mercoledì, Dicembre 17, 2025
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Marco Valentini è il nuovo prefetto di Napoli

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di Maria D’Angelo – Marco Valentini è il nuovo prefetto di Napoli. Dopo aver ricoperto il medesimo ruolo a Lecco e a Grosseto, questa mattina è arrivata la notizia della sua nomina a Napoli.

Nato a Roma il 24 settembre 1956, è direttore dell’ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari del Viminale.

Napoli: sequestrato centro commerciale cinese, era abusivo

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di Raffaele Accetta- Il centro commerciale all’ingrosso “The News Maxhao“, di via Emanuele Gianturco, è stato sequestrato dalla polizia locale di Napoli. Sui locali sono stati messi i sigilli ed è stata disposta la chiusura, in seguito ad un’ipotesi di reato di edificazione e lottizzazione abusiva che, secondo le indagini, si sarebbe concretizzati tra gennaio e ottobre 2018.

Gli inquirenti hanno evidenziato un illecito cambio di destinazione d’uso, da area urbanisticamente destinata ad attrezzature pubbliche a centro commerciale.

Il centro commerciale racchiudeva circa 45 società del settore di abbigliamento e di elettronica, oltre che attività di ristorazione e pulizia.

La notizia è stata resa nota da un comunicato firmato dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo e dal procuratore aggiunto Sergio Amato.

Nella giornata mondiale della pizza in Svezia nasce quella al kiwi

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Stellan Johansson, è l’inventore della pizza con i kiwi che sta spopolando sul web. Ma com’è nata quest’idea? In un’intervista a Fanpage.it, lo svedese ha dichiarato di aver ricevuto in regalo 10 chili di Kiwi e, non sapendo come utilizzarli, ha deciso di metterli su una pizza margherita. La creazione ha suscitato il malumore e il disgusto del popolo del web, ricevendo addirittura minacce di morte provenienti dall’Italia.

Una volta provato l’accostamento Johansson è riuscito a convincere il proprietario di una pizzeria di Skottorp a trasformare quest’idea in una vera e propria pizza.

Non capisco cosa ci sia di strano. Ai miei figli l’idea non è dispiaciuta, anzi hanno apprezzato“, ha dichiarato Johansson.

Scampia: via libera per la demolizione della Vela Verde

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Terminati gli intralci burocratici che hanno ritardato fino ad ora l’abbattimento della Vela Verde di Scampia. L’ultimo ok è arrivato dall’ASL, che ha bonificato la Vela dalla presenza di amianto. Demolizione prevista a metà Febbraio.

Dopo mesi di attese e ritardi, sarà game over per la Vela Verde (indicata come Vela A) di Scampia, da anni abitata abusivamente. L’iter burocratico alla fine è giunto al termine e non dovrebbero esserci più impedimenti alla demolizione, ma sarà solo questione di tempo, come afferma anche il sindaco De Magistris.

L’ultimo semaforo verde arriva dall’ASL; un semplice pezzo di carta,dove si comunica la bonifica della Vela A dalla presenza di amianto, potrebbe cambiare per sempre la storia e il volto dei luoghi di Gomorra. L’operazione è prevista tra il 17 e il 18 Febbraio, anche se il comune di Napoli sta cercando di accelerare i tempi.

L’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo ha confermato il via libera:

Procedono le lavorazioni previste per l’abbattimento della Vela, in particolare, nei giorni scorsi sono terminate le operazioni di bonifica iniziate a dicembre ed è stato emesso anche il certificato di approvazione dei lavori eseguiti, da parte dell’Asl. Siamo oramai a ottimo punto, nei prossimi giorni interverrà Asia per lo smaltimento degli ingombranti e subito dopo avremo in cantiere la pinza demolitrice

L’intervento di demolizione

L’intervento di abbattimento delle Vele costerà complessivamente circa 27 milioni di euro e sarà finanziato per 18 milioni da fondi del ” bando Periferie” e per 9 milioni da quelli Pon metro.

I fabbricati non verranno fatti saltare in aria, ma verranno demoliti mediante l’uso di un escavatore cingolato, utilizzando un approccio alla demolizione di tipo top-down. La gigantesca pinza , dal peso di 130 tonnellate e 52 metri massimi di altezza, si chiama “980 superlong demolition“. Il cingolato è attualmente stazionato a Reggio Calabria, ma agli inizi di Febbraio sarà portato a Napoli con un trasporto speciale.

Un’immagine del escavatore “980 superlong demolition”

Il programma della demolizione stabilisce che lo stabile dovrà essere demolito dopo 45 giorni dall’inizio dei lavori di rimozione dell’amianto.

Anche l’intervento dell’ASL non è stato facile da ottenere, in quanto è stato necessario fornire documenti che attestassero la stabilità dell’edificio.

Gli interventi sulle altre Vele

Abbattuta la Vela A, il Comune dovrà procedere alla ristrutturazione della Vela B (l’ex Celeste) destinata a ospitare temporaneamente chi è rimasto senza una casa. Sarà poi il turno della distruzione delle Vele C e D.

Terminati questa lavori, il Comune avrà a disposizione altri 50 milioni per gli altri interventi previsti nel piano di riqualificazione di Scampia, di cui la distruzione delle Vele è un tassello chiave.

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Giornata mondiale della pizza: la pietanza più amata in Italia e nel mondo

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Si tratta di una delle pietanze più amate al mondo, se non quella addirittura più amata da tutti e oggi si festeggia nella giornata a lei dedicata

La pizza piace proprio a tutti: dai bambini agli anziani, sia uomini che donne senza distinzioni. Per questo è da anni inserita nella lista dei beni considerati patrimonio dell’UNESCO e ha oggi una giornata interamente dedicata a lei: il 17 gennaio, appunto. Ma qual è la ricetta per il suo successo?

I dati

Si parte dai numeri. La produzione di pizze raggiunge quasi i 3 miliardi annui, con una produzione giornaliera di circa 8 milioni. Anche il numero delle pizzerie è esorbitante: 127mila solo in Italia, con una crescita di circa 2mila esercizi solo negli ultimi 5 anni, senza contare gli esercizi che offrono la pizza come prodotto, pur non essendo pizzerie. Panetterie, rosticcerie, pizzerie da asporto e pizzerie-gastronomia arrivano a toccare la cifra di 34mila esercizi in tutta Italia. Gli addetti del settore occupati a tempo pieno, invece, sono circa 100mila, numero che raddoppia nei fine settimana con l’aggiunta di lavoratori occasionali.

I consumatori

Se è vero che la pizza piace proprio a tutti, ci sono comunque delle differenze tra i suoi consumatori. Gli amanti più accaniti della pizza sono le donne (47%) e i millenials, coloro compresi nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni (60%). Anche la loro localizzazione è differente: i maggiori consumatori di pizze si trovano, infatti, al sud e nelle isole (51%). A livello regionale, la Campania offre sicuramente il numero maggiore di pizzerie sul territorio, seguita da Sicilia, Lazio, Lombardia e Puglia. L’Abruzzo, però, offre il maggior numero di pizzerie per densità di popolazione, con una pizzeria presente ogni 267 abitanti.

I gusti

Per quanto riguarda le varianti, è la pizza Margherita che rimane saldamente ancorata sul trono di preferita che le spetta. In particolare la pizza tonda fa incetta di consensi, considerando che il 93,9% dei consumatori la preferisce. Seguono poi la pinsa romana (3,1%) e la pizza a metro (3%).

La celebrazione

Per festeggiare degnamente questa leccornia partenopea, nella giornata di oggi nelle strutture alberghiere di “Fede Group” a Napoli, Milano, Mestre, Vicenza, Trieste, Siena e Roma sarà possibile, a pranzo e a cena, gustare due specialità del Maestro Pizzaiuolo Alberto Buonocore. Si tratta, ovviamente, della regina delle pizze la Margherita e di una versione light, con una base bianca, pomodorini, rucola, olive e stracciatella.

Buona pizza a tutti!

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FridaysForFuture, nuova manifestazione a Napoli per l’Australia

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Nuovo sciopero globale di FridaysForFuture, questa volta per l’Australia. L’appuntamento è per venerdì 17 gennaio alle 16:30 in piazza San Domenico Maggiore.

Il movimento FridaysForFuture, ben conosciuto per i suoi periodici strikes sul clima,* richiama ora l’attenzione sul disastro australiano, con uno sciopero mondiale in programma questo pomeriggio.

Negli ultimi mesi l’Australia ha assistito ad una vera e propria catastrofe ambientale. Gli incendi hanno devastato 10 milioni di ettari di territorio, ucciso un miliardo di animali – alcuni persino in pericolo di estinzione – prodotto centomila sfollati, distrutto migliaia di abitazioni e causato la morte di 24 persone. «Tutto questo sta accadendo nell’indifferenza nella complicità dei governi che negano i cambiamenti climatici» – denuncia il movimento FridaysForFuture di Napoli, sottolineando come il governo australiano abbia deciso di respingere il ridimensionamento dell’industria del carbone, e di ritirarsi dalla National Energy Guarantee.**

A Napoli l’appuntamento è per venerdì 17 gennaio 2020 alle 16:30 in piazza San Domenico Maggiore.

L’appello di FridaysForFuture

Il 2019 è stato un anno catastrofico per il nostro pianeta, uno dei più caldi nella storia soprattutto per l’Australia. «Nell’ultimo anno le temperature medie sono state 1.5 gradi più alte rispetto alla media 1961-1990, le massime oltre 2 °C in più, ed è mancato oltre un terzo della pioggia che solitamente cade sul continente. Un’ondata di calore che ha fatto registrare nel Paese temperature record a dicembre (42 °C di media nazionale, con punte di 49), mentre la siccità si protrae ormai da ben due anni» – così spiega il movimento.

Non possiamo pensare che ciò che sta accadendo in Australia non ci riguardi. «Fermare questa follia è una necessità. Ne va della sopravvivenza di decine di popolazioni e specie nell’immediato, della vita di tutte e tutti noi, del futuro del pianeta» – questo l’appello di FridaysForFuture Napoli.

Riguardo al cambiamento climatico il rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (ottobre 2018) era stato già chiarissimo: alla Terra restano pochi anni prima che questo fenomeno diventi irreversibile. Cosa possiamo fare? Ad esempio, mantenere l’aumento della temperatura media globale entro 1.5°C, e dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030.

Lo sciopero a Napoli

Quando? Venerdì 17 gennaio 2020.

Dove? Piazza San Domenico Maggiore.

A che ora? Ore 16:30.

Per saperne di più, clicca sull’evento Facebook.

* Qui vi abbiamo parlato della loro seconda assemblea nazionale a Napoli.

** La NEG è una politica energetica proposta nel 2017 dal governo Tunball per affrontare anche la mancanza di chiarezza degli investimenti in infrastrutture energetiche da parte delle compagnie energetiche.

Posillipo: una raccolta firme per ripiantare gli alberi

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Nello scenario apocalittico della collina di Napoli, sono scesi in campo i cittadini per una raccolta di firme, che online ha già raccolto 1500 adesioni.

L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione Gazebo verde. Spiega Maria Teresa Ercolanese, la presidentessa:

«Dopo la quasi totale eliminazione degli alberi, avvenuta per presunte malattie, improbabili ragioni climatiche e discutibili motivi di rigenerazione urbana, riteniamo sia essenziale ricreare il paesaggio e la natura della famosa collina di Napoli. Vogliamo assicurarci del ripristino del patrimonio arboreo e l’estetica dei luoghi così com’è sempre stato nella storia della nostra città, compresi parchi e giardini. La petizione integra la raccolta firme online che sarà poi inoltrata a tutte le autorità affinché siano ripiantate tutte le essenze arboree rimosse a Posillipo. Anche rispetto alle somme messe a disposizione dalla Città metropolitana non si conoscono bene i tempi, tanto meno i modi, con i quali si interverrà».

Mentre la collina di Posillipo è sempre più deserta, il parco Virgiliano è soggetto alla rimozione di 29 alberi pericolanti. Ci sono voluti sessanta giorni per dare il via alle opere di ripristino del parco.  Fino a quando non termineranno i lavori di abbattimento e smaltimento degli alberi pericolanti non si potrà dare vita all’ iniziativa di restyling dell’area superiore del Virgiliano, organizzato un gruppo di imprenditori napoletani.

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Il Carnevale a Saviano comincia in anticipo: si parte venerdì 17 gennaio

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Tutto pronto per il carnevale a Saviano. La festa inizierà venerdì 17 gennaio con il corteo de “La Repubblica di Masaniello” e 0 fucarone ‘e Sant’Antuono.

Troppo presto per pensare al Carnevale? Sbagliato. Quantomeno a Saviano, in provincia di Napoli, dove il carnevale 2020 comincia venerdì 17 gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate.

L’attesa kermesse apre i battenti alle 18, quando il corteo storico “La Repubblica di Masaniello” inizierà a sfilare per le strade cittadine, anticipando, di fatto, le coloratissime parate dei carri allegorici in programma per il mese di febbraio. Rigorosamente in abiti storici e preceduto da uno spettacolo di danza col fuoco, il corteo muoverà dalla sede di A.R.C.I., in Via degli Orti, e attraverserà Saviano, portando suoni e colori di un’epoca passata in ogni angolo della città.

Spazio, poi, al tradizionale falò, ‘o fucarone ‘e Sant’Antuono, che sarà acceso alle 20 nel rione Sirico. Non è raro, infatti, festeggiare il carnevale attraverso celebrazioni che rimandano al fuoco, il quale è tradizionalmente simbolo di rinascita e purificazione. A scatenare la prima scintilla di una festa che durerà 40 giorni, il sindaco di Saviano, Carmine Sommese, il presidente della Fondazione Carnevale, Pasquale Napolitano, e la madrina della serata, Laura Napolitano. L’evento continuerà con degustazioni gastronomiche, cabaret e karaoke.

Il carnevale savianese

Giunto ormai alla sua quarantaduesima edizione, il carnevale savianese è tra le celebrazioni folkloristiche più rinomate della regione. Conosciuta anche oltre i confini campani, questa festa è un tripudio di colori, carri e sfilate, tipici dei festeggiamenti carnascialeschi. Tutto è partito nel lontano 1979, con il primo – e, all’inizio, unico – carro allegorico, denominato “Masaniello”, ad opera del maestro Nicola Strocchia e di Radio A.R.C.I. Oggi, i carri allegorici sono numerosi e questa manifestazione raggiunge le centomila presenze, con il suo caleidoscopio di colori, suoni, e immagini che rimandano al puro e sano divertimento.

Il programma del carnevale

Dopo il via del 17 gennaio, l’appuntamento è per domenica 16 febbraio 2020, quando avverrà la presentazione degli attesissimi carri allegorici del carnevale savianese. Domenica di festa, la giornata proseguirà con diversi eventi, come il IX Raduno degli Artisti di Strada e la presentazione di “Balletti&Vestiti”. La manifestazione sarà in diretta radiofonica anche su Radio Punto Zero. In piazzale De Nicola, infine, a partire dalle 21, l’ottava edizione di “Carnevale Sotto le Stelle”, a cura di Dj & Vocalist savianesi.

Una prima sfilata su circuito storico dei carri allegorici è in programma per domenica 23 febbraio, e si svolgerà dalle 15 alle 24. Gran Finale atteso per il giorno di Carnevale, martedì 25 febbraio, quando ci sarà la Gran Sfilata dei 13 Carri, sempre su circuito storico dalle 15 alle 24. Le sfilate saranno trasmesse in diretta web su www.arcimasaniello.it e, il giorno di Carnevale, anche in diretta televisiva, dalle 17 alle 24, su Videonola (canale 88).

Per maggiori informazioni sull’evento e sul programma della manifestazione, consulta il sito ufficiale e/o la pagina Facebook del Carnevale di Saviano.

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#BussoLaLettura: gli eventi letterari da non perdere a Napoli dal 17 al 23 gennaio

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Con la quinta puntata di #BussoLaLettura, il nuovo format dedicato alla letteratura made in Campania (in diretta sulla pagina La bussola news tutti i giovedì pomeriggio), inauguriamo anche sul sito il nostro calendario di eventi imperdibili per gli appassioni di libri a Napoli.

 

Le presentazioni di libri e gli eventi letterari a Napoli da venerdì 17 a giovedì 23 gennaio

 

Venerdì 17 gennaio

Fiabe al Borgo Vergini

Nel magico scenario del Borgo Vergini, organizzato dal Wine Bar Sciò, una serata di narrazione di fiabe e leggende provenienti dalla tradizione popolare italiana, alternate con musica su organetto diatonico. Alle mirabolanti avventure di santi e diavoli, belle fanciulle e vecchie bisbetiche in cerca di marito, fantasmi e janare…  parteciperà  Alessandro Genovese con la sua magica macchina fotografica. (Per saperne di più: qui)

 

Sabato 18 gennaio

Contame incontra gli autori napoletani  alla libreria Iocisto

 

Contame da IoCiSto
Contame alla libreria IoCiSto

Alla libreria Iocisto di piazza Fuga, l’incontro con gli autori di  “Contame”. Blog che nel solo primo anno di vita ha raccolto oltre 300 storie di una quarantina di autori, undici dei quali napoletani. Con loro, gli amici e i lettori discuteranno sulla “voglia” di scrivere e sullo “stato” della lettura oggi in Italia. (Per info: qui)

Domenica 19 gennaio

Iliade La Guerra Di Troia al Museo del Sottosuolo Di Napoli

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di Epica, delle gesta eroiche, delle storie forti! Il Demiurgo e il Museo del Sottosuolo di Napoli, sito in via Cavour, rinnovano il loro sodalizio e lo fanno teatralizzando una delle storie più avvincenti di sempre. Una storia fatta di eroi, di amori, di tradimenti, di sangue: la Guerra di Troia. Il mito sarà rappresentato in uno scenario mozzafiato a 25 metri sotto terra alle 18 e alle 20. (Per prenotare: qui)

 

Lunedì 20 gennaio

Presentazione del libro “Le colpe del Sud” alla Feltrinelli

Alla feltrinelli di Piazza dei Martiri Claudio Scamardella presenta “Le colpe del Sud” Manni Editori. Con l’autore intervengono due protagonisti della politica regionale e nazionale come Antonio Bassolino e Carlo Calenda. (I dettagli: qui)

 

Martedì 21 gennaio

Presentazione del libro “Napoletani che restano” all’Istituto Italiano di Studi Filosofici

Alle ore 17.30, all’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ci sarà la presentazione del libro di Annamaria Liberatore: “Napoletani che restano” edito da Homo Scrivens. Introduce: Massimiliano Marotta, Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Intervengono: Ermanno Corsi, Giornalista. Ottavio Ragone, Direttore “Repubblica Napoli”Modera:Aldo Putignano, Editore. Con l’autrice interverranno numerose personalità intervistate nel libro.  (L’evento Fb)

 

Mercoledì 22 gennaio

Presentazione del libro “Tramonti di cartone” alla Feltrinelli

Tramonti di cartone
Tramonti di cartone

Presso la Feltrinelli in Piazza Dei Martiri, alle ore 18:00, sarà presentato “Tramonti di cartone”. Un’armonica simbiosi di poesie, prose, fotografie e illustrazioni a cura degli scrittori Marcello Affuso, Valentina Bonavolontà, Giulia Verruti, dell’illustratrice Federica Crispo e dellla fotografa Erica Bardi. Accanto alle parole degli autori le note suggestive del cantante e musicista Andrea Tartaglia, il ritmo africano di Mestre Carcará, maestro della scuola di Capoeira Angola Ogum, e il talento dell’attrice Francesca Hasson. Modera Armida Parisi, scrittrice e giornalista de Il Roma. Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto alla Onlus I Care​. Ve ne ha parlato più approfonditamente Noemi Misurelli: qui.  Presto gli autori saranno anche ospiti di #BussoLaLettura.

 

Giovedì 23 gennaio

Il romanzo di Massimo Piccolo “Layla” ospite a #BussoLaLettura

Ospite della puntata n° 6 di  #BussoLalettura, che sarà trasmessa in diretta Fb nel pomeriggio di giovedì 23 gennaio, sarà Massimo Piccolo  con il suo romanzo “Layla”. Edito per Cuzzolin Editore, il libro racconta la storia di cinque ragazzi, tra passioni, desideri e i naturali intoppi del diventare adulti.  A fare da collante alle loro vite è l’anima oscura ed esoterica della città partenopea. La puntata sarà dunque legata alle tradizioni esoteriche di Napoli.

Raccordo tra Avellino e Salerno: arrivano tre nuovi autovelox

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Da oggi, 16 gennaio, sul raccordo tra Avellino e Salerno saranno attivati tre nuovi autovelox, in aggiunta all’unico già in funzione.

Oggi inizia la fase di messa in funzione di tre nuovi autovelox, di cui si parlava già da mesi, sulla strada tra Avellino e Salerno. Oltre quello già in funzione nel territorio di Montoro (AV), in direzione Salerno, si aggiungeranno altri tre dispositivi:

  • nel territorio di Serino (AV), in direzione Salerno
  • nel territorio di Solofra (AV), in direzione Avellino
  • tra Solofra e Atripalda (AV), in direzione Avellino

Nei tratti di strada in questione il limite massimo di velocità è di 80 chilometri orari e continuerà ad essere tale, con la tolleranza di 5 chilometri orari sulla velocità massima.

La Polizia Stradale di Avellino in questi giorni calibrerà gli autovelox su tali limiti e sarà responsabile della gestione di tutti e quattro gli “occhi elettronici”, che terranno sotto controllo la strada tra Avellino e Salerno.

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