martedì, Dicembre 16, 2025
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I commercianti di via Martiri Atellani uniti contro il Coronavirus

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I commercianti di via Martiri Atellani, si uniranno in un’associazione per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.

Saranno avviate nelle prossime settimane le procedure burocratiche per la costituzione di un’associazione che rappresenti tutti i commercianti di via Martiri Atellani. In questo periodo difficile dettato dall’emergenza da Coronavirus, gli oltre 50 negozi della grande strada commerciale che unisce i comuni dell’agro atellano, hanno deciso di unirsi in un sodalizio che permetterà a tutti loro di affrontare questo momento di crisi in seguito alla chiusura forzata, all’insegna dell’unione e della promozione del territorio.

Lunga oltre 6 km, via Martiri Atellani, che in alcuni tratti è diventata via Atellana, parte da Aversa e termina a Caivano. Si tratta di una fetta di territorio molto grande che non può e non deve essere lasciata sola ad affrontare i problemi.

Nino Morra, uno dei negozianti, ha fatto sapere che:

“Avvieremo, nel rispetto dei decreti sul Coronavirus, le procedure burocratiche per costituire un’associazione che rappresenti tutti i commercianti di via Martiri Atellani. L’associazione ci permetterà di discutere dei problemi che interessano la più importante arteria commerciale dell’agro ma anche di concordare l’organizzazione di eventi che, dopo il periodo di chiusura forzata, potranno dare un importante impulso all’economia di una zona già penalizzata da nove mesi per la formazione della voragine”.

Sempre Morra, ha dichiarato che:

“L’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto importante sulle nostre attività. La tutela della salute pubblica rimane, ovviamente, la priorità di tutti noi ma non posso non evidenziare che lo stato d’emergenza sta causando un crollo dei fatturati che, per molti di noi, è pari a zero negli ultimi quindici giorni. Le istituzioni locali e nazionali devono fare il possibile per aiutarci in questo momento di difficoltà”.

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Morto Vittorio Cosentino, l’anima libera del teatro che ha fatto innamorare Napoli

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Vittorio Cosentino, l’artista di strada tanto amato a Napoli, è stato trovato morto. Ignote le cause del decesso, probabilmente colto da un malore. disposto il tampone post mortem per Coronavirus.

Si è spento Vittorio Cosentino, lo straordinario attore e artista di strada, molto conosciuto a Napoli perché erano alcuni anni che aveva trovato nel suo centro storico, un palcoscenico ideale. Co-fondatore del Teatro Kismet e di vari movimenti teatrali e studenteschi, aveva origini calabresi. La sua passione per la lotta sociale e le sue idee di rendere la cultura accessibile a tutti, lo hanno portato a girare tutte le piazze europee con il suo teatro di strada, senza mai pensare al guadagno.

Solea esibirsi a piazza San Domenico Maggiore, ai piedi dell’imponente obelisco e tutti si fermavano ad assistere alle sue rappresentazioni di Macbeth, Cechov

Conte firma un nuovo decreto, ecco le aziende che potranno rimanere aperte

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Arriva dunque la firma ufficiale da parte del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo la conferenza stampa di ieri sera dove veniva preannunciata una ulteriore stretta per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Oltre ai supermercati, farmacie e parafarmacie, resteranno aperti anche negozi di pc, smartphone e informatica in generale. Così come banche, Poste. Ma andranno a lavorare anche i dipendenti dei call center e dei corrieri.

01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
03 Pesca e acquacoltura
05 Estrazione di carbone
06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24.20 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
24 Metallurgia
25 Fabbricazione di prodotti in metallo
26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi  elettromedicali, di misurazione e orologi
27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche di apparecchiature per uso domestico non elettriche
28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
28.94.30 Fabbricazione di apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (incluse parti e accessori)
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
28.99.10 Fabbricazione di macchine per la stampa e la legatoria (incluse parti e accessori)
28.99.20 Fabbricazione di robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idrauli ed altri lavori di installazione di costruzione
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.43 Commercio all’ingrosso di elettrodomestici, elettronica di consumo audio e video; articoli per fotografia, cinematografia e ottica
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.47.3 Commercio all’ingrosso di articoli per l’illuminazione; materiale elettrico vario per uso domestico
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
46.49.10 Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
46.5 Commercio all’ingrosso di apparecchiature ICT
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.19 Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
46.69.20 Commercio all’ingrosso di materiale elettrico per impianti ad uso industriale
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
46.69.99 Commercio all’ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l’industria, il commercio e la navigazione n.c.a
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento
46.73.10 Commercio all’ingrosso di legname, semilavorati in legno e legno artificiale
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
77.11 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
77.12 Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti
77.31.00 Noleggio di macchine e attrezzature agricole
77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo
77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
77.39.91 Noleggio di container adibiti ad alloggi o ad uffici
77.39.92 Noleggio di container per diverse modalità di trasporto
77.39.93 Noleggio senza operatore di attrezzature di sollevamento e movimentazione merci: carrelli elevatori, pallet eccetera
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20.00 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico

Atleta in terapia intensiva migliora grazie al trattamento con il Tocilizumab

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Fausto Russo, atleta professionista affetto da Covid 19 ricoverato all’ospedale di Latina, è migliorato dopo essere stato trattato con il farmaco tocilizumab. Il 38enne ringrazia Ascierto e il Pascale.

Io atleta 38enne, in terapia intensiva, sto uscendo dal calvario grazie al Tocilizumab: non capisco chi si lamenta perché sta a casa.

Sono queste le parole di Fausto Russo, 38 anni, atleta di professione affetto dal Coronavirus. L’uomo, ricoverato presso l’ospedale di Latina, è in via di miglioramento grazie alla somministrazione del farmaco tocilizumab. La terapia è tuttavia ancora sperimentale e l’atleta ha deciso di sua volontà di prestarsi alla sperimentazione (comunemente usato per l’artrite reumatoide); tale sperimentazione è diretta dall’Aifa (Agenzia Italiana del FArmaco) e guidata dai medici del Pascale. Quando gli è stata proposta la sperimentazione del Tocilizumab, su suggerimento di una dottoressa, il 38enne non ci ha pensato due volte ad accettare; firmate la carte necessarie ad avviare la sperimentazione a Russo è stato subito somministrato il farmaco, che ha radicalmente cambiato le sue condizioni cliniche.

La testimonianza di Fausto Russo

Nel giro di quarantott’ore sono migliorato di circa il 60 – 70%- racconta lo stesso Russo. Posso solo ringraziare il dottore Ascierto per aver portato a conoscenza di tutti gli altri centri in Italia di questo farmaco e per aver guidato la sperimentazione perché si tratta di salvare vite umane, ringrazio anche tutto lo staff dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Io l’ho visto: di questo virus purtroppo si muore. Oggi ho ancora la mascherina vicino ma sto bene e so che non devo sforzarmi, il tampone ho detto che sono ancora positivo ma forse tra 3/4 giorni cambierà tutto e potranno dimettermi.

L’atleta non è sicuro di come abbia contratto il virus, non essendo stato a contatto con nessun caso positivo; presumibilmente la causa è da ricercare nel suo lavoro di allenatore che lo porta a contatto con decine di persone diverse ogni giorno, come suggerisce Russo stesso; l’unica cosa certa è che ha iniziato ad accusare i sintomi del virus (febbre e difficoltà respiratorie) e per tale motivo è finito in ospedale, dove gli è stato fatto un tampone. Oltre a ringraziare il personale medico che lo ha preso in cura, Russo non si capacita di come la gente si lamenti di stare a casa:

E’ l’unico modo che abbiamo per fermare tutto questo, per fermare il contagio. Se mi avessero detto che sarei dovuto rimanere a casa per 15 giorni l’avrei fatto volentieri anche perché riesco a stare così poco con mia moglie e i miei bambini che mi mancano tanto e spero di riabbracciare tra qualche giorno.

Le parole di De Luca

Intanto anche Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sulla sua pagina facebook ha voluto dare spazio alla storia di Fausto Russo.

Per una settimana è stato in terapia intensiva con un casco pressurizzato, senza la possibilità di muoversi.
Dopo aver accettato di sottoporsi alla terapia sperimentale a base del Tocilizumab, testata dal Prof. Paolo Antonio Ascierto, sotto il coordinamento dell’Ospedale dei Colli e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, oggi Fausto Russo sta molto meglio e lancia un appello a tutti sull’importanza di stare a casa per fermare i contagi.

PostDeLucaFaustoRusso

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Coronavirus, l’appello degli Studenti in Erasmus: “Vogliamo tornare a casa”

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Si calcola che circa 2000 studenti campani si trovino in giro per il mondo a causa del progetto Erasmus delle varie università della regione. Ma il loro ritorno in patria, considerata l’emergenza coronavirus, non è affatto semplice.

La situazione degli studenti in Erasmus in questi giorni è drammatica. Numerosi sono gli universitari bloccati nelle più disparate parti del mondo, impossibilitati a tornare a casa a causa del blocco delle frontiere deciso per fronteggiare l’emergenza covid-19. Per chi riesce a tornare a casa, inoltre, viene imposta una quarantena obbligatoria di 14 giorni a prescindere da quale sia il Paese di provenienza.

Gli studenti chiedono l’intervento di Di Maio

La maggior parte degli universitari, però, non è così fortunata da riuscire a tornare a casa. Per questo motivo, le associazioni studentesche invocano un intervento più deciso della Farnesina che ha suggerito, negli scorsi giorni, di rivolgersi alle ambasciate italiane. A detta degli studenti, infatti, il loro aiuto risulta davvero precario: chiamate senza risposta, proposte di veri e propri viaggi della speranza o dinieghi sull’organizzazione di voli di rimpatrio. Gli studenti chiedono al ministro degli esteri Di Maio un intervento concreto perché il loro rimpatrio possa avvenire in condizioni di sicurezza.

Come tornare in Italia

Al momento, è possibile tornare in Italia da alcune nazioni in modo abbastanza sicuro. Da Londra partono, ogni giorno, cinque voli che arrivano in Italia, mentre da Parigi due. Dalla Francia è possibile, inoltre, ritornare con il treno Nizza-Milano oltre che con mezzi privati via terra. Da Barcellona continuano a partire navi dirette al porto di Civitavecchia, mentre i voli da Madrid risultano in overbooking. Le università campane sono costantemente in contatto con gli studenti, pubblicando talvolta istruzioni e vademecum sui propri siti.

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Coronavirus, parte il divieto di spostamento dai Comuni

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I ministeri dell’Interno e della Salute hanno emanato un’ordinanza che «fa divieto a tutte le persone fisiche» di «trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano». Fa eccezione chi deve spostarsi «per comprovate esigenze lavorative», di «assoluta urgenza» o per «motivi di salute». L’ordinanza ha il chiaro scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus, chiaramente, impedendo i trasferimenti da Nord a Sud.

Le disposizioni partono dal 22 marzo e sono «efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio». Queste comporteranno anche che le stazioni saranno presidiate. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati. La decisione giunge poche ore dopo l’annuncio, da parte del presidente del Consiglio Conte, di nuove misure destinate a «chiudere, in tutta Italia, ogni attività produttiva non strettamente necessaria, non cruciale». Il testo del decreto del Presidente del Consiglio non è ancora pubblico.

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De Luca chiama Conte: “Bisogna bloccare i rientri verso il Sud”

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L’ennesima problematica sollevata dal Governatore De Luca riguarda i flussi di tutte le persone che, dopo la chiusura della attività in Lombardia, sono pronte a fare rientro nelle loro città d’origine. Il rischio è quello di rendere vani tutti gli sforzi fatti durante queste due settimane di quarantena.  Difficile, anzi, impossibile controllare singolarmente le centinaia di persone che si dirigono verso il Sud che, nella maggior parte dei casi non si autodenunciano alle autorità competenti.

Il comunicato

#CORONAVIRUS: ho avuto questa mattina un colloquio con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al quale ho sollecitato l’adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive. Il Presidente Conte ha rassicurato: il Governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito.

La svolta di Amazon: “Consegneremo solo prodotti essenziali”

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Svolta epocale per Amazon che, attraverso una nota pubblicata nella serata di ieri, annuncia che saranno effettuate consegne che riguardano esclusivamente prodotti “essenziali”. Sarà dunque garantita la consegna di articoli per bambini, apparecchiature per la salute e la casa, la spesa e le forniture industriali e scientifiche per animali domestici e gli articoli per la bellezza e la cura della persona.

La nota

Così come i clienti utilizzano l’e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all’interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare in sicurezza. La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità. A partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento. I clienti possono ancora ordinare molti di questi prodotti dai partner di vendita che effettuano direttamente le spedizioni. Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon e apprezziamo la loro comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. Le misure saranno adottate sia per le offerte Amazon Retail sia per quelle dei nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon. Ovviamente, non avviene nessun cambiamento sui prodotti spediti direttamente dai partner di vendita. I prodotti nei nostri centri logistici italiani e francesi che sono interessati da questa modifica non saranno soggetti alle tariffe di stoccaggio. Non possiamo ipotizzare se altri Paesi saranno interessati.

Le attività rimaste aperte dopo le nuove misure, ecco l’elenco

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Ieri in tarda serata è arrivato l’annuncio dal premier Conte di nuove misure restrittive in Italia per fermare il contagio da Coronavirus. Il provvedimento con le nuove misure entrerà in vigore da domani lunedì 23 marzo e durerà almeno fino al 3 Aprile. Conte ha affermato: “rallentiamo il motore dell’Italia ma non lo fermiamo”.

Per conoscere l’elenco di ciò che sarà aperto e chiuso occorrerà attendere che il decreto andrà in gazzetta ufficiale nelle prossime ore. Tuttavia, circola già, in ambienti governativi, una lista provvisoria delle attività che restano aperte. Il governo si è confrontato con le parti sociali. Tra le attività aperte, market, farmacie, trasporti, raccolta rifiuti.

ELENCO PROVVISORIO ATTIVITÀ CHE RESTANO APERTE

  • coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
  • pesca e acquacoltura
  • industrie alimentari
  • industria delle bevande
  • fabbricazione di altri articoli tessili tecnici e industriali
  • fabbricazione di spago, corde, funi e reti
  • fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
  • confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
  • fabbricazione di carta
  • stampa e riproduzione di supporti registrati
  • fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
  • fabbricazione di prodotti chimici
  • fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • fabbricazione di articoli in gomma
  • fabbricazione di articoli in materie plastiche
  • fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
  • fabbricazione di prodotti refrattari
  • produzione di alluminio e semilavorati
  • fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori)
  • fabbricazione di altri strumenti per irradiazione e altre apparecchiature elettroterapeutiche
  • fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
  • fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
  • riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione
  • riparazione e manutenzione di apparecchi medicali per diagnosi, di materiale medico chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
  • riparazione e manutenzione di macchine per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere
  • riparazione e manutenzione di trattori agricoli
  • riparazione e manutenzione di altre macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
  • riparazione di apparati di distillazione per laboratori, di centrifughe per laboratori e di macchinari per pulizia ad ultrasuoni per laboratori
  • riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali
  • riparazione e manutenzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori)
  • installazione di apparecchi medicali per diagnosi, di apparecchi e strumenti per odontoiatria
  • installazione di apparecchi elettromedicali
  • fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • raccolta, trattamento e fornitura di acqua
  • gestione delle reti fognarie
  • attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
  • attività di risanamento e altri servizi di gestione del rifiuto
  • installazione di impianti elettrici
  • installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione
  • installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione)
  • installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione)
  • manutenzione e riparazione di autoveicoli
  • commercio di parti e accessori di autoveicoli
  • per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
  • commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici
  • trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
  • trasporto ferroviario di merci
  • trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
  • trasporto con taxi
  • trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
  • trasporto di merci su strada
  • trasporto mediante condotte di gas
  • trasporto mediante condotte di liquidi
  • trasporto marittimo e per vie d’acqua
  • trasporto aereo
  • magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • servizi postali e attività di corriere
  • servizi di informazioni e comunicazioni
  • attività finanziarie e assicurative
  • ricerca scientifica e sviluppo
  • traduzione e interpretariato
  • servizi veterinari
  • servizi di vigilanza privata
  • servizi connessi ai sistemi di vigilanza
  • attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie
  • pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio
  • altre attività di pulizia
  • attività dei call center
  • amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
  • istruzione
  • assistenza sanitaria
  • servizi di assistenza sociale residenziale
  • assistenza sociale non residenziale
  • attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

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Napoli, messa e rosario sul terrazzo della chiesa: le parole di Don Gravino

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Napoli, messa e rosario sul terrazzo della parrocchia. Ecco le parole di padre Franco Gravino, parroco della chiesa di Santa Maria della Salute.

A Napoli la creatività non manca mai, neanche in tempi come questi. Basta industriarsi un poco per poter rimanere uniti, seppur rispettando le ordinanze e le distanze. È proprio la voglia di stare uniti e “viversi” che ha dato l’input all’idea di padre Franco Gravino e padre Lorenzo Fedele, rispettivamente parroco e collaboratore della parrocchia di Santa Maria della Salute (Napoli, via Salvo D’Acquisto, quartiere Avvocata, limite Arenella).

Le iniziative della parrocchia avevano già fatto notizia (per saperne di più clicca qui). Dopo la programmazione delle messe in diretta su facebook, dopo la rubrica “Giovani…di Parola, in cui i ragazzi della Comunità MEG di Napoli20 leggono il Vangelo del giorno e dopo l’esempio degli stessi ragazzi che stanno andando a donare il sangue negli ospedali, padre Franco e padre Lorenzo si sono superati ancora una volta.

La notizia delle preghiere sul terrazzo della parrocchia ha fatto il giro del web e ha anche avuto il “placet” del cardinale Crescenzio Sepe, ma com’è nata l’iniziativa? Ecco le parole del simpatico padre Franco della parrocchia di Santa Maria della Salute: clicca qui

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