domenica, Maggio 18, 2025
Home Blog Pagina 2117

Video degli alunni mostra Salvini come Duce: Sospesa la Prof. E’ Polemica

0
Salvini Duce
Salvini Duce

Di Anna Menale – Una sospensione per 15 giorni con stipendio dimezzato. L’accusa è quella di non aver vigilato sull’operato dei suoi alunni, poco più che quattordicenni.

Succede nell’istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo, dove una Professoressa di Italiano, Rosa Maria Dell’Aria, diviene vittima di un procedimento sanzionatorio per via del video girato dai suoi alunni nell’occasione della giornata della memoria, video nel quale vengono messe in relazione le leggi razziai promulgate dal Duce nel 1938 e il Decreto Sicurezza del Ministro dell’interno Matteo Salvini. 

“E’ la più grande amarezza e la ferita più grande della mia vita professionale»,

dichiara all’Ansa la docente 63enne, da oltre 40anni al fianco degli alunni.

 «Naturalmente non parlo del danno economico legato ai giorni di sospensione ma al danno morale e professionale dopo una intera vita dedicata alla scuola e ai ragazzi».

Ma come si è arrivati a questo?

Pare che il tutto sia partito dalla denuncia di un certo Claudio Perconte, attivista di estrema destra, che scriveva, su siti estremisti e sui social, le seguenti parole:

«Salvini-Conte-Di Maio? Come il reich di Hitler, peggio dei nazisti. Succede a Palermo, dove una prof per la giornata della Memoria ha obbligato dei 14enni a dire che Salvini è come Hitler perché stermina i migranti. Al Miur hanno qualcosa da dire?».

A tali affermazioni, stando a come riporta il Corriere della Sera,  ci fu la replica della senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero dei Beni Culturali, che diceva:

«Auspico non sia vero…. ma temo sia una speranza mal riportata! Se è accaduto realmente, andrebbe cacciato con ignominia un prof del genere….e interdetto a vita dall’insegnamento. Già avvisato chi di dovere!».

Da allora gli uffici del ministero hanno condotto delle ispezioni che si sono concluse con le sanzioni per la docente, scatenando le denunce degli esponenti del Pd, a partire da Carmelo Miceli:

«Davvero un’insegnante è stata sospesa dal servizio per non aver impedito che gli studenti criticassero il ministro Salvini? Il ministro dell’Istruzione Bussetti chiarisca cosa è accaduto, siamo di fronte ad un episodio gravissimo». 

 

La reazione di Napoli all’arrivo di Salvini

0
Salvini Napoli
Salvini Napoli

Sarà che Napoli è stata al centro del dibattito mediatico per diverse settimane per via dei fatti che hanno coinvolto la piccola Noemi; sarà che mancano appena 10 giorni alle elezioni Europee; sarà che c’è una prateria politica da conquistare in quel sud che con sempre più incertezza guarda al M5s come primo interlocutore dei propri interessi.

Fatto sta che oggi il Ministro Matteo Salvini farà visita, ancora una volta, alla città di Napoli, ed i Napoletani, famosi in tutto il modo per fantasia, ironia e creatività, non si faranno cogliere impreparati.

Salvini Napoli
Salvini Napoli

Già dalla prime ore del mattino la città risulta infatti tappezzata di striscioni di palese protesta contro il Ministro padano, per esempio: «Restituisci i 49 milioni di euro. Vattene! ». Oppure: «Cerchi voti al sud per portarli al nord. Salvini Vattene! » . Perfino: « Napoli ti odia, non abbiamo bisogno di sciacalli», fino a «Hai voglia di mettere il rum… » con quel che segue..

Dalla polizia fanno sapere che l’allerta sarà massima ma che nessun intervento di rimozione contro gli striscioni sarà messo in atto,  «se non in caso di insulti o minacce, come sempre, nei riguardi di esponenti delle istituzioni ».

Per quanto riguarda l’iter di Salvini, quest’ultimo è atteso alle 18 a Palazzo di governo, dove presiederà il vertice al fianco del prefetto Pagano, del procuratore di Napoli Gianni Melillo, del questore De Iesu, del comandante dell’Arma Del Monaco e della Finanza D’Alfonso, oltre che del sindaco de Magistris.

 

De Magistris ci ripensa: «Io alla Regione? Non è detto»

0
de Magistris

di Simone Iavarone

«Io candidato a presidente della Campania? Questo lo vediamo, non è detto, è una possibilità».

Così ha risposto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto ieri mattina a Radio Capital.

L’intervista

Nel corso dell’intervista de Magistris ha affrontato anche il suo rapporto politico e istituzionale con l’attuale governatore campano, Vincenzo De Luca. «Io sono un uomo delle istituzioni e dialogo con tutti – ha spiegato de Magistris – ma con De Luca è complicato anche avere un dialogo istituzionale. Poi noi siamo un’esperienza autonoma alternativa tanto a Salvini quanto a De Luca, non è questione di non voler andare d’accordo ma ci sono visioni della città, della politica, della trasparenza, completamente diverse».

Sul turismo

Commentando la frase di De Luca che, analizzando i dati sul turismo e la posizione di Napoli nella classifica delle presenze turistiche, ha definito Jesolo «una pozzanghera», de Magistris ha detto: «Se si occupasse maggiormente di politiche per il turismo e la cultura, se non facesse polemiche inutili, perché ogni luogo va rispettato nella sua diversità, e non danneggiasse l’immagine di Napoli con uscite davvero clamorose, forse saremmo ancora più avanti. Napoli è prima per crescita ed è arrivata dov’è nonostante De Luca, che sul turismo non fa nulla», ha concluso de Magistris.

Giugliano: Messa in sicurezza delle due discariche

0
messa in sicurezza discariche giugliano

Di Anna Menale –

Parte la messa in sicurezza delle discariche “Ampliamento Masseria del Pozzo” e “Schiavi” disseminate sul territorio di Giugliano

“È decisamente una buona notizia. Dopo anni, finalmente parte la messa in sicurezza delle discariche disseminate sul territorio di Giugliano”.

Così ha commentato il sindaco di Giugliano Antonio Poziello, in seguito al via per la messa in sicurezza delle due discariche “Ampliamento Masseria del Pozzo” e “Schiavi” site in Giugliano.

La consegna alla ditta Semataf Srl

Martedì si è tenuta la consegna formale alla ditta affidataria “Semataf srl” delle aree delle discariche, che dovranno essere oggetto delle attività di ripristino ambientale. In particolare, l’intervento riguarderà un’area di 16 ettari. All’incontro, erano presenti il primo cittadino, il funzionario delegato del Governo, Mario De Biase, il commissario liquidator del CUB ed amministratore unico di Gesen, Francesco Ventriglia, e rappresentanti della Sogesid spa, soggetto attuatore dell’intervento. “È stato faticoso, ma ci siamo -commenta il Funzionario delegato De Biase-. Siamo pronti ad intervenire sull’area delle discariche”.

I prossimi interventi sulle due discariche

Nei prossimi giorni partiranno le indagini preliminari per stimare la presenza e la quantità di biogas e percolato, e per definire la vulnerabilità sismica dell’area. Inizieranno poi i lavori, secondo il progetto esecutivo verificato e validato dell’intero sito da tempo sottoposto a sequestro giudiziario. In particolare,  la vasca “Schiavi”, già oggetto di numerosi incendi, è considerata quella a potenziale maggiore impatto sulla salute pubblica e sull’ambiente, essendo priva di idonei dispositivi di sicurezza e gestione di biogas e percolato.

È prevista una conferenza stampa sul sito della discarica all’avvio dei lavori.

Rifiuti, il ministro Costa firma il decreto per il riciclo dei Pap

0
Il ministro dell’ambiente, Sergio Costa, ha firmato un decreto per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona (Pap).

Il Ministro Costa ha firmato ieri il decreto “end of waste” per il riciclo dei Pap (prodotti assorbenti della persona, come i pannolini e gli assorbenti). I decreti end of waste regolano il riciclo e fissano i criteri per i quali un rifiuto potrà essere recuperato e diventare materia prima seconda.

Il ministro Costa ha commentato il decreto definendolo un atto “importante e rivoluzionario“.

Il ministro dell’ambiente, in un post pubblicato su Facebook, ha scritto:

“Ho appena firmato il decreto che fa decollare un’industria tutta italiana che coniuga riduzione dei rifiuti, riciclo, economia circolare.
Quello che ho firmato è il decreto end of waste sui pannolini usati. Circa 1 milione di tonnellate di pannolini non verranno più bruciati negli inceneritori nè gettati in discarica ma bensì verranno recuperati e diventeranno tecnicamente materia prima seconda”.

Poi ha aggiunto:

“Altro che ambientalismo del no: questa è la risposta.
Siamo per i sì, ma quelli giusti.
L’incenerimento andrà storicamente a morire per lasciare spazio all’economia circolare.
E ora avanti con i decreti per dare una nuova vita a: pneumatici, carta e cartone, materiali da demolizione, plastiche miste. Questi sono i giusti passi per un futuro ambientalmente sostenibile”.

90 Milioni a Napoli per il Centro Storico, Capodimonte e Scampia

0

di Pasquale Spirito – Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris annuncia lo stanziamento di oltre novanta milioni di euro per effetturare numerosi interventi nel centro storico di Napoli. La data in cui verrà sottoscritto il Contratto Istituzionale di sviluppo tra Governo, Regione Campania e Comune di Napoli è quella del 31 Maggio.

Cura, funzionalità e riabilitazione

Oggi il sindaco di Napoli ha partecipato ad un incontro con il vicepresidente della regione Bonavitacola e con i ministri Lezzi e Bonisoli, durante il quale si è anche discusso degli interventi per cui saranno stanziati i novanta milioni ed il cui scopo sarà quello di “decongestionare il centro storico e contemporaneamente allargarne il perimetro”, citando le parole di de Magistris, ma anche di riqualificare zone come Scampia. A riguardo il ministro Lezzi assicura che gli interventi non riguarderanno solo “l’abbattimento delle vele per cui si è impegnato il comune ma anche una riqualificazione strutturale un po’ più decisa, più ampia.”. Nel quartiere di Scampia è previsto l’arrivo di una sede della facoltà di Medicina.

Gli interventi e i fondi

Gli interventi saranno, nello specifico, ben trentatré e saranno divisi in quattro tipologie:

  • Interventi di completamento, valorizzazione e rifunzionalizzazione dei Beni Monumentali e del Patrimonio Storico-Artistico;
  • Interventi con destinazione per attività culturali;
  • Interventi con destinazione per attività sociali;
  • Interventi infrastrutturali per il miglioramento dell’accessibilità, dell’accoglienza e della fruizione turistica.

Quasi la metà dei fondi stanziati, ben trentotto milioni, saranno utilizzati nella terza municipalità, l’area dove si trova la collina di Capodimonte e il Rione Sanità. Dieci milioni di euro sarebbero stanziati invece per la Galleria Principe, cinque per il Garittone, cinque per i collegamenti Capodimonte/Frullone, sedici milioni per Piazza Cavour, quartiere Stella e zone dei Vergini e infine mezzo milione per la progettazione si svincoli di tangenziale della Zona Ospedaliera e Capodimonte.

La soddisfazione delle istituzioni

Luigi de Magistris si dice ben soddisfatto del progetto e dell’incontro. “Siamo di fronte a un grande risultato, ottenuto grazie alla cooperazione tra istituzioni. Ad Aprile c’è stato il primo incontro, oggi firmiamo il patto e a fine Maggio sigleremo l’accordo. Tutto in un mese, credo che sia il primo esempio in Italia.”. Anche il ministro Bonisoli sottolinea: “E’ stato un colloquio molto proficuo. In un mese siamo passati dalla teoria alla pratica.”.

Allarme allerta meteo in Campania

0

Allerta Meteo in Campania: previste piogge e temporali con conseguenze idrogeologiche.

Allerta Meteo in Campania: la Protezione civile della Regione ha diramato un avviso di Allerta meteo con criticità idrogeologica di colore Giallo per piogge e temporali previste per questo pomeriggio. In particolare, sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) e 3 (Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) sono previste:

“Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o locale temporale, puntualmente di moderata intensità’ che generano un rischio idrogeologico”.

Tra i fenomeni connessi all’allerta meteo potrebbero esserci: ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate.

Insomma, la regione Campania non riesce a vivere il solito clima primaverile e piacevole previsto nel mese di maggio. Tantissimi sono stati i bollettini di allerta meteo quest’anno, per la Campania in generale, ma soprattutto per la città metropolitana di Napoli.

Trasporto pubblico: a Castellammare i tornelli sugli autobus

0
trasporto pubblico
trasporto pubblico

Una delle piaghe maggiori per il trasporto pubblico in Campania è rappresentata dell’evasione tariffaria. Utilizzando mezzi pubblici senza pagare il biglietto, però, si sottrae alle varie società di trasporto introiti che si aggirano intorno al milione di euro. La conseguenza è che i servizi offerti alla comunità sono scarsi se non, in casi estremi, praticamente inesistenti.

È per questo motivo che EAV (Ente Autonomo Volturno) ha deciso di installare dei “tornelli di bordo” su 6 autobus della città di Castellammare di Stabia. Si tratta di una sperimentazione che quasi non ha precedenti in Italia e che, se funzionerà, allargherà sicuramente il suo raggio d’azione.

I tornelli sono installati al livello della macchinetta validatrice, poco distante dalla cabina del conducente: basterà obliterare il proprio biglietto perché il tornello permetta l’accesso. Nel momento in cui qualcuno cercherà di forzare o superare il tornello, un dispositivo ottico e acustico avviserà il conducente dell’accaduto.

È importante sottolineare che comune di Castellammare è stato scelto non per particolari demeriti nell’utilizzo dei mezzi pubblici, ma come casuale luogo di sperimentazione.

Fontevivo intitola una strada a Bud Spencer

0
bud spencer

A Fontevivo nascerà la prima via dedicata a Bud Spencer. Sabato 1 giugno, la cittadina omaggerà la sua memoria con una grande festa.

L’iniziativa

Il 27 giugno 2016, a 86 anni, Bud Spencer si spegneva a Roma. Sguardo buono e pugno di ferro, l’amatissimo attore vanta una lunga e brillante carriera, che gli ha permesso di entrare nel cuore di tantissimi spettatori che ancora oggi lo ricordano con affetto. Bud Spencer non temeva la morte, lo assicurano le figlie Cristiana e Diamante. L’attore era curioso di scoprire cosa sarebbe accaduto dopo l’ultimo respiro. Una cosa è certa, la dipartita non lo ha condannato all’oblio. I suoi film continuano a regalare spensieratezza a chi è cresciuto guardandoli.

In queste settimane, se non bastasse la consacrazione del cinema, arriva anche un ulteriore titolo alla sua memoria. A Fontevivo, cittadina parmense, una via sarà intitolata a Bud Spencer. Non sorprende la decisione di una cittadina di dedicare una via all’icona del cinema italiano. Ma non finisce qui. Sabato 1 giugno, infatti, Fontevivo si trasformerà in un grande set cinematografico che ospiterà diverse iniziative dedicate all’attore. Tra gli eventi che sono già stati annunciati, c’è la cena con fagioli e altri piatti che si ricollegano ai film che hanno visto protagonista Carlo Pedersoli. Ci sarà una gara di braccio di ferro e non mancherà un’area in stile western che ospiterà la slitta di Trinità. La Dune Buggy Band si occuperà dell’intrattenimento musicale.

Le parole del sindaco

In una nota riportata da Ansa, il sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza e il Vicesindaco Matteo Agoletti, annunciano che alla giornata di festa dedicata alla memoria di Bud Spencer sarà presente anche il figlio dell’attore: “Per tutta la giornata avranno luogo iniziative legate alla figura dell’amatissimo attore cui parteciperà anche il figlio Giuseppe Pedersoli. Dopo l’intitolazione della prima strada italiana al grande Bud, avranno luogo una serie di iniziative collaterali”.

ESCLUSIVA – Maurizio De Giovanni: “Stagione del Napoli sufficiente ma il mercato di gennaio mi ha deluso. La società deve migliorare nelle strutture. Su Insigne…”

0
Maurizio De Giovanni

Durante la nuova tramissione de “La Bussola, Oltre il 90°”, condotta da Giovanni Moccia, è intervenuto Maurizio De Giovanni, noto scrittore e sceneggiatore italiano.

Sulla stagione disputata dagli azzurri e dove il Napoli può migliorarsi

“Il Napoli ha fatto una stagione tutt’altro che criticabile. Sostanzialmente un’annata in linea con gli obiettivi, ma senza grandi picchi. La società poteva fare di più? Probabilmente, ma il gap con la Juve non si sarebbe potuto colmare. Questa distanza con la Juve l’hanno tutti, nonostante gli investimenti. Quello che rimprovero alla società è sicuramente la distanza della squadra dalla città. Il Napoli si allena in un’altra provincia ma soprattutto non ci sono uffici, non c’è sede. Tutto è a Roma presso gli uffici della Filmauro. Inoltre mancano le presentazioni dei calciatori ormai da anni.
Il campionato è finito a dicembre e il divario dalla Juventus non è stato più ripreso. I bianconeri godono di una sudditanza da parte del mondo arbitrale ma è altrettanto vero che sono comunque i più forti. Al Napoli si chiede di giocarsela. A gennaio sono stati fatti due grossi errori con le cessioni di Hamsik e Rog. Avere soltanto due centrocampisti centrali, complice anche l’infortunio di Diawara, è stato penalizzante. Per Ancelotti un anno zero, ha avuto la possibilità di valutare l’intera rosa e crede di poterla migliorare. Il tecnico non è assolutamente venuto qui per delapidare tutta la sua storia. Il prossimo sarà il primo vero anno del tecnico di Reggiolo, dove, è bene sottolineare, proverà a fare un mercato comunque rispettando le possibilità economiche del club”.

Su Insigne

“Mi auguro e spero ci possa essere interesse sia da parte di Insigne che da parte del Napoli di prolungare il rapporto. Lorenzo è molto forte ma atipico. È un calciatore chiamato a fare la differenza. Andare a provare altri palcoscenici lo metterebbe davanti ad una forte responsabilità. Non so se è pronto per questo salto. Al Napoli può dare ancora molto ma è chiamato a reggere decisamente meglio la pressione. I tifosi del Napoli non meritano che il proprio capitano abbandoni la squadra nei momenti di difficoltà. I napoletani, nonostante le critiche mosse dal calciatore alla severità della tifoseria, a modo loro, hanno saputo perdonargli anche gesti eclatanti”.

In chiusura una considerazione sulle parole di Aurelio De Laurentiis al forum del Corriere dello Sport riguardanti il tifo organizzato

“È in atto un equivoco. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono dei gruppi organizzati che hanno delle loro opinioni e le esprimono sopra le righe. Grande parte del tifo è quella che appartiene a noi, quella che segue il Napoli dovunque. Noi stessi quindi rischiamo di essere penalizzati dalla spaccatura tra la società e dei piccoli gruppi isolati. Non bisogna fare confusione”.

https://www.facebook.com/labussolanews.it/videos/420541275191477/

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO