sabato, Agosto 16, 2025
Home Blog Pagina 2123

Allerta meteo a Napoli: domani SCUOLE CHIUSE

0

Il maltempo continua ad attanagliare la città di Napoli e anche per domani è prevista un’allerta arancione. Il sindaco De Magistris ha firmato un’ordinanza che prevede la sospensione delle attività di didattiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado.

L’allerta durerà fino alle ore 12 di domani. Il problema principale è rappresentato dalle forti raffiche di vento oltre che, chiaramente, dai forti temporali.

Napoli: la metropolitana è FUORI USO

0

La metropolitana di Napoli è fuori uso a causa di un guasto contemporaneo di tre treni. Bloccata la circolazione da Garibaldi a Dante e viceversa da più di un’ora. Il servizio dovrebbe essere ripristinato in breve tempo.

Napoli: prosegue l’indagine sugli esami per avvocato del 2017

0

Napoli: va avanti l’indagine sugli esami per avvocato del dicembre 2017. L’ipotesi di corruzione per far passare un candidato trova riscontri in alcune prove.

Se prima si parlava di ipotesi (clicca qui per saperne di più!), ora sono state raccolte diverse prove. A partire dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, le pm del pool anticamorra Ida Teresi e Alessandra Converso stanno portando avanti un’indagine sugli esami per avvocato del dicembre 2017. Sono cinque gli indagati per corruzione.

Secondo una prima ricostruzione che confermerebbe le ipotesi già emerse, il padre di un candidato avrebbe versato 4.000 euro per far sì che il figlio fosse promosso agli orali. Nonostante il versamento del denaro, qualcosa è andato storto. Il genitore avrebbe infatti reclamato la restituzione della somma. Al momento gli inquirenti stanno cercando riscontri nei verbali dei due collaboratori di giustizia.

Tra le prove vi sono anche alcune intercettazioni che riguardano i cinque indagati, ai danni dei quali erano già “scattate” le perquisizioni ai loro indirizzi. Sequestrati infatti i supporti informatici di due di loro.

I cinque indagati sono due collaboratori del ministero della Giustizia (un autista e un ex addetto all’ufficio esami), un presunto intermediario, il candidato aspirante avvocato e suo padre.

Tutta l’indagine ha meravigliato molto i dipendenti del palazzo di Giustizia, anche se non sarebbe male una revisione delle prove dell’esame per avvocato, sempre più difficili da superare.

L’esame per diventare avvocato è infatti sempre più uno scoglio. Per saperne di più sulle percentuali di promossi e bocciati degli ultimi anni clicca qui!

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Caserta: pensioni gonfiate, arrestato ex sindaco di San Marcellino

0

Pensioni di invalidità gonfiate: arrestato anche ex sindaco di San Marcellino Pasquale Carbone insieme ad altre 3 persone. Altre 75 sono indagate.

“È arrivato il certificato della commissione medica, ci stanno tutte le malattie al di fuori di quelle che ha veramente […] lo sanno loro che cazzo combinano”; sono queste le parole pronunciate dall’ex sindaco di San Marcellino Pasquale Carbone, intercettato dalle microspie della Guardia di Finanza, circa la pensione di invalidità percepita dal figlio Cosimo. Cosi la Procura di Napoli Nord smantella una cricca delle pensioni “facili” e arresta l’ex sindaco e altre tre persone. Altre 75 persone sono state inserite nel registro degli indagati tra le quali lo stesso Cosimo Carbone, l’uomo infatti percepisce la 104  pur non essendo idoneo.

La percentuale di handicap richiesta per essere idonei infatti è di 80%, mentre il ragazzo arriverebbe solo al 40%.

Nelle carte firmate dal dottor Salvatore Ambrosio il ragazzo sembrerebbe soffrire di numerose patologie che non gli consentirebbero nemmeno di essere autosufficiente, eppure conduce una vita normalissima: esce con gli amici, porta a cena la ragazza e guida l’auto del padre.

La truffa

La cifra richiesta per falsificare i documenti ammontava a 5000 euro. Da quanto si evince dalle indagini tutti i finti invalidi avrebbero versato una somma iniziale di 2000 euro per poi pagare a rate i restanti 3000.

La cricca vede tra le sue persone chiave Benito Di Costanzo, che procurava clienti per la cricca, e il responsabile di un patronato, Michele Russo; a capo della stessa troviamo il medico esterno dell’INPS Salvatore Ambrosio, anche lui finito in manette. Dei fascicoli di Ambrosio non vi è traccia nel database dell’istituto, viene così smascherato e allontanato dall’INPS. L’uomo tramite questi raggiri aveva accumulato una grossa somma di denaro che gli consentiva di avere un tenore di vita da 30mila euro al mese.

Secondo gli inquirenti la rete di raggiri potrebbe interessare più persone di quelle finora individuate.

_

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

Emergenza a Licola: acque inquinate e aria irrespirabile

0

Chi ha raggiunto la spiaggia dell’arenile di Licola dopo la violenta mareggiata di domenica ha assistito a uno spettacolo di raro degrado. Sulla sabbia insieme ai soliti rifiuti, soprattutto plastica, c’erano lamiere contorte e pezzi che una volta appartenevano ad automobili.

Carcasse di animali, plastica e anche questi rifiuti sono arrivati in mare dall’Alveo dei Camaldoli e deviati verso arenile. Secondo  Alessandro Gatto, responsabile delle guardie ambientali del fondo mondiale per l’ambiente, questo scempio è frutto di atti criminali.

«Abbiamo constatato che lungo tutto il percorso del canale dell’Alveo dei Camaldoli sono sparsi tantissimi rottami di auto che inevitabilmente vengono trasportati fino a mare. Le indagini dei carabinieri forestali, con cui collaboriamo, portano a due ipotesi. Quella di macchine rubate su commissione per pezzi di ricambio, le cui parti inutilizzate vengono appunto gettate nei canali pluviali, oppure dell’opera di carrozzieri abusivi che non potendo usufruire di discariche di rifiuti speciali autorizzate, una volta completati i loro lavori, nelle ore notturne, lontano da occhi indiscreti, buttano queste carcasse nell’alveo».

Data la mole di agenti inquinanti come metalli pesanti, oli e combustibile che inquinano il mare, il danno è irreversibile: vengono corrotte anche le falde acquifere e i terreni, spesso coltivati.

Anche l’aria è sotto inchiesta

Sono giorni che i residenti di Licola  effettuano ogni sera dei sit in di protesta di fronte il depuratore di Cuma, la motivazione? La puzza emanata dalla struttura, per cui si sono mossi non solo residenti, ma anche associazioni e come “Licola mare pulito”. In silenzio con cartelli e mascherine denunciano l’inquinamento ambientale sembra siano riusciti a mobilitare il comune e in particolare il sindaco Figliola, che ha affermato di voler risolvere il prima possibile il problema di inquinamento e puzza.

Sciopero dei benzinai: chiusi tutti i distributori (anche self-service)

0

Annunciato lo sciopero nazionale dei benzinai: sarà totale su tutte le strade e autostrade nazionali.

La protesta riguarderà anche i distributori self-service, come conferma Faib Confesercenti. Tutte le fonti di rifornimento resteranno inutilizzabili dalle ore 6 di domani, mercoledì 6 novembre fino alle 6 di venerdì 8 novembre.

La Faib Confesercenti, uno dei gruppi sindacali protagonisti della vicenda, si sono espressi tramite una nota: “La categoria protesta, il Governo tace e il ministro dello Sviluppo Economico latita. I gestori in piazza Montecitorio contro la politica fiscale del governo a causa di una serie di provvedimenti come la fatturazione elettronica ed i registratori di cassa e l’illegalità contrattuale”.

 

Seguici anche sulla pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

 

Cancellata la scritta “Salvini Napoli ti schifa” al Metropolitan

0

Grande attesa questa mattina al cinema Metropolitan di Napoli per l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Odio la Lega”, “Napoli ti schifa”, “parlaci dei Rubli”: sono queste le scritte che troneggiavano, fino alle prime ore della mattina, sulla facciata del cinema Metropolitan. Proprio lì era atteso per le ore 10.00 l’ex vice Premier Salvini per un comizio. Le scritte sono state probabilmente tracciate nella notte con bombolette spray di colore nero.

Le scritte manifestanti l’odio di una parte della città per il leader della Lega sono state, però, prontamente coperte prima del suo arrivo. Le Forze dell’Ordine presidiano dalle prime ore della mattinata la zona di via Chiaia.

Salvini aveva già nelle scorse ore dichiarato i temi che toccherà il suo comizio.

Rifiuti, sanità, lavoro, gestione delle case popolari e sostegno a imprese e famiglie: tutte cose delle quali, secondo lui, il Presidente De Luca non si occupa. Aggiunge poi una promessa: “Libereremo la Campania da questi tre moschettieri sfigati”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

“Aria di San Daniele”, l’evento di degustazione del prosciutto fa tappa a Napoli

0

Arriva anche a Napoli il Consorzio del Prosciutto di San Daniele con “Aria di San Daniele”, con sei imperdibili eventi dedicati alla degustazione del Prosciutto San Daniele DOP e in sei diverse location.

Dopo essersi tenuto in diverse città italiane, Aria di San Daniele porta anche a Napoli il gusto e la convivialità del San Daniele DOP nelle principali città italiane, con una serie di serate-evento in locali selezionati durante le quali sarà possibile degustare il Prosciutto di San Daniele DOP affettato al momento da un esperto tagliatore che fa gli onori di casa, raccontandone origini, peculiarità e proponendone sfiziosi assaggi. Inoltre, il Prosciutto di San Daniele sarà utilizzato come ingrediente all’interno di piatti esclusivi pensati ad hoc dai ristoratori e, per l’occasione, inseriti a menù.

Dopo aver fatto tappa a Napoli, le serate-evento di Aria di San Daniele proseguiranno a Catania dal 22 al 24 novembre e a Cortina D’Ampezzo dal 6 all’8 dicembre. Per maggiori informazioni in merito a orari e calendari degli appuntamenti consultare il sito Aria di San Daniele.

 

Musica neomelodica: per la Procura è un sistema di riciclaggio

0

Recenti dichiarazioni del procuratore capo di Napoli fanno cenno a possibili legami tra musica neomelodica e camorra.

Gianni Melillo, procuratore capo di Napoli, ha parlato dei legami passati tra la camorra e la musica neomelodica. Tale genere potrebbe essere infatti un sistema di riciclaggio di denaro sporco. Ecco le dichiarazioni del procuratore Melillo dello scorso 24 ottobre alla commissione parlamentare antimafia:

«Non sono un esperto di musica neomelodica e ne ho una conoscenza assai limitata, ma è un fenomeno antico e mi ricordo, ad esempio, che l’Unità diffuse un disco che si chiamava “La musica nei vicoli” in cui tra le canzoni ne figurava una scritta da Luigi Giuliano. Senza volermi pronunciare sulle doti artistiche di chi ho citato, è un dato di fatto che le industrie di beni immateriali siano geneticamente connotate da un’intrinseca attitudine a prestarsi a operazioni di riciclaggio».

In effetti il legame tra questi due ambiti non è recente. Il brano neomelodico cantato da Ciro Ricci (“Chill’ va pazz’ p’ tte, te pens semp”) ed utilizzato come colonna sonora del film “Pianese Nunzio, 14 anni a maggio” è infatti di Giuliano Lovigino, ex capoclan di Forcella. Lovigino ormai è un pentito e collabora con la giustizia, ma negli anni ’90 intraprese addirittura un’azione legale per far si’ che gli fossero riconosciuti i diritti di copyright sul brano.

Più recente, anche se comunque si tratta del 2007, è il libro del professore Marcello Ravveduto. Il suo “Napoli…serenata calibro nove” ricostruisce luoghi comuni, eventi passati e recenti dell’ambiguo mondo neomelodico. Dal libro emerge che il mercato neomelodico tra cerimonie, feste di piazza e produzioni discografiche produce un giro d’affari milionario che richiama l’interesse di molti clan della camorra.

Molti manager di giovanissimi aspiranti cantanti nati in realtà emarginate sono infatti imparentati con capoclan. A tal proposito ci sono dichiarazioni anche del pentito Ciro Niglio, che cita il cantante Alessio. A quanto pare il manager del cantante di musica neomelodica era proprio il fratello di Niglio.

La musica neomelodica sembra essere un ottimo sistema di riciclaggio del denaro e sembra causare anche faide tra i clan. Guai infatti ad organizzare una cerimonia o una festa invitando un cantante sponsorizzato da un clan di un’altra zona!

Ecco alcune attualissime considerazioni sulla musica neomelodica del già citato professor Ravveduto:

«Le nuove generazioni, nate in un contesto dove gli eroi sono i boss, i latitanti e i killer che diffondono ricchezza, sono passate all’orgoglio della diversità etnicamente marcata. Sotto l’influsso di Gomorra, l’ambientazione criminale si è fatta glamour. Molti ascoltano pezzi di musica trap, che contengono riferimenti marcati e reali. Il pubblico della trap non coincide con quello dei neomelodici, ma lo interseca. Il ghetto criminale è così diventato scenario globale».

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

 

Napoli, violenza negli ospedali: 95 casi in 10 mesi

0

Preoccupanti i numeri relativi alle aggressioni verso il personale sanitario negli ospedali di Napoli: 95 aggressioni in soli 10 mesi.

Dopo l’ultimo episodio di violenza in ambito sanitario verificatosi pochi giorni fa all’Ospedale del Mare, è tempo di bilanci e statistiche. I numeri sono allarmanti, poiché nel 2019 Napoli ha raggiunto il record di 95 aggressioni in 10 mesi. Statisticamente parlando, ogni mese si registrano quasi 10 atti di violenza ai danni del personale medico e sanitario negli ospedali napoletani. Circa 2,5 aggressioni alla settimana dall’inizio dell’anno.

Lo scorso mese di settembre, diversi casi di violenza hanno coinvolto gli ospedali del capoluogo campano. Ricordiamo, ad esempio, due aggressioni susseguitesi in poche ore al Santobono e al Loreto Mare.

I provvedimenti

Considerati dati e statistiche, il tema è davvero scottante. Per  questo motivo, i sindacati sono scesi in campo in difesa dei lavoratori. L’argomento è stato affrontato con una certa urgenza anche all’Ordine dei Medici. Qui, alla presenza della vicepresidente della Commissione Sanità della Camera, Michela Rostan, è stato esaminato il provvedimento di legge circa le aggressioni al personale sanitario, in discussione proprio alla Camera. Questa proposta, che presenta come prima firmataria proprio Michela Rostan, riconosce lo status di “pubblico ufficiale” ai medici nell’esercizio delle loro funzioni.

A sottoscrivere questa proposta, lo scorso mese di luglio, anche Roberto Speranza, attuale Ministro della Salute, il quale si è recato a Napoli la scorsa settimana per affrontare il problema. Anche il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, sostiene la necessità di un rapido intervento legislativo a tutela del personale medico e sanitario. “Non facciamo neanche in tempo a manifestare la nostra solidarietà ai medici aggrediti o minacciati, che ci vediamo costretti a comunicare nuovi atti di violenza” – queste le parole di denuncia di Verdoliva riportate da “Le Cronache di Napoli”.

In merito alla questione, il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha assicurato un aumento di risorse a disposizione della Polizia, incaricata del monitoraggio dei reparti delle strutture sanitarie. Già lo scorso  ottobre, a seguito delle numerose segnalazioni, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza di Napoli, presieduto proprio da Carmela Pagano, aveva stabilito l’intensificazione della vigilanza mobile degli ospedali ad opera delle Forze di Polizia. Prevista, inoltre, l’istituzione di “rapporti costanti tra i dirigenti e i comandanti dei presidi delle Forze dell’Ordine di zona e le Direzioni Ospedaliere per agevolare il più tempestivo intervento a chiamata.”

 

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO