domenica, Dicembre 21, 2025
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Il Presidente Roberto Fico: “Sono di Napoli e mi sento parte della storia della Resistenza”

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Le parole del Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, in occasione della ricorrenza del 25 Aprile. Nel suo intervento Fico ricorda le Quattro Giornate e la lotta dei napoletani in vista del 75esimo anniversario della Liberazione.

Io sono potuto essere eletto in Parlamento. Se la storia fosse andata in altro modo si sarebbe ragionato in altro modo, e anziché essere eletto in Parlamento qualcuno sarebbe finito in galera o sarebbe stato torturato.

Ha affermato Roberto Fico, in occasione del 75esimo anniversario della liberazione a “I luoghi della memoria: un patrimonio della Democrazia”.

Il Presidente della Camera ha inoltre ribadito:

Io sono di Napoli la città delle Quattro Giornate, che si è liberata da sola e ha la Medaglia d’oro al valor civile.  Io mi sento parte di questa storia, da presidente ho visitato diversi luoghi della memoria, e da presidente difenderò sempre questi valori e principi, anche continuando per esempio a portare avanti la desecretazione e la digitalizzazione dei documenti e degli atti sulle stragi nazi-fasciste. Già oggi molti documenti sono scaricabili. Dico questo perché la Storia deve essere trasparente, perché sulla verità si costruisce la nostra società.

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Fuori il boss, le parole di Maresca sono già oggetto di minacce social

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Boss agli arresti domiciliari, la situazione ora è spinosa. Perché? Le dichiarazioni di Maresca, già target di minacce social: «È finito tutto»

«Speriamo che il virus uccida anche te», «un altro morto in carcere (riferimento al decesso di un detenuto, ndr), te lo porti sulla coscienza». Questi sono solo alcuni stralci delle offese, minacce, intimidazioni provenienti dalle comunicazioni sui canali social di persone vicine alla criminalità organizzata, amici e parenti di boss mafiosi.

I messaggi di odio e rabbia, condivisi in decine e decine di chat, hanno preso di mira due magistrati particolarmente attivi nella lotta alle mafie, ovvero Catello Maresca, sostituto procuratore generale di Napoli, con una carriera alle spalle in Dda e la direzione delle operazioni per la cattura del boss Michele Zagaria, e Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro. Intimidazioni forti, non meno pericolose degli attacchi fisici. Quanto alle minacce subite, Maresca aveva dichiarato: «Non so se ci sia stata una sorta di regia nelle minacce ricevute da me, Gratteri e Di Matteo, che certo non possono essere lasciati soli in questa battaglia», riporta Stylo24.it.

I motivi

Il motivo di queste offese? Odio e violenza sarebbero scaturiti dalle posizioni assunte dei due magistrati antimafia, già a partire dall’inizio di marzo, quando sono avvenuti i primi tumulti in alcuni penitenziari italiani. I messaggi di morte e le ingiurie devono, quindi, essere letti in riferimento alle dure dichiarazioni dei magistrati. Vicinanza e solidarietà erano state espresse anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, a Maresca, «ritenuto “colpevole” di aver espresso parere contrario allo svuotacarceri.»

Le posizioni di Maresca

A questo proposito, Maresca ha espresso forti critiche verso la situazione penitenziaria già allo scoppio dell’emergenza. Il sostituto procuratore generale di Napoli l’aveva definita drammatica, addiruttura «ai livelli della Colombia», come riporta Il Corriere della Sera.  Secondo Maresca, impegnato da anni nella lotta ai clan, sarebbe stato necessario un «piano straordinario di interventi», una strategia efficace da mettere in pratica già prima delle rivolte dell’inizio di marzo. Rivolte che, avvenute con modalità molto simili, Maresca avrebbe ricondotto alla volontà, soprattutto della criminalità organizzata, di aprire canali di comunicazione con l’esterno.

Inoltre, il magistrato ha espresso forte avversità nei confronti della possibile scarcerazione di detenuti per motivi di sicurezza sanitaria. Netta la presa di posizione di Maresca nei confronti della circolare emessa dal Dap lo scorso 21 marzo. Ad essere criticata, la possibilità di concedere ‘sconti’ ad alcuni detenuti, vanificando, così, gli sforzi degli inquirenti fatti per assicurarli alla giustizia.

Più che verso i detenuti che sono tornati a casa a scontare il resto della pena, purché inferiore a 18 mesi, le critiche di Maresca riguardavano gli effetti che queste decisioni avrebbero potuto avere sui detenuti in carcere duro.  Altro nodo, per Maresca, sarebbe stata la decisione di dotare i penitenziari di tablet, per sostituire i colloqui in presenza con quelli virtuali.

Una decisione rischiosa, poiché mettere in comunicazione anche i detenuti in regime di alta sicurezza, dunque possibilmente boss, con l’esterno potrebbe rafforzare il potere delle mafie sui territori. «Non ci possiamo permettere di fare regali alla criminalità» – aveva dichiarato il sostituto procuratore di Napoli.

Il caso: fuori il boss 

Poi, l’ “ultima” goccia. Un detenuto in regime 41bis è tornato a casa, scontando la pena agli arresti domiciliari. Il ‘miracolo’ è avvenuto per Francesco Bonura, 78 anni, capomafia di Palermo e uno fra i condannati del primo maxi processo a Cosa Nostra. Il boss era stato condannato a 23 anni per associazione mafiosa. La scarcerazione di un detenuto in regime di carcere duro ha subito scatenato dibattiti. Il rischio che molti temono è che questo possa rappresentare un precedente per altri boss.

Il giudice di sorveglianza di Milano ha concesso a Bonura gli arresti domiciliari, vietandogli  di «incontrare, senza alcuna ragione, pregiudicati», ma autorizzandolo a uscire all’occorrenza per «motivi di salute», come riporta Il Fatto Quotidiano.

Le reazioni di Catello Maresca: «È finito tutto»

«È finito tutto!» È con queste parole che inizia, quindi, lo sfogo di Catello Maresca su Juorno.it. Il sostituto procuratore si è espresso duramente sulla scarcerazione di Bonura. Secondo il magistrato, l’episodio costituisce un gravissimo precedente per la magistratura italiana, che potrebbe pregiudicare le future deliberazioni.

«Ecco il primo detenuto ristretto al 41 bis ad andare a casa. A nulla rileva che ha 78 anni, perché i mafiosi sono sempre pericolosi, non a caso vengono ristretti in regime di carcere duro. È finito tutto.»

Un grido d’allarme, quello lanciato da Maresca, che evidenzia la pericolosità dell’episodio anche per il futuro.

«Neanche la Procura Nazionale Antimafia è riuscita a mettere un argine alla fuga dei mafiosi nelle loro belle case, vicini ai tanti picciotti che li aspettavano come il pane. Purtroppo, avevamo lanciato l’allarme tempo fa. Si è aperta una ferita difficilmente rimarginabile. E chissà quanti altri mafiosi ora lo chiederanno a gran voce, basandosi su questo illustre precedente. E per i colleghi magistrati anche più rigorosi sarà ora molto più difficile dire di no. È finito tutto

Le precauzioni sanitarie necessarie

Il magistrato, poi, pone l’attenzione sulle mancanze del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap) in materia di prevenzione. Come già affermato, sarebbe (stato) opportuno, secondo il sostituto procuratore, assicurare presìdi sanitari differenziati anche all’interno dei penitenziari. Una soluzione che eviterebbe di mettere a rischio i risultati ottenuti in riferimento alla lotta alla criminalità organizzata. «Perché invece il Dap non ha adottato i presidi sanitari e le modifiche organizzative necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria?», si chiede Maresca su Juorno.it.

La questione della nota del Dap

La circolare incriminata è quella del 21 marzo. Con questa, il Dap si è rivolto ai direttori dei penitenziari, chiedendo loro di stilare elenchi con tutti i nominativi dei detenuti over 70 e/o con patologie altamente rischiose, e di inviarli con solerzia «all’autorità giudiziaria, per eventuali determinazioni di competenza.»

Qual è il problema della circolare del Dap, fortemente criticata proprio da Maresca? Nella nota non si fa riferimento esplicito alla condizione giudiziaria dei detenuti. In particolare, le Direzioni hanno ricevuto un elenco di 10 categorie ‘a rischio’, di cui nove patologie a elevato rischio di complicanze insieme all’età superiore a 70 anni, con la richiesta di trasmettere i nominativi dei detenuti inclusi in questi casi. Si chiedeva di allegare informazioni «utili a permettere una pronta valutazione», ma non sembrano esserci ulteriori distinzioni.

Dunque questi elenchi avrebbero potuto (e dovuto?) includere anche i detenuti in regime di 41 bis e alta sicurezza. Il rischio, evidenziato anche da Maresca, era quello di lasciare intravedere uno spiraglio anche ai capimafia. Come, per esempio, allo stesso Francesco Bonura.

La risposta del Dap

Con una nota pubblicata dopo circa un mese, il Dap dichiara di non aver «diramato alcuna disposizione a proposito dei detenuti appartenenti al circuito di alta sicurezza o, addirittura, sottoposti al regime previsto dall’art. 41bis dell’Ordinamento Penitenziario.» Piuttosto, la richiesta inviata ai penitenziari il 21 marzo sarebbe stata puramente a scopo conoscitivo.

«Un semplice monitoraggio – fa sapere il Dap – con informazioni per i magistrati sul numero di detenuti in determinate condizioni di salute e di età, comprensive delle eventuali relazioni inerenti la pericolosità dei soggetti, che non ha, né mai potrebbe avere, alcun automatismo in termini di scarcerazioni. Le valutazioni della magistratura sullo stato di salute di quei detenuti e la loro compatibilità con la detenzione avviene ovviamente in totale autonomia e indipendenza rispetto al lavoro dell’amministrazione penitenziaria.»

Un errore secondo Maresca

Per il sostituto procuratore di Napoli, tuttavia, quello del Dap resta un goffo tentativo di discolparsi non assumendosi la responsabilità, poiché, in questo modo, sarebbe lasciata ai giudici ‘l’ardua sentenza’. E tuttavia, questa circolare risulta essere piuttosto importante nelle decisioni prese dai giudici. «È facile, ora che il danno è fatto, dire che è colpa dei magistrati che decidono liberamente», scrive Maresca.

Il magistrato aveva già suggerito al Dap di revocare immediatamente la circolare del 21 marzo, chiedendo di emanarne un’altra con indicazioni più specifiche per le autorità competenti.

‘Relazioni pericolose’

Tutto questo ricorda l’immagine del vaso di Pandora, che rischia di dar vita a un’emergenza nell’emergenza. «Il rischio – aveva già affermato in precedenza Maresca – è che le mafie escano rafforzate da questo tipo di interventi», riportando di nuovo l’attenzione sul potenziale pericolo dei colloqui virtuali in sostituzione di quelli in presenza.

Effettuare videochiamate Skype con i propri familiari potrebbe, infatti, costituire un canale privilegiato per la malavita. I colloqui attraverso piattaforme evidentemente poco tracciabili, anche per i boss, fornirebbero l’occasione di mantenere relazioni dirette con il territorio. Un rischio da non sottovalutare, poiché potrebbe contribuire alla crescita dell’influenza della criminalità organizzata, soprattutto in quei territori fortemente colpiti in termini economici dalla crisi.

In particolare, secondo un quotidiano napoletano, diversi esponenti della criminalità organizzata, detenuti in tutta Italia, avrebbero già provveduto a richiedere videochiamate Skype con i loro familiari, invece delle classiche telefonate. A riportarlo, lo stesso Maresca su Juorno.it, specificando che si tratterebbe di «alcuni esponenti del clan degli Scissionisti di Secondigliano, Cesare Pagano (Cuneo), Raffaele Amato (Sassari), Mariano Riccio (Terni), e quelli dell’Alleanza di Secondigliano (fronte clan Contini del Vasto-Arenaccia), Ettore Bosti (detenuto a Cuneo) e Nicola Rullo (Novara).»

«Non c’è chi non veda quanto tutto ciò sia assolutamente pericoloso. Come è noto a tutti le videochiamate non sono intercettabili. Forse anche su questo il Dap, appena se ne accorgerà, proverà a giustificarsi prendendosela con la tecnologia che non consente le intercettazioni. Non sarà mica colpa del Dap che li ha autorizzati? Traete voi le conclusioni.»

«Buona fortuna»

Evidentemente amareggiato e addolorato, Maresca conclude il suo intervento su Juorno.it con una constatazione.

«Io ho fatto questa battaglia anche troppo tempo, e ci ho messo il cuore. Ma stavolta ho perso. Sono stato lasciato solo. Minacciato e bistrattato da quattro ignoranti filomafiosi. Mi ha confortato solo la vicinanza e la solidarietà della gente perbene. Ma il Palazzo è sordo. E allora sapete che vi dico. Non ci sto più, a questo gioco, in cui le regole le fanno a proprio gusto e piacimento. Non ci sto più. Vado a casa, anzi resto a casa. Giocatela voi questa partita e buona fortuna.»

Normativa ordinaria per il caso Bonura

Il caso della scarcerazione di Bonura ha alzato un gran polverone in politica, con attacchi e accuse al Governo. In un’interrogazione parlamentare, la Ministra Lamorgese ha ribadito che è possibile per i detenuti scontare agli arresti domiciliari la pena detentiva restante solo se questa è inferiore a 18 mesi. Inoltre, da questo provvedimento sono assolutamente escluse alcune categorie di detenuti; inoltre, in ultima analisi la decisione è affidata ai magistrati di sorveglianza.

Quanto a Bonura, il tribunale di sorveglianza di Milano ha diffuso, infatti, una nota per evidenziare come la scarcerazione sia avvenuta tramite normativa ordinaria, e non in seguito alle disposizioni del decreto governativo. Lo spostamento del boss ai domiciliari sarebbe avvenuto per comprovate condizioni di salute (è malato di cancro) e per la sua età, in considerazione anche del fatto che gli mancano meno di 12 mesi per finire di scontare la sua pena.

La risposta di Bonafede

Si sarebbe trattato, quindi, di una decisione presa su base ordinaria, senza riferimenti all’azione di governo e all’emergenza coronavirus. Di fatto, «tutte le leggi approvate da questa maggioranza e riconducibili a questo Governo sanciscono ESPLICITAMENTE l’esclusione dei condannati per mafia (ma anche di qualsiasi reato grave) da tutti i c.d. benefici penitenziari», ha scritto il Ministro Bonafede in un post su Facebook, rispondendo alle accuse mosse direttamente al Governo in particolare da Matteo Salvini.

«Si tratta infatti di decisioni assunte dai giudici nella loro piena autonomia – ha continuato Bonafede – che in alcun modo possono essere attribuite all’esecutivo. L’unica cosa che può fare il Governo (e che, ovviamente, sta già facendo) è attivare, nel rispetto dell’autonomia della magistratura, tutte le verifiche e gli accertamenti del caso, considerato anche il regime di isolamento previsto dal 41 bis.

Un’ultima osservazione: è giusto sottolineare che, in questo momento, i magistrati di sorveglianza stanno facendo un lavoro importantissimo per affrontare l’emergenza Coronavirus nelle carceri.»

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Cinema campano: chieste misure straordinarie alla regione

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Come tutti i comparti dell’economia e della cultura, anche il cinema sta soffrendo danni immani a causa della pausa forzata dettata dal Coronavirus. I rappresentanti campani chiedono misure straordinarie alla regione per limitare i danni.

Il cinema campano stava vivendo un vero periodo d’oro fino allo scorso febbraio quando, per primo, ha cominciato a sentire gli effetti del lockdown. Basti pensare al blocco dei film in uscita e alla cancellazione di festival e premiazioni. La brutta notizia è che, molto probabilmente, quello cinematografico sarà uno degli ultimi settori ad uscire dallo stallo imposto dall’emergenza sanitaria. Una restrizione feroce per un settore che dal 2017 al 2019 ha visto una crescita esponenziale con risultati ottimi – e quasi insperati.

Le richieste

Per questo motivo, i rappresentanti di Cna cinema e audiovisivo, Clarcc (Coordinamento Lavoratori Regione Campania Cinema e audiovisivi) e Cfcc (Coordinamento Festival e rassegne Cinematografici Campania) hanno chiesto un intervento della Regione per salvare il suo cinema.

 È fondamentale prevedere sia interventi di sostegno con il carattere della straordinarietà sia l’elaborazione di una strategia di supporto a lungo termine. Nel rispetto di un’emergenza che inciderà pesantemente sull’esistenza di tutti, occorre tener conto del fatto che il cinema in Campania rappresenta un formidabile motore produttivo ed economico. Al momento solo parzialmente alcune prime misure per le imprese culturali sono ricomprese nel Piano socio-economico da oltre 604 milioni varato di recente.

Tutto il comparto cinema è pronto con proposte da sottoporre alla Regione, affinché non solo si possa agevolare una ripresa, ma anche uno sfruttamento dei prodotti già realizzati. A questo proposito, ipotesi come distribuzione in streaming e la creazione di un apposito archivio-piattaforma regionale sono già state proposte a chi di competenza.

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Ischia: 15 nuovi positivi nella Rsa di Villa Marcede

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Sono ben 15 i nuovi positivi di Coronavirus all’interno della Rsa di Villa Marcede. Dopo il primo caso riguardante una 76enne deceduta qualche giorno dopo una visita all’ospedale di Pozzuoli, si è sviluppato un vero e proprio focolaio.

Il numero dei contagiati riconducibili alla residenza sanitaria per anziani sale a 28. 21 ospiti, 6 dipendenti e un bambino di tre anni, parente di un dipendente.

L’alto numero di positivi al Covid-19 all’interno della struttura tiene in apprensione tutta l’isola che già pregustava una ripartenza economica e sociale dopo il 4 maggio e che, dopo questi ultimi sviluppi, deve fare molta attenzione per scongiurare una seconda diffusione del virus.

La consigliera regionare di Forza Italia Mariagrazia Di Scala parla di “Epidemia colposa” e accusa l’Asl Napoli 2 nord, colpevole di aver consentito il trasferimento dell’anziana positiva dall’ospedale di Pozzuoli ad Ischia.

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STOP a circumvesuviana e cumana il 25 aprile e il 1 maggio

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Al fine di evitare gli assembramenti e ridurre al minimo i rischio di contagio, le linee EAV su ferrano resteranno chiuse il 25 aprile e il primo maggio. La notizia è stata resa nota da Umberto De Gregorio, presidente Eav.

Regolarmente in funzione il servizio su gomma, fino alle ore 13.

De Gregorio precisa che la misura è stata richiesta da molti sindaci del territorio.

Per le due festività chi svolge un lavoro legato all’emergenza sanitaria e non ha alternative di trasporto privato, verrà attivato un servizio sostitutivo dedicato alle 7 alle ore 18 di ma bisognerà inviare, entro le 18 di giovedì 23 aprile, una richiesta documentata a r.vallefuoco@eavsrl.it documentando motivi dello spostamento orari, stazione di partenza e di arrivo.

Notte di terrore a Miano per l’esplosione di due bombe

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Due esplosioni hanno scosso il quartiere di Napoli la scorsa notte. La gente, spaventata, è subito corsa in strada.

Due ordigni artigianali, probabilmente bombe carta, sono esplosi nel rione San Gaetano di Miano intorno a mezzanotte. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno subito limitato i danni, oltre alla Polizia che ha posto la zona a verifiche. Non ci sono feriti, ma solo danni ad automobili parcheggiate in strada. Dopo le esplosioni la gente del rione, terrorizzata, è scesa in strada nonostante il divieto di assembramenti.

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Napoli, Coronavirus: i dubbi degli avvocati sui processi virtuali

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I penalisti contestano il processo in remoto, resosi necessario durante l’emergenza sanitaria.

Claudio Botti, un big della toga, su la Repubblica aveva chiamato i colleghi “in trincea”. Adesso la mobilitazione continua nell’Unione Nazionale Camere Penali, coinvolgendo sempre più la base. Per Ermanno Carnevale, presidente della Camera Penale napoletana, “il processo disegnato dalla Costituzione non può celebrarsi davanti a un monitor”. Carnevale spiega che il provvedimento si era reso necessario per l’emergenza sanitaria, ma ora si lascia intendere che potrebbe essere liberalizzato fino al 30 giugno. Anche Edoardo Cardillo mette in guardia sul rischio di “smaterializzazione del processo penale” e prepara una mobilitazione per il 5 maggio, al Palazzo di Giustizia. “Ci terremo a distanza di un metro, con mascherina e guanti, per dimostrare che tutti insieme si può”.

L’Associazione Magistrati, rappresentata da Giuliano Caputo, sostiene invece che “in questa fase, il ricorso all’attività a distanza sia necessario per la tutela della salute. Ci sarà modo di confrontarsi, ma adesso la cosa più importante è non paralizzare gli uffici giudiziari. L’altra priorità è la sicurezza degli edifici, dove dovranno essere garantiti santificazione e dispositivi di protezione”. In effetti, anche la Giustizia sta preparando la sua fase 2, in cui le udienze avverranno probabilmente in maniera “mista”, ancora con un diffuso utilizzo del remoto. In più, i Palazzi avranno termoscanner agli ingressi per chi entrerà. Il pg Luigi Riello afferma che “ci aspetta una fase molto delicata. Se avremo il contributo di tutti, riusciremo a contemperare i diritti della difesa e la tutela della salute”.

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La lettera del Gruppo autonomo BROS a De Luca: “Il Coronavirus ha messo in ginocchio chi vive alla giornata”

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di Raffaele Accetta- Lettera aperta del gruppo autonomo BROS al Presidente De Luca, volta a sensibilizzare sulla situazione difficile di chi, già al tempo della cosiddetta “normalità” già combatteva per una propria stabilità e per il lavoro, quel lavoro di cui, al tempo del coronavirus, si sente ormai la mancanza:

“Egregio Presidente,
le scrivo questa lettera in rappresentanza del gruppo Autonomo BROS, che interessa centinaia di famiglie dell’hinterland napoletano.

La ragione che mi spinge a scriverle in questo momento così delicato, è la condizione già precaria in cui si trovano il maggior numero degli appartenenti alla platea BROS, aggravata dell’emergenza attuale.
Come può immaginare, il rispetto della quarantena ha messo in ginocchio chi, non avendo un lavoro stabile, è costretto a vivere alla giornata accettando suo malgrado lavori sommersi. Insomma, chi mette in atto quello che, dalle nostre parti, è conosciuto come “l’arte di arrangiarsi”.

Lo stato sta prevedendo forme di assenzialismo che possano aiutare il paese in questo periodo difficile, pensando a chi crea lavoro e chi è costretto a casa.
Putroppo, finora, sembra non abbia tenuto conto dell’economia reale che, soprattutto qui al Sud e per esperienza diretta nella nostra platea, che non è e non sarà beneficiara di nessun tipo di assistenzialismo, aggravando una una situazione disperata.

Siamo consapevoli che con questa pandemia il progetto lavorativo avviato dalla regione per la platea BROS è fermo in un cassetto sormontato da altre priorità, ma, riconoscendo in lei una persona disponibile e pratica, le chiediamo di stenderci una mano e di pensare ad un aiuto straordinario in qualsiasi forma lei possa mettere in atto.
Saremo ben felici anche mettendo a disposizione della comunità la nostra professionalità in base alle numerose qualifiche di O.S.S. o di Operatori Ecologici pur di poter superare dignitosamente questo periodo.

Attendiamo fiduciosi in una risposta al nostro appello e del vostro aiuto,

In fede
Gruppo Autonomo BROS”

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Libri a Casa: ecco le librerie che aderiscono all’iniziativa del Comune di Napoli

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La lettura è un atto di resistenza, di resistenza alle contingenze. – Daniel Pennac

“Libri a Casa” per sostenere le librerie del cuore

Il Comune di Napoli, con l’iniziativa denominata “Libri a Casa”, promuove la consegna a domicilio effettuata dalle librerie della città partenopea.

Leggiamo sul sito internet del comune:

Napoli è una città di cultura e della cultura ha fatto il suo emblema nei secoli, esportandola nel mondo.

Del suo patrimonio culturale fanno, ovviamente, parte anche le sue librerie e cartolibrerie.

All’esplodere dell’emergenza relativa alla diffusione del Coronavirus (COVID-19) il Governo, col DPCM del 11 marzo 2020, aveva sospeso l’esercizio di alcune attività ritenute non essenziali, tra cui la vendita di materiale librario. […]

In un momento di grave difficoltà e di crisi, l’amministrazione comunale intende promuovere azioni volte a sostenere le librerie napoletane favorendo l’acquisto di libri attraverso le modalità consentite in questo particolare momento.

Con tali finalità gli assessorati alla Cultura e al Commercio del Comune di Napoli lanciano la campagna “Libri a casa”, promuovendo la consegna a domicilio da parte delle nostre librerie del cuore. 

Ricordiamo infatti che il DPCM del 11 marzo 2020, i cui effetti sono stati confermati dal DPCM del 10 aprile 2020, consente la vendita a mezzo internet, corrispondenza e telefono di qualunque tipo di bene (anche non essenziale) purché vengano rispettate le norme igienico sanitarie sia per il confezionamento che per il trasporto della merce e che il personale sia dotato di appositi DPI ed evitando che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore ad un metro.

Siamo certamente di fronte ad un’iniziativa più che interessante che scalderà il cuore di tutti gli amanti della parola scritta che vivono a Napoli, che avranno finalmente l’opportunità di supportare le loro “librerie del cuore”. 

Tutte le librerie che aderiscono al progetto

Ad oggi, i punti vendita disponibili alle consegne domiciliari sono le seguenti:

  • 1. Libreria/cartolibreria “G. GUERRETTA”
    CORSO PONTICELLI 10/12 – CAP 80147
    Municipalità 6 – Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081 5967809 3891536808
    Indirizzo di posta elettronica: GUERRETTALIBRI@LIBERO.IT
    LIBRI SCOLASTICI E CANCELLERIA UFFICIO
  • 2. Libreria/cartolibreria “MARIO BRUNETTI”
    CORSO VITTORIO EMANUELE 286 80122
    Municipalità 1- Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081405981
    Indirizzo di posta elettronica: LIB.BRUNETTI@IOL.IT
    TESTI UNIVERSITARI – TESTI PREPARAZIONI CONCORSI- NARRATIVA STRANIERA
  • 3. Libreria/cartolibreria “Gomma e Matita di Pietro Autiero”
    Via Silio Italico 56 C – CAP 80124
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3391687104
    Indirizzo di posta elettronica: gommaematita2.0@gmail.com
    Libri vari, scolastici e per ragazzi. Articoli per ufficio e scuola. Servizi telematici
  • 4. Libreria/cartolibreria “Il Mattoncino”
    Via Posillipo 305 CAP 80123
    Municipalità 1- Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3296265074
    Indirizzo di posta elettronica: libreriailmattoncino@gmail.com
    Libreria Indipendente per bambine e bambini, specializzata in libri per l’infanzia, albi illustrati, letteratura per
    ragazzi. È presente anche una selezione di libri per adulti.
  • 5. Libreria/cartolibreria “Libreria Dante & Descartes”
    Piazza del Gesù Nuovo 14 CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0814202413
    Indirizzo di posta elettronica: libreriedantedescartes@gmail.com
    Due librerie animate da una passione: vendere libri. Antichi, rari, esauriti, nuovi, universitari? In questo tempo di consumismo e di menzogne, di supermercati impersonali e virtuali anche per i libri, le librerie vanno perdendo la propria identità. Dal fondo della città, noi continuiamo la tradizione, inattuale ma opportuna, degli antichi librai. Mediatori e distributori del piacere della conoscenza.
  • 6. Cartolibreria Ideal book
    Via dell’Epomeo 108 CAP 80126
    Municipalità 9 – Soccavo, Pianura
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3492917255
    Indirizzo di posta elettronica: Info@idealbook.it
    Libreria cartoleria. Music store
  • 7. Libreria Tamu
    Via Santa Chiara 10/h CAP 80134
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3493344186
    Indirizzo di posta elettronica: info@tamulibri.com
    libreria specializzata in narrativa dai paesi del Sud, in saggistica dedicata a tematiche contemporanee, in testi
    universitari, fumetti e illustrazione
  • 8. LIBRERIA AL MUSEO di AIELLO DAVIDE
    PIAZZA CAVOUR, 75 CAP 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo all’Arena
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3208308719
    Indirizzo di posta elettronica: ilcairo1981@libero.it
    LIBRI SCOLASTICI NUOVI E USATI, LIBRI PER CONCORSI, LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI, BEST SELLERS,
    CONCESSIONARIO GIOCHI EDUCATIVI HEADU E QUERCETTI
  • 9. TAMBURRELLI MASSIMILIANO CARTOLERIA
    Via Mezzocannone n. 23 Napoli CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815526146-3293272095
    Indirizzo di posta elettronica: tamburrelli@email.it
    Articoli di cartoleria Scuola e Ufficio.
  • 10. Librido
    VIA NILO 29 CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3398298703
    Indirizzo di posta elettronica: libridomail@gmail.com
    Libri per bambini
  • 11. LIBRERIA LANGELLA
    Via Port’Alba 10 CAP 80134
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3392864407
    Indirizzo di posta elettronica: librerialngella@gmail.com
    Libri antichi e moderni per le disponibilità effettive scriveteci o consultate il nostro sito www.librerialangella.it
  • 12. Libreria Volante Vito
    Piazza Cavour 67 – CAP 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: O81455997/3339263932
    Indirizzo di posta elettronica: vitovol78@libero.it
    Libri usati e nuovi. Gadgets vari visionabili sulla pagina fb libreria Volante.
  • 13. Libreria “Mario Pironti s.a.s.”
    Piazza Cavour 57 CAP 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081458008 – 3471524971
    Indirizzo di posta elettronica: libreriamariopironti@libero.it
    Libri scolastici e di varia
  • 14. Cartolandia di Gianni Di Sieno
    Piazza Amodio, 5 CAP 80040
    Municipalità 6 – Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3923137557
    Indirizzo di posta elettronica: cartolandiadisieno@gmail.com
  • 15. Cartolibreria Consalvo
    Via Consalvo 100/B CAP 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081819 1744
    Indirizzo di posta elettronica: cartolibreriaconsalvo@gmail.com
    Articoli di cancelleria a forniture per ufficio, libri scolastici e di lettura su prenotazione
  • 16. CARTOLIBRERIA GIORGIO LIETO
    VIALE AUGUSTO 43/51 CAP 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3482266764
    Indirizzo di posta elettronica: info@giorgiolieto.com
    Libri di Varia Libri Scolastici Libri Universitari Libri da colorare Articoli di cancelleria e di cartoleria Articoli per ufficio
  • 17. A&MBookstore
    Via Duomo 93 – CAP 80138
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3662195697 / 3347857940
    Indirizzo di posta elettronica: anna.minucci1991@pec.it
    Libri varia , giochi ludico interattivi , libri per bambini.
  • 18. Cartolibreria: “Real print srl”
    Via Cupa Vicinale Terracina 291/293/295 – CAP 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0817673140
    Indirizzo di posta elettronica: info@realprint.it
  • 19. Librerie Pacifico s.a.s.
    Piazza Dante 40 – CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3338543998
    Indirizzo di posta elettronica: pacificolibrerie@gmail.com
    Libri vari universitari scolastici nuovi ed usati
  • 20. School and office
    Via Giustiniano 146 – CAP 8012
    Municipalità 9 – Soccavo, Pianura
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081643581
    Indirizzo di posta elettronica: school@realprint.it
  • 21. Libreria/cartolibreria: LUCA VITIELLO
    Via Rimini, 85 – CAP 80143
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3385496809
    Indirizzo di posta elettronica: officestore2001@alice.it
    Vendita di cancelleria, consumabili per stampanti e articoli didattici.
  • 22. LIBRERIA NEAPOLIS di CIRILLO ANNAMARIA
    VIA DUOMO N. 80 – CAP 80138
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3383160146
    Indirizzo di posta elettronica: info@librerianeapolis.it
    Vendita al dettaglio e per corrispondenza di libri su Napoli e il Meridione
  • 23. Libreria IOCISTO
    VIA CIMAROSA, 20 – CAP 80127
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815780421
    Indirizzo di posta elettronica: ALBERTODELLASALA@IOCISTOLIBRERIA.IT
    NARRATIVA, SAGGISTICA, LIBRI PER BAMBINI, RAGAZZI E YOUNG ADULT, LIBRI PER CONCORSI.
  • 24. AP AGENZIA POLISERVIZI SAS
    VIA S. MANNA 2 – CAP 80126
    Municipalità 9 – Soccavo, Pianura
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3493602494
    Indirizzo di posta elettronica: PMR@CIOPIC.COM
    LIBRI PER RAGAZZI E NARRATIVA VARIA – MATERIALE SCOLASTICO E TECNICO CON AMPIA GAMMA
  • 25. Libreria Raffaello
    Via San Giacomo dei Capri 58c – CAP 80128
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815607783
    Indirizzo di posta elettronica: libreria.raffaello@libero.it
    Siamo in grado di evadere gli ordini di libri, cancelleria, belle arti , giochi didattici, prodotti per ufficio,
    è possibile ordinare anche su WhatsApp premendo il seguente link
    https://api.whatsapp.com/send?phone=390815456343
  • 26. Libreria Raffaello
    Via Antonino D’Antona 4° – CAP 80131
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815456343
    Indirizzo di posta elettronica: info@libreriaraffaello.it
    Siamo in grado di evadere gli ordini di libri, cancelleria, belle arti, prodotti per ufficio e giochi didattici si può
    ordinare su WhatsApp premendo il seguente link https://api.whatsapp.com/send?phone=390815456343
  • 27. Libreria Raffaello
    Via Michele Kerbaker 35 – CAP 80128
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 08119331952
    Indirizzo di posta elettronica: info@libreriaraffaello.it
    Libri, cartotecnica, giochi didattici, belle arti siamo in grado di evadere gli ordini in giornata nella per molte zone di Napoli. Inoltre è attivo un WhatsApp premendo il seguente link
    https://api.whatsapp.com/send?phone=390815456343
  • 28. LIBRERIA COMMISSIONARIA P&B SNC
    VIA MEZZOCANNONE 19BIS – CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815527202 -3392839436
    Indirizzo di posta elettronica: libreriapeb@pec.it
    Libri universitari-concorsi-vari
  • 29. Il Fuori Orario Cooperativa Sociale A.r.l.
    Via Girolamo Giusso 11 – CAP 80124
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0810362912
    Indirizzo di posta elettronica: ilfuoriorario@gmail.com
    Vendita libri e albi illustrati, articoli di cartoleria, giocattoli di legno
  • 30. Bibi Libreria dei Ragazzi – Microbs di Napodano Concetta & C. Sas
    Via Raimondo de Sangro di Sansevero 6 – CAP 80134
    Municipalità 1
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3333731320
    Indirizzo di posta elettronica: info@bibilibreria.it
    Libreria per bambini e ragazzi dai 0 ai 14 anni – Consulenza personalizzata e gratuitaOrdini via mail o pagina Facebook della libreria
  • 31. COLONNESE AND FRIENDS S.RL.
    Via a San Pietro A Maiella,32/33- CAP 80138
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081454939
    Indirizzo di posta elettronica: colonneseandfriends@gmail.com
    Informazioni aggiuntive (descrizione della tipologia di libri e/o di articoli di cartolibreria): Libri antichi,
    moderni e usati.
  • 32. The Spark s.r.l.
    Via Degli Acquari 3- CAP 80133
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3662026018
    Indirizzo di posta elettronica: anna.rippa@hotmail.it
    Libri di varia, testi universitari
  • 33.Libreria Carducci di Volante Massimiliano
    PIAZZA CAVOUR 55/56 – CAP 80137
    Municipalità: -1
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081/454228
    Indirizzo di posta elettronica: libreriacarducci@libero.it
    LIBRI SCOLASTICI E VARI NUOVI E USATI
  • 34. libreria UBIK
    VIA B.CROCE 28 NAPOLI -CAP 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 338/7978938
    Indirizzo di posta elettronica: tommasosinigallia@libero.it
  • 35.Cartoleria Politecnico di Italia Autiero
    Via Giovanni Chiarini 29 – CAP 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3714788023 – 0816107443
    Indirizzo di posta elettronica: cartoleriapolitecnico@gmail.com
    Articoli di cancelleria per scuola primaria e secondaria. Articoli professionali per università ed ufficio. Materiale
    tecnico e artistico. Libri universitari.
  • 36.Planet Book SAS
    Via Porta di Massa 4- CAP 80134
    Municipalità 1
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815422043 – 3388424239
    Indirizzo di posta elettronica: libreriamacondo@hotmail.it
    Libri universitari, concorsi, narrativa italiana e straniera, classici italiani e stranieri, classici latini e greci
  • 37.Cartolibreria Stella
    Via Michelangelo Schipa 124- CAP 80122
    Municipalità 1- Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3498199477
    Indirizzo di posta elettronica: daniele.tudisco@hotmail.it
    libri di testo scolastici, libri di varia per adulti e bambini, libri per l’infanzia a partire dai 3 mesi in su e giochi
    educativi. Inoltre disponiamo di un vasto assortimento di cancelleria (materiale scolastico e da ufficio).
  • 38.Cartolibreria Rizzo
    Via Canonico Stornaiuolo, n.70 -CAP 80144
    Municipalità 7 – Miano, Secondigliano, S. Pietro a Patierno
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081434136/3460307996
    Indirizzo di posta elettronica: verdina75@yahoo.it
  • 39.L’ORIENTALE EDITRICE SAS
    LARGO SAN GIOVANNI MAGGIORE 16 – CAP 80134Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3392098220 / PAGINA UFFICIALE FACEBOOK
    Indirizzo di posta elettronica: LIB.EDITORIENTALE@IOL.IT
    TESTI UNIVERSITARI NARRATIVA ITALIANA E STRANIERA TESTI PER CONCORSI
  • 40.CARTOLIBRERIA MANCINI s.a.s.
    Via Nuova Poggioreale N. 11 CAP 80143
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3389560037
    Indirizzo di posta elettronica: info@libreriamancini.it
    LIBRI SCOLASTICI,UNIVERSITARI,NARRATIVA,SAGGISTICA,PER BAMBINI,CONCORSI
    CANCELLERIA, CARTOLERIA, ARTICOLI PER UFFICIO,CONSUMABILI PER STAMPANTI
  • 41.LIBRERIA La Matricola
    Via Mezzocannone, 29 CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3334973211/3925939155
    Indirizzo di posta elettronica: lamatricola@libero.it
    Testi universitari e per concorsi
  • 42.BIBLIA GI.LA.IA. TEAM SAS DI L. DE SIMONE
    Via Andrea D’isernia N 61 CAP: 80122
    Municipalità 1- Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3470058871
    Indirizzo di posta elettronica: napolibiblia@gmail.com
    LIBRI DI TUTTI I GENERI E ARTICOLI DI CARTOLERIA E BRICOLAGE
  • 43.LIBRERIA/CARTOLERIA ROCCO
    VIA DOMENICO CAPITELLI 25-26 CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815521957-3477092580
    Indirizzo di posta elettronica: libreriarocco@libero.it
    LIBRI SCOLASTICI, LIBRI PER CONCORSI, LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI, ROMANZI E ARTICOLI DI CARTOLERIASCUOLA-UFFICIO
  • 44.Officinastudenti
    Via Diocleziano 454 CAP: 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0816583905
    Indirizzo di posta elettronica: Fuorigrotta@officinastudenti.com
  • 45.ART ATTACK DI STEFANO RAUCCI
    VIA BENEDETTO CARITEO NAPOLI CAP: 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3318045464-081622988
    Indirizzo di posta elettronica: Stefanoraucci@hotmail.it
  • 46.LIBRERIA P&B DI BARUCCO MARIANO S.A.S
    VIA MEZZOCANNONE 21 NAPOLI CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081-5527202 – 3392839436
    Indirizzo di posta elettronica: mbarucco@libero.it
    LIBRI UNIVERSITARI-CONCORSI-VARIA
    47.Cartoleria Tiziana di Sampieri Tiziana
    Via Sigmund Freud, 65 CAP: 80131
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 08119257392/3923387684
    Indirizzo di posta elettronica: cartoleriatiziana@gmail.com
    VENDITA DI ARTICOLI CANCELLERIA,SCOLASTICA,MODULISTICA,UFFICIO
  • 48.LIBRERIA OLENYCZ ANNA MARIA
    PIAZZA CAVOUR 60 NAPOLI CAP: 80137
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081/450680
    Indirizzo di posta elettronica: info@narcisolibri.it
    Libri antichi e moderni, scolastici, concorsi, remainders, oggettistica.
  • 49.Libreria Mondadori Fuorigrotta di Paparone Gabriella
    Piazzale Vincenzo Tecchio n 10 CAP: 80125
    Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 328 8290011
    Indirizzo di posta elettronica: mondadoricampi@gmail.com
    Libri di letteratura italiana, straniera romanzi gialli saggi, poesie , libri per bambini, ragazzi, tanti gadget e
    prodotti di cancelleria.
  • 50. Libreria Martino sas
    Via Mezzocannone n.9 CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 0815526623 – 3336583089
    Indirizzo di posta elettronica: marcomartino@tim.it
    Vendita di libri universitari, per concorsi e specializzazione
  • 51.LIBERTI ANTONELLA
    VICO SAN GIUSEPPE CRISTOFARO 3 CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3667401303
    Indirizzo di posta elettronica: info@starshopnapoli.it
    COMMERCIO AL DETTAGLIO DI LIBRI NUOVI IN ESERCIZI SPECIALIZZATI – FUMETTI
  • 52. Cartomania di Diego Patanè
    Piazza Immacolata n.5 CAP: 80129
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3314794592
    Indirizzo di posta elettronica: pataneseba@libero.it
  • 53. ONICARRAS cartolibreria
    CORSO SECONDIGLIANO n. 70 CAP: 80144
    Municipalità 7 – Miano, Secondigliano, S. Pietro a Patierno
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3388318246
    Indirizzo di posta elettronica: massimoangelo72@hotmail.it
    Libri e articoli di cartoleria,quaderni,penne, e tutto cio’ che riguarda la scuola.
  • 54. LIBRERIA D’AMBROSIO FERNANDO
    VIA S.SEBASTIANO 43 CAP: 80134
    Municipalità 2 – Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3470912639
    Indirizzo di posta elettronica: dambrosiolibreria@libero.it
    LIBRI DI VARIA CULTURA USATI E FUORI CATALOGO
  • 55. La copisteria
    Via Domenico Montesano 7 CAP: 80131
    Municipalità 8 – Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3207107983
    Indirizzo di posta elettronica: lacopisteria@hotmail.it
  • 56. Emmequadro
    Piazza Cavour, 111 CAP: 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 392601430
    Indirizzo di posta elettronica: Info@emmequadro.name
    Articoli di cartoleria scolastica, tecnica e da ufficio.
    Stampa e rilegatura di fascicoli e dispense.
  • 57. LIBRERIA MONDADORI DI Fabio Rocco
    VIA ONOFRIO FRAGNITO 64 CAP: 80131
    Municipalità 5 – Arenella, Vomero
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3490058669 e 0813426187 e 0815452957
    Indirizzo di posta elettronica: mondadoririonealto@gmail.com
    ROMANZI, SAGGISTICA, NARRATIVA,LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI,LIBRI PER CONCORSI, LIBRI SCOLASTICI, E
    ARTICOLI DI CARTOLERIA PER LA SCUOLA E PER UFFICIO.
  • 58. MELILLO ANTONIO
    VIA TRIBUNALI 27 CAP: 80139
    Municipalità 4 – S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3515928343
    Indirizzo di posta elettronica: CARTOREGALERIA@GMAIL.COM
    ARTICOLI DI CARTOLERIA
  • 59. LIBRERIA VINCI S.R.L.
    Piazza Cavour n.71 CAP: 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081291157
    Indirizzo di posta elettronica: vincisrl@live.it
    11
  • 60 . PROFESSIONAL SHOP 84 DI ITALO CALABRESE
    VIA ABATE MINICHINI 47 CAP: 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo all’Arena
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 3421122549
    Indirizzo di posta elettronica: professionalshop84@gmail.com
  • 61 . LIBRERIA METROPOLITANA S.R.L.
    PIAZZA CAVOUR, 69 CAP: 80137
    Municipalità 3 – Stella, S. Carlo
    Recapito telefonico fisso e/o cellulare: 081.291714
    Indirizzo di posta elettronica: libmetro@hotmail.it
    Libri Scolastici Nuovi E Usati Per Scuole Secondarie Di I° E Ii° Grado, Libri Universitari (Su Prenotazione),
    Concorsi, Giuridici, Narrativa E Saggistica, Best Sellers, Libri Per Bambini E Ragazzi, Libri Antichi E Mode.

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Scambio di salme all’ospedale di Pozzuoli: cremato defunto al posto di un uomo morto per Covid-19

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Episodio paradossale avvenuto all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli,  dove c’è stato uno scambio di salme.

Secondo le prime ricostruzioni l’episodio risalirebbe agli inizi di aprile, ma è emerso solo nelle ultime ore.

I fatti

Il 3 aprile viene interpellata un’agenzia funebre dopo il decesso di un paziente all’ospedale di Pozzuoli. A causa delle normative anti-contagio, la salma viene sigillata in un sacco blu. Il giorno seguente la ditta si reca all’ospedale per ritirare il corpo del defunto, senza che ci sia alcun riconoscimento, sempre per rispettare le nuove normative anti covid-19. La salma viene cremata e ai familiari viene inviato un video che testimonia che l’operazione è stata eseguita come richiesto.

Il giorno seguente l’agenzia funebre riceve una telefonata dall’ospedale in cui viene riferito che “probabilmente” c’era stato uno scambio tra le salme. La salma per la quale era stata chiamata l’agenzia funebre si trovava ancora in ospedale. L’agenzia funebre ha precisato che l’errore è da attribuire all’ospedale, visto che i dipendenti non hanno accesso indipendente alla sala mortuaria e, soprattutto, al loro arrivo hanno trovato una sola salma, indicata come quella da cremare.

Il titolare dell’agenzia si reca presso l’ospedale e richiede l’autocertificazione, ricevendo un rifiuto dai vertici dell’ospedale. In serata viene inviata dei legali dell’agenzia una comunicazione all’ospedale e al comando dei carabinieri di Pozzuoli, ma non arriva nessuna risposta.

L’avvocato Francesco Cinque ha dichiarato che l’ospedale aveva verificato l’effettivo scambio di salme e sosteneva, attraverso la direzione, che nella sala mortuaria erano presenti due salme. L’avvocato ha coinvolto anche il Pubblico Ministero che però non ha ravvisato reati. Entrambe le famiglie avevano disposto la cremazione per le salme, quindi lo scambio non ha causato particolari problematiche.

Il legale ha sottolineato che, nonostante non ci sarebbero state conseguenze legali, la superficialità con cui è stata gestita la cosa è stata disarmante.

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