sabato, Dicembre 27, 2025
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Napoli: Tagliando disabili rubato sull’auto, denunciato 64enne

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Un 64enne è stato denunciato dalla Polizia di Napoli per ricettazione poiché, dopo aver parcheggiato l’auto nell’area di sosta riservata ai disabili, aveva esposto un tagliando di sosta per portatori di handicap risultato rubato.

Due uomini di 54 e 52 anni, inoltre, con precedenti di polizia, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato durante un servizio di controllo a Napoli, tra via del Sole, vico S. Aniello a Caponapoli e piazzetta S. Andrea delle Dame. I due sono stati nuovamente sorpresi a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Ad entrambi è stato notificato un ordine di allontanamento. Nel corso dell’attività sono state anche contestate 57 violazioni del Codice della Strada per sosta irregolare dei veicoli.

Nuova vittima di Coronavirus al Cotugno, è un 45enne di Giugliano

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Il coronavirus continua  a fare vittime in Campania. Al Cotugno di Napoli l’ultima vittima della pandemia è un 45enne di Giugliano.

Aveva 45 anni. E’ la prima vittima del coronavirus a Giugliano dopo la fine del lockdown. Il decesso all’ospedale Cotugno di Napoli dov’era ricoverato insieme alla moglie. E’ spirato nel pomeriggio di ieri nel reparto di terapia intensiva.

Un 45enne di Giugliano è la prima vittima da Coronavirus al Cotugno nella fase post-lockdown. L’uomo era ricoverato insieme alla moglie ed è deceduto nel pomeriggio di ieri nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale.

L’uomo soffriva di patologie pregresse tra cui il diabete. Resta ancora da definire come abbia contratto il virus. Per ora l’ipotesi più probabile è quella della pista commerciale; l’uomo avrebbe infatti avuto contatti commerciali con persone provenienti dall’Est Europa risultate poi infette.

Il 45enne è stato ospedalizzato nel reparto di terapia sub-intensiva, poi le sue condizioni di salute sono peggiorate al punto da rendersi necessario il trasferimento in terapia intensiva. Presentava febbre e le classiche difficoltà respiratorie legate alla sintomatologia del Covid-19.

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Il Senato decide su Salvini Renzi: votiamo sì al processo

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Concluse le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi, nell’Aula del Senato sono iniziate le votazioni sulla richiesta di autorizzazione a procedere verso Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Le operazioni si concluderanno alle 18, dopo le quali si procederà allo spoglio e alla proclamazione del risultato. Il voto è palese. I presenti in aula hanno votato all’inizio della procedura mediante voto individuale elettronico. Chi non era presente in Aula dovrà recarsi entro le 18 al banco della presidenza a dichiarare il proprio voto palese che verrà così registrato. La relazione della Giunta era contraria all’autorizzazione a procedere, e visto che il voto riguarda tale relazione, chi è favorevole ad autorizzare il processo voterà “no” e chi è invece contrario ad autorizzare il processo voterà “si”.

ANSA

Alcol sequestrato alla task force anti covid della Campania

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Quasi 27mila litri di alcol etilico, sequestrati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, sono stati consegnati alla task force della Protezione Civile della Campania che provvederà ad assegnarlo alle strutture che ne faranno richiesta.

Una volta diluito, l’alcol, che ha una purezza del 96,2%, consentirà di produrre 35mila litri di igienizzante da impiegare per contrastare la diffusione del coronavirus.

L’iniziativa è stata promossa dalla Guardia di Finanza di Caserta d’intesa con la Procura (coordinata dal procuratore Francesco Greco) e il Tribunale di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa (Caserta).

L’alcol venne sequestrato circa due anni fa, a una organizzazione criminale che contrabbandava alcol su scala.

De Magistris: “Finita l’esperienza di sindaco mi candiderò alle Politiche del 2023”

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Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha annunciato ai microfoni di Radio Crc che, una volta terminata l’esperienza da Sindaco di Napoli, si candiderà alle Politiche del 2023.

“C’è un progetto politico in cui dalla fine dell’estate mi sentirò coinvolto e dovrò iniziare a spiegare qual è l’idea su cui stiamo pensando di lavorare”, ha dichiarato il sindaco di Napoli, giunto al suo secondo mandato.

Sulle elezioni amministrative ha poi aggiunto: “Nelle prossime settimane bisognerà mettere in campo un’iniziativa per le future Amministrative. Ritengo che a stretto giro, come esperienza napoletana che ha governato nove anni, dovremo proporre un nostro nome alla città. Nelle prossime settimane ci sono prospettive interessanti di lavoro”.

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Covid, ieri 29 casi in Campania, è il numero più alto da aprile

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Nel bollettino di ieri 29 casi distribuiti in tutte le province campane. De Luca preoccupato per la riapertura delle scuole.

Dati dei contagi in aumento in Campania. Nella giornata di ieri il bollettino riportava il numero di 29 casi in 24 ore. Non succedeva dal mese di aprile. L’indice Rt è ritornato sopra la soglia di 1. L’unico dato positivo è che la maggior parte dei nuovi contagiati sono asintomatici. Per il resto, la nuova ondata del virus non risparmia alcuna provincia. I contagiati sono distribuiti tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, risparmiando soltanto le isole.

3 di questi nuovi casi sono a Ottaviano, a darne notizia è lo stesso sindaco Luca Capasso, il quale ha spiegato che sono riconducibili al caso Covid scoperto il giorno prima. Le tre persone, asintomatiche, sono in isolamento presso la loro abitazione. Altre 16 persone sono in quarantena, individuate dopo aver ricostruito la catena di contatti e frequentazioni.

6 si sono verificati tra i camerieri di un ristorante nel comune di Massa Lubrense. 5 nuovi casi anche nel nolano, in particolare 2 a Cimitile e 3 a Camposano. A Cimitile risulta contagiata anche una bimba, reduce da un campo estivo. L’Asl ha fatto scattare screening a tappeto per tutti i bambini e i dipendenti della struttura. Altri 6 dei casi di ieri sono distribuiti tra i vari comuni della Asl Napoli 3 sud, 8 invece nell’Asl Napoli 2, 1 su Salerno e 5 nell’ambito dei programmi di screening.

Il presidente De Luca, a margine di un incontro pubblico, si è detto “preoccupato per la riapertura delle scuole a settembre”, perché “tutte la valutazioni scientifiche confermano che diversamente a quanto si pensi la fascia giovanile non è esclusa dal Covid” e “possono diffondere il virus in famiglia”.

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Proroga emergenza al 15 ottobre, Conte: “Incongruo sospendere bruscamente le misure”

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“Pur in assenza del vincolo normativo ritengo doveroso condividere con il Parlamento” la decisione della proroga dello stato di emergenza. Lo dice il premier al Senato.

La dichiarazione dello Stato di emergenza è prevista dal codice di protezione civile: la legittimità di queste previsioni è stata vagliata positivamente dalla Corte Costituzionale. Costituisce il presupposto per l’attivazione di una serie di poteri e facoltà necessari per affrontare con efficacia e tempestività le situazioni emergenziali. Tra i poteri fondamentale è il potere di ordinanza, che consente norme in deroga a ogni disposizione vigente, nei limiti indicati dalla dichiarazione di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e dell’Unione europea”. Dice il premier.

“La proroga dello stato di emergenza è una facoltà espressamente prevista dalla legge ed è attivabile ove si renda necessaria la prosecuzione degli interventi. Questa esigenza si verifica quasi sempre. Lo stato di emergenza viene ordinariamente prorogato dal governo. Sarebbe incongruo sospendere bruscamente l’efficacia delle misure adottate se non quando la situazione è’ riconducibile a un tollerabile grado di normalità. Se questo è vero per eventi che si esauriscono una volta per tutte, come un terremoto, è ancor più vero per la pandemia”.

L’emergenza Coronavirus ha “i tratti di un processo in continua e imprevedibile evoluzione che ancora oggi, seppure in misura contenuta e territorialmente circoscritta, non ha ancora esaurito i suoi effetti”.

Tra le misure che perderebbero effetto se non ci fosse la proroga dello stato d’emergenza “c’è anche il noleggio di navi per la sorveglianza sanitaria dei migranti e non sfugge a nessuno di quanto sia attuale il ricorso a questo strumento per un ordinato svolgimento della quarantena per la tutela della sanità pubblica”.

“Se lo stato di emergenza non fosse prorogato cesserebbe il coordinamento attribuito alla Protezione Civile così come decaderebbe i poteri straordinari assegnati ai soggetti attuatori, che nella maggior parte dei casi sono i presidenti di Regione. Verrebbe a cessare la sua funzione anche il Comitato tecnico scientifico. A questo occorre aggiungere che al 31 luglio sono prorogati numerosi termini normativi di rango primario e secondario”. Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo al Senato.

“Dobbiamo essere consapevoli che se non prorogassimo” lo stato di emergenza, “cesserebbero di avere effetto le ben 38 ordinanze, di cui 4 al vaglio della Ragioneria, così come i conseguenti provvedimenti attuativi”, spiega Conte. “Ad esempio – cita il premier – decadrebbero le misure per la gestione delle strutture temporanee per l’assistenza alle persone positive, il volontariato di protezione civile, il reclutamento di personale sanitario a supporto delle regioni e dei penitenziari, il numero verde, il pagamento dilazionato delle pensioni negli uffici postali, l’attivazione del sistema Gros, che è la centrale operativa remota di soccorso sanitario per cui in mancanza di posti letto in una regione, Gros interviene per la ripartizione e il trasferimento dei pazienti in altre regioni”.

Bufera Bocelli dopo le sue dichiarazioni sul Covid: “Sono stato frainteso”

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Dopo le sue dichiarazioni ad un convegno sul Covid in Senato, che hanno suscitato polemiche e scalpore, Andrea Bocelli si difende dicendo di essere stato frainteso.

La polemica

In un suo intervento in Senato Bocelli ha affermato di essersi sentito “umiliato e offeso come cittadino quando mi è stato vietato di uscire di casa” , manifestando i propri dubbi sulla pandemia. Naturalmente le sue dichiarazioni hanno sollevato un vero e proprio polverone mediatico che il noto tenore è stato chiamato subito a placare.

Le parole di Bocelli

Bocelli difende così la sua posizione:

Ho fatto un intervento al Senato e in seguito a questo intervento, curiosamente, sono stato definito un negazionista […] Che strano, mi sono speso fin dal primo giorno per aiutare chi era in difficoltà in ragione del virus. Con la fondazione che porta il mio nome abbiamo cercato di recuperare subito tutto quello che serviva, poi sono venuto qui nella città un po’ simbolo del contagio per fare una preghiera per tutti e anche per dimostrare che la paura è la sola cosa di cui bisogna avere paura. Deve essere su questo fatto che sono stato un po’ frainteso.

Ha inoltre aggiunto

Grazie a Dio, stasera lo dimostra, siamo tutti qui insieme, anche abbastanza vicini l’un l’altro. Ci sono stati episodi, ormai da più di un mese, che ci hanno rassicurato su questo piano: il Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia ha fatto il diavolo a quattro e non è successo niente. Io sono un ottimista per natura e voglio sperare che da qui si voglia e si possa ripartire.

Coronavirus a Pozzuoli, la precisazione dell’Asl: “Nessun caso tra i sanitari”

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Di Anna Menale – In merito alle notizie di questa mattina circa i cinque nuovi casi di operatori sanitari positivi al COVID19 a Pozzuoli, l’Azienda Sanitaria comunica che non si tratta di informazioni fondate.

L’unico operatore sanitario del Santa Maria delle Grazie attualmente positivo al COVID19 è stato rilevato lo scorso 19 luglio. In questo caso le indagini epidemiologiche starebbero evidenziando la possibilità che l’origine del contagio sia da ricondursi al di fuori del contesto ospedaliero.

L’Azienda pratica una sorveglianza sanitaria continua a tutti i dipendenti, tale attività, allo stato, non ha fatto emergere alcun nuovo caso positivo.

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L’allerta della protezione Civile: ondate di calore colpiranno la Campania

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La protezione Civile della regione Campania ha emanato un avviso di criticità meteo per ondate di calore che colpiranno la Campania dalle 12 di domani fino alle 12 di sabato 1 Agosto.

Ondate di calore previste da domani 29 Giugno fino a Sabato 1 Agosto. Si legge sul profilo Facebook della Regione Campania:

Protezione Civile Regione Campania: #ondatadicalore dalle 12 di domani fino alle 12 di sabato 1 agosto

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di criticità meteo per ondate di calore.

Dalle 12 di domani e per una durata di 72 ore potranno verificarsi condizioni di criticità con le temperature massime superiori ai valori medi stagionali di 5-7 gradi associate ad un tasso di umidità che potrà superare anche il 70-80% in condizioni di scarsa ventilazione.

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