La pandemia non ferma gli sciacalli, quei parassiti che vivono di crimini, ma questa volta si sono imbattuti contro il loro anticorpo naturale, i Carabinieri di Frattamaggiore guidati dal Maresciallo Antonello Montinari. Ieri alle 06.30 circa i Carabinieri venivano allertati da una pattuglia dell’istituto di vigilanza Prestige, segnalando tre uomini a bordo di una Mercedes classe C di colore grigio fermi in via Alexander Fleming, uno dei tre sceso dall’auto apriva furtivamente una lancia Y di colore rosso, appena il tempo di far partire il motore della lancia Y per portarla via veniva bloccato dai Carabinieri di Frattamaggiore coadiuvati dalla pattuglia della vigilanza. I due complici a bordo della Mercedes si davano alla fuga raggiungendo a forte velocità l’asse mediano. Il fermato, residente presso il campo rom di Secondigliano, veniva portato in caserma per i riti del caso. Nel pomeriggio mediante il rito per direttissima la Procura di Napoli Nord ha condannato il ladro d’auto a due anni di arresto. Mentre i Carabinieri di Frattamaggiore proseguono le indagini per identificare i due complici.

19/3/2020

Dom. Vrg.

Il parroco di Caggiano, in provincia di Salerno, Don Alessandro Brignone, è deceduto dopo aver contratto il Coronavirus durante un raduno religioso dei neocatecumenali.

Don Alessandro era nella parrocchia di Caggiano da 9 anni. Secondo i primi accertamenti, non presentava malattie pregresse. Era in quarantena a casa dopo aver ricevuto l’esito positivo del tampone e ieri sera la sua situazione è nettamente peggiorata e nelle prime ore del mattino si è spento.

Aperto un fascicolo alla Procura di Napoli sul caso dei medici assenteisti al Cardarelli, caso sollevato con un post su Facebook da Ciro Mauro, responsabile del dipartimento di cardiologia del Cardarelli. 

Il Medico in questione si sarebbe sfogato sui social per una presunta “malattia di massa” che avrebbe coinvolto 249 dipendenti dell’ospedale Cardarelli, l’ospedale più grande di tutto il Mezzogiorno.

Ad ora infatti, pende l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato e interruzione di pubblico servizio, reati ipotizzati dai pm diretti da Giovanni Melillo. 

“Si, proprio così. In tanti hanno dichiarato di essere ammalati. In verità nei primi giorni dell’emergenza era stato detto ai dipendenti già afflitti da patologie croniche di astenersi dal lavoro. Proprio nella struttura che dirigo ho due infermieri oncologici a cui ho detto di stare a casa. Ma non posso credere che al Cardarelli ci siano 249 dipendenti con malattia cronica”, avrebbe detto Mauro.

La Direzione Strategica dell’ospedale aveva subito dirmato una nota per evidenziare di aver già disposto una indagine interna mirata ad analizzare ogni singolo caso di malattia. Se emergeranno comportamenti scorretti, verranno adottati provvedimenti disciplinari.

“Useremo il massimo rigore – sottolinea il direttore generale Giuseppe Longo – ma non passi il messaggio che tutti i dipendenti del Cardarelli sono dei malati immaginari. In questa azienda ci sono 3.000 donne e uomini che lavorano instancabilmente al servizio dei pazienti. A loro va il nostro ringraziamento per quanto fanno e, voglio sottolinearlo, sono loro i primi a chiederci di fare luce su quanto avvenuto affinché si possano individuare subito le eventuali irregolarità”

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Dopo la notizia di qualche ora fa sui 249 medici in presunta malattia, arriva una smentita dal personale del Cardarelli.

Se stamattina c’era stata la denuncia dei medici che, a fronte dell’emergenza coronavirus, hanno richiesto permesso di malattia, adesso l’Ospedale Cardarelli rettifica la notizia. Non si tratterebbe, infatti, di 249 medici in malattia, bensì di un numero ben più esiguo: si tratterebbe di soli 33 operatori.

Il comunicato

 I numeri, certificati e verificabili, riferiscono di un organico di 739 medici dei quali 276 impegnati nel Dipartimento di Emergenza Urgenza Dea dell’ospedale. Dei 739 medici impegnati a combattere l’emergenza legata al coronavirus e a tutte le altre patologie i medici assenti per malattia sono 33. Di questi, 17 operano nel Dipartimento di Emergenza Urgenza DEA e altri 16 sono invece assegnati ad agli altri dipartimenti assistenziali. È bene rilevare anche che dei 33 medici attualmente in malattia, 4 sono affetti da anni da gravi patologie e 4 sono stati accertati Covid positivi.

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