venerdì, Dicembre 19, 2025
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Il Benvenuto dei coordinatori campani di Italia Viva a Michela Rostan

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«Siamo felici di dare il benvenuto a Michela Rostan, una donna che in più occasioni ha mostrato di avere carattere e idee chiare. Siamo certi che il suo apporto tra le fila di Italia Viva sarà significativo».

Con queste parole i coordinatori provinciali di Italia Viva Barbara Preziosi e Ciro Buonajuto, e i coordinatori cittadini Graziella Pagano e Apostolos Paipais, con gli esponenti di IV Giovanni Palladino e Gennaro Migliore hanno salutato l’arrivo in “squadra” dell’onorevole Michela Rostan. La deputata, ex Leu, ha infatti annunciato oggi la sua decisione.

Barbara Preziosi
Giovanni Palladino
Gennaro Migliore
Apostolos Paipais
Graziella Pagano
Ciro Buonajuto

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Svuotati i conti dei clienti moribondi, due arresti a Napoli. La truffa del family banker

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Copiavano i codici di accesso ai conti correnti di clienti moribondi per svuotarli prima che avvenisse il decesso: mettevano a segno frodi tanto ciniche quanto fantasiose il promotore finanziario (family banker) Stefania Masi e l’agente assicurativo Felice Crisci a cui la Guardia di Finanza di Napoli ha notificato due arresti nell’ambito di una inchiesta della Terza Sezione della Procura di Napoli (procuratore aggiunto Piscitelli, pm Orlando) nella quale si ipotizzano, a vario titolo, i reati di riciclaggio, truffa e frode informatica. I finanzieri, che hanno anche notificato due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria anche ad altri due indagati (Raffaele Di Tessitore e Pasquale Papa), nel corso dell’attività investigativa hanno scoperto che le truffe e le frodi messe a segno dagli indagati (complessivamente 15 persone), ammontano a circa un milione di euro, solo in parte recuperati attraverso un provvedimento di sequestro emesso dal gip di Napoli Gianluigi Visco.

David di Donatello 2020: incetta di nomination per i film partenopei

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Da poche ore sono state rese note le nominations per i David di Donatello e, come di consueto nelle ultime edizioni, il cinema campano la fa da padrone.

Nella categoria più importante, infatti, ben due film corrono per la statuetta più ambita del cinema italiano: “La Paranza dei Bambini” e “Martin Eden“.

I registi dei due film, rispettivamente Claudio Genovesi e Pietro Marcello, concorrono per la statuetta al miglior regia. Tra i registi emergenti spiccano, invece, Marco D’Amore per il film “L’Immortale” e Igort per “5 è il numero perfetto“.

Tra gli attori che si aggiudicheranno un David, numerosi sono gli artisti partenopei.

Un habitué dei David è sicuramente Toni Servillo che, anche quest’anno, conquista una nomination per il film “5 è il numero perfetto“. Accanto a lui, a concorrere per la categoria di migliore attore protagonista, c’è Francesco Di Leva per il suo ruolo nel film “Il Sindaco del Rione Sanità“. Nominato è anche Luca Marinelli che, sebbene non sia campano, ha comunque dimostrato di esserlo un po’ almeno nel cuore con la sua interpretazione in “Martin Eden“. Tra gli attori non protagonisti, invece, nominato Carlo Buccirosso per il suo ruolo in “5 è il numero perfetto“.

Doppia nomination, invece, per Valeria Golino: come attrice protagonista in “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores e come migliore attrice non protagonista per “5 è il numero perfetto“.

Due film sono nominati anche per la migliore sceneggiatura non originale.

Si tratta de “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo, e di “Martin Eden” di Pietro Marcello, dove i paesaggi californiani del romanzo di Jack London si trasformano in una Napoli dei primi anni del Novecento.

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Ex studente del Durante di Frattamaggiore accusa un malore e muore a 25 anni.

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Probabilmente è stato un infarto a spegnere la giovane vita di Angelo De Rosa, il giovane di 25 anni di Arzano, in provincia di Napoli, deceduto nella serata di giovedì scorso, 23 febbraio, mentre stava partecipando a una serata di balli latinoamericani nel Centro Multibit di Casoria. Il ragazzo è stato prontamente soccorso dagli altri presenti, chiedendo l’intervento del 118, ma all’arrivo dell’ambulanza non c’era già più nulla da fare. Dai racconti dei presenti in sala, il ragazzo si sarebbe sentito male mentre era in pista con gli amici, accasciandosi al suolo e perdendo subito conoscenza senza più riprendersi. Angelo De Rosa era di Arzano, aveva frequentato il liceo Durante a Frattamaggiore, era appassionato di balli sudamericani dove frequentava scuola Dynamique Ballet Studio. Tanti messaggi toccanti comparsi sui social di Angelo dopo la notizia della tragedia.

 

Napoli, Arriva il via ai lavori per il sito archeologico Liternum: La gioia di Rosario Ragosta

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Approvato oggi dal Sindaco Luigi de Magistris il progetto definitivo per i lavori che garantiranno l’apertura e la fruizione del sito archeologico di Liternum, ex tenuta Varcaturo.

L’obiettivo di questo progetto è quello di rendere fruibile ad una più ampia utenza un sito archeologico di notevole interesse storico-culturale, nonché di rilanciare, mediante degli attrattori sociali e culturali, una porzione di territorio bisognoso di riqualificazione urbana e sociale.

In particolare, si interverrà sulla recinzione e sul suo rivestimento in tufo e sarà completata mediante la realizzazione di strutture mobili non permanenti, costituite da gabbioni in acciaio riempite con pietrame. Sarà realizzato un sistema di illuminazione dinamica dei resti archeologici ed infine si costruirà un sistema di telesorveglianza a circuito chiuso e con controllo remoto. Assieme a questi sono previsti anche un intervento di sistemazione del verde spontaneo e la realizzazione di una area verde da destinare ai visitatori.

“Gli interventi – ha dichiarato il Sindaco metropolitano de Magistrisrientrano nella prospettiva di valorizzazione del sito di Liternum nell’ambito della definizione di nuovi itinerari turistici e culturali dell’area metropolitana di Napoli, a partire dai siti Patrimonio UNESCO”.

Un primo intervento nell’area è già stato compiuto con i lavori di restauro della Colonna Anastilosi sul tempio del Foro di Liternum realizzati dalla Città di Napoli.

Il progetto era stato fortemente sostenuto dall’ex consigliere metropolitano Rosario Ragosta. Ecco le parole da lui espresse in merito all’importante risultato ottenuto:

“Finalmente arriva il coronamento del duro e faticoso lavoro svolto dal sottoscritto in Città Metropolitana per consentire l’apertura al pubblico del Sito archeologico di Liternum con l’appoggio fondamentale di Nicola Pirozzi, Diego D’Alterio ed Coccia.
Un obiettivo che mi sono posto appena insediatomi in Consiglio Metropolitano, e che ora vede finalmente la luce, grazie ad un’azione politica tenace, perseverante e, mi sia consentito, con una lungimirante visione strategica.
Oggi il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, ha approvato il progetto definitivo che avevamo messo a punto nelle scorse settimane, acquisendo anche i pareri di tutti i soggetti interessati, e a breve potrà partire anche la gara.
Prima abbiamo proceduto con il restauro della Colonna e degli altri reperti, poi abbiamo predisposto il servizio di vigilanza: oggi il via libera al progetto che prevede la realizzazione di un percorso didattico, dell’illuminazione diurna e notturna e del ‘percorso di luce’, della cartellonistica e della recinzione completa del Sito.
Un grande lavoro, per il quale ringrazio il Sindaco de Magistris per il costante supporto e i Consiglieri Metropolitani che mi sono stati vicini, che ha portato Liternum ad essere il simbolo dell’attività della Città Metropolitana in Italia e nel mondo. Il Sito archeologico di Giugliano è, infatti, diventato il protagonista assoluto dell’ultimo Salone Mondiale dei Siti UNESCO, tenutosi a Roma lo scorso settembre: con il progetto di realtà virtuale immersiva che abbiamo fatto realizzare, ha superato in interesse dei visitatori e addetti ai lavori realtà affermatissime italiane, come Firenze, Assisi, la stessa Roma, e internazionali, come Cuba, la Giordania, la Nuova Caledonia.
Per questo voglio ringraziare tutti quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo straordinario progetto e voglio dire che, a chi riesce solo ad esprimere rancore e veleno, noi rispondiamo con l’entusiasmo e la gioia dei fatti e della valorizzazione del territorio.”

Regionali Campania, Dal PD arriva la decisione ufficiale: “Il nostro candidato è De Luca”

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La direzione del Pd regionale della Campania si è conclusa con il sì all’unanimità di un documento della segreteria.

«Il Pd sostiene unitariamente e con forza la candidatura a presidente di Vincenzo De Luca e si impegna per realizzare a suo sostegno la più ampia coalizione sulla base di un programma condiviso. La delegazione trattante sarà composta dai 5 segretari provinciali più il segretario regionale per la costruzione del campo largo. Per liste e candidature, chi ha la tessera del PD si deve candidare nella lista del Pd».

«Ho proposto alla direzione del Pd campano di comporre una delegazione con me e i cinque segretari provinciali dem per avere rapporti con le altre forze politiche che intendono costruire una coalizione di centrosinistra»

ha detto il segretario del Pd della Campania Leo Annunziata precisando che

«abbiamo fatto un invito ai Cinque Stelle di aprire un discorso programmatico con noi, perché non ci sfugge il quadro nazionale. Il Pd individua nel presidente uscente della Campania il futuro candidato alle Regionali, come centro apicale di un campo largo di centrosinistra».

Sulla proposta del Movimento Cinque Stelle di candidare Sergio Costa a presidente della Regione Campania, Annunziata dichiara:

«non vorrei esprimere valutazioni, i Cinque Stelle hanno ritenuto fare questa proposta, ma il Pd deve rivendicare il lavoro fatto e quindi anche plasticamente la figura del presidente come nostro candidato da offrire a tutto il centrosinistra».

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Campania, M5s: Via libera per la candidatura di Costa. Arriva l’appoggio del Ministro Spadafora

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Penso che Sergio Costa sia il nome giusto per la Campania. Un vero uomo di Stato che, come Generale dei Carabinieri prima e come Ministro poi, ha sempre combattuto a viso aperto la criminalità, contrastando i reati ambientali e le ecomafie.

Sono le parole di Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport e delle politiche giovanili, parole che arrivano a ridosso dell’endorsement da Valeria Ciarambino, seguita da Roberto Fico,  per l’attuale Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, proposto quindi unitamente dal M5s come guida del partito per le Regionali in Campania. 

“Una persona che ha già dimostrato – Continua Spadafora –  di mettere al centro le esigenze di sicurezza e salute dei cittadini, e che saprà interpretare al meglio la loro voce garantendo un salto di qualità nell’amministrazione del territorio.”

La scelta di Costa, probabilmente non a caso, arriva nello stesso giorno in cui anche il Partito Democratico, dopo tante discussioni, è arrivato finalmente a designare il proprio candidato Presidente:  Il candidato Presidente del PD in Campania sarà nuovamente Vincenzo De Luca, un nome che alla base del M5s, non è mai andato troppo a genio.

“La scelta di Costa – Conclude Spadafora –  rappresenta un’occasione importante per la Campania, che prosegue l’ottimo lavoro svolto dai nostri consiglieri regionali e che spero sia colta nella sua portata da tutte le formazioni civiche e politiche che ne hanno potuto apprezzare l’operato.”

 

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Allarme sostanze tossiche: pericolo scampato a Pellezzano?

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Sversamento di sostanze tossiche nell’ex-fabbrica Cotoniere a Pellezzano. Il sindaco Morra: «al momento possiamo comunicare rientrato l’allarme».

Momenti di tensione a Pellezzano (SA), comune al confine con Salerno, nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio. Da alcuni bidoni collocati nell’ex-deposito annesso alla fabbrica conosciuta come “Cotoniere” (via dei Greci) sono fuoriuscite sostanze tossiche, che si sono riversate sul suolo, creando i presupposti per uno (scampato?) pericolo ambientale.

 Cosa è successo?

Ad allertare i vigili del fuoco, alcuni residenti della zona e dipendenti di una vicina sala giochi, allarmati dalle maleodoranti esalazioni dei liquidi tossici.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, degli agenti della Polizia Municipale di entrambi i comuni interessati e della Protezione Civile di Pellezzano e di Salerno. In aiuto anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Napoli. Sul posto sono prontamente intervenuti anche i sindaci di Pellezzano, Francesco Morra, e di Salerno, Vincenzo Napoli, i quali hanno seguito fino a notte fonda le operazioni di bonifica.

Nel deposito dello stabilimento dismesso sono stati rinvenuti diversi barili di materiale etichettato come pericoloso, dai quali sarebbe fuoriuscito il contenuto tossico, e una vasca di circa 20m3 contenente materiale non identificabile dall’odore nauseante. I rilievi effettuati grazie al supporto del nucleo NBCR Regionale VVF hanno permesso di escludere la presenza di sostanze infiammabili ed esplosive. Tuttavia, hanno evidenziato la presenza di sostanze organiche volatili, successivamente inertizzate. «Una volta individuata la presenza di questi barili che si sono rovesciati rilasciando sostanze tossiche» – ha spiegato il sindaco Morra in una comunicazione stampa del comune di Pellezzano – «è stato effettuato immediatamente un intervento di messa in sicurezza con l’utilizzo di 10 metri cubi di terreno per coprire lo sversamento.»

Allarme rientrato

L’allarme è rientrato nella giornata di ieri. «Al momento possiamo comunicare rientrato l’allarme che si è creato nella serata di ieri» – ha dichiarato il sindaco Francesco Morra. Il primo cittadino di Pellezzano ha ringraziato le forze dell’ordine e i cittadini, nonché il sindaco di Salerno intervenuto al suo fianco «per seguire tutte le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi.»

Subito è stato sollecitato l’intervento dell’Arpac e del magistrato di turno «al quale è affidato il compito di capire cosa sia accaduto al fine di attribuire eventuali responsabilità a soggetti che nel caso avessero provocato quello che poteva diventare un disastro ambientale» – ha spiegato Morra.

E ora?

L’allarme è rientrato, ma resta comunque il timore di un possibile inquinamento da sostanze tossiche. A questo proposito, l’Arpac continuerà ad effettuare verifiche per scongiurare il pericolo di inquinamento dell’Irno e per mettere in atto i dovuti interventi di messa in sicurezza. Così si conclude la comunicazione del comune di Pellezzano:

«Considerato che le operazioni di soccorso tecnico urgente poste in essere nell’immediatezza dell’evento sono state completate, per prevenire danni a persone e cose, a tutela della pubblica e privata incolumità, si ritiene utile procedere alle verifiche e alle attività necessarie al ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori controlli da parte delle autorità preposte per monitorare lo stato dei luoghi al fine di far rientrare, in maniera definitiva, l’emergenza verificatasi.»

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“Tango Fatal – Tango y Amor” in scena al Teatro Augusteo di Napoli

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“Tango Fatal – Tango y Amor” in scena al Teatro Augusteo, nell’ambito della rassegna “Confini Aperti”.

– COMUNICATO STAMPA –

Mercoledì 19 febbraio 2020, alle ore 21:00, al teatro Augusteo di Napoli sarà in scena lo spettacolo “Tango Fatal – Tango y Amor!” della compagnia internazionale di Tango diretta da Guillermo Berzins, ballerino e coreografo argentino di fama mondiale, nello spettacolo con Marijana Tanaskovic, sensuale ballerina con grande capacità tecnica e interpretativa.

Lo spettacolo, di forte impatto emotivo, con oltre 13 artisti in scena, fa rinascere e vivere sul palcoscenico le sensuali e misteriose atmosfere di Buenos Aires, riuscendo a mantenere un’ambientazione astratta e sospesa nel tempo, sempre attuale e moderna, dove il ballo, elemento principe e fondamentale, si fonde armoniosamente con la musica suonata da musicisti d’eccellenza diretti da Oksana Peceny.

Interpretando le romantiche e drammatiche note dei più famosi tanghi, coniugando ritmi di diverse epoche tanguere a partire dall’energia contagiosa del folklore argentino, con i suoi gauchos con bombos e boleadoras, per giungere a spettacolari coreografie contemporanee, lo spettacolo è una promessa di irresistibile seduzione.

Con Guillermo Berzins (primo ballerino), Alessandro Cavallaro (ballerino), Costanza Gruber (ballerina), Eleonora Visentin (ballerina), Gabriel Gomez (ballerino), Marcella Monaco (ballerina), Marijana Tanaskovic (ballerina), Martin Acosta (ballerino). Agli strumenti: Oksana Peceny (direttore musicale e violino), Andraz Frece (bandoneon), Matic Dolenc (chitarra), Aleksander Zivko (pianoforte), Marko Tursic (contrabbasso).

Prezzo biglietti:

Platea euro 30,00 – Galleria euro 20,00

Informazioni sono disponibili al sito del teatro Augusteo o telefonando al botteghino: 081414243 – 405660, dal lunedì al sabato tra le ore 10:30 e le 19:30. La domenica dalle ore 10:30 alle 13:30.

Teatro Augusteo

Marco Calafiore 3926075948

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BussoLaLingua // La Giornata del Gatto: ‘a Jatta pe’ i’ ‘e pressa facette ‘e figlie cecate

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‘a Jatta pe’ i’ ‘e pressa facette ‘e figlie cecate / La gatta per la fretta fece i gattini ciechi.

 

Oggi, 17 Febbraio, è la giornata internazionale del Gatto.

Il Gatto è una figura molto amata dai napoletani e dai campani – d’altro canto ormai lo sappiamo, questa è una terra di streghe ed i gatti sono da sempre i loro famigli e fidi aiutanti – e li ritroviamo spesso nelle allegorie e nei modi di dire di questo territorio.

C’è un detto napoletano particolarmente celebre riguardante i nostri amici felini: ‘a Jatta pe’ i’ ‘e pressa facette ‘e figlie cecate / La gatta per la fretta fece i gattini ciechi.

Sicuramente l’avrete sentito dire, almeno una volta nella vita: ma sapete perché si dice così? In onore della giornata dedicata ai nostri amici a quattro zampe, #BussoLaLingua ve lo spiega.

‘a Jatta pe’ i’ ‘e pressa facette ‘e figlie cecate

Questo è un proverbio che invita a non aver fretta.

La fretta in molte culture è indicata come cattiva consigliera, ma a Napoli è considerata spesso come un vero e proprio peccato capitale: chi ha fretta non riesce ad assaporare il vero gusto di atmosfere, amicizie ed incontri.

Guardare continuamente l’orologio inquina il buon vivere e rende amare le giornate, oltre a farci prendere spesso scelte sbagliate.

L’espressione la gatta per la fretta fece i gattini ciechi vuol significare proprio questo: se non si permette alle cose ed alle decisioni di maturare con la giusta calma e senza “pressa” le conseguenze spesso saranno nefaste, per noi e per gli altri.

Un gatto cieco, d’altro canto, in strada ha vita breve; meglio fare le cose per bene, aspettare un po’ di più e non rischiare di sbagliare.

I gattini ciechi

Il detto si basa in effetti su una realtà biologica: chiunque abbia avuto un gatto può infatti confermare che, all’inizio, i gattini sono davvero ciechi.

Quando nascono i gatti – come i cuccioli di molte altre specie – hanno gli occhi chiusi ed i sensi non completamente sviluppati; sarà solo intorno al nono-decimo giorno d’età che apriranno gli occhi.

… anche se in Grecia parlava di cani

L’antenato di questo modo di dire proviene dalla Grecia; ciò che difficilmente riuscireste ad immaginare, però, è che invece di gatti si parlava di cani. 

Ancora oggi, in alcune zone della Grecia ed alcuni paesi europei si usa dire “la cagna frettolosa fa i figli ciechi“: il senso è il medesimo del detto partenopeo; la fretta è, in effetti, cattiva consigliera a qualsiasi latitudine.

Non ci resta dunque che seguire il consiglio di quest’espressione antica e carica di saggezza, e fare le cose con calma senza lasciarci prendere dalla frettolosità: le cose fatte e scelte con lentezza sono sempre le migliori.

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Scopri i segreti di altre parole e modi di dire:

Se vuoi approfondire la tua conoscenza sulla nostra cultura regionale o leggere altre storie della Campania, non perderti le nostre rubriche sulle Leggende e sui Sapori della nostra regione : #BussoLaLeggenda e #BussoLaTavola

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