lunedì, Dicembre 22, 2025
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Poliziotto ucciso a Napoli, osservato minuto di silenzio alla Camera

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La Camera dei Deputati ha voluto commemorare con un minuto di silenzio Pasquale Apicella, poliziotto ucciso nel tentativo di sventare una rapina a Napoli. Fico: “Desidero rinnovare, a nome di tutta l’Assemblea, il più profondo e commosso cordoglio alla famiglia dell’Agente scelto”.

Un minuto di silenzio per l’agente Pasquale Apicella ucciso a Napoli la scorsa settimana nel tentativo di sventare un rapina presso una banca nel napoletano; è questa la commemorazione osservata dalla Camera dei Deputati, presieduta da Roberto Fico.

Le parole di Fico

Lo stesso presidente Fico tiene a ricordare:

Nella notte tra il 26 e il 27 aprile, nel corso di una operazione volta a fermare i responsabili di un tentativo di furto presso una banca di Napoli, è rimasto ucciso l’Agente scelto della Polizia di Stato, Pasquale Apicella, mentre l’Assistente Capo Salvatore Colucci, è rimasto ferito. Abbiamo il dovere di rendere omaggio al giovane agente deceduto per la risolutezza e il coraggio mostrati nell’adempimento del dovere. Per aver fatto della difesa della legalità, della democrazia e della sicurezza dei cittadini una scelta di vita, sino all’estremo sacrificio. Ho trasmesso una lettera al Capo della Polizia di Stato, Prefetto Franco Gabrielli, ed al Questore di Napoli, dottor Alessandro Giuliano al fine di esprimere, anche a nome della Camera dei deputati, i più profondi sentimenti di solidarietà e di vicinanza ai familiari dell’Agente scelto Apicella e gli auguri di pronta guarigione all’Assistente Capo Colucci.

Il discorso del presidente della Camera prosegue:

In un momento così drammatico per il nostro Paese, afferma Fico, “a fronte della gravissima emergenza sanitaria del Covid-19, il ruolo svolto dalle donne e dagli uomini delle forze dell’ordine – come dal personale sanitario, da quello della protezione civile, delle forze armate e da tanti altri lavoratori e lavoratrici – è più che mai prezioso e cruciale. A tutti loro rivolgo i nostri sentimenti di riconoscenza e di apprezzamento per l’impegno svolto ogni giorno al servizio della comunità con dedizione, professionalità, e anche a rischio della vita. Desidero rinnovare, a nome di tutta l’Assemblea, il più profondo e commosso cordoglio alla famiglia dell’Agente scelto Pasquale Apicella.

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Napoli: i barbieri tagliano i capelli in piazza

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Taglio di capelli in piazza oggi a Napoli per sollecitare una rapida apertura, dopo il lockdown del Coronavirus, di barbieri e parrucchieri.  Il salone improvvisato e’ stato allestito per pochi minuti avanti alla sede della camera di Commercia in piazza Bovio dove una piccola rappresentanza della categoria aderenti alle associazioni”.

Hair work team e Tricostyle, ha anche esposto uno striscione con la scritta: “Fiducia a chi taglia in sicurezza no a chi di nascosto infetta”.

Il riferimento, come si legge in un volantino distribuito durante la protesta, è all’aumento di lavoratori abusivi che, approfittando della chiusura dei locali, stanno operando andando loro a casa dei clienti.

“La nostra – ha spiegato un portavoce – è una dimostrazione che, con le adeguate misure di prevenzione per noi e per i nostri clienti, è possibile lavorare in maniera sicura ed ridurre al minimo il rischio di contagio. Barbiere e cliente, durante la protesta, erano infatti dotati i mascherine guanti e visiera”.

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Coronavirus: tutti i guariti sviluppano gli anticorpi

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Il celebre virologo Roberto Burioni, tramite il suo profilo Twitter, ha confermato con tanto di tabella che chi guarisce dal Covid-19 sviluppa gli anticorpi.

“Seppure in quantità variabili – spiega Burioni – i pazienti guariti da Covid-19 producono anticorpi contro il virus. Questo è un bene perchè rende affidabile la diagnosi sierologica e, se gli anticorpi fossero proteggenti, promette bene per l’immunità”.

Inoltre Burioni ha allegato uno studio cinese pubblicato su Nature Medicine che afferma: “A 19 giorni dai sintomi, il 100% dei pazienti esaminati (285) avevano sviluppato le IgG contro Sars-CoV-2. Tra i diversi pazienti non c’erano particolari corrispondenti cliniche.

La produzione di IgG – in chi ha un sistema immunitario normale – è sufficiente a prevenire una nuova infezione.

Guido Silvestri, alla guida di uno dei laboratori di ricerca più avanzati di Microbiologia e immunologia, dalla Emory di Atlanta fa sapere che questa notizia è una “megapillola di ottimismo”. Perché lo studio cinese conferma che “il nostro sistema immunitario monta una risposta anticorpale contro il virus, risposta che con tutta probabilità, basandosi sui precedenti di Sars-1 e Mers oltre che sui modelli animali di infezione da coronavirus, protegge dalla reinfezione o almeno dal ritorno della malattia. Non possiamo sapere quanto dura questa risposta ma i precedenti con virus simili suggeriscono che dovrebbe durare almeno 12-24 mesi”.

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Clima acceso durante l’informativa di Conte

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Il Premier Conte ha illustrato le misure previste per la fase 2. Alcuni deputati della Lega e di Italia Viva hanno interrotto gli interventi  sbraitando più volte. 

Bagarre alla Camera durante il discorso del Premier Conte e gli interventi successivi. Ieri si era messo in scena il teatrino dei parlamentari della Lega che hanno “occupato” il Parlamento e passato la notte lì. Oggi, dopo il discorso di Conte, durante l’intervento successivo di Davide Crippa del M5S, Guido De Martini della Lega ha interrotto l’intervento sbraitando senza mascherina e il Presidente della Camera Roberto Fico è stato costretto a richiamarlo. Per lo stesso motivo sarà poi richiamato Luigi Marattin di Italia Viva, durante l’intervento di Claudio Borghi della Lega.

In ogni caso, il Presidente Conte ha illustrato le misure previste per la fase 2, ribadendo la linea di prudenza nella riapertura, che se non gestita nel modo giusto, rischia di riportare il Paese nel pieno dell’emergenza. Il Premier ha poi ribadito l’impegno del Governo a sostegno di chi ha più sofferto l’emergenza, spiegando che arriveranno misure contro la povertà. Ha anche illustrato la volontà di affrontare la ricostruzione con misure espansive, con investimenti nel campo dell’edilizia, delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, che possano creare lavoro e progettare un futuro sostenibile. Il Presidente ha poi ringraziato gli italiani: “li dobbiamo ringraziare per i sacrifici fatti“.

L’impressione è che il clima parlamentare si faccia sempre più acceso ora che si vede la luce in fondo al tunnel. Negli ultimi giorni anche il partito di pseudo-maggioranza di Matteo Renzi, Italia Viva, ha acceso i toni nei confronti del Governo di cui fa parte. Ricostruire dopo l’emergenza significa manovrare e indirizzare cifre quantitativamente mai viste da 70 anni a questa parte. Ora che l’emergenza sembra essere sotto controllo, le iene iniziano a fiutare la carne fresca. L’unica cosa chiara è che la classe politica italiana non è riuscita a dimostrare unità e responsabilità nemmeno durante la crisi più importante dal dopoguerra.

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Napoli, il Coronavirus si porta via anche l’ex primario del Cotugno

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Dopo due settimane di ricovero per il contagio da Coronavirus è morto martedì al Cotugno di Napoli Raffaele Pempinello, specialista in malattie infettive. Era stato a lungo primario dell’Ospedale Cotugno di Napoli, dove aveva diretto la V Unità Operativa Complessa. L’uomo aveva 76 anni. Infettivologo, epatologo, internista ed igienista era componente del Consiglio direttivo della Società scientifica italiana di malattie infettive.

Da tempo Pempinello combatteva contro una grave patologia degenerativa. Il contagio da Covid dunque non gli ha lasciato scampo. In pensione da alcuni anni, era rimasto a disposizione di tanti amici pazienti e medici, ed era comunque molto attivo nell’ambito della Simit, la società italiana degli infettivologi. Tantissimi i messaggi di cordoglio e la vicinanza alla famiglia da parte di amici e rappresentati istituzionali.

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“Charles Bukowski. La scrittura che esplode dal basso: l’America e il suo ubriacone”: il nuovo saggio di Francesco Amoruso

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Di Martina Orecchio- Esce in questi giorni: “Charles Bukowski. La scrittura che esplode dal basso: l’America e il suo ubriacone” di Francesco Amoruso, edito da Il Terebinto.

Francesco Amoruso - Charles Bukowski
Francesco Amoruso – Charles Bukowski

Il saggio è stato presentato giovedì, 23 aprile, all’interno del seminario Scritture in transito tra letteratura e cinema, guidato dalla professoressa Silvia Acocella, all’Università degli studi di Napoli, Federico II di Napoli.

In questo volume l’autore indaga sullo stretto rapporto tra autobiografia e narrativa che ha contraddistinto l’opera di Charles Bukowski, scrittore americano conosciuto ai più per la sua vita dissoluta, fatta di alcol e sconcerie.

Amoruso ha cercato di mettere in luce la sua sensibilità umana, l’inventiva e l’attaccamento alla scrittura, viaggiando tra le fessure di una ita letteraturizzata, spesso contraddistinta da narrazioni oscene, con protagonisti maniaci, ubriaconi, stupratori e giocatori incalliti; e provare, nonostante ciò, a toglierlo dalla gabbia di un’immagine stereotipata in cui, probabilmente, lui stesso si è lasciato rinchiudere. Una scrittura in cui prosa e poesia, come già aveva capito Walt Whitman, non sono inconciliabili ma, anzi, diventano due modalita dello storytelling in cui non c’è confine: l’una influenza l’altra e viceversa.

Disegno in copertina a cura di Chiara Nobis. Attualmente il saggio è disponibile su tutti i digital store.

L’autore

Francesco Amoruso è nato a Villaricca (NA) nel 1988. Ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la magistrale in Filologia Moderna. Cultore della materia, presso la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea, ha pubblicato il romanzo Il ciclo della vita (2010), la raccolta di racconti Mangiando il fegato di Bukowski a Posillipo (La Bottega delle Parole, 2017) e i saggi How I Met Your Mother. La narrazione ai tempi delle serie TV (Terebinto Edizioni, 2019). Cura l’antologia Stanze (Libreria Dante & Descartes 2020), col contributo del Dipartimento degli Studi Umanistici, prima raccolta di racconti inediti fuoriusciti dal laboratorio “Tra le Pagine e la Melodia”, da lui coordinato all’interno del seminario “Scritture in transito. Tra Letteratura e Cinema” all’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Cantautore, ha realizzato il disco Il Gallo Canterino (Illimitarte, 2014).

Francesco Amoruso è stato inoltre ospite di #BussoLalettura, il nostro format dedicato alla letteratura Made in Campania. Qui il link alla recensione del saggio “How I Met Your Mother. La narrazione ai tempi delle serie TV”,  di seguito il video della puntata:

https://www.facebook.com/LaBussolaTV.it/videos/169506414497023/

 

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Comunicato Stampa

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De Luca assicura: “Il 4 maggio nessun esodo incontrollato”

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Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, tramite la sua pagina Facebook, ha rassicurato i cittadini sui possibili rientri in Campania dal 4 maggio: “Ho avuto oggi un colloquio con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione al previsto esodo verso la Campania del 4 maggio e giorni successivi. Ho espresso fortissima preoccupazione rispetto al fatto che arrivi di massa e incontrollati possono determinare espansione del contagio e vanificare i sacrifici fatti per due mesi dai nostri concittadini. Ho chiesto al Ministro che il Governo nazionale ribadisca che gli arrivi da altre regioni dovranno essere motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e comunque autocertificati. Per quello che riguarda la Campania rimarrà fermo l’obbligo oggi vigente per chiunque venga da fuori regione, di segnalare all’Asl di competenza il proprio arrivo, così da poter procedere a controlli nel 15 giorni successivi. Invito fin d’ora i sindaci a segnalare alle Asl e alla Regione gli arrivi nell’ambito dei propri territori. È questa una funzione essenziale per consentire di tenere la situazione epidemiologica sotto controllo.
Confermo che saranno mantenuti i controlli preventivi nelle stazioni ferroviarie e ho sollecitato il Ministro a esercitare analoghi controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni di partenza“.

Napoli, la Polizia di Stato rende omaggio a Pasquale Apicella

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Il corpo della Polizia di Napoli rende omaggio a Pasquale Apicella, morto l’altra sera in città.

Davanti alla Questura di Napoli, a sirene spiegate, gli agenti della Polizia penitenziaria hanno deciso di rendere omaggio a Pasquale Apicella. Anche la stessa Polizia di Stato ha reso omaggio al collega arrivando in corteo con una processione di volanti sotto casa della moglie, a Marano di Napoli. Infine, Il capo della polizia Franco Gabrieli si è recato in visita alla famiglia. La visita è avvenuta in forma strettamente privata.

Apicella era rimasto vittima dell’impatto avvenuto durante l’inseguimento dell’auto di un gruppo di rapinatori. Apicella lascia la moglie e due bambini in tenera età. Nei confronti dei tre rapinatori che erano a bordo dell’auto la Procura di Napoli ipotizza il reato di omicidio volontario.

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In Campania pub, ristoranti e pizzerie potranno effettuare le consegne a domicilio

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Di Anna Menale – Si ricorda che il prossimo 1° Maggio le attività di ristorazione (fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie), possono restare aperte con le modalità stabilite dall’ordinanza precedente, quindi per l’attività di consegna a domicilio.

Lo certifica con una nota l’Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-2019.

Da lunedì 27 aprile le attività sopra elencate sono aperte – su disposizione regionale, e secondo orari differenziati – e hanno come unica possibilità di vendita al dettaglio la consegna a domicilio.

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Coronavirus: Multato parcheggiatore abusivo nei pressi del Monaldi

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A Napoli arrestato parcheggiatore abusivo intento ad esercitare la sua attività in piena emergenza Covid fuori all’ospedale Monaldi. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine.

A Napoli denunciato un 50enne, A.S., con precedenti di polizia che durante l’emergenza coronavirus si arrangiava chiedendo soldi agli automobilisti fuori all’ospedale. L’uomo è stato colto in flagranza di reato ieri pomeriggio (28 Marzo 2020) dagli agenti del commissariato Chiaiano, durante il servizio di controllo del territorio. Gli uomini della Volante hanno notato l’uomo in piazzale Ettore Ruggieri, nei pressi dell’Ospedale Monaldi.

L’uomo è stato bloccato e denunciato per violazione delle prescrizioni del Dacur (divieto di accesso alle aree urbane) già irrogato nei suoi confronti il 12 marzo scorso; l’uomo non era infatti nuovo a questo genere di reati. Il 50enne pertanto ha ricevuto due pensati sanzioni. Una per aver, appunto, trasgredito il Dacur, e l’altra per aver violato le vigenti norme anti-contagio.

I parcheggiatori abusivi in quarantena

Negli ultimi giorni anche il “settore” dei parcheggiatori abusivi sta vivendo una pesante crisi.  Sono infatti tantissimi in questi giorni gli ex parcheggiatori abusivi che non hanno più fonti di guadagno in quanto costretti in casa dal covid. Inoltre molti di loro sono pregiudicati che non hanno diritto al reddito di cittadinanza.

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