domenica, Agosto 3, 2025
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Evaso da Poggioreale ricoverato al Cardarelli: ferito nella fuga

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Robert Lisowski, il polacco quasi 32enne accusato di omicidio, era evaso domenica scorsa dal carcere napoletano di Poggioreale. Essendosi però ferito e non avendo dove andare, la sua latitanza era destinata a finire presto.

Era claudicante ed è attualmente ricoverato nell’ospedale Cardarelli a causa di una brutta ferita che si è procurato scavalcando il muro di cinta della casa circondariale con una corda fatta di lenzuola. Era privo di forze e gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, coordinati dalla dottoressa Nunzia Brancato, hanno stretto il cerchio in poche ore mappando tutte le possibilità di appoggio che avrebbe potuto sfruttare una volta scappato.

Quando, ieri sera, ha visto la pattuglia della Polizia di Stato avvicinarsi, si è nascosto tra due auto, in corso Garibaldi all’angolo con via Camillo Porzio. Gli agenti sono riusciti ugualmente a scovarlo: lui si è mostrato arrendevole e infiacchito dal dolore. Ha chiesto agli agenti un po’ d’acqua e poi si è fatto ammanettare. Gli investigatori della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica, avevano già capito che in quelle condizioni non poteva allontanarsi molto dalla zona di Poggioreale. E alla polizia, infatti, ha confermato che negli scorsi due giorni ha pensato solo a nascondersi in quanto impossibilitato, a causa della ferita, a progettare una fuga.

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Bonavitacola:”Roghi di origine criminale sono competenza del Ministero”

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“I recenti accertamenti sulle dinamiche di alcuni roghi, che hanno interessato in particolare l’area casertana, hanno confermato quanto è apparto evidente fin da subito. L’attivazione di molteplici e concomitanti punti di innesco degli incendi dimostra senza più margini di dubbio la matrice dolosa e l’esistenza di una strategia unitaria”

Ad affermarlo è il Vice Presidente e Assessore della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, che interviene sul tema che maggiormente preoccupa la cittadinanza della regione.

Nessuno e tanto meno l’amministrazione Regionale ha minimamente sottovalutato il fenomeno – aggiunge – Ed infatti ha apprestato le azioni di propria competenza ed anche oltre, per il pronto intervento h24 in stretto raccordo con la preziosa azione dei vigili del fuoco”. 

Continua il vicepresidente della Regione Campania.

“Il punto vero è un altro: quando ci si trova non più di fronte a roghi occasionai, ma ad una catena di azioni con palese origine dolosa, chi deve contrastare una così evidente regia criminale? Il controllo del territorio chiama in causa direttamente chi ha competenze e responsabilità in materia di ordine pubblico. A partire dal Ministero degli interni”. 

“Solo un adeguato dispiegamento di uomini e mezzi ed un efficace coordinamento del loro impiego, può portare ai risultati necessari. Questo lo capisce chiunque, ad eccezione di chi ha solo voglia di galleggiare in una banale propaganda politica a carattere stagionale.”

“Intanto chiediamo a tutti di mantenere alta la vigilanza sul fenomeno dei rifiuti abbandonati per circoscrivere ed affrontare in via preventiva le situazioni a rischio, utilizzando per ogni utile segnalazione i recapiti dei presidi territoriali riportati sul sito smacampania.info

Mondragone, bimbo precipita dal balcone, è grave

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Un bambino è caduto dal balcone di casa a Mondragone. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Le sue condizioni sarebbero gravi.

A Pescopagano, frazione di Mondragone, un bambino di  2 anni è precipitato dal primo piano della sua abitazione. Secondo una prima ricostruzione, il bambino, figlio di una coppia straniera, era affacciato al balcone in via Pietro Tenerani, una stradina che dal mare conduce al centro di Pescopagano. Il bambino è caduto e i genitori, una volta accortisi della tragedia, si sono precipitati al piano terra. La vittima è stata immediatamente soccorsa e condotta d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa. Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi e fino a ieri sera la prognosi non era stata sciolta. Si tratta di un’altra brutta vicenda per Pescopagano, dove pochi giorni fa una bimba di 8 anni è stata investita da un pirata della strada.

Napoli: trovato l’uomo scappato da Poggioreale

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Dopo quasi due giorni è stato ritrovato Robert Lisowski, il 32enne evaso dal carcere di Poggioreale. L’uomo è stato ritrovato nel centro storico, precisamente nella zona del Borgo Loreto.

Il detenuto si era calato con una corda nella giornata di domenica, dopo cento anni dall’ultima fuga dal carcere di Poggioreale.

Il PD ci ripensa: arriva l’accordo con il M5S sul Bis- Conte

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Il Presidente della Repubblica aveva chiesto la risoluzione della crisi di governo entro martedì e PD e M5S paiono averlo accontentato: niente più elezioni anticipate, che governo Conte 2.0 sia.

In questo momento i leader dei due partiti sono a Palazzo Chigi per valutare gli ultimi dettagli e poi comunicare a Mattarella l’accordo raggiunto.

Dopo tante discussioni e polemiche, è lo stesso Nicola Zingaretti ad aver telefonato a Giuseppe Conte – in questo momento al G7 in Francia – per confermare l’appoggio del Partito Democratico ad un suo secondo mandato.

Per Zingaretti, che pure si era espresso contro un secondo governo a guida Conte, la discontinuità riguarderà non nomi e poltrone, ma i temi della politica interna, ambientale ed economica.

Conte da parte sua si è mostrato  disponibile a continuare la sua esperienza ““al servizio del Paese” e sarebbe già di ritorno da Biarritz. Il Premier del resto, nel discorso pronunciato la settimana scorsa al parlamento  – oltre che accusare il suo ex-vice Salvini di aver causato la crisi di governo– sembrava annunciare alcune problematiche politiche e sociali sui cui l’ “Ei fu governo del Cambiamento” non ha eccelso e su cui, forse, si ritroverà a lavorare il governo giallo-rosso.

Non resta che attendere la fumata bianca dal Quirinale o, visti i colori,  il fischio d’inizio.

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Fuorigrotta: 24enne precipita dal quarto piano

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Di Martina Orecchio- Un ragazzo di 24 anni è morto a Fuorigrotta dopo essere precipitato dal quarto piano di un palazzo. La tragedia si è consumata in via delle Scuole Pie, nei pressi dello Stadio San Paolo di Napoli.

Inutile l’intervento dei soccorsi intervenuti subito dopo l’accaduto. Le cause della morte sono ancora tutte da verificare, ma dalle prime notizie si ipotizza che si tratti di un suicidio.

Seguiranno aggiornamenti.

Terra dei fuochi: l’emergenza dei roghi tossici non è finita

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Nelle  ultime 48 ore ben 12 roghi tossici hanno colpito la zona nord della provincia di Napoli e la provincia di Caserta.

L’emergenza nella cosiddetta “Terra dei fuochi” non è finita. Le cause dei roghi tossici sono da attribuire anche a coloro che gettano i loro rifiuti in mezzo alla strada e non negli appositi cassonetti. Ciò infatti permette di poter appiccare gli incendi più facilmente, come è successo a Melito. Lì, infatti, a bordo di una Smart di colore grigio, il passeggero ha appiccato uno dei roghi che in questi ultimi giorni stanno colpendo la “Terra dei fuochi”.

La chiusura del termovalorizzatore di Acerra

L’emergenza rifiuti si acuisce anche per un altro fattore: la chiusura del termovalorizzatore di Acerra. L’impianto di proprietà della regione Campania sta incenerendo da 10 anni i rifiuti di ben 550 comuni della nostra regione, con una media di circa 2000 tonnellate al giorno. Per poter dare il via alla manutenzione della turbina dell’impianto, il termovalorizzatore chiuderà parzialmente da oggi fino a fine agosto, ma lo stop colpirà tutte e tre le linee dal 1 al 28 settembre (per maggiori informazioni clicca qui!).

A fronte dei continui roghi tossici di questi giorni e della chiusura del termovalorizzatore, sembra che le autorità politiche non abbiano reagito come promesso. In dieci anni infatti non è stato inaugurato nessun’altro impianto che possa sostituire, o comunque aiutare, il termovalorizzatore di Acerra.

Le dichiarazioni degli ambientalisti

Enzo Tosti, il coordinatore di “Cittadinanza e comunità”, in una sua dichiarazione infatti afferma di non aver dimenticato il fallimento del piano rifiuti del 2016 e della prevenzione dei roghi tossici. Inoltre Tosti dichiara:

«Erano stati stanziati più di cinquanta milioni di euro, eppure dal primo giugno ad oggi, tra le province di Napoli e Caserta, hanno registrato circa 8\10 roghi ogni notte. E comunque le cifre sono sottostimate, perché riguardano solo gli incendi spenti dai vigili del fuoco».

Come rimediare ai roghi tossici?

Dopo che molti roghi tossici hanno inquinato l’aria di Acerra giovedì scorso, gli amministratori comunali acerrani, nel loro piccolo, hanno illustrato il loro piano di prevenzione. Aumenteranno infatti i controlli e la videosorveglianza, con l’istallazione di più telecamere per monitorare la situazione dello smaltimento rifiuti privati.

Il vicesindaco di Acerra, Cuono Lombardi, e gli assessori De Matteis e Di Nardo hanno inoltre richiesto al ministro dell’Ambiente Sergio Costa di promuovere una legge che aumenti le pene per chi appicca i roghi o sversa rifiuti.

La speranza ovviamente è quella che i “piani alti” della politica non siano troppo impegnati a dirimere le loro personali controversie. La deputata Michela Rostan di Liberi e Uguali ha infatti accusato il ministro Matteo Salvini di non aver mantenuto le sue promesse di aumento dei controlli per evitare un tale aumento di roghi tossici.

Inoltre questa sera alle ore 20 a Lusciano (CE), si terrà una fiaccolata per tentare di mantenere alta l’attenzione sui roghi tossici. Le fiaccole che saranno accese stasera sono infatti le uniche fiammelle che gli abitanti di quelle zone vorrebbero vedere accese.

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Napoli: aumento dei controlli e multe per i furbetti delle sale scommesse

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L’inizio del campionato di Serie A ha portato un aumento di controlli e multe alle sale scommesse e sale da gioco napoletane.

Sono, infatti, numerosi gli esercizi “furbetti” che tentano di aggirare le regole, una su tutte quella sulla chiusura obbligatoria dalle 12:00 alle 18:00.

La Polizia Municipale di Napoli ha effettuato diversi controlli sul territorio, al seguito dei quali ha multato e temporaneamente chiuso numerosi esercizi.

A causa dell’apertura in una fascia oraria diversa rispetto a quella permessa la polizia ha sanzionato sale da gioco in via Oberdan, via Rosaroll e via Foria.

Non solo sale scommesse sono state oggetto dell’intervento della Polizia.

Anche quattrocorner” – ossia esercizi cui attività principale non è la raccolta di scommesse, ma per i quali valgono le medesime regole – sono sati sospesi.

Si tratta degli internet point di via Marina e via Raffaele Conforti, un tabacchi ancora in via Rosaroll e un corner all’interno di un centro scommesso in via Del Carretto.

Sottoposte a verifica e sanzionate anche le due sale bingo in via Annella di Massimo e in via Bracco.

Al momento dei controlli, tutti i presenti nelle strutture citate sono stati fatti defluire e gli esercizi chiusi. Tutte le strutture, però, hanno avuto il permesso di riaprire negli orari consentiti dalla legge.

La Polizia Municipale fa sapere che attività di controllo di questo tipo continueranno per le prossime giornate di campionato e durante periodi considerati a rischio di inottemperanza.

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Secondigliano, Minorenne teneva Pittbull da combattimento nel box di un appartamento

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La scoperta è avvenuta grazie ad una segnalazione anonima alla polizia municipale di Napoli, che è intervenuta in uno stabile di Secondigliano ed ha riscontrato la presenza di due cani di razza pittbull, risultati appartenenti a un detenuto, ed utilizzati per i combattimenti clandestini.

Stando al rapporto degli agenti, il proprietario del box era già detenuto e le chiavi erano in possesso del figlio minorenne che è stato sengnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Napoli.

I due pittbull erano entrambi malnutriti ed in pessime condizioni di salute. Sono adesso stati sottoposti ad accertamenti dell’Asl e affidati alle cure dei veterinari del Frullone.

 

La bimba di 8 anni investita oggi a Mondragone è in condizioni gravissime

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di Luigi Manzo – Oggi a Mondragone una bambina di 8 anni è stata travolta da un uomo  che viaggiava a tutta velocità con la sua auto. La bimba ucraina passeggiava per le strade di Mondragone insieme ai genitori. In questo momento è ricoverata nel reparto di rianimazione all’Ospedale Santobono in condizioni gravissime.

Il conducente, un 34enne di Secondigliano, dopo la fuga iniziale si è costituito. I parenti dell’uomo sono corsi sul posto per soccorrere la bambina, apparsa subito in gravissime condizioni. L’auto dell’uomo, sprovvista di assicurazione, è stata abbandonata in una strada vicina. Data l’assenza totale di telecamere nel luogo dell’accaduto, i carabinieri hanno ricostruito la vicenda grazie alle testimonianze dei genitori e di alcuni passanti.

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