mercoledì, Dicembre 17, 2025
Home Blog Pagina 2204

Napoli, telecamere sulle ambulanze per le aggressioni ai medici

0

A Napoli non si ferma la violenza negli ospedali con aggressioni al personale sanitario. Due episodi già registrati dall’inizio del nuovo anno. A poche ore dalla mezzanotte, un petardo ha colpito un’ambulanza a Barra. Mentre all’ospedale San Giovanni Bosco un paziente psichiatrico ha aggredito con una bottiglia una dottoressa.

L’aspetto più inquietante di queste aggressioni è che ci si abitui allo stato di cose – commenta Paolo Monorchio, Croce Rossa – sono fatti che non avvengono neppure nei territori di guerra in quanto i mezzi di soccorso ed il personale sono protetti dalle convenzioni internazionali“. Secondo Manuel Ruggiero, associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, bisogna “inasprire le pene al più presto per chi aggredisce e dare il riconoscimento di pubblico ufficiale al personale sanitario”. “A Napoli paghiamo il  problema delle molte aree di disagio sociale, servirebbe più presenza dello Stato“, dice Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli.

Sul fenomeno interviene il presidente Vincenzo De Luca. “Da oltre un anno abbiamo chiesto al prefetto e al Ministero dell’Interno l’istituzione di un posto di polizia dentro l’Ospedale. Ribadiamo la richiesta. Bisogna tutelare medici, paramedici e tutti gli addetti delle strutture sanitarie“. Per il ministro Roberto Speranza sono “inaccettabili le aggressioni a chi ogni giorno si prende cura di noi. Bisogna approvare al più presto la norma contro la violenza ai camici bianchi“.

L’Asl è pronta a “concretizzare ulteriori azioni deterrenti come le telecamere sulle ambulanze“, annuncia Ciro Verdoliva.Speriamo che nelle prossime settimane le telecamere possano essere utilizzate a bordo delle ambulanze a tutela degli operatori“, aggiunge Paolo Monorchio, insistendo però sull’aspetto culturale, “serve una corretta informazione alla popolazione anche con incontri nei quartieri più difficili“.

_

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola news per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli: ancora un medico aggredito

0

Ancora un medico aggredito a Napoli, il terzo in 48 ore. A darne notizia è la pagina Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’. E’ avvenuto davanti all’ospedale San Giovanni Bosco: vittima una dottoressa del 118 insultata e strattonata da un paziente psichiatrico.

Ad aiutarla, secondo quanto lei stessa racconta, alcune persone presenti, anche parenti dei ricoverati. “Lo avevo portato dentro per il colloquio con la collega psichiatra, è uscito eludendo ogni controllo, l’ho rincorso, mi ha visto e mi ha afferrata per un polso trascinandomi verso l’ambulanza – racconta la dottoressa aggredita secondo quanto si legge sulla pagina Fb ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ – mi sono liberata con forza e poiché ho visto che ero da sola, gli ho dato le spalle per scappare dentro il nosocomio, lui mi ha afferrata per la giacca facendomi perdere l’equilibrio. Per fortuna i presenti – parenti dei ricoverati – mi hanno aiutato a rialzarmi e mi hanno difeso da ulteriori attacchi“.

“Siamo stanchi di essere nascosti dietro l’alibi ‘ma il paziente ha problemi psichiatrici, è normale che aggredisce!’ – si legge sempre sul social network – Noi rispondiamo che no vogliamo comunque tutele, quest’alibi non giustifica la violenza tantomeno nei confronti di una donna. Siamo alla terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana Il 2020 e’ iniziato proprio male per la sanità partenopea!”.

“Panico”: Feste alcoliche per minori nel napoletano

0

“Panico”, l’ultima tendenza tra giovanissimi: serate free bar per minorenni.

“Panico”, l’ultima tendenza tra giovanissimi: come molti genitori purtroppo sanno bene. Si tratta del titolo, dello slogan insomma, di una serie di serate ad alto tasso alcolico organizzate in questo periodo festivo, l’ultima delle quali, svoltasi in un locale del Vomero prima di Capodanno, è stata la più devastante e ha letteralmente messo ko almeno una decina di adolescenti.

L’invito è stato destinato su whatsapp a centinaia di ragazzini tra quattordici e sedici anni e indicava chiaramente il:

“free bar”.

Dodici euro di prevendita e due consumazioni assicurate, il resto si paga a parte, nessun problema l’età dei partecipanti. A causa di questa “tendenza” ben 28 ragazzi napoletani, non tutti minorenni ma giovanissimi, sono finiti in coma etilico la notte di Capodanno.

Federica Mariottino, tre figli, dai 18 agli 11 anni, ideatrice e animatrice dell’associazione «31salvatutti», quella serata l’aveva segnalata anche alle forze dell’ordine e ha dichiarato:

«Sono stati male quasi tutti, ma male sul serio. Non voglio fare la parte di quella che “io l’avevo detto”, ma invece è andata proprio così. Lo faccio regolarmente ogni volta che vengo a conoscenza di party e feste organizzate con l’obiettivo di fare cassa lasciando bere i ragazzini purtroppo non sempre riesco a ottenere i controlli che vorrei».

Ha creato l’associazione a partire da un gruppo Facebook nato all’indomani della morte di Nico Marra, il ragazzo che perse la vita dopo una serata di questo tipo. Sempre la Mariottino, qualche mese fa, ha lanciato per prima l’allarme sull’uso dello sciroppo alla codeina tra i ragazzi napoletani che frequentavano le discoteche di Coroglio.

Gli ultimi dati elaborati dall’Organizzazione mondiale della sanità denunciano un picco verso il basso dell’età a partire dalla quale si comincia a consumare alcol. Un’emergenza in piena regola.

Continua a seguire il nostro sito e le pagine Facebook La Bussola e La Bussola news per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Bud Spencer: Una mostra multimediale a Palazzo Reale per ricordarlo

0

Bud Spencer: le immagini e i filmati più belli in una mostra multimediale per ricordarlo e apprezzarlo ancora di più.

Bud Spencer: le immagini e i filmati più belli in una mostra multimediale per ricordare e apprezzare ancora di più Carlo Pedersoli sarà fino al 7 gennaio nella Sala Dorica di Palazzo Reale a Napoli dopo diversi mesi di successo. La mostra consente un vero e proprio viaggio nel mondo dell’attore, attraverso impianti multimediali, videomapping, proiezioni su pannelli, oggetti di scena e tanto altro. Ben organizzata, permette a tutti, anche a chi non lo conosce abbastanza, di appassionarsi a questo grande attore.

Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, nacque a Napoli nel 1929 ed è sempre stato legato alla città; il sindaco De Magistris gli consegnò la cittadinanza onoraria solo un mese prima della sua scomparsa. Ricordiamo il celebre film “Piedone Lo Sbirro” in cui alla domanda:

“Sei italiano?”

lui risponde:

“No, sono napoletano”.

Bud Spencer
Bud Spencer

Un uomo dalle molteplici capacità: da atleta di nuoto, a pilota, compositore, cantante ma soprattutto bravo attore che ha fatto ridere e sognare intere generazioni con i suoi film, inaugurando il genere “fagioli western”. La mostra permette di vedere i suoi premi, gli oggetti di scena e di approfondire la sua storia; tantissimi sono i grandi registi e gli attori che hanno fatto parte del suo mondo. Emozionano poi le lettere esposte di alcuni fans, a cui i figli di Carlo Pedersoli dedicano l’esposizione.

Continua a seguire il nostro sito e le pagine Facebook La Bussola e La Bussola news per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli: è morto l’attore Vito Molaro, aveva 26 anni

0

Muore a soli 26 anni Vito Molaro, attore di 26 anni originario di Tufino (Na). Il ragazzo era affetto da una grave forma di fibrosi cistica e si è spento nella prime ore del mattino del 2 gennaio. Era stato ricoverato a Roma da qualche giorno. Il 26enne sognava di fare l’attore ed aveva partecipato a diverse pellicole come “TuttoApposto”, “Troppo Napoletano” con Serena Rossi, “San Valentino Stories”, “Il Mio Uomo Perfetto”. Inoltre, aveva partecipato anche alla celebre soap “Un posto al sole“.

Pochi giorni prima di morire scriveva sui social “Si ha sempre una ragione per risollevarsi, sempre“.

Castellammare: festeggiano Capodanno gettando mobili dal palazzo

0

Mobili, arredi e oggetti di vario tipo gettati  da uno stabile a Castellammare di Stabia durante i “festeggiamenti” per il Capodanno 2020, responsabili individuati e denuncia scattata per il condominio

Follia e shock nella notte che ha segnato il passaggio dal 2019 al 2020; da uno stabile di Via Roma, a Castellammare di Stabia, alcune persone hanno ben pensato di festeggiare il Capodanno buttando giù dal palazzo mobili e arredamenti.

La polizia si è già attivata per disporre sanzioni al condominio e proseguire nelle indagini. Per ora l’accusa è di abbandono di rifiuti; non è tuttavia da escludere che la posizione dei responsabili, già individuati, possa aggravarsi. Il condominio rischia invece sanzioni per migliaia di euro e denunce penali.

Il sindaco, Gaetano Cimmino, ha commentato come segue l’accaduto:

 “Invece di uscire a divertirsi o di festeggiare in casa con i propri cari nel rispetto del prossimo qualcuno ha pensato di devastare e di far diventare la città la propria pattumiera. I responsabili di quello scempio saranno individuati e severamente puniti. Castellammare non merita quelle scene causate da comportamenti indisciplinati, è ora di dire basta. La città sta crescendo e questa notte in villa comunale abbiamo avuto prove di grande maturità con migliaia di persone che hanno partecipato agli eventi organizzati dal Comune“.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Napoli, Aria inquinata dopo i botti di capodanno. “Dati Arpac allarmanti”

0

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale, l’Arpac, ha reso noti i dati riguardanti l’inquinamento dell’aria registrati nella giornata di ieri dopo i festeggiamenti di Capodanno.

situazione allarmante riguardo la salute dell’aria della nostra città”,

è stato il commento del consigliere regionale Francesco Borrelli.

I numeri “ci dimostrano che, in pratica – prosegue Borrelli – ci stiamo avvelando da soli, ci stiamo autodistruggendo. L’esplosione dei botti e gli incendi dei rifiuti durante la notte di San Silvestro hanno provocato un‘ingente quantità di sostanze inquinanti nell’atmosfera. È una rotta che va assolutamente invertita, presto, prima che sia troppo tardi e si creino danni irreparabili all’ecosistema simili ad una immensa Terra dei fuochi.

Se teniamo alla nostra salute, a quella dei nostri discendenti e a quella della nostra terra – ha proseguito ancora il consigliere – dobbiamo cambiare radicalmente il nostro stile di vita e cominciare a comportarci in modo civile, sopratutto durante i festeggiamenti”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Casavatore, sciolto il comune: Ecco il nome del nuovo commissario

0

Il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, in seguito alle dimissioni dalla carica di 9 consiglieri su 16 assegnati al Comune di Casavatore, ha avviato la procedura di scioglimento del Consiglio. Pagano ha sospeso le assise municipali e ha nominato commissario il viceprefetto Anna Nigro, in servizio presso la Prefettura, incaricandolo della provvisoria amministrazione dell’ente.

Consigliera Ciaramella: “grande orgoglio, finalmente anche la Campania avrà il suo PUAD”

0

Approvato il preliminare piano di utilizzo delle aree demaniali marittime (PUAD).

Consigliera Ciaramella riporta:

“Si apre così la seconda fase che prevede la consultazione di operatori ed enti locali e ci avviamo verso un altro storico risultato: l’approvazione del Puad entro la legislatura, come promesso”.

Conclude:

“Questa era la più grande sfida e direi “la sfida” che aprimmo con il collega e allora presidente Sommese con la commissione sburocratizzazione. Grande soddisfazione quando un lavoro si comincia e si mantiene l’impegno di portarlo a termine!”

Tombola con Alexa: ora anche in napoletano!

0

Alexa, l’assistente vocale di Amazon, ora parla anche in napoletano con la skill Tombola (avviala dicendo “Alexa, apri panaro della Tombola”!).

Nell’ambito della domotica, disciplina che si occupa dell’informatica e dell’elettronica nelle abitazioni, si stanno facendo molti passi avanti. Sempre più diffuso nelle nostre case ormai è Alexa, l’assistente vocale di Amazon, che ha rivoluzionato anche le serate di giochi natalizi tra amici. Dicendo “Alexa, apri panaro della Tombola” si potrà avere un esempio di tale rivoluzione, in maniera gratuita.

La schermata iniziale della skill Tombola

Lo sviluppatore napoletano, Pierpaolo Sepe (clicca qui per leggere l’articolo sulla sua app Artify!), ha infatti creato in occasione delle feste natalizie la skill di Tombola, facendo in modo che il dispositivo di Amazon parli anche in napoletano, modernizzando così le tipiche tombolate natalizie.

Le funzionalità di Tombola su Alexa

La skill Tombola in realtà già era stata pubblicata l’anno scorso, risultando una delle tre top skill del dicembre 2018. Quest’anno invece ha diverse novità, tra cui la possibilità di acquistare una voce che in napoletano estrae i numeri, con il rispettivo significato nella smorfia. Insomma anche Alexa ora parla napoletano, il nostro dialetto, patrimonio dell’UNESCO (per acquistarla, dopo aver avviato la skill, di’ “Alexa, acquista voce napoletana”). 

Altra novità di Tombola è il supporto a display. Lo sviluppatore ha infatti fatto in modo che sui dispositivi con lo schermo (echo show, echo spot e fire stick TV) possa essere visualizzato il tabellone della Tombola con i 90 numeri, segnando di volta in volta quelli estratti.

Il tabellone della skill Tombola sui dispositivi con display

Inoltre la skill funziona anche semplicemente come smorfia, poiché è possibile chiedere il significato di ogni numero nella smorfia napoletana. 

Altre richieste da poter fare sono:

  • Alexa, estrai un numero
  • Alexa, ripeti l’ultimo numero estratto
  • Alexa, ripeti tutti i numeri estratti
  • Alexa, è uscito 12?
  • Alexa ambo con 12 e 6 (lo stesso si può fare con terno, quaterna e cinquina)

La skill sta riscuotendo molto successo, così come anche l’acquisto della voce napoletana. Molti sono infatti gli utenti registrati solo nel mese di dicembre 2019, con un record di circa 10.000 utenti unici nell’ultimo giorno dell’anno. Altro contenuto premium è una voce maschile, differente dunque dalla solita voce di Alexa.

Anche Amazon Italia ha notato la validità della skill, tanto da metterla in evidenza nella pagina dedicata alle skill di Alexa e invitando gli utenti a provarla dicendo “Alexa, apri panaro della Tombola”. Se invece si vuole attivare la skill manualmente, basta cliccare qui!

Durante il periodo tra Natale e l’Epifania, le tombolate tra amici sono sempre più frequenti. Ora quindi c’è sicuramente un’occasione in più per organizzarle!

_

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO