“Finalmente possiamo condividere con tutti voi il progetto sul quale stiamo lavorando da qualche settimana. #Iocorroincasa, una iniziativa benefica possono partecipare tutti che simulerà una gara virtuale, che ognuno svolgerà tra le mura di casa sua, nel suo giardino o sulla sua terrazza!”
Con questo messaggio parte il progetto organizzato dalla new atletica Afragola con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Cotugno, che in questo momento complicato della nostra storia è il fiore all’occhiello della sanità della regione Campania, dell’Italia e ammirato da tutto il mondo per il lavoro che sta svolgendo.
Partecipare è semplice: basterà andare sul sito http://newatleticaafragola.it/iocorroincasa/ ed iscriversi con una piccola donazione, un gesto fondamentale per vingere questa gara, forse una delle più importanti a cui prenderemo mai parte.
Sono inoltre online i canali social dedicati al progetto, dove seguire gli sviluppi ed essere aggiornati sulle tappe della corsa.
Una ressa è scoppiata presso un posto di blocco a Pozzuoli, provincia di Napoli, tra un agente della Polizia Municipale e un’infermiera di ritorno dal turno di lavoro.
Stando alle segnalazioni ricevute, una pattuglia della Polizia Municipale di Pozzuoli avrebbe fermato un’infermiera di ritorno dal lavoro, che avrebbe avuto come unica colpa quella di recarsi a fare la spesa alla fine del turno.
A quel punto sarebbe scoppiata una ressa tra l’infermiera e uno degli agenti presenti al posto di blocco con annesse minacce di verbale da parte dell’agente, nonostante l’infermiera avesse mostrato il suo tesserino professionale: il tutto è terminato quando l’agente, mosso da compassione, avrebbe lasciato andare via l’infermiera.
Si tratta del secondo caso in meno di 24 ore in cui un infermiere viene fermato dagli agenti della Polizia Municipale: il primo caso, molto simile a quello di Pozzuoli, è avvenuto a Lecce.
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È di poche ore fa la notizia riguardante il decesso di Domenico De Pascale, ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere. Fu il primo sindaco ad essere eletto dai cittadini dopo “Tangentopoli“. Il suo mandato iniziò nel 1993 e terminò quattro anni dopo. Ebbe l’arduo compito di rilanciare la città dopo il mandato di Nicola Di Muro, finito latitante dopo anni di “governo” all’ombra della Democrazia Cristiana.
De Pascale, insieme ai sindaci di Aversa e Caserta, anch’essi eletti dai cittadini, diede nuova linfa al paese, rendendo i cittadini protagonisti assoluti del rilancio.
Il ricordo dell’amministrazione comunale, guidata da Antonio Mirra: “Il professor De Pascale, educatore di alto profilo, si è prestato con onestà e impegno al servizio della collettività durante il suo mandato. L’amministrazione comunale e tutta la città si uniscono alla famiglia per la scomparsa del loro caro, riconosciuto da tutta la comunità come persona perbene“.
Anche l’associazione “Articolo uno“, della quale faceva parte De Pascale lo ricorda come “un gentiluomo dall’animo nobile, dallo sguardo accogliente e disponibile all’ascolto e al consiglio“.
“Gli operatori del mercato di Volla stamattina ci hanno donato circa 170 chili di pesce, stamattina andremo dalle tante famiglie che aiutiamo in questo periodo, porteremo almeno 130 buste per un bel sabato“. Così Domenico Pazzi, Mimmo come lo conoscono in tanti tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli a Napoli, racconta il lavoro della sua Onlus Tabita, che opera nel centro storico ma anche in due quartieri periferici della città, Pianura e Gianturco. Ne parla davanti alla pescheria “O’ gemello” della famiglia Mattiucci, in vico Sant’Anna di Palazzo, dove tutti stanno pulendo il pesce donato dal mercato e sistemandolo nelle buste che verranno consegnate alle famiglie in difficoltà.
“Mimmo” lavora con venti volontari ai Quartieri Spagnoli e una quindicina tra Pianura e Gianturco: “Ci occupiamo di solito – spiega – di senza fissa dimora, tossici, in questo periodo portiamo le spese a casa grazie alla sensibilità di tanti, tra cui i negozi dove compro i beni di prima necessità. Così ora portiamo il cibo e la parola di Dio nella casa delle persone“.
A ricevere l’aiuto della Onlus “i tanti che sono rimasti senza niente – racconta Mimmo – persone che per anni hannolavorato in nero in bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie. Per loro è una catastrofe, non hanno la cassa integrazione, non hanno soldi da parte. In tanti avevano vergogna di chiedere e per questo portiamo direttamente il cibo in maniera discreta a casa loro. I napoletani posseggono l’arte di arrangiarsi, ma ora non ci si può neanche arrangiare“.
Madonna delle Galline 2020, festeggiamenti assicurati: “Istantanee dalla Festa”, mostre fotografiche, docufilm, canti… Ma tutto in versione #IoRestoACasa.
Nell’anno della pandemia e del lockdown globale, la devozione dei paganesi verso la Madonna delle Galline non si arresta. La festa, pilastro della cultura della città di Pagani (SA) e dei suoi cittadini, è un momento decisamente troppo importante (clicca qui per sapere di più su questa particolarissima festa). E forse risuona ancora più forte il bisogno di essere uniti e di condividere la gioia di questa festa in un momento così difficile per il mondo intero.
Dettaglio tosello, Madonna delle Galline 2019.
Annullate le celebrazioni pubbliche a causa delle restrizioni e del distanziamento sociale, i festeggiamenti per la Madonna delle Galline 2020 sono, comunque, assicurati. Solo in forma diversa. In poche parole, venerdì 17 aprile ha avuto inizio la Madonna delle Galline in versione #IoRestoACasa.
Grazie all’associazione culturale “Ambress’…Am press”, che ogni anno organizza e promuove iniziative in occasione della Madonna delle Galline, molti appuntamenti si svolgeranno anche quest’anno, sebbene con modalità e tempi diversi.
“Istantanee dalla Festa”, edizione #iorestoacasa
L’emergenza sanitaria non ferma la consueta rassegna fotografica “Istantanee dalla Festa”, organizzata dall’associazione culturale “Ambress…Am..Press”, e arrivata quest’anno alla sua XIII edizione. Anche se con qualche piccola differenza!
La partecipazione al contest fotografico è gratuita, e include una sola categoria per under e over 14. Non variano, invece, l’inizio e la fine del concorso, che si è aperto alle 18 di venerdì17 aprile, all’apertura del santuario (che quest’anno è stata virtuale), e si chiuderà all’alba di lunedì 20 aprile, quando si sarebbe dovuta tenere la tradizionale deposizione delle tammorre, a conclusione dei festeggiamenti.
Come partecipare
Tutti possono partecipare al contest “Istantanee dalla Festa”, fotografi amatoriali e professionisti. Cosa immortalare negli scatti? L’associazione invita a fotografare il tempo della festa e le sue nuova ritualità.
Per partecipare basta pubblicare le proprie fotografie su Facebook o Instagram, usando gli hashtag #istantaneedallafesta, #iorestoacasa.
Le mostre fotografiche online
Insieme al concorso, torna anche la mostra fotografica “Istantanee dalla Festa”, per rivivere i momenti più belli e significativi della festa dello scorso anno, immortalati negli scatti più iconici. Quest’anno, però, le fotografie del concorso 2019 non saranno esposte, come da tradizione, a Palazzo Pinto. Sarà, invece, possibile ammirarle in una galleria fotografica online, in esposizione virtuale sul sito ufficiale Ambress Ampress da venerdì 17 a domenica 26 aprile. In mostra anche le instapics più significative del contest Instagram 2019 (mostra fotografica #igers_salerno).
L’intera manifestazione si concluderà il giorno dell’ottava di Pasqua, ovvero domenica 26 aprile, con la premiazione del concorso fotografico, quest’anno in versione online.
Domenica 19: il Flash Mov
Chi l’ha detto che non è possibile ballare alla festa della Madonna delle Galline ventiventi? Lo si fa con un ‘Flash Mov’! Si tratta di un flash mob innovativo, attraverso il quale l’associazione cercherà di fornire alla comunità paganese un’occasione di condivisione e di allegria, anche durante questo periodo di distanziamento sociale.
In collaborazione con l’emittente radiofonica Novea Radio (FM 89.8) del gruppo Radio Base, il Flash Mov andrà in onda domenica 19 aprile, ovvero proprio il giorno della Madonna delle Galline. Il format è molto semplice: dalle 9 alle 20 Novea Radio trasmetterà, a intervalli regolari di un’ora, i tipici cantia fronna e le tammurriate, dedicati alla Madonna.
«Invitiamo tutta la città ad abbellire i propri balconi con le coperte più belle ed a cantare e ballare tutti insieme, come un unico coro, esattamente come avviene durante i festeggiamenti», chiedono gli organizzatori sulla pagina Facebook della tredicesima edizione della manifestazione.
L’omaggio a Franco Tiano
Dovuto l’omaggio a Franco Tiano, personalità di spicco della tradizione paganese, morto nel 2008.
L’associazione culturale “Ambress’…Am press” proietterà in prima visione sulla propria pagina Facebook la pièce teatrale “Un Re Franco”, scritta da Alfonso Tramontano Guerritore ed Elvira Buonocore, realizzata dalla compagnia “Il Grimaldello”, per la regia di Antonio Grimaldi, con musiche originali del maestro Giulio Marazia, eseguite dalla Orchestra Filarmonica Campana. L’appuntamento è per sabato 18 aprile alle ore 20.
Domenica 19, invece, sarà il turno del docu-film “L’Africano”, diretto da Laura Mandolesi Ferrini. Il documentario sarà proiettato in prima visione dalle 20 alle 23 sulla pagina Facebook dell’associazione, ma sarà disponibile gratuitamente anche sulla piattaforma Vimeo.com, nella stessa giornata a partire dalle 00:01 e fino alle 23:59.
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RegioneCampaniae Comune diNapolihanno redatto un accordo da 107 milioni di euro per la realizzazione di opereabitative e di sviluppo urbano. Il documento è stato sottoscritto dall’Assessore regionale al territorio, Bruno Discepolo, e dall’Assessore comunale all’urbanistica, Carmine Piscopo.
Il piano trova coperture economiche nelle risorse già stanziate in precedenti accordi del 1994 e del 2007, consentendo il pieno utilizzo di un finanziamento per l’importo complessivo suddetto.La Regione Campania ha inoltre sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per lo sblocco del rimanente importo di circa 20 milioni di euro per il completamento dell’intero programma.
Il piano consentirà interventi di edilizia in aree di evidente inadeguatezza per la vivibilità. Si interverrà in zone come Soccavo, Rione Traiano e Ponticelli. Saranno recuperati alloggi di proprietà comunale in varie zone della città e realizzati nuovi alloggi e aree verdi. Tutti i progetti urbani dovranno garantire livelli di innovazione in materia di paesaggio, consumi ed emissioni, in linea con le più recenti disposizioni contenute nel Programma Abitare Sostenibile, approvato dalla giunta regionale nel giugno 2019. Il fine complessivo è quello di superare condizioni di marginalità urbana e realizzare servizi per una migliore abitabilità.
“Con questo atto – dichiara Discepolo – si avvia finalmente a soluzione un programma, avviato oltre 25 anni fa, che riguarda un insieme di interventi di grande rilievo nell’ambito delle politiche di riqualificazione urbana”. La sottoscrizione dell’accordo di programma, sottolinea Piscopo, “è il risultato di un lungo e proficuo lavoro interistituzionale“.
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Il responsabile 118 Campania Giuseppe Galano è stato aggredito dalla coordinatrice della ambulanze nonché rappresentante sindacale. La donna aveva denunciato le carenze di protezioni per gli operatori del 118. Galano aveva contestato l’eccessivo allarmismo. Testimoni affermano che nell’ufficio della centrale operativa all’Ospedale del Mare sarebbero volate sedie e attaccapanni. Galano sarebbe stato colpito e, caduto a terra, sarebbe svenuto. Il dirigente è stato medicato al pronto soccorso. In arrivo una denuncia per la donna.
Scoppia il caso
Il caso esplode all’interno degli ambienti sanitari e sindacali. La coordinatrice che ha aggredito Galano è stata immediatamente trasferita. Ha però inviato una lettera di protesta allo stesso Galano, al governatore De Luca, al direttore dell’Asl Napoli 1 Verdoliva e alla Cisl, suo sindacato di appartenenza. La lettera non farebbe riferimento all’aggressione, ma alle «legittime osservazioni della coordinatrice in merito alle criticità organizzative e di tutela degli operatori del 118». Il sindacato sottolinea che la dirigenza sanitaria non può trasferire dirigenti sindacali senza il preventivo nulla osta dell’organizzazione di appartenenza.
Le carenze
Dunque è scontro diretto tra Cisl e dirigenza sanitaria, ma soprattutto alta tensione all’interno del 118 che ha segnalato carenze e disservizi che ostacolano il lavoro degli operatori sanitari. Qualche giorno fa, al posto delle tute contro i rischi biologici erano arrivate delle tute bianche da muratore. Sulle ambulanze ad oggi dovrebbero esserci le tanto annunciate telecamere e le body cam per proteggere il personale dalle violenze durante gli interventi. Ma sono state installate soltanto a bordo delle ambulanze dell’Asl e non su tutte le altre.
Il personale di una ambulanza, come segnala l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, è stato aggredito a Scampia. Il mezzo preso a pugni e calci da una quindicina di persone. Gli aggressori pretendevano che un uomo, in seguito a un malore, venisse trasportato a casa, al terzo piano, dagli operatori del 118. Nessuna videoregistrazione per mancanza di telecamere.
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Dopo i dati positivi degli ultimi giorni, Napoli, come tutta la Campania, è proiettata verso un lento e graduale ritorno alla normalità.
L’azienda Anm ha già diffuso alcune regole per la fase 2, quando sarà possibile ritornare a circolare, seppur in maniera cauta e ridotta. I trasporti pubblici del capoluogo campano vedranno innanzitutto una riduzione dei passeggeri: si passerà dai 145mila passeggeri pre-pandemia a soli 20mila ogni giorno. Il nuovo piano regolatore potrebbe entrare in vigore già dal 4 maggio.
Treni metropolitani e autobus
Gli accessi dei passeggeri alle linee metropolitane saranno limitati da tornelli e controlli nelle stazioni e ogni treno subirà un dimezzamento di capacità: si passerà da 800 a 400 passeggeri. Durante la fase 2, inoltre, anche a bordo dei treni sarà necessario indossare guanti e mascherine.
Per quanto riguarda il trasporto in bus, 15 linee considerate prioritarie offriranno più corse in modo da garantire accessi limitati. Per questo, saranno necessari nuovi mezzi e l’impiego di nuovi autisti. L’amministratore unico Anm Nicola Pascale spiega:
Abbiamo calcolato il coefficiente di occupazione di 2 persone al metro quadrato e queste sono le misure che siamo pronti ad adottare per il distanziamento sociale sui mezzi pubblici. Se dal ministero si deciderà per la distanza di un metro per ciascun passeggero, i numeri sono destinati a ridursi ancor di più. Ci aspettiamo giornate complicate.
Anm ha, inoltre, intenzione di eliminare i parchimetri cittadini: sarà, dunque, possibile pagare il parcheggio nelle strisce blu solo tramite le 8 app già attive.
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Portici dice addio a stimato pediatra. Il sindaco: «Riposa in pace Peppe, la nostra Comunità orgogliosa di ciò che hai rappresentato non Ti dimenticherà.»
Si è spento a Portici il dottor Peppe Cirillo, stimato pediatra della cittadina vesuviana, e un uomo singolare, che tanto ha dato alla sua città. L’annuncio della morte e il ricordo dell’uomo attraverso le parole del sindaco di Portici Enzo Cuomo, che scrive un accorato post sulla sua pagina Facebook.
«Oggi è un giorno triste per la nostra Città – scrive il sindaco – per la nostra Amministrazione e per la mia persona. Peppe Cirillo, un Pediatra con un senso civico alto della professione, delle istituzioni e delle relazioni sociali, persona e professionista stimatissimo è finito stamattina per una patologia epatica.»
Il sindaco di Portici ricorda, poi, la passione e la dedizione al lavoro espresse dal dottor Cirillo, e il grande impegno profuso per il bene della città:
«Peppe è stato uno straordinario protagonista della nostra città, da giovane un fortissimo centravanti del Portici Calcio 1906, poi Medico Pediatra e Dirigente Sanitario dell’ASL, profondo conoscitore delle tematiche neonatali e sociosanitarie dell’infanzia, prezioso collaboratore e componente del Comitato Tecnico Scientifico del nostro Comune, è stato Lui insieme ad Paolo Siani, Letizia, Enrico Grandi, Ornella Pasqua, Luca Manzo, Anna Lecora ad ideare e sviluppare il PROGETTO MILLE GIORNI, un significativo investimento sul capitale umano che prende in carico un bambino e la famiglia dal momento del concepimento fino al secondo anno di età.»
Ma la città di Portici non ha perso soltanto un grande professionista, un ottimo pediatra e un uomo impegnato.
«Peppe è stato questo e tanto tanto altro – continua il sindaco di Portici – Per chi come me ha avuto il privilegio di conoscerlo la Sua scomparsa è una grave perdita, professionisti come Lui hanno animato e fatto crescere quella borghesia professionale che ha fatto di Portici un Città del Sapere e della Scienza. La Sua mitezza era un’arma straordinariamente potente nella persuasione dei Suoi interlocutori, e quella Sua straordinaria competenza, mai ostentata, riusciva a scardinare le difficoltà burocratiche tipiche degli enti pubblici.»
Il sindaco Cuomo ha concluso il suo post evidenziando l’importanza del contributo del dottor Cirillo alla città, sottolineando come il suo esempio sarà per sempre custodito dall’intera comunità di Portici.
«Sono grato a Peppe ed a nome della nostra Comunità lo ringrazio per la persona che è stata in vita e per ciò che ha fatto per la nostra Comunità. Morire ai tempi del COVID, pur per patologie completamente estranee al virus, non ci consentirà di onorarlo come meriterebbe, ma Lui capirà e saprà che il Suo esempio e le Sue idee non ci abbandoneranno mai. Riposa in pace Peppe, la nostra Comunitàorgogliosa di ciò che hai rappresentato non Ti dimenticherà.»
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Così la Ministra Azzolina ha sciolto la spinosa vicenda dei concorsi per 48.500 docenti: si faranno.
Il ministero, come ha riportato La Repubblica, ha infatti fatto pervenire questa mattina ai sindacati i bandi per posta certificata. Il grande ed attesissimo concorso ordinario da 24 mila posti per tutti i cicli scolastici – infanzia, primaria, secondaria di prima e secondo grado – riceverà quindi le domande di partecipazione dei candidati dal 15 giugno al 31 luglio e si svolgerà, nelle intenzioni della ministra, a inizio ottobre.
Confermati i test a crocette per la gigantesca prova selettiva, i quali saranno effettuati sui computer installati in sedi regionali ancora da identificare.
La prova straordinaria per le superiori e, insieme, la procedura abilitante – sono altri 24.500 mila posti – prevedono invece l’invio delle domande dal 28 maggio al 3 luglio e, secondo la ministra, si potrà svolgere anche ad agosto.
Ma, a quanto si apprende, la maggioranza è spaccata (Cinque Stelle quasi tutti favorevoli, renziani possibilisti, Pd e Leu contrari): Il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro e la viceministra Anna Ascani, entrambi del PD, spingono per la soluzione “concorsi facilitati” senza prove pubbliche.
I sindacati chiedono una procedura per titoli e anzianità. Così anche i precari interessati. Il Consiglio superiore dell’istruzione ha espresso diversi “no”, ma è rimasto inascoltato. Oggettivamente la situazione per un impegno in presenza su tutto il territorio nazionale appare complicata. Nelle due prove, infatti, si stima una presenza tra 180 e 240 mila candidati.
La ministra grillina ha voluto tenere il punto. A settembre i docenti vincitori non saranno in cattedra, ma il ministero ha pronta una procedura che consentirà – a partire dal primo autunno – un’assunzione retrodatata. Si entra in servizio successivamente, si viene pagati da settembre.
Anche da parte dei sindacati si respira aria di guerra: Il segretario della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, nel corso di una videoconferenza sulla didattica a distanza, ieri ha detto:
“La direzione di questo ministero è inadeguata, l’ostinazione della ministra incomprensibile. Il nostro dissenso su tutta la linea intrapresa, concorsi, graduatorie, mobilità, è totale e lavoreremo per farla cambiare. Siamo pronti a ogni forma di lotta possibile nelle condizioni date dal momento storico, la prossima settimana con duecento delegati decideremo quale sarà”.
Mentre la segretaria della Cisl scuola, Maddalena Gissi commenta:
“Il concorso arriva fuori tempo massimo, per il reclutamento servono misure straordinarie. Se la ministra persegue questo percorso, a settembre ci sarà un numero spropositato di supplenti. E’ inspiegabile la scelta sui posti di sostegno: l’offerta è nettamente superiore al numero di chi oggi ha un titolo di specializzazione”.
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