regole con la ripresa della vita ordinaria. È come rinunciare al teatro, ai concerti, alle attività sociali che invece hanno ripreso, pur tra tante difficoltà”.
Il sindaco ricorda le iniziative culturali attive quest’estate a Napoli, in cui si è riusciti a garantire il diritto alla salute con il diritto alla cultura stesso. In questa logica rientrerebbe anche lo sport. “In uno stadio o in un altro impianto sportivo con la presenza di un terzo degli spettatori, come inizio, si può garantire accesso scaglionato, distanziamento e sicurezza. In questo modo si responsabilizzano i cittadini, i tifosi delle varie discipline sportive. Apriamo gli impianti ad un accesso limitato e vinciamo questa altra sfida”.
_
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Un primario dell’Ospedale Cardarelli di Napoli è nuovamente positivo al Coronavirus dopo mesi dalla prima infezione. La scoperta avviene dopo un ordinario controllo di screening ai quali lo staff medico degli ospedali è ciclicamente sottoposto. Stavolta il primario risulta essere asintomatico, una manifestazione del virus decisamente diversa dalla precedente. Di fatti, lo scorso marzo il medico-paziente ha vissuto la malattia nella sua massima criticità, restando in ospedale per circa 50 giorni. Anche un congiunto del primario pare sia nuovamente positivo: anch’egli, come il medico, aveva già sviluppato la malattia a inizio pandemia.
–
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!
Sono 218 i nuovi contagiati in Campania (35 in più di ieri) su 4262 tamponi effettuati. Questo il dato diramato dall’unità di crisi regionale. 7 nuovi ricoveri in terapia intensiva.
–
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

“Il presidente dottor Silvio Berlusconi è in quarta giornata dalla diagnosi di polmonite bilaterale SARS-COV-2 relata. Il quadro clinico complessivo appare in miglioramento ed è coerente con l’evidenza ematochimica e la ripresa di una robusta risposta immunitaria specifica, associata a riduzione degli indici di flogosi“.
E’ quanto si legge nel bollettino diramato dall’ospedale San Raffaele e firmato dal professor Alberto Zangrillo sulle condizioni di Silvio Berlusconi.

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.