martedì, Giugno 17, 2025
Home Blog Pagina 5

Antonello Sannino bloccato in Israele. De Luca: “fatelo tornate in Campania”

0
ANTONELLO SANNINO
ANTONELLO SANNINO

In questo momento abbiamo un nostro concittadino, Antonello Sannino, che è stato fermato in Israele. Ci è appena arrivato un messaggio. Era con il corpo diplomatico, credo, lo stanno portando in un bunker che si trova quattro piani sottoterra“.

A darne notizia è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a margine degli Stati generali della Cultura della Campania 2025, che si svolgono nel teatro Bellini.

Antonello Sannino è il presidente di Antinoo Arcigay Napoli. “C’è ovviamente una preoccupazione per i droni iraniani – prosegue De Luca – ma, intanto, è bloccato lì e non sa quando potrà tornare. Ne approfitto per fare un appello affinché sia consentito ai nostri concittadini, agli italiani e in particolare a Sannino di rientrare immediatamente in patria“.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli, Conte si racconta a SKY: “Solo dopo rassicurazioni ho deciso di restare a Napoli, nessun accordo con Juve, prima dovevo parlare con ADL”

0

E’ il segreto di Pulcinella quello che è successo: durante l’anno alcune cose non mi hanno fatto felice. L’arrivo solo all’ultima settimana di McTominay, Neres, Lukaku e Gilmour già non mi era piaciuto. A gennaio poi tutti sapete benissimo cosa è successo. Io penso di essere stato molto bravo ad incassare, a non dare alibi ai calciatori e a me stesso. Quando tu firmi ci sono oneri e onori”. Così l’allenatore del Napoli Antonio Conte nel corso di una intervista ai microfoni di Sky Sport per la trasmissione ‘Federico Buffa Talks’.

“Quando abbiamo parlato, nel momento in cui mi hanno confermato gli errori commessi durante il percorso di questo primo anno di matrimonio. Quando ho avuto rassicurazioni abbiamo deciso di continuare, perchè c’è uno Scudetto da difendere e un lavoro da tutelare”, ha aggiunto. “Si fa tanto per arrivare al traguardo e vincere, a Napoli me la sono goduta. Perchè altrimenti non ha senso fare tutti questi sacrifici”, ha concluso.

Calcio: Conte, nessun accordo con Juve, prima dovevo parlare con Napoli

“La cosa che mi è dispiaciuta è che su un eventuale divorzio tra me e il Napoli a un mese dalla fine del campionato si sia parlato di me alla Juventus. Io non avevo alcun accordo con la Juve. A chiunque ha provato ad avvicinarsi ho sempre detto: non parlerò con nessuno fino a quando non avrò parlato con il presidente De Laurentiis”, ha continuato il Mister azzurro.

“Per me la Juve, era e sarà sempre la Juve così come il Lecce. Nessuno potrà mai inficiare il mio sentimento nei confronti della mia storia, dove sono cresciuto. Mi dà fastidio perchè a volte dietro il mio personaggio in tanti ci marciano, perchè mi rendo conto che il mio nome è diverso. Anche quest’anno alla presentazione a Napoli in piazzetta iniziano a chiedermi di saltare al ‘chi non salta juventino è’. Io li stoppo e dico che non potete chiedermi di fare qualcosa che non farò mai. Ma così come sarà quando andrò via da Napoli. Ci vuole rispetto”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli: con auto in doppia fila aggredisce vigili urbani, arrestato uomo in evidente stato di agitazione

0

Una pattuglia della Polizia locale di Napoli è stata aggredita durante un intervento per la rimozione di un veicolo in sosta irregolare in via Consalvo, nel quartiere Fuorigrotta.

Gli agenti dell’Unità operativa Avvocata erano impegnati nelle operazioni di accertamento su un’auto lasciata in seconda fila con intralcio alla circolazione, quando sono stati avvicinati da un uomo in evidente stato di agitazione che ha prima minacciato e insultato gli operatori, poi li ha aggrediti fisicamente.

Nonostante i tentativi degli agenti di riportare la calma, l’uomo ha continuato con atteggiamenti violenti, spintonando e colpendo con pugni, gomitate e calci i componenti della pattuglia e gli agenti intervenuti in ausilio dall’Unità operativa San Lorenzo. L’individuo, identificato in un soggetto con precedenti specifici, è stato arrestato e portato nel Comando centrale della Polizia locale di Napoli, in via De Giaxa.

A seguito dell’aggressione, uno degli agenti coinvolti è stato accompagnato all’Ospedale Del Mare, dove ha ricevuto una prognosi di 7 giorni per contusioni al costato e allo stomaco. Il giudice nel corso del processo con rito direttissimo ha convalidato l’arresto e rinviato la decisione sull’eventuale condanna alla successiva udienza.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli, De Laurentiis agli Stati Generali della Cultura al Teatro Bellini: “Come dice conte ‘amma faticà’, successo con Napoli grazie a disciplina acquisita nel cinema”

0

“Io ho avuto successo nel Napoli grazie alla grande disciplina acquisita nel mondo del cinema. Perchè vedrai sempre il particolare nel totale, senza lasciare nulla al caso. Dobbiamo metterci in testa, come dice il buon Conte, che “Amma faticà”, perché nessuno ti regala niente”.

Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis intervenuto all’evento ‘La grande bellezza per lo sviluppo dell’Italia’, prima delle quattro tappe degli Stati Generali della Cultura, appuntamento annuale de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo della cultura e delle industrie creative, al teatro Bellini di Napoli.

Cinema: De Laurentiis, produttori ‘strangolati’ dalle piattaforme, ora nuove regole

Per un vero rilancio del cinema “mancano i produttori indipendenti, sono tutti dipendenti dalle piattaforme. Che per finanziare un film, però, se ne impadroniscono”. A lanciare la provocazione Aurelio De Laurentiis, Presidente Filmauro, a Napoli nel corso degli Stati Generali della Cultura 2025 organizzati da Il Sole 24 Ore con Regione Campania. Con il Covid la quantità ha cominciato “a prevalete sulla qualità”, ha detto de Laurentiis.

Lanciando una stoccata alle grandi piattaforme, da Disney ad Amazon. “Negli Stati Uniti il cinema l’ha sempre fatta da padrone, perché per gli americani era il primo ambasciatore all’estero. Fino agli anni ’90 il Presidente era eletto con il consenso di Hollywood. Oggi è tutto mutato”, dice De Laurentiis, e con l’amministrazione Trump “per la prima volta si parla di licenze temporanee alle piattaforme, perché il produttore non sia soggetto a regole di strangolamento puro”, ha concluso.

Cinema: De Laurentiis, polemiche nascono se fondi distribuiti male

“Noi abbiamo una cosa che altri non hanno: la bellezza. Una bellezza, dall’arte ai teatri e ai monumenti, che però non sappiamo mettere a sistema. Noi non sappiamo giocare in casa”.

Lo ha detto il presidente del Napoli e della FilmAuro Aurelio De Laurentiis intervenuto all’evento ‘La grande bellezza per lo sviluppo dell’Italia’, prima delle quattro tappe degli Stati Generali della Cultura, appuntamento annuale de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo della cultura e delle industrie creative, al teatro Bellini di Napoli.

Parlando delle polemiche degli ultimi mesi sul cinema italiano, il produttore di Filmauro ha aggiunto: “Il Ministero della Cultura ha sempre avuto ‘parcheggiate’ delle persone che non sapevano dove ‘parcheggiare’. Dario Franceschini ha portato subito i 70 milioni per cinema a audiovisivo a oltre 600 milioni. Ma se poi il ministero questi fondi li distribuisce male, vengono fuori le polemiche”.

“Se io permetto a certe persone di impadronirsi di questi fondi per opere che non hanno visto nemmeno un giorno nelle sale, vuol dire che il sistema non esiste. In un ministero bisogna creare una sezione operativa, per cui non ci devono essere ritardi. Abbiamo sale che versano in situazioni pazzesche. E bisogna conoscere il mercato, perché il cinema è un ponte con il pubblico a cui devo dare un’opera che accontenti tutti”, ha spiegato De Laurentiis.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Tragedia a Savona: 19enne si toglie la vita dopo la bocciatura alla maturità. L’ennesimo dramma che solleva interrogativi sul disagio psichico giovanile

0

Si è consumata a Cairo Montenotte, piccolo centro della Val Bormida, in provincia di Savona una tragedia che lascia sgomenti. Un ragazzo di 19 anni, studente dell’Itis locale, si è tolto la vita dopo aver appreso la notizia della mancata ammissione all’esame di maturità. Il giovane si è recato mercoledì sera in un edificio dismesso – un’ex centrale elettrica – e si è lanciato nella tromba delle scale. A ritrovare il corpo, nei pressi di un passaggio a livello ferroviario, è stato un amico, preoccupato per la sua assenza e per il suo comportamento anomalo nei giorni precedenti. Accanto a lui, un biglietto d’addio.

Secondo le prime ricostruzioni, la delusione per la bocciatura è stata un elemento scatenante, ma non l’unica causa. Il contenuto del messaggio lasciato dal ragazzo farebbe pensare a un disagio più profondo e radicato. Sul posto, i soccorsi non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

La comunità locale, e in particolare quella marocchina della zona, è sotto shock. A scuola, tra i banchi dell’indirizzo meccanico dell’Itis, il dolore è palpabile: tra i compagni e i docenti circola un senso di smarrimento e di colpa.

Una morte che parla del nostro tempo

Questa tragedia non può e non deve essere archiviata come un semplice fatto di cronaca. È lo specchio di un malessere profondo che attraversa le giovani generazioni. I numeri lo confermano: secondo i dati del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, i disturbi psichici tra gli adolescenti sono in netto aumento. Ansia, depressione, autolesionismo e tentativi di suicidio rappresentano una realtà sempre più diffusa, spesso sottovalutata o non riconosciuta in tempo.

Le pressioni scolastiche, le aspettative familiari, il confronto continuo e spesso impietoso con i coetanei sui social network, la precarietà economica e identitaria: tutto concorre a rendere la vita dei giovani un percorso accidentato. E per chi si trova ai margini – per motivi sociali, culturali o personali – il peso può diventare insostenibile.

In questo contesto, la scuola, che dovrebbe essere un presidio di crescita e supporto, si trasforma talvolta in un luogo giudicante. La mancata ammissione alla maturità, pur essendo un evento importante, non dovrebbe mai diventare una condanna esistenziale. Ma una bocciatura può assumere un significato devastante.

Serve un cambio di paradigma

Quanto accaduto a Cairo Montenotte richiama con forza l’urgenza di rafforzare il supporto psicologico nelle scuole. Non bastano le ore di lezione o i voti sul registro: servono figure professionali capaci di intercettare il disagio, ascoltare, accompagnare, offrire strumenti di gestione emotiva. Il benessere mentale non può più essere considerato un tema secondario o accessorio.

Serve anche un’educazione più empatica, attenta alla persona prima che allo studente, che insegni a tollerare il fallimento come parte del percorso e non come stigma. Le istituzioni, le famiglie, la scuola: tutti devono fare la loro parte.

Il gesto di questo ragazzo è un grido che chiede attenzione. Non possiamo restare in silenzio.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli, trascina a terra una turista per rubare lo zaino: arrestato 40enne nigeriano

0

Una donna statunitense in vacanza è stata trascinata a terra da un nigeriano di 40 anni che le ha strappato la borsa per poi allontanarsi velocemente.

L’uomo però poco dopo è stato bloccato dai carabinieri della stazione NAPOLI Borgoloreto. Il fatto è accaduto in via Marina, a NAPOLI. La donna, in compagnia del marito, era in via Marina quando all’improvviso ha visto comparire l’uomo che ha afferrato lo zaino.

La vittima ha tentato di reagire ma è stata trascinata a terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione NAPOLI Borgoloreto. Pochi minuti e il 40enne è stato individuato e bloccato. Lo zaino è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria.

Decisive anche le telecamere presenti sul posto che hanno permesso di chiudere il cerchio sul 40enne.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli, indagine sul Titolo di Laurea di Maria Rosaria Boccia: Falso, Truffa e Accuse di Lavori “Falsi”

0

La questione della laurea di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice 42enne di Pompei, si arricchisce di nuovi sviluppi e finisce sotto l’attenzione della Procura di Napoli. A lanciare l’allarme sono i pm Ciro Capasso, Claudio Orazio Onorati e Vincenzo Piscitelli, che hanno aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di falso, truffa e falsa attribuzione di lavori altrui.

Le indagini si concentrano sul titolo accademico di Boccia, che è al centro di un caso che, inaspettatamente, ha coinvolto anche il mondo accademico e il ministero della Cultura.

La vicenda ha radici più profonde, risalendo a un episodio politico che ha avuto ripercussioni a livello nazionale: nel 2023, infatti, Maria Rosaria Boccia è stata protagonista di un caso che ha portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Una vicenda che, inizialmente, sembrava legata a questioni politiche, ma che ora sta emergendo con nuove implicazioni legali.

Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la Guardia di Finanza avrebbe acquisito importanti documenti e materiale probatorio negli uffici di tre università italiane: l’Università Parthenope di Napoli, l’Università Pegaso e la LUISS Guido Carli di Roma. L’inchiesta ha preso piede dopo una segnalazione proveniente proprio dall’Università Pegaso, dove la laurea di Boccia sembra essere sotto esame.

Gli inquirenti sospettano che il titolo di laurea di Boccia possa essere stato conseguito in modo irregolare, e che parte dei suoi lavori professionali possano essere frutto di una “falsa attribuzione” a lavori realizzati da altri, un reato che complicherebbe ulteriormente la posizione dell’imprenditrice. La truffa e il falso, due reati molto gravi, potrebbero coinvolgere non solo la Boccia ma anche altre figure accademiche e professionali, qualora l’inchiesta dovesse accertare il coinvolgimento di altre persone.

L’inchiesta ha destato grande attenzione anche a livello mediatico, visto il legame con il precedente caso politico che ha visto coinvolto l’allora Ministro Gennaro Sangiuliano. La vicenda aveva suscitato un acceso dibattito pubblico, con ipotesi di pressioni politiche e professionali sul percorso di Boccia e sulla sua carriera.

Maria Rosaria Boccia, attualmente sotto indagine, ha sempre dichiarato di aver ottenuto il suo titolo di studio in modo legittimo. Tuttavia, le evidenze raccolte dalla Guardia di Finanza sembrano smentire parzialmente la sua versione, alimentando il sospetto che possano esserci stati comportamenti illeciti nel suo percorso accademico e professionale.

Il caso è destinato a evolversi nei prossimi mesi, con la Procura di Napoli che continua a raccogliere testimonianze e prove per verificare la fondatezza delle accuse e determinare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la vicenda continua a tenere alta l’attenzione dei media, con ripercussioni che potrebbero estendersi oltre il mondo accademico e coinvolgere anche altre sfere politiche e sociali.

Per ora, l’inchiesta è ancora in fase preliminare, ma il coinvolgimento di università prestigiose e la natura stessa delle accuse lasciano presagire sviluppi importanti nei prossimi giorni.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Crollo Funivia Faito, avviso di garanzia anche all’EAV: gli indagati diventano 26

0

Passano da 25 a 26 gli indagati per il disastro della funivia del Monte Faito, costata la vita di quattro persone. Lo riportano Il Mattino e La Repubblica.

Come atto dovuto, infatti, in vista di un accertamento tecnico irripetibile disposto dalla Procura di Torre Annunziata (sostituto procuratore Alessandro Riccio), è stato fatto pervenire un avviso di garanzia anche l’Eav, l’ente gestore dell’impianto in cui si è verificata la tragedia.

A tutti vengono i reati di disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose causati da condotte omissive in relazione alla progettazione, manutenzione, controllo, verifica, vigilanza e ispezione dell’impianto nel quale persero la vita, lo scorso 17 aprile, il dipendente dell’Eav Carmine Parlato, la giovane turista israelo-palestinese Janan Suliman, i coniugi Elaime Margaret e Graeme Derek Winn, e in cui è rimasto gravemente ferito il fratello di Janan, Thabet Suliman.

Il conferimento dell’incarico per l’accertamento tecnico irripetibile è stato fissato per le 15 del prossimo 19 giugno negli uffici della Procura. Tre indagati, infine, hanno chiesto un incidente probatorio il relazione al quale si sta attendendo la decisione del giudice.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Parcheggiatore abusivo aggredisce e minaccia Sindaco di Casalnuovo di Napoli

0
CASALNUOVO
CASALNUOVO

Spiacevole episodio mercoledì mattina per il Sindaco di Casalnuovo di Napoli, Massimo Pelliccia, che è stato aggredito e minacciato da un parcheggiatore abusivo nei pressi del cimitero cittadino. Sull’accaduto è intervenuto anche il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

Questa mattina, presso il cimitero, sono stato vittima di un episodio gravissimo: sono stato aggredito e minacciato di morte da un parcheggiatore abusivo, dopo avergli chiesto di allontanarsi e di non infastidire i visitatori.

Ho immediatamente richiesto l’intervento della polizia municipale e sporto denuncia presso le autorità competenti.

Da sempre mi batto per la legalità, il decoro e la sicurezza del nostro territorio. Episodi di questo tipo non possono e non devono essere tollerati.

Invito tutti i cittadini a non cedere a queste forme di illegalità e a non dare denaro ai parcheggiatori abusivi. Solo con la collaborazione di tutti possiamo restituire dignità e ordine ai nostri spazi pubblici. Questo il racconto del Sindaco, Massimo Pelliccia.

Avvisato della vicenda, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente chiamato il primo cittadino di Casalnuovo. Non esprimendo solo solidarietà per l’accaduto, ma garantendo massima attenzione sull’episodio al fine di risolvere l’annoso problema.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Napoli al Centro dell’Operazione contro lo Sfruttamento della Prostituzione: Quattro Arresti tra Lazio, Campania e Molise

0

Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di quattro cittadini cinesi accusati di aver gestito una rete di sfruttamento della prostituzione tra diverse regioni italiane, tra cui Lazio, Campania e Molise. Gli arresti, eseguiti su disposizione del giudice per le indagini preliminari (GIP), segnano un’importante operazione contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale.

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Isernia, gli arrestati avevano creato un’organizzazione criminale che costringeva donne, in gran parte connazionali, a prostituirsi sotto minaccia e in condizioni di forte emarginazione sociale. Le vittime venivano mantenute in una situazione di prigionia, segregate nelle abitazioni degli sfruttatori, e costrette a lavorare in numerose case di appuntamenti gestite dalla banda.

Il giro d’affari mensile derivante dallo sfruttamento delle donne è stato stimato intorno ai 6.000 euro, con oltre 110 clienti che ogni mese si rivolgeva ai servizi offerti dalla rete criminale. Le indagini, che hanno coinvolto la Squadra Mobile di Isernia e le omologhe di Latina e Napoli, hanno rivelato che gli sfruttatori riuscivano a eludere i controlli di polizia sostituendo l’identità delle donne con documenti falsi.

L’inchiesta, che ha visto anche l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e videosorveglianza, ha svelato la struttura dell’associazione a delinquere. Il capo dell’organizzazione era un uomo, coadiuvato dalla moglie, dalla sorella e da un’altra donna, responsabili della gestione degli annunci e degli appuntamenti con i clienti. Le donne venivano regolarmente spostate tra le città di Napoli, Salerno, Latina, Roma e Isernia, sempre sotto stretto controllo, e il loro denaro veniva raccolto periodicamente dai membri dell’organizzazione.

La polizia ha inoltre scoperto che le vittime, molte delle quali prive di permesso di soggiorno, vivevano in un isolamento totale, senza alcuna possibilità di sottrarsi al controllo dei loro sfruttatori. Durante l’operazione, le forze dell’ordine sono riuscite a smantellare una rete che operava su larga scala, facendo emergere una realtà drammatica di abusi e sfruttamento.

L’inchiesta prosegue, con ulteriori sviluppi che potrebbero portare a nuovi arresti e all’individuazione di altre vittime di questa rete di prostituzione. Le autorità invitano chiunque fosse a conoscenza di situazioni simili a denunciare per contribuire alla lotta contro il traffico di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione.

Le operazioni di polizia e le indagini hanno confermato ancora una volta la necessità di un continuo impegno contro tutte le forme di tratta e sfruttamento, soprattutto in un contesto globale che continua a mostrare vulnerabilità nel proteggere le persone più fragili.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO