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In attesa dei concerti estivi dell’Arena Flegrea, nasce il Noisy club: primo ospite Gio Evan

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Di Anna Menale – Subsonica, Clavdio, Mezzosangue, Ketama126 e tanti altri, quest’anno,  il Noisy Naples Fest allarga la sua proposta e oltre ai concerti e agli spettacoli estivi in programma all’Arena Flegrea presenta una programmazione invernale in una location d’eccezione:  il Common Ground. 

Nel club post-industriale di via Scarfoglio nasce Noisy Club, rassegna OFF promossa dal festival musicale partenopeo, giunto alla quinta edizione, che intende offrire al pubblico campano il meglio della musica indie, emergente e underground durante tutto l’anno.

Già annunciati 5 live, inaugurati sabato 30 novembre da Gio Evan – con oltre 700.000 follower è il poeta vivente più seguito in Italia, on stage presenta il nuovo doppio album “Natura Molta” – passando per l’atteso ritorno dei Subsonica (19 marzo), reduci dalla pubblicazione di “Microchip Temporale”, lavoro che celebra con remix e duetti i 20 anni del loro album cult “Microchip Emozionale”.

Il cartellone del Noisy Club ospiterà anche le esibizioni del cantante/operaio Clavdio, ultima scoperta di Bomba Dischi (il 14 dicembre), del rapper Mezzosangue (23 gennaio) con “Sua Cuique persona (tour)” e del rapper e producer Ketama126 (il 5 marzo).

A breve saranno annunciati altri nomi di questa prima edizione, in attesa della rassegna estiva in programma all’Arena Flegrea, la più grande struttura all’aperto del sud Italia che in questi anni ha ospitato artisti internazionali del calibro di Sting, Robert Plant, Skunk Anansie, Massive Attack, Noel Gallagher, Ludovico Einaudi, Diana Krall, Kamasi Washington, LP, Kasabian, Paul Kalkbrenner solo per citarne alcuni.

Scrittore, poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore, Gio Evan – al secolo Giovanni Giancaspro – è un artista poliedrico e imprevedibile.

Tra il 2007 e il 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa.

Il suo primo libro – “Il florilegio passato” – narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe, così come il suo primo disco pubblicato da indipendente, “Cranioterapia”.

Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo”. In seguito pubblica i libri “La bella maniera” (il suo primo romanzo, per Narcissuss), “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche” (Narcissuss) e “Passa a sorprendermi” (Miraggi Edizioni), oltre a scrivere e dirigere l’opera “OH ISSA – Salvo per un cielo”.

Nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre” (per Fabbri) e segue un lungo tour in tutta Italia. Lanno successivo pubblica il nuovo singolo “Pane in cassetta” e da marzo è in vendita il nuovo libro per Fabbri “Ormai tra noi è tutto infinito”. Il 17 aprile esce “Biglietto di solo ritorno”, il doppio album d’esordio edito da MArteLabel e Giallo Ocra, seguito dal lancio in radio del singolo “A piedi il mondo” che registra più di tre milioni di ascolti su Spotify. Il 12 ottobre esce in radio il singolo “Joseph Beuys”, che accompagna un fortunato tour.

Dopo un periodo di assenza torna sulle scene con il nuovo romanzo “Cento cuori dentro” (Fabbri Editori) e il singolo e video “Himalaya Cocktail”. Il brano, insieme ai nuovi singoli “Amazzonia” e “Scudo”, anticipano il doppio album “Natura Molta”, pubblicato il 25 ottobre del 2019 per Artist First.

IL PROGRAMMA DI NOISY CLUB

Gio Evan – sabato 30 Novembre 2019 ore 21
Ticket 10 € prevendita inclusa [ETES – Ticketone]

Clavdio – sabato 14 Dicembre 2019 ore 21
Ticket 10 € prevendita inclusa [ETES – Ticketone]

Mezzosangue – giovedì 23 Gennaio 2020 ore 21
Ticket 15 € prevendita inclusa [ETES – Ticketone]

Ketama126 –   giovedì 5 Marzo 2020 ore 21
Ticket 20 € prevendita inclusa [Ticketone]

Subsonica – giovedì 19 Marzo 2020 ore 21
Ticket 34,5 € prevendita inclusa [Ticketone]

More TBA

Per informazioni

Via Eduardo Scarfoglio, 7 Napoli

tel. 081.562.80.40 – info@etes.it – www.noisynaples.com

 

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“Notre Dame de Paris” torna in scena a Napoli al Palapartenope

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“Notre Dame de Paris” torna in scena a Napoli dal 3 all’8 dicembre al teatro Palapartenope con il cast originale della prima edizione e una novità importante.

Torna “Notre Dame de Paris” a Napoli: dal 3 all’8 dicembre, lo spettacolo di Riccardo Cocciante, andrà in scena al Palapartenope. Per questa tounée torna anche il cast originale della prima edizione di questo grande show, a metà fra musical e opera pop. C’è però una novità nella protagonista, Esmeralda che sarà interpretata da Elhaida Dani, artista albanese che ha partecipato anche a The Voice.

Stamattina c’è stata la presentazione dello spettacolo a Palazzo San Giacomo con Riccardo Cocciante, Elhaida Dani, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il neoassessore alla Cultura Eleonora De Majo.

«Napoli è una città diversa, piena di influenze, proprio come i personaggi di Notre Dame de Paris»

dice Riccardo Cocciante e regala  una grande emozione in tutta la sala della Giunta. Si è esibito con “Il tempo delle cattedrali”, canzone simbolo dello spettacolo e ha presentato la nuova Esmeralda con un duetto che la giovane ha dedicato alla sua terra, colpita dal terremoto proprio in questi giorni.

Cocciante ha raccontato che:

«Il successo di questo spettacolo che da quasi 20 anni è in giro per tutto il mondo deriva dalla spontaneità di questo progetto. Non abbiamo pensato a essere commerciali, ma a regalare un’emozione e anche una riflessione grazie ai nostri personaggi “diversi”».

E proprio a questo è dovuta la longevità di un progetto imponente che conta nel cast anche 30 artisti fra ballerini, acrobati e breaker. Il cantautore ha così continuato:

«Abbiamo scelto di esibirci al Palapartenope perché vogliamo essere popolari. L’opera, intesa in senso classico, si è allontanata dalla gente comune. Il nostro spettacolo, invece, è un punto di riferimento per un nuovo modo di intendere la musica a teatro: un posto in cui gli strumenti classici si abbinano con l’elettronica, una vera e propria opera moderna».

L’arrivo di una produzione teatrale così importante conferma la città di Napoli come luogo unico di cultura. Lo spettacolo è da non perdere, con tutta la grande magia che regala ai suoi spettatori, ormai da anni!

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Sciopero 29 Novembre e stazioni chiuse, è Black Friday per i trasporti

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Indetto per oggi 29 Novembre lo sciopero della USB. I disagi continuano a causa di presunti guasti ai treni della Linea 1 che hanno portato alla chiusura di quattro stazioni.

Ogni mattina le banchine delle stazione della Linea 1 sono affollate di persone in attesa di andare al lavoro o a scuola. Tuttavia stamattina gli utenti hanno riscontrato forte rabbia e disagi a causa di alcuni problemi relativi circolazione dei treni; poco dopo le 8:30, infatti, le corse sono state limitate.

 Quattro le stazioni chiuse a causa di un presunto guasto: Toledo, Municipio Università e piazza Garibaldi. 

Alle 11 inizia invece lo sciopero sia dei trasporti pubblici che privati di 4 ore proclamato dall’USB. La Uil, invece, dopo aver inizialmente aderito, ha deciso di non prenderne più parte.

Lo sciopero del 29 Novembre coinvolgerà treni, bus e funicolari.

In una nota l’ANM ha annunciato le fasce orarie garantite:

Funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina
Ultima corsa ore 11:10; prima corsa ore 15:50

Metro Linea 1
Ultima corsa da Piscinola ore 11:00
Ultima corsa da Garibaldi ore 11:00
Prima corsa da Piscinola ore 15:51
Prima corsa da Garibaldi ore 16:31

Disagi anche per i mezzi di trasporto dell’ente EAV.

Tra lo sciopero e i guasti ai treni c’è chi, facendo ironia sui social, ha definito questo giorno il black friday dei trasporti pubblici a Napoli.

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Sparatoria all’angolo tra via Toledo e la Pignasecca: uomo ferito

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Circa alle 8:15 di questa mattina c’è stata una sparatoria a via Pasquale Scura, all’angolo tra via Toledo e la Pignasecca, nel pieno Centro Storico. Nella strada, sempre molto affollata, è scoppiato il panico.

Un uomo, seduto al bar al momento dell’esplosione dei colpi, è stato ferito. Colpito alle gambe è stato trasportato d’urgenza all‘Ospedale Vecchio Pellegrini.

 

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Omicidio a Napoli: trentenne freddato in auto

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di Anna Menale – A Napoli si torna a uccidere. Poco più di due ore fa, il gestore di un bar, Alessandro Napolitano, è stato trovato morto in via Cupa Capodichino, nel quartiere Miano, periferia settentrionale del capoluogo campano.

La vittima, classe 1989, è stata raggiunta da cinque colpi di arma da fuoco mentre si trovava alla guida di una Opel di colore grigio, a poca distanza dal suo bar.

Il corpo è stato rinvenuto da un passante che ha chiesto l’intervento del 118. Alle 21 e 10 circa la segnalazione è arrivata alla polizia.

Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato. Le Forze dell’ordine per ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto e trovare un movente all’omicidio stanno indagando anche nella vita privata di Napolitano, che aveva precedenti per droga.

 

Arrestato il colpevole di una rapina a mano armata in via Marina

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Arrestato un napoletano 30enne per una rapina a mano armata, subita da un imprenditore in via Marina (NA).

Oggi i carabinieri della stazione Salerno/Principale hanno arrestato il colpevole della rapina a mano armata, avvenuta in via Marina lo scorso 6 novembre. Il colpevole è un pregiudicato di 30 anni, originario di Napoli, accusato anche di porto illegale di arma da fuoco.

La vittima della rapina è un imprenditore che ha raccontato di essere stato minacciato in pieno giorno con una pistola, mentre era ancora all’interno della sua auto. Al rapinatore infatti non ha potuto fare a meno di consegnare il suo Rolex Sub Marine, del valore di circa settemila euro. Insomma una rapina che stavolta deve dar ragione a certi pregiudizi e luoghi comuni sul capoluogo campano.

I carabinieri della stazione di Napoli Borgo Loreto, competenti della zona della rapina, hanno emesso oggi una misura cautelare in carcere nei confronti del colpevole.

Dopo varie indagini infatti si è riusciti a risalire all’identità del pregiudicato. Ciò è stato possibile soprattutto grazie ad un identikit e al sistema di videoripresa a 360 gradi della macchina della vittima. L’esame dei filmati ha aiutato a rilevare la targa del motorino usato per la rapina, intestato a una 52enne, madre dell’uomo oggi arrestato.

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Marijuana dalla California a Ponticelli attraverso il deep web

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La guardia di finanza ha bloccato un gruppo di spacciatori operanti da Ponticelli, nella zona orientale di Napoli.

È stato arrestato un 21enne residente a Napoli, denunciato a piede libero un 19enne di San Giorgio a Cremano e sequestrati 1,320 kg di marijuana. I giovani pusher acquistavano dal deep web ingenti quantitativi di sostanza prodotta in paesi dove essa è legale, come la California. Il tutto veniva spedito con carichi di copertura.

Il pusher dovrà rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sono tuttora in corso ulteriori attività mirate all’individuazione dei restanti componenti del sodalizio.

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Abusi edilizi: condono nella zona rossa del Vesuvio

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Un accordo tra Pd e Forza Italia fa condonare numerose richieste nella zona rossa del Vesuvio

Si tratta di una decisione importante della Regione Campania per quanto riguarda gli abusi edilizi, sancita dall’accordo tra le due forze politiche. Contrari alla decisione di condonare almeno 30mila domande di sanatoria i 5 Stelle.

L’emendamento sblocca le richieste antecedenti al 2003.

“I cittadini della zona rossa del Vesuvio riacquistano un loro diritto” afferma Mario Casillo del Pd. “Ci sono cittadini che pur avendo pagato, fino ad ora non hanno mai visto esaminate le proprie pratiche” conclude. Soddisfatti anche i rappresentanti di Forza Italia, che sottolineano quanto la loro partecipazione sia stata necessaria. “Si tratta una norma approvata solo grazie alla presenza seria e concreta del centrodestra, visto che come al solito la maggioranza non aveva i numeri” afferma, infatti, Armando Cesaro.

Polemici, invece, i rappresentanti del m5s.

“Norma che non risolve il problema dei sindaci” fa notare il consigliere Vincenzo Viglione. “Alla base, c’è un interesse superiore da tutelare: la pubblica incolumità” conclude.

L’emendamento che cerca di sanare la situazione degli abusi edilizi, però, sembra alquanto incoerente.

Promosso durante l’approvazione di una legge sulle misure per la riduzione dell’incidenza della plastica sull’ambiente, resta un mistero come possa risultare utile all’ambiente condonare la zona rossa intorno al Vesuvio.

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Black Friday mania in Campania: Tutti pazzi per lo sconto all’americana

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In Campania sono tutti pazzi per il Black Friday, sia le attività commerciali che i consumatori, anche se la spesa media è minore rispetto a quella nazionale.

Anche in Campania domani scatta il “Black Friday”, il giorno in cui tutti i negozi lanciano sconti e promozione su quasi tutta la merce, anticipando i saldi invernali. Si tratta di una tradizione americana che ormai è diventata un rito in Italia ed è molto apprezzata nella nostra regione. Crescono le adesioni delle attività commerciali e il numero dei consumatori.

Secondo lo studio condotto da SWG per Confesercenti, sono circa 130mila le imprese campane che aderiranno a questa promozione, circa il 25% di quelle totali (550mila). Saranno circa 10 i milioni di euro incassati da questi negozi e, secondo le stime dello studio, 800mila saranno i consumatori che spenderanno nei giorni previsti.

La spesa media, in Campania, è compresa tra i 93 e i 97 euro, qualcosa in meno rispetto alle medie nazionali (107 a persona). Il presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo ha commentato così:

«Il Black Friday si è ormai consolidato anche nella nostra regione ed è una realtà a cui far riferimento. Un’opportunità importante anche per le nostre imprese e non solo per i consumatori che, in periodi di perenne crisi, aspettano le promozioni per spendere. Le promozioni andrebbero cadenzate e calendarizzate in modo più razionale per evitare di disincentivare i consumatori».

Per quanto riguarda le preferenze di spesa nel periodo del “Black Friday”, in Campania , come in Italia, si spenderà soprattutto in prodotti tecnologici, indicati dal 48 per cento. Seguono i prodotti di moda (il 32 per cento rispetto al 29 del 2018), gli elettrodomestici (il 25 per cento contro il 26 dello scorso anno), i mobili e prodotti per la casa (in calo dal 18 per cento al 15) e infine i viaggi, in crescita (il 10 per cento, era l’8 nel 2018).

Il 50 per cento dei consumatori sceglierà il web per acquistare i prodotti in promozione, tra il 15 e il 20 per cento la percentuale di consumatori che in Campania sceglierà il negozio sotto casa. I restanti saranno attratti da entrambe le possibilità. in Italia quest’anno sono oltre 16 milioni – quasi 4 milioni in più del 2018 – gli italiani pronti a sfruttare il “Black Friday” per una spesa media di 107 euro a testa e oltre 1,7 miliardi in totale.

Questo giorno di promozioni è così atteso dai consumatori perché permette l’acquisto di tutti i prodotti, anche di nuova uscita, a un prezzo veramente conveniente. Chissà se arriverà da noi anche l’usanza di litigare per accaparrarsi il prodotto più conveniente, come spesso accade in America!

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Cosa ne sarà dell’ex libreria Guida a Port’Alba

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Si sta concretizzando il progetto di rinnovamento dei locali dell’ex libreria Guida a Port’Alba. Francesca, Serena e Sara Mazzei sono 3 delle 5 giovani cui è intestata la «Saletta Rossa srl». Sono le figlie di Alfredo Mazzei, commercialista, tra l’altro persona informata dei fatti nel caso Consip. Le altre due imprenditrici sono Enrica e Fabrizia Grassi, figlie di Vito Grassi, presidente di Unione industriali di Napoli.

La società ha acquistato per 985mila euro i locali. Per il restyling degli 850 mq a Port’Alba servirà oltre 1 milione. Lo spazio sarà polifunzionale e l’area dedicata ai libri sarà probabilmente quella dell’ex Saletta Rossa, sottoposta a vincolo del Mibact, che impone in quello spazio la creazione di un’impresa culturale. La questione del riconoscimento di patrimonio culturale di interesse nazionale è ancora al centro dell’attenzione. Anche per la nascente società sembra essere una rogna, tanto che il primo vanto di Mazzei è di vedere le figlie fiduciose in un’attività che sarà “sia culturale sia di impatto economico”. Infatti precisa di aver “lasciato libera la possibilità di varie idee, pur rispettando i vincoli ministeriali”. Poi chiude mettendo le mani davanti: “la burocrazia ci preoccupa, il paese ne è bloccato, speriamo di non incapparci anche noi a Port’Alba».

Intanto, Diego Guida dice di essere “felice che lo spazio torni in vita, eppure la saletta dei Guida ha una sua continuità storica in via Bisignano 11“.

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