lunedì, Dicembre 22, 2025
Home Blog Pagina 2091

Calcio, Spadafora: “Il campionato riprenderà solo in sicurezza. Dal 18 via agli allenamenti”

0

La maggioranza degli italiani non vede di buon occhio la ripresa del campionato. Ma io dice al Corriere della Sera il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora – non bado in questo momento ai sondaggi. Il calcio è un mondo importante del Paese, lo conosco bene a differenza di chi vuol far passare un messaggio diverso. Legittimi gli interessi economici, ma quando si va su altro tipo di attacchi, pressioni e strumentalizzazioni, questo atteggiamento non fa bene a nessuno”.

Spadafora nega che lui sia contrario alla ripartenza del campionato:

Sarebbe surreale per un ministro dello Sport demonizzare il calcio. Mi auguro di ripartire, ma lo deciderà il governo. Dal 18 maggio riprenderanno gli allenamenti di squadra. Sul campionato ci baseremo su elementi scientifici, oggi non disponibili. A metà maggio si potrà fare una previsione realistica”. 

“Non esiste una mia contrarietà – continua il ministro dello Sport -, ma la volontà di valutare la ripartenza solo se si salvaguarda la salute delle persone all’interno del gruppo squadra. Poi rivendico pari dignità con gli altri sport e gli sport di base. Tutelo talmente tanto la ripartenza che ho convocato io la prima riunione con Figc e Leghe per cercare una soluzione. Ricominciare a giocare pone una serie di questioni legateatrasporti, alberghi, a centinaia di persone che si muovono. Di chi è la responsabilità? Il protocollo dovrà definire anche questo”.

Riguardo al protocollo sanitario, Spadafora precisa:

“Il 18 maggio si ripartirà con gli allenamenti di squadra e per farlo serve un chiarimento definitivo sul protocollo: in settimana lo avremo”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli: pasticceria regala prima infornata ai bisognosi

0

Alla riapertura dei locali, i fratelli Calemma non hanno dubbi: la prima infornata di dolci è per i più bisognosi.

All’alba della fase 2 i titolari della pasticceria “Dolci Momenti” hanno deciso di riaprire la propria attività con un gesto che fa loro onore. I primi vol-au-vent preparati dalla pasticceria nella fase di graduale riapertura, infatti, è stata interamente regalati ai meno fortunati. Gli abitanti dei Quartieri Spagnoli ringraziano e, oltre alle piccole ciambelline, gradiscono anche la torta preparata per l’occasione. Una torta decorata con un arcobaleno e con lo slogan “Andrà tutto bene“, frase simbolo della lotta al Covid-19.

I volontari dell’associazione evangelica Tabita hanno supportato l’iniziativa dei fratelli Calemma. Proprio loro stanno svolgendo, dall’inizio dell’emergenza, un servizio straordinario, distribuendo generi di prima necessità a chi non può permettersi neanche quelli. Mimmo Pazzi, presidente di Tabita, spiega le radici dello slogan “Andrà tutto bene” e perché questa frase è diventata così importante per tutti.

Non tutti sanno che lo slogan è del profeta Geremia capitolo 38 verso 20 della Bibbia. Avevano scaraventato Geremia in una cisterna e lui temeva per la sua sorte proprio come sta accadendo qui ed in tutto il mondo in questi giorni. Siamo caduti in un pozzo e mai come ora temiamo per il nostro futuro. Proprio per questo dobbiamo sostenere le famiglie che più di altre stanno soffrendo per crisi dovuta al Coronavirus. Oggi, grazie a questi amici pasticcieri, porteremo loro un piccolo momento di gioia.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli, tampone negativo per i 14 test rapidi positivi di ieri

0

Sono risultati negativi i 14 tamponi eseguiti ieri alla barriera autostradale Napoli-Caserta sull’A1 nel comune di Marcianise. Ieri erano state fermate 53 persone e di queste 14 erano risultare positive ai test rapidi. Come da prassi a tutte e 14 è stato effettuato il tampone faringeo. Oggi sono arrivati i risultati del tampone che è risultato in tutti i 14 soggetti negativo. I test rapidi infatti controllano la presenza o meno di anticorpi che vengono attivati dal coronavirus. Il tampone invece stabilisce se al momento il virus è presente o meno e quindi se il soggetto è contagioso.

Nella prima giornata della fase 2 sono stati registrati ben 1706 persone rientrati da fuori regione. I controlli sono stati effettuati in tutti i punti nevralgici del territorio. In totale sono 320 le persone sottoposte al test rapido e 19 sono risultate positive. L’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che solo 598 persone hanno comunicato alle Asl di appartenenza il proprio arrivo. Tutti viaggiatori provenienti da fuori Campania sono stati posti in isolamento domiciliare.

_

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Tre morti in 24 ore presso la Rsa di Ischia

0

Nella serata di ieri è deceduta un’altra anziana ospite di Villa Mercede, la residenza per anziani di Serrara Fontana divenuto focolaio di Coronavirus ed in cui sono decedute tre ospiti in 24 ore. L’ultima vittima, una ottantenne che risiedeva nella rsa da diversi anni, è morta poco dopo le 22 all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove era stata ricoverata per l’aggravarsi delle condizioni di salute pochi giorni addietro. Salgono così a 6 le vittime per Covid-19 ad Ischia di cui 5 nella residenza per anziani di Serrara Fontana.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli piange Mimmo Sepe, comico e cabarettista

0

Napoli piange Mimmo Sepe, comico e cabarettista molto apprezzato nel settore. L’annuncio è stato dato da Corrado Taranto, suo grande amico e compagno di scena negli anni ’80’ e ’90.

Aveva 65 anni. Nel 1995 aveva fondato la sua compagnia teatrale, riuscendo ad ottenere un discreto successo successo anche in tv.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Trema ancora la terra in Irpinia

0

Ancora un sisma in provincia di Avellino, questa volta con epicentro nel comune di Caposele. La scossa registrata alle 8:13 di questa mattina è stata di magnitudo 2.2.

Nei giorni scorsi era stato registrato un’altra sisma della stessa intensità. Nessun danno a strutture o persone.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Sequestrati 9000 capi d’abbigliamento falsi a San Giovanni a Teduccio

0

Abiti di firme prestigiose taroccate per una cifra che raggiunge i 200mila Euro: la scoperta della Guardia di Finanza a San Giovanni a Teduccio.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato numerosi capi di famosi marchi falsificati nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il commercio dei falsi brand avveniva in un famoso centro commerciale all’ingrosso della zona, oltre che per via telematica. Il deposito in questione, infatti, pubblicizzava i prodotti tarocchi anche sulle proprie pagine Facebook e Instagram.

A tirare le fila dell’operazione fraudolenta ci sarebbero 6 persone. Grazie ai prezzi e alle modalità d’azione, i falsari sono riusciti a non far sorgere sospetti nella clientela. Al momento delle perquisizioni, la Guardia di Finanza ha trovato i capi già stoccati e confezionati, oltre a migliaia di buste di famosi corrieri pronte a partire ed essere distribuite sul territorio nazionale.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

San Giorgio a Cremano, 17enne cade dal settimo piano e perde la vita

0

Una vera e propria tragedia è avvenuta a San Giorgio a Cremano dove una ragazza disabile di 17 anni è caduta dal balcone di casa ed è morta davanti agli occhi della madre.

L’episodio è avvenuto in via Pittore, presso il parco Belvedere. I medici hanno potuto solo constatare il decesso. La Polizia Locale è a lavoro per capire l’esatta dinamica della vicenda.

Le forze dell’ordine sono dovute intervenire anche per evitare assembramenti sul luogo della tragedia.

Riapre lo stabilimento Whirlpool a Napoli tra paure e preoccupazioni

0

 La Whirlpool di via Argine  e lo stabilimento FCA di Pomigliano sono tornati parzialmente operativi con tutte le precauzioni del caso, ma rimangono le incertezze. Sui lavoratori Whirlpool incombe ancora lo spettro del licenziamento. “Noi non ci arrendiamo, decideremo quali azioni da mettere in campo per far sentire la nostra voce, sempre nel rispetto del protocollo governativo” ha affermato una dipendente.

Ripresa parziale per gli stabilimenti della Whirlpool di Napoli (che ha riaperto il 27 Aprile) e lo stabilimento FCA di Pomigliano; proprio nello stabilimento FCA da pochi giorni sono tornati al lavoro manutentori e driver collaudatori. Eppure alla tranquillata dello stabilimento FCA, dove le catene di montaggi sono comunque ancora ferme, si oppone l’incertezza della Whirlpool. Qui, infatti, i dipendenti hanno seguito un corso di formazione e ricevuto un kit con detergente, guanti e mascherine prima del rientro. Tuttavia nello stabilimento Whirlpool di Via Argine non è solo la paura del virus ad aleggiare nell’area ma anche lo spettro del licenziamento. L’atmosfera che si respira nello stabilimento Whirlpool ci viene fornita da Italia Orfino, dipendente dello stabilimento.

 Da un lato c’è la preoccupazione di rientrare in una situazione covid-19 ancora non tranquilla, dall’altro c’è la paura, ancora più grande, di perdere il posto di lavoro, perché l’azienda ancora continua a dire che il 31 ottobre a Napoli smette di produrre. Ma noi non ci arrendiamo, decideremo quali azioni da mettere in campo per far sentire la nostra voce, sempre nel rispetto del protocollo governativo.

La questione Whirlpool

Negli ultimi mesi la multinazionale americana, inserita nella Fortune 500, è stata al centro dell’attenzione mediatica a seguito di numerose manifestazioni, dibattiti e scaricabarile politici.

Già da qualche mese infatti quando la Whirlpool ha preso la drastica decisione di cedere il suo stabilimento di Napoli (violando l’accordo stipulato nel 2018 dove si impegnava ad investire) a causa di un calo della produzione. Problematica che ora si aggrava con l’emergenza sanitaria in corso. Le vicende che vedono coinvolta la Whirlpool rischiano inoltre di aggiungere un ulteriore tassello al processo di di deindustrializzazione del Sud.

 

 

 

__

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Artisti e spettacolo tagliati fuori dai Bonus: L’appello al Presidente Conte

0

Pubblichiamo integralmente la lettera indirizzata a Giuseppe Conte e redatta a nome degli artisti dello spettacolo, i quali chiedono giusto riconoscimento della loro professione e della loro funzione sociale, troppo spesso lasciata ai margini e ai quali non viene data giusta attenzione:

“Ill.mo Presidente, dopo aver visto e sentito il Suo ultimo intervento del giorno 30 Aprile, ci siamo resi conto che in un’ora ha dedicato non più di 50 secondi, usando tempi futuri e non presenti ad un settore che racchiude una grossa fetta di persone e di cui ci facciamo portavoce.

Stiamo parlando del settore della musica, dello spettacolo, del cinema che in questo periodo non è mai stato preso in considerazione, se non oggi.

Si è preoccupato di tutti tralasciando solo noi che siamo un anello portante nell’Economia del Paese in quanto anche in pochi mesi riusciamo a far girare centinaia di migliaia di euro, coinvolgendo nei nostri eventi anche altri settori produttivi.

Svolgiamo un lavoro non sempre sui palcoscenici, spesso dietro le quinte, siamo: MAESTRI DI MUSICA, DIRETTORI D’ORCHESTRA, BALLERINI, ATTORI, PRODUTTORI, REGISTI, OPERATORI DI RIPRESE, ORGANIZZATORI DI EVENTI, ASSOCIAZIONI CULTURALI, ECC. Senza di noi non potrebbe esistere né l’arte né gli artisti e voi non potreste trascorrere ore spensierate.

In questo periodo triste sono stati i “piccoli” a dare animo al popolo, intonando sui balconi delle proprie case canzoni di ogni genere, suonando i loro strumenti e improvvisando sketch divertenti sui social.

Ma su tutto ciò non si è sentito neanche un semplice grazie da parte del GOVERNO.

FORSE SIAMO “FIGLI DI UN DIO MINORE”?

Siamo professionisti che non abbiamo Cassa Integrazione che non riceviamo le 600 euro una tantum.

Siamo lavoratori a P.IVA, a chiamata, quasi sempre fuori Ammortizzatori Sociali e tutele.

A differenza di altri, svolgiamo questo lavoro, si perché per noi è lavoro, per pura passione, ciò lo dimostra che nonostante non siamo tutelati continuiamo a farlo senza remore. Siamo i cosiddetti “Scritturati” coloro che lavorano solo fino a quando si porta a termine ciò che gli viene richiesta.

Quello che stiamo vivendo oggi, non lo abbiamo voluto e creato noi, forse neanche voi, di certo però spetta al Governo di trovare le soluzioni giuste per non fare soccombere la nostra categoria.

Noi riusciamo a vederla e a sentirLa dietro uno schermo, grazie sempre a chi fa parte di questo settore.

Lei però non riesce a vedere e a sentire la disperazione che regna in centinaia di famiglie anche se bastasse immedesimarsi e a capire che le Sue decisioni per noi sono alquanto deterioranti anche livello psicologico.

Ora le vogliamo porgere alcune domande.

Ha parlato dei giovani, bene, chieda a loro se gli farà piacere vivere senza musica, spettacoli ecc.

Tra di loro ci sono migliaia di talenti che oltre a frequentare la scuola dell’obbligo, dedicano ore e ore allo studio del canto, della musica, della recitazione, del ballo e così tanti genitori che hanno investito su progetti, magari sacrificando un qualcosa pur di vedere realizzare i sogni dei loro figli, si sa un genitore farebbe qualsiasi cosa per i figli così credo anche Lei. Questo è possibile grazie al nostro lavoro e al nostro impegno che, oggi, purtroppo abbiamo dovuto sospendere e di conseguenza anche loro fermarsi.

Quindi perché fare svanire questo sogno in un mondo dove già si vive tanto per vivere visto le condizioni economiche esistenti?

Bisogna far ripartire il turismo, un altro anello portante, chieda ai turisti se gli farà piacere soggiornare e visitare luoghi dove non possono trascorrere ore in piacevole allegria e assistere a manifestazioni musicali e culturali.

Inoltre Presidente come possiamo mandare avanti le nostre famiglie e assicurare il pane ai figli se oltre ad essere impossibilitati a svolgere il lavoro non ci date nessun sostegno economico?

Che senso ha aprire alcune attività e tralasciare altre se è un problema di virus? Penso che anche per noi ci siano soluzioni (aree all’aperto con le dovute distanze e precauzioni).

Perché non approfittare di questi mesi estivi visto che chi compone la Sua “force task” dice che il virus scompare? Anche perché non ha senso dare il via a dicembre se, sempre come detto da loro, a settembre-ottobre ci sarà un’altra ondata di contagi.

Presidente si faccia aiutare da competenti dei vari settori.

Noi come portavoce le chiediamo di farci riprendere il nostro lavoro, di annullare e non di slittare tutti i pagamenti e nel frattempo di supportarci economicamente per questi mesi che siamo stati fermi.

Siamo certi di sollecitare la Sua sensibilità e che presto ci darà risposte.

Distinti saluti

 

 DATA         30/04/2020                                            Francesca Orlando

                                                                                     Jana Manira

                                                                                     Emilia Praino

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO