Maltempo in Campania nel week-end (19-20 ottobre): Si annunciano piogge e temporali sparsi e poi di nuovo si arriverà a temperature intorno ai 30 gradi.
Un fine settimana all’insegna del maltempo quello che attende Napoli e la Campania. Il meteo per il 19-20 ottobre sarà inclemente, con piogge diffuse a caratteri temporaleschi un po’ ovunque e che costringeranno dunque i più al primo fine settimana in casa o quasi. Niente fine settimana al mare o a fare trekking in montagna: ma sarà una frase transitoria. A partire da lunedì 21 ottobre, infatti, un nuovo anticiclone proveniente dal Nord Africa arriverà da Sud e dunque investirà in pieno la Campania la prossima settimana, per poi spostarsi sempre più verso nord. Si preannunciano nuove giornate estive nonostante novembre sia alle porte: temperature di nuovo attorno ai 30 gradi e cielo limpido su gran parte della regione.
Una buona notizia insomma per chi vorrà godersi ancora qualche giornata estiva completamente fuori programma, sebbene il meteo campano ha abituato da tempo a improvvisi “ritorni di fiamma” dell’estate anche in pieno autunno. Stavolta è in arrivo una vera e propria mini-ondata estiva che sarà un’autentica manna per cittadini e turisti. L’anticiclone proveniente dal Nord Africa resterà sulla Campania per diversi giorni, durante la sua fase transitoria verso il Nord: una volta scomparso dalla regione, il clima tornerà quello autunnale, con le temperature di nuovo vicine alle medie stagionali.
Dopo trent’anni riapre al pubblico la Casa del Bicentenario, gioiello di Ercolano. Alla conferenza stampa di mercoledì 23 anche il Ministro Franceschini.
Dopo un’attesa lunga trent’anni, a partire da giovedì 24 ottobre, il pubblico potrà visitare il ‘Cantiere Open’ della Casa del Bicentenario, preziosa domusromana di Ercolano. I visitatori avranno accesso ad alcuni ambienti della famosa residenza, vero gioiello di architettura e di vita domestica. “Dopo il successo delle precedenti esperienze” – si legge nella nota di presentazione – “diventa stabile il progetto di condivisione del dietro le quinte dei cantieri di conservazione messo in atto dal Parco Archeologico di Ercolano.”
Il restauro di questa famosa domus è frutto di un progetto internazionale, condotto dal Parco Archeologico di Ercolano e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con l’Herculaneum Conservation Project e con il Getty Conservation Institute.
L’inaugurazione della Casa del Bicentenario
La conferenza stampa per l’inaugurazione di questo nuovo percorso archeologico è prevista per mercoledì23 ottobre alle ore 11 al Decumano Massimo. Dopo l’incontro, i giornalisti potranno partecipare ad una visita guidata degli ambienti ora fruibili della Casa del Bicentenario, accompagnati dai principali attori che ne hanno curato la rinascita.
Alla cerimonia di presentazione, interverranno Michele Barbieri, presidente dell’Istituto Packard Beni Culturali, la responsabile dell’Herculaneum Conservation Project, JaneThompson, e la restauratrice per il Getty Conservation Institute, Leslie Rainer. Saranno presenti alla conferenza anche Francesco Sirano, direttore degli scavi di Ercolano, Massimo Osanna, direttore degli scavi di Pompei, e il generale Mauro Cipolletta, direttore del Grande Progetto Pompei, insieme al sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto. A chiudere i lavori, interverrà l’On. Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Curiosità
La Casa del Bicentenario è chiamata così perché riportata alla luce nel 1938 da Amedeo Maiuri, esattamente duecento anni dopo l’inizio delle prime ricerche sulla città di Ercolano. Si tratta di una struttura risalente all’epoca giulio-claudia, con un’estensione di circa 600 mq., riccamente decorata e realizzata quasi completamente in opus reticolatum in tufo giallo.
Il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, tramite Twitter, annuncia la svolta sulla questione navigator: “La giornata si apre con una buona notizia: lo stallo sui 471 navigator in Campania è finalmente sbloccato. Grazie al governatore della Campania Vincenzo De Luca e al presidente Anpal Domenico Parisi che in questi minuti firmano un accordo. Ricordiamocelo: il lavoro è dignità“.
Il governatore De Luca commenta l’incontro positivo in una nota: “Si è svolto un cordiale incontro, la Regione ha sollecitato la stabilizzazione dei lavoratori precari presenti in Anpal da oltre un decennio e la contrattualizzazione dei navigator con un’assunzione piena ed esclusiva di responsabilità da parte di Anpal. La Regione ha sollecitato anche un impegno ad affrontare e risolvere altre emergenze occupazionali. Sarà bandito a breve il nuovo concorso per 650 nuove assunzioni stabili nei Centri per l’impiego, e si sta lavorando per avviare a conclusione già entro quest’anno il primo concorso bandito dalla Regione per i primi tremila giovani da mandare a lavorare nei Comuni. Stiamo aprendo davvero una stagione straordinaria per il Lavoro.
Controlli della Finanza nella sede della Fondazione Ravello. Sotto inchiesta la gestione di Sebastiano Maffettone.
Nei giorni scorsi i militari della Finanza sono stati negli uffici della Fondazione Ravello, l’ente che organizza il celebre Festival. Sotto i riflettori è finita la gestione della Fondazione affidata fino al 2018 a Sebastiano Maffettone, prima del commissariamento e dell’arrivo di Mauro Felicori, già direttore della Reggia di Caserta. La scelta del commissariamento era stata presa dopo alcuni mesi turbolenti all’interno della Fondazione. Già lo scorso anno apparve un dossier su costi, sprechi, incarichi ed anomalie della gestione Maffettone. Tutto documentato con verbali di consigli d’amministrazione, atti ufficiali e note interne. Consulenze, vip ospiti a Ravello, incarichi e anche una flessione del numero di spettatori al Festival.
Felicori non era in sede quando i militari della Finanza hanno bussato alle porte degli uffici della Fondazione di via Wagner. È stato informato successivamente. Nei giorni scorsi Felicori aveva sospeso in autotutela la gara da 100mila euro per il restyling dei contenuti multimediali del museo di Villa Rufolo e dell’organizzazione delle modalità di visita. Il commissario straordinario della Fondazione Ravello aveva decretato lo stop per verificare gli impegni di spesa e l’iter amministrativo seguito.
È online il registro tumori dell’Asl Napoli 3 sud con dati sulle patologie tumorali certificati da enti scientifici.
Da ieri il registro tumori dell’Asl Napoli 3 sud è online e consultabile da tutti. L’iniziativa, diretta dall’epidemiologo Mario Fusco, presenta tipologie e numeri delle patologie certificati da enti scientifici. Fusco sottolinea che per la Campania il registro è una grande conquista. “L’apertura di un sito open data – afferma l’epidemiologo – rappresenta non solo lo sbocco e il punto di arrivo di una prima e lunga fase delle attività, ma anche il contestuale avvio di una nuova fase operativa”. Dal ’96 in poi, il gruppo di lavoro ha messo su una corposa banca dati utilizzata poi per intraprendere una serie di studi e ricerche. Fusco sottolinea l’idea democratica di un portale aperto a tutti. “Il presupposto fondamentale è che i dati non appartengono agli operatori che li trattano, ma alla comunità che li genera”. L’epidemiologo poi sminuisce i dati che giravano fino ad ora. “Finalmente si parte da dati epidemiologici sicuri e non da numeri autoreferenziali di volta in volta estratti da qualche cilindro”.
Osservando i dati, spicca l’incidenza dell’epatocarcinoma nell’area nord di Napoli e un eccesso di tumori polmonari nella zona di Portici. Si registrano 6500 nuovi casi di tumore l’anno su una popolazione di circa 1 milione di abitanti di Napoli 3. I tassi campani sono un po’ più bassi se confrontati con la media nazionale, ma i più alti se confrontati col sud. Infine, i dati confermano i grandi passi in avanti in materia terapeutica. Il tasso di sopravvivenza pian piano aumenta.
Durante la presentazione a Palazzo Santa Lucia, a cui ha partecipato il governatore De Luca, si è parlato anche di terra dei fuochi. Il governatore ha parlato di “operazione verità” e si è vantato del fatto che “non ci sono dati allarmanti”. Ha deliziato il pubblico anche con un’uscita sullo “stile di vita” delle donne che usano la sigaretta elettronica. Durante la presentazione, si è ribadita la correlazione tra congestione urbana e emergenze tumorali, ma si è sminuita a priori quella riguardante i siti di smaltimento rifiuti. È stato affermato che nei territori della terra dei fuochi non c’è una particolare correlazione tra discariche e tumori.
Due arresti per tentata estorsione durante i lavori di ristrutturazione per le Universiadi.
Negli scorsi giorni si era gettato un cono d’ombra sulle scorse Universiadi. Oggi le indagini della Dda di Napoli e della Squadra Mobile hanno portato ai primi risultati.
A finire in manette sono stati Savatore Belpasso e Antonio Assante, ritenuti responsabili di tentata estorsione e violenza privata. I due, infatti, avrebbero minacciato gli operai a lavoro sul cantiere del Palavesuvio di Ponticelli per conto del clan Aprea – De Luca Bossa – Minichini. La loro – non così gentile – richiesta era quella di fermare i lavori finché la società non avrebbe consegnato loro una certa quantità di denaro.
A denunciare il tutto, lo scorso maggio, il procuratore di una delle società appaltatrici.
Soddisfatto del lavoro svolto, il questore di Napoli Alessandro Giuliano commenta: “Gli operatori economici abbiano fiducia nelle istituzioni”.
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“Quanto ricostruito sulla vergognosa vicenda dei passeggeri della Circumvesuviana provenienti da Baiano costretti a raggiungere a piedi la stazione di Piazza Garibaldi è gravissimo: De Gregorio, sostenendo che la circolazione dei treni fosse in quel momento ferma, ha mentito spudoratamente senza poi neppure chiedere scusa. De Luca gli revochi immediatamente l’incarico.”
Sono le parole del capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro il quale, continuando, afferma:
“Un atteggiamento così spregiudicato non può essere consentito a nessuno, tanto più a chi ha responsabilità pubbliche rilevanti. Continuare a lasciare al suo posto chi ha dimostrato di occuparsi esclusivamente dei propri interessi politici non è più ammissibile e De Luca, se non vuole essere considerato complice di questo signore, non può più restarsene in silenzio”.
Ad aggravare la situazione già esasperante è l’emergere di un dato che ha fatto allarmare non pochi: l’età del convoglio in questione raggiunge i 33 anni di attività.
In arrivo la IX edizione di Venezia a Napoli, la rassegna che porterà in città tante anteprime dall’ultima Biennale.
Ritorna in città Venezia a Napoli, la rassegna che proietterà in anteprima oltre 30 opere dal programma della 76ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un’occasione per conoscere opere raramente distribuite in Italia. Giunta alla nona edizione, la rassegna curata da Antonella Di Nocera quest’anno avrà 20 ospiti in nove sale tra città e provincia.
Nella giornata di apertura, il 22 ottobre, in cartellone il film vincitore della Settimana Internazionale delle Critica All this Victory del regista libanese Ahmad Ghossein e Nevia di Nunzia De Stefano, girato a Napoli e prodotto da Matteo Garrone. Nel ricco programma, fino al 28 ottobre, Enrico Ghezzi presenta in esclusiva un estratto di Gli ultimi giorni dell’umanità, il lungometraggio in lavorazione basato sul suo archivio video personale. Giuliano Montaldo accompagna il restauro di Tiro al Piccione.
Tra gli ospiti Franco Maresco con La mafia non è più quella di una volta e il celebre attore francese Gérard Meylan per Gloria Mundi di Robert Guédiguiane. Ancora un gruppo di giovani autori da Orizzonti e Settimana della Critica: il francese Antonine de Bary, la saudita Shahad Ameen e i cileni Théo Courte e Sébastian Muñoz. Non mancherà Francesco Di Leva per la proiezione de Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone. Tra le anteprime in esclusiva Ema di Pablo Larraìn, in concorso a Venezia, No.7 Cherry Lane di Yonfan, Migliore Sceneggiatura, e Atlantis di Valentyn Vasyanovych, Miglior Film a Orizzonti. In rassegna anche l’omaggio a Federico Fellini, verso i 100 anni dalla nascita (gennaio 2020) con Lo sceicco bianco in 4K e Federico Fellini in frames, pillole dall’Archivio Luce.
La manifestazione, promossa da Parallelo 41, con il contributo di MIBACT, Regione Campania, in collaborazione con la Biennale di Venezia, Università degli Studi di Napoli Federico II e Coinor, Arci Movie, Institut Français Napoli, Istituto Confucio dell’Orientale e Goethe Institut, propone proiezioni, anteprime e incontri con i protagonisti al Cinema Astra, cuore della rassegna in Via Mezzocannone, e nelle sale Modernissimo, Institut Français, La Perla, Vittoria di Aversa, Pierrot di Ponticelli, Magic Vision di Casalnuovo, Ricciardi di Capua e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Ingresso 3 euro, accrediti gratuiti per tutti gli studenti.
Bruttissimo risveglio, questa mattina, per i tanti abitanti delle zone in prossimità dello Stir di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.
Una colonna di fumo nera e denso e un fortissimo odore acre si sta levando dall’impianto di trattamento e compostaggio dei rifiuti al cui interno si è sviluppato alle prime luci dell’alba un vasto – e pericolosissimo – incendio. Si teme, infatti, che – vista la natura dei materiali che stanno bruciando – la nube di fumo sia tossica.
I vigili del fuoco sono giunti tempestivamente sul posto e stanno cercando di domare le fiamme. Non si esclude possa trattarsi di un rogo doloso, ma non sono ancora state rese note le cause che hanno innescato l’incendio.
Saranno poi i rilievi dei vigili del fuoco e dell’Arpac a stabilire la tossicità o meno del rogo. Intanto, i residenti nelle zone vicine all’incendio si sono chiusi in casa per evitare che l’odore acre del fumo penetri all’interno.
Questo allo Stir di Santa Maria Capua Vetere, che sia di natura dolosa o meno, è un altro incendio che mette in serio pericolo i nostri territori dopo l’incendio allo Stir di Casalduni, nella provincia di Benevento lo scorso Ferragosto.
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SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI
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Il teatro Elicantropo di Napoli, piccola perla della cultura partenopea, dà il via alla sua 24esima stagione teatrale.
Mercoledì 16 ottobre, al caffè letterario Intra Moenia a piazza Bellini, si è tenuta la presentazione del cartellone del teatro Elicantropo. Il fondatore e direttore del teatro partenopeo dedicato alla drammaturgia contemporanea, Carlo Cerciello, ha fatto gli onori di casa. Il suo discorso sulla sua concezione del teatro ha dato il benvenuto a tutti i presenti alla conferenza stampa:
«Non bisogna dimenticare che il teatro deve far riflettere e far ridiscutere di temi, che in passato hanno aperto la mente a molti. Il teatro dunque ha ancora un senso solo se fa pensare, se fa riflettere sulla condizione dell’uomo. Quello che proponiamo all’Elicantropo è una forma poetica di teatro. Non è la realtà che va in scena, ma uno specchio deformante, che riflette i significanti della realtà, senza mai banalizzarla».
A tal proposito infatti, il direttore Cerciello ricorda anche la particolarità del suo teatro. L’Elicantropo è un teatro indipendente da circa 40 posti e la partenza di una nuova stagione teatrale non è scontata.
Una stagione dedicata a Loredana Simioli, con una sempre viva attenzione ai giovani
Cerciello continua poi specificando che la stagione 2019/2020 è dedicata a Loredana Simioli:
«Non è solo un omaggio alla sua memoria. Loredana è un esempio di caparbietà ed ha voluto fare teatro al di là di ogni difficoltà, con curiosità e ironia. Nel 2002, quando già aveva una certa fama, ha iniziato a frequentare il laboratorio del teatro Elicantropo».
Il particolarissimo teatro partenopeo ha infatti da sempre avuto una speciale attenzione ai giovani, la cui formazione è un’asse portante dell’Elicantropo. Spiega infatti Cerciello che al giorno d’oggi non è facile intraprendere una carriera da attore di teatro. È bene che essi non si perdano d’animo e che siano consapevoli del loro ruolo sociale. Essere attore vuol dire essere mediatore e comunicatore di significati.
Sarà infatti proprio Carlo Cerciello a dirigere ancora una volta l’importante laboratorio teatrale permanente. I corsi, pomeridiani e serali, si terranno da ottobre a giugno.
La presentazione della stagione 2019/2020 del teatro Elicantropo
Il direttore Carlo Cerciello presenta la nuova stagione del suo teatro come una sfida:
«Nel nostro cartellone ci sono solo tre spettacoli della nostra compagnia teatrale. Ciò è stato fatto apposta, poiché la nostra stagione è una sfida, che non fa parte del grande “burocratese teatrale”. Il teatro è un rito per pochi».
Il direttore Carlo Cerciello presenta la stagione 2019/2020 del teatro Elicantropo
La stagione teatrale 2019/2020 del teatro Elicantropo si apre con Erodiade, con Imma Villa (attrice napoletana presente alla presentazione del cartellone) e diretto proprio dalla regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo è un monologo che porta in scena un conflitto tra umanità e divinità, tra la forma drammatica e poetica del teatro. Con lo spettacolo con cui si inaugura la stagione del teatro Elicantropo si tenta di tornare ad un teatro puro, che non può far altro che ritornare alla tragicità.
L’attrice Fabiana Fazio ha poi presentato il suo Mis(s)take. Uno spettacolo che parla delle diverse tipologie di amore, a partire dalla famosa scena del balcone di Romeo e Giulietta. È proprio la Capuleti infatti ad essere la Miss dell’errore, in amore (perciò la scelta del particolare titolo). Così come nel titolo infatti, anche in scena sarà presente un continuo gioco di parole tra italiano e inglese.
Alla conferenza era inoltre presente Stefano Scognamiglio, regista di Bufaland, in scena ad aprile. I sei attori protagonisti sono migranti provenienti dall’Africa occidentale. Alcuni di loro devono la loro formazione in Italia ad un importante centro sociale del casertano, la cui chiusura è stata recentemente voluta dall’ex ministro Salvini. Lo stesso Scognamiglio ha poi dichiarato:
«Ho già avuto modo di lavorare con successo con questi attori. È importante per me portare in scena lo spettacolo, poiché non voglio che sia bollato come spettacolo “schierato” solo per la presenza di attori non italiani. Il titolo si riferisce sia alle bufale, animali alla base dell’economia proprio della provincia di Caserta, sia alle bufale, intese come fake news. In scena infatti vedrete una sorta di processo, svolto in chiave ironica, a cui sono sottoposti i migranti al giorno d’oggi».
Il tabellone teatrale 2019/2020 all’Elicantropo
Ecco le date di tutti gli spettacoli in scena quest’anno al teatro Elicantropo:
Erodiade, dal 17 ottobre al 17 novembre 2019
Audizioni, un progetto che permette di fa incontrare la formazione dell’attore e il lavoro vero e proprio. Sarà in scena dal 23 novembre al 15 dicembre 2019 e dal 2 al 12 gennaio 2020
Musica, Maestro! di Manlio Santanelli con Roberto Azzurro. Lo spettacolo, il cui tema principale è il tempo, sarà in scena del 16 al 19 gennaio 2020
Mis(s)take, dal 23 al 26 gennaio 2020
Pietà di Fabrizio Sinisi, vincitore del premio letterario Testori, dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020
Mater dei. Formato per voce e per suono dal 6 al 9 febbraio 2020. Come il precedente, anche tale spettacolo è incentrato sul rapporto madre-figlio.
Scannasurice di Enzo Moscato, con la regia di Carlo Cerciello, torna al teatro Elicantropo dal 20 febbraio all’8 marzo 2020
Mamma son tanto felice perché con la poliedrica Angelica Bifano sarà in scena dal 12 al 15 marzo 2020
14 Wo(man) dal 19 al 22 marzo. Lo spettacolo è ispirato alla storia vera di una serial killer inglese: assassina donna, ma con un punto di vista maschile.
Nel Maelstrom, dal 26 al 29 marzo va in scena uno spettacolo che lega il mondo del teatro a quello della danza
Macbeth no budget. Duetto che si crede un concertato della Piccolacompagnaitaliana sarà in scena dal 2 al 5 aprile 2020
Bufaland, dal 9 al 12 aprile 2020
Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che il bardo ha copiato, in scena dal 16 al 19 aprile 2020 con la regia di Vittorio Viviani
L’inizio delle rappresentazioni sarà alle ore 21:00 dal giovedì al sabato e la domenica alle ore 18:00.
Inoltre dal 23 al 26 aprile 2020 Itinerarte e Akerusia Danza presenteranno Oltre la linea 2019, ovvero un progetto pluriennale di percorsi di danza contemporanea e teatro-danza.
Per un ritorno ad un teatro puro e per niente banale, non resta quindi che andare all’Elicantropo
(per info e prenotazioni contattare il 3491925942 di mattina oppure 081296640 nel pomeriggio).
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