lunedì, Agosto 18, 2025
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Cittadini prendono l’iniziativa: puliscono la strada da soli

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Napoli, nella mattinata di ieri un gruppo di cittadini armati di scope, sacchetti dell’immondizia e guantoni si è dato da fare: hanno pulito assieme Via Raffaele Ruggiero, ad Agnano. È una strada molto frequentata dai residenti dell’area, abbandonata però al degrado da molto tempo senza intervento alcuno da parte del Comune. Lungo la suddetta via, infatti, si trovano una parrocchia, un campo da calcio per i ragazzi, un pub e due hotel. Un luogo importante sia per lo svago che per il lavoro, data la presenza di numerose piccole fabbriche nella zona.

A causa delle negligenze degli organi competenti verso le diverse richieste di pulizia dei cittadini, la strada è divenuta col tempo una vera e propria discarica a cielo aperto ignorata allo stesso modo dal Comune e dalla Municipalità. I residenti si sono così, loro malgrado, resi spazzini nel mezzo dell’afoso luglio. Lungo entrambi i lati della carreggiata ci sono i segni dello sversamento abusivo: lattine, bottiglie, pneumatici, contenitori di plastica. Fino allo scorso anno giaceva ivi abbandonata perfino una barca, rimossa a spese dei cittadini attraverso un’azienda privata che ha richiesto 700 euro. “Non abbiamo alternative: Via Ruggiero o la puliamo noi o non la pulisce nessuno“, commentano sgomenti. 

“[La barca] era lì da dieci anni: da non credere che in tutto questo tempo il Comune se ne sia lavato le mani“, denuncia l’avvocato penalista Danila De Novelis dell’associazione “Ddn, Diritti dei napoletani”, che ha inviato un esposto ad Asia e alla Procura di Napoli per richiedere la pulizia del luogo. “Le strade che portano alla piscina Scandone e all’area Ex Nato sono state tirate a lucido per le Universiadi. Via Ruggiero, invece, continua ad essere ignorata”, aggiunge Lorenzo Monfregola, che assieme a suo figlio Gino è uno dei residenti che si è deciso a ridare dignità alla via.

Succede sempre così: le responsabilità rimbalzano tra Comune, Asia e Municipalità. Si trincerano tutti dietro la solita frase: “Non è di nostra competenza”. Poi però, a pulire la strada, devono essere i cittadini che pagano le tasse per l’immondizia“, continuano i volontari. Non è neanche la prima volta che il gruppo si occupa della pulizia della strada: “Il Comune si adagia sull’azione di volontari che per amore del loro territorio prendono iniziativa e provvedono a un servizio che spetterebbe loro di diritto“, dice Rosario Coglitore, anche lui impegnato nell’opera di bonifica.

Della questione pare essersi interessato il consigliere comunale Marco Nonno, che assicura che “entro Mercoledì prossimo Asia fa arrivare la vasca per contenere i rifiuti speciali presenti in via Ruggiero e si procederà con la pulizia. Toccherà però ai cittadini vigilare per evitare nuovi sversamenti“. Nessuna notizia dal presidente della X Municipalità Diego Civitillo.

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De Luca sulla sanità campana: serve operazione di pulizia

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Dopo il caso di assenteismo dei 62 dipendenti dell’ospedale Cardarelli di Napoli, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca lascia alcune dichiarazioni sulla sanità campana.

Ecco le parole del presidente De Luca, che riflettono la sua posizione sulla sanità campana:

«Serve un’altra operazione di pulizia. Stiamo facendo una ripulitura generale, altro che commissari esterni. Infatti anche di questo ho discusso con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell’incontro a Roma».

Insomma la posizione di De Luca è ferma e decisa. Alla sanità della Campania non servono interventi di commissari esterni. Occorre piuttosto una seria politica di riorganizzazione e controlli. Intanto infatti la Procura ha inviato gli avvisi di garanzia ai 62 dipendenti dell’Ospedale Cardarelli, il cui lavoro si era ormai ridotto al “timbro del cartellino”.

Per avere informazioni più specifiche sul caso di assenteismo dei “furbetti” del Cardarelli, clicca qui!

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Levante in concerto al Belvedere di San Leucio: Grande attesa per l’evento

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Levante in concerto stasera al Belvedere di San Leucio: grande attesa per l’icona della scena musicale italiana.

C’è grande attesa per il concerto di Levante che si terrà stasera 20 Luglio 2019, al complesso monumentale “Belvedere di San Leucio” di Caserta. Lo storico scenario voluto da Carlo di Borbone, farà da sfondo alla cantautrice del nuovo pop italiano, acclamata icona di stile naturale e versatile.

Dopo tre album di successo, due libri bestseller, Levante torna con un nuovo singolo per Warner Music, “Andrà tutto bene”: un elenco dello “spaventoso” presente con ogni suo evento che si radica nella vita di tutti noi durante l’era dei social. Una presa di coscienza, ritrovarsi grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche disumane e indifferenza.

L’evento è stato programmato nell’ambito della rassegna “Un’estate da BelvedeRe” che ha avuto inizio il 13 Luglio con il “Gran concerto della Barriera” che rievoca “Game of Thrones”; poi è stata la volta di Fiorella Mannoia e Biagio Izzo, ci saranno Loredana Bertè, Giordana Angi e chiuderà la kermesse “Made in Sud” condotto da Stefano de Martino e Fatima Trotta.

Grazie anche all’agenzia di spettacolo campana “Promo Music Italia”, stasera toccherà alla giovane, dinamica e poliedrica Levante: incontro perfetto della sensibilità dell’Italia intera viste le sue origini siciliane e la sua radicalizzazione nella città di Torino. Sarà un piacere per tutti i giovani campani che la seguono da sempre.

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“Devo consegnare un pacco per suo figlio”: Truffata 80enne di Benevento

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Truffata ottantenne di Benevento: un finto corriere le ha portato via 400 euro.

Donna anziana di Benevento truffata: era nella sua casa non lontana da via Duomo quando è stata raggirata da un uomo che le ha estorto ben 400 euro.  Un truffatore ha bussato al citofono dicendo all’anziana che aveva un pacco da consegnare per suo figlio. La signora ottantenne gli ha aperto la porta e si è trovato di fronte il finto corriere che le ha chiesto un pagamento di 400 euro.

Per rendere ancora più credibile il tutto, ha anche finto di chiamare al telefono il destinatario del pacco, cioè il presunto figlio della donna e le ha passato anche il cellulare.  All’altro capo del telefono una voce maschile che ha farfugliato qualcosa per far intendere di accettare quella spedizione e di pagare il contrassegno.

A quel punto la donna, convinta di aver parlato con il congiunto, ha preso i soldi e li ha dati al malvivente che ha immediatamente fatto perdere le sue tracce. Dopo poco, in seguito ad una vera telefonata al figlio, l’anziana si è resa conto della truffa e la famiglia si è subito messa in contatto con la Polizia che ha raccolto la denuncia e ha avviato le indagini.

Nicola Caputo è il consigliere delegato del presidente Vincenzo De Luca

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di Maria D’Angelo – Nicola Caputo è il nuovo consigliere delegato del presidente della Regione Campania. La nomina, fortemente voluta dal governatore Vincenzo De Luca, valorizza una delle personalità più esperte nelle politiche europee, nei fondi strutturali e in agricoltura, confermando il suo ruolo strategico per lo sviluppo economico della #Campania e delle relazioni internazionali. Su questi temi, Caputo può contare su una lunga e prolifica attività maturata negli anni, prima da consigliere regionale e poi da parlamentare europeo.

Il presidente De Luca, dunque, ha voluto affidare a Nicola Caputo le deleghe ad Affari europei e Relazioni internazionali; Politiche agricole, alimentari e forestali, Caccia e Pesca; Strategie regionali di definizione del nuovo PSR (periodo 2021-2027).
Innanzitutto voglio ringraziare il presidente De Luca – dichiara Nicola Caputoper la fiducia che ha inteso accordarmi con questo importante incarico. Ho sempre cercato di dare voce al Mezzogiorno e alla Campania, occupandomi dei temi che in Europa fanno registrare scelte fondamentali, in grado di influenzare e migliorare la vita delle comunità e dei cittadini. Metterò a disposizione l’esperienza e le connessioni che in questi anni ho raccolto con l’obiettivo di fornire un contributo concreto alla nostra regione”.

Nicola Caputo si è da sempre occupato di agricoltura, pesca, ambiente, clima, sicurezza alimentare, fondi europei. Negli ultimi cinque anni, a Bruxelles, è stato coordinatore S&D della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale e presidente del Comitato LIFE. Si è occupato di Pac, promuovendo i temi della sostenibilità, dell’innovazione in agricoltura e della protezione delle produzioni agroalimentari italiane contro il fenomeno dell’Italian sounding. Inoltre, è stato relatore dell’importante dossier, approvato dal Parlamento europeo, sui giovani in agricoltura.

Le nostre risorse più preziose sono il mare e l’agricoltura – conclude Caputoe dovranno essere il volano della nostra economia. Dobbiamo essere capaci di sfruttare appieno le nostre risorse e quelle che ci vengono offerte da Bruxelles. Intercettare le opportunità che arrivano dall’Europa è un requisito essenziale, non solo per la valorizzazione della nostra produzione agroalimentare ma anche per renderla competitiva sui mercati nazionali ed europei”.

Nel corso della sua attività parlamentare, proprio su invito di Caputo, il Commissario europeo per le Politiche agricole Phil Hogan si è recato in diverse occasioni in Campania per confrontarsi con il mondo agricolo regionale e meridionale. E proprio con la Commissione europea, ora Nicola Caputo dovrà relazionarsi per la nuova programmazione 2021-2027.

50 anni dallo sbarco sulla Luna: la serata astronomica all’Anfiteatro Campano

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A 50 anni dallo sbarco di Armstrong, stasera – venerdì 19 Luglio –  nell’Arena Spartacus dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere – il secondo anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo –  Massimo Capaccioli racconta tutti i retroscena della sfida Russia-Stati Uniti per il primo piede dell’uomo sulla Luna.

Una cena lunare

Si partirà da una cena dedicata alla “Luna Rossa”, l’ultimo volume di Massimo Capaccioli, con la formula del ‘libro a tavola’ ideata dal gruppo “Amico Bio” per promuovere l’acquisto dei libri (a metà prezzo) e la diffusione della cultura in associazione alle eccellenze enogastromiche della Campania Felix.

Negli spazi esterni del primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico le mezze lune di pane con le verdure bio di Capua, il risotto con le lune di agrumi, gli asteroidi di ravioli con burro e salvia e la pizza “Luna Rossa” (ultima invenzione del Maestro pizzaiolo Roberto Montanarella che sarà ‘inaugurata’ per l’occasione) saranno alcuni dei piatti di ispirazione lunare che caratterizzeranno il menù della serata astronomica (con costo fisso a 15 euro a persona per favorire, come nello spirito del Festival, la partecipazione più ampia possibile).

La lezione di Massimo Capaccioli

Dopo la cena la ‘lezione’ di Massimo Capaccioli sulla “Luna Rossa” (corredata da immagini e video sul maxischermo dell’Arena Spartacus) con la sua ormai celebre capacità narrativa della storia e del fascino dei cieli con i ritmi e lo stile del moderno storyteller.

Maremmano di Castel del Piano (Grosseto), classe 1944, Massimo Capaccioli, è stato per anni il faro accademico degli studi di astronomia all’Università di Padova, fino agli inizi degli anni ’90, quando ha eletto la Campania a sua dimora adottiva guidando per tredici anni l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e trasferendo il suo insegnamento di professore ordinario di astronomia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove oggi è professore emerito.

 Una storia fatta non solo di enormi macchine o di sofisticati congegni, ma anche di ambizioni, abnegazione, patriottismo, colpi bassi, gelosie, errori e capricci della sorte.

L’osservazione astronomica

Dulcis in fundo tutti con la testa al cielo per l’osservazione di astri e pianeti guidata dal presidente di AstroCampania, Massimo Corbisiero, in un periodo in cui splendono con grande visibilità Giove e Saturno ed è appena partito un suggestivo sciame di meteoriti.

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Castel Volturno: acque fognarie scaricate nel mare

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di Raffaele Accetta- Da quanto ipotizzato dalla dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, da almeno otto anni, le acque fognarie della città di Castel Volturno sarebbero state scaricate in mare e nel fiume Volturno senza alcun trattamento di depurazione.

Le indagini della Procura

La Procura ha iscritto nel registro degli indagati l’ex sindaco Dimitri Russo e tre amministratori della società incaricata della gestione del servizio idrico e della manutenzione degli impianti – la Volturno Multiutility – e ha ordinato il sequestro del depuratore, delle tredici stazioni di sollevamento e dell’intera rete fognaria del Comune.

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri forestali di Castel Volturno e dal personale della locale Guardia Costiera, ed è stato convalidato dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dagli accertamenti della Procura, realizzati anche tramite una consulenza tecnica, sono emerse le gravi carenze strutturali e manutentive tanto dell’impianto di depurazione quanto della rete fognaria; «l’impianto – scrive la Procura – appariva in una condizione più che disastrata con la maggior parte delle sezioni ed apparecchiature fuori uso ed in apparente stato di degrado, cui si aggiunge l’ulteriore criticità degli sversamenti abusivi dei reflui in ingresso sui quali il depuratore non esplica alcun effetto depurativo, scaricandoli tal quali prima nel fiume, e successivamente, in mare».

Gli inquirenti contestano agli amministratori della Volturno Multiutility «rilevanti omissioni» nella manutenzione, nonché «il continuo e negligente omesso controllo da parte dell’allora sindaco di Castel Volturno». La manutenzione carente, secondo i pm, avrebbe prodotto «allagamenti, tracimazioni e danni all’ecosistema ambientale tendenzialmente irreversibili, o reversibili solo tramite uno sforzo e una spesa eccezionale». Ovviamente la Volturno Multiutility potrà continuare a gestire l’impianto di depurazione e la rete fognaria, ma dovrà adeguarsi alle rigide prescrizioni stabilite dalla Procura, che terrà un controllo costante sull’evolversi della situazione.

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Napoli, doppia stesa notturna nel cuore della città

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Il Rione Sanità è di nuovo al centro della cronaca nera, come teatro dell’ennesima stesa notturna a Napoli. Questa mattina sono stati rinvenuti dalla polizia di Stato sei bossoli calibro 9×21, di cui uno inesploso, poco distanti dalla chiesa San Vincenzo alla Sanità, e altri otto bossoli 9×21 nella zona di piazzetta Materdei.  Insieme ai bossoli, gli agenti hanno trovato anche numerosi pallini soft air, i piccoli proiettili che vengono usati nelle armi riprodotte. Bossoli e piombini sono stati sequestrati dalla polizia scientifica.

L’ennesima stesa stanotte al Rione Sanità, nella stessa piazza dove fu ucciso Genny Cesarano. Solo rabbia, perché qui tutti stanno dando il massimo. Un appello al Ministro Salvini, meno selfie e più lotta alle mafie! Una parola per quelli che hanno sparato: siete come i topi che escono dalle fogne. Uscite di notte, vi coprite il viso, correte sui motorini perché avete paura, paura della maggioranza della gente che vi schifa!“, sono le dure ma giuste parole del presidente della III Municipalità di Napoli, Ivo Poggiani, su quanto accaduto nella notte.

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Turista dimentica in taxi una borsa con 2500 euro: Andava a Posillipo

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Dimentica una borsa in taxi con valori, 2500 euro in contanti e diverse carte di credito. Protagonista della vicenda un turista sbadato, forse ammaliato dalle bellezze di Partenope.

Un turista ha dimenticato in taxi una borsa con valori e 2500 euro in contanti. Aiutato dalla polizia municipale, è riuscito a recuperare tutto. Non era in possesso di riferimenti dell’auto su cui ha viaggiato dall’aereoporto internazionale di Capodichino fino a Posillipo.

Gli agenti della polizia turistica sono riusciti a risalire al conducente del taxi attraverso una velocissima indagine con  verifica della videosorveglianza e grazie anche alla collaborazione del consigliere delegato al trasporto pubblico, Ciro Langella. Il taxista, impegnato in altra corsa, non si era accorto della borsa lasciata a bordo. Ha raggiunto l’unità di Chiaia per consegnare quanto dimenticato dal turista.

Nella borsa vi erano circa 2500 euro in contanti e carte di credito varie, restituite al legittimo proprietario che ha ringraziato e si è congratulato per l’operato degli agenti.

Giffoni Film Festival: gli ospiti e gli eventi

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Tutto pronto per la 49esima edizione del Giffoni Film Festival, che si terrà a Salerno dal 19 al 27 luglio. Come ogni anno, l’evento ospita artisti di fama nazionale e internazionale intrecciando al cinema numerose altre categorie.

La Giffoni Experience

Sappiamo bene che Il Giffoni Film Festival è un festival cinematografico. Ma dal 2009, il marchio ha cambiato nome in Giffoni Experience, e non è certamente un caso. Il festival, infatti, si arricchisce ogni anno di nuovi eventi ed ha creato tantissimi spazi di riflessione, confronto, dibattito. Tanto per iniziare, 101 produzioni (tra corti e lungometraggi) saranno valutati da una giuria di tutto rispetto (6200 giurati di 48 paesi). Quest’anno, il tema centrale (non solo dei film, ma dell’intero festival) è l’aria. Si tratta di una scelta non casuale, che vuole porre l’accento sulla tematica ambientale ma che è anche un omaggio a Leonardo da Vinci. Proprio quest’anno, infatti, ricorre il cinquantesimo anniversario della morte del genio italiano, il primo a studiare l’aria e ad intuirne le potenzialità di sfruttamento (si pensi alle sue macchine volanti). L’idea del volo e la possibilità di “resistere all’aria”, di superare i limiti dell’essere umano stesso vogliono essere un invito ai giovani a sognare.

La masterclass opportunity

Ed è proprio ai giovani che il Giffoni si rivolge ogni anno. La sezione Masterclass quest’anno si arricchisce del termine “opportunity”, per sottolineare l’occasione che si vuole offrire ai giovani per creare concrete possibilità lavorative, ma anche per poter liberare i propri talenti e mettere a frutto le proprie capacità. Quattro sono gli ambiti in cui i giovani si confronteranno quest’anno: Cult, Connect, Eco, Music&Radio.

Nella masterclass cult saranno coinvolti 120 giovani in workshop formativi di arte, cultura e cinema, quest’anno in collaborazione anche con la Scuola Holden Contemporary Humanities. Numerosi sono gli ospiti che incontreranno i giovani: da Marco D’amore a Stefano Accorsi, da Vittoria Puccini ad Alessandro Borghi.

La masterclass connect sonderà invece il fertilissimo campo della comunicazione, ma anche del giornalismo e della politica. Interverranno importanti figure politiche come il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, ma anche Massimo Franco, scrittore ed editorialista de Il corriere della Sera.

La masterclass eco affronterà il tema ambientale, dai cambiamenti climatici all’utilizzo di energia sostenibile.  I giovani spettatori saranno coinvolti sia in una serie di masterclass a tema differenziata e riciclo sia in divertenti Green Game che trasmetteranno temi e valori legati alla sostenibilità ambientale.

Infine, per gli appassionati di musica ci sarà la masterclass Music&Radio. I giovani avranno l’opportunità di incontrare artisti come Daniele Silvestri, Anastasio, i Boomdabash, Arisa, Elodie, Giovanni Allevi, Emis Killa e discutere delle opportunità lavorative per chi intende intraprendere una carriera professionale nel mondo musicale. Ancora in quest’ambito rientrano il Giffoni Rap Contest che ha l’obiettivo di selezionare tre artisti campani e tre artisti nazionali da inserire nel programma ufficiale del Giffoni Music Concept – Vivo Giffoni e il Giffoni Music Concept che vedrà l’esibirsi sul palco del Festival numerosi artisti del panorama musicale italiano.

Next Generation 2019

Infine, non va dimenticata la rassegna Next Generation, giunta alla quinta edizione e realizzata da Giffoni Innovation Hub. il programma verterà sulle principali sfide dell’innovazione sociale e digitale del Terzo Millennio tra tavole rotonde, laboratori, eventi, workshop e networking: tutte attività aperte al pubblico. Novità assoluta di quest’anno, il focus sulla Virtual Reality (VR). Non mancheranno attività didattiche dedicate a bambini dai 6 anni in su, tra cui laboratori di 3D Printing e di Elettronica, workshop educativi sulla creatività digitale e digital labs sulla realtà virtuale e aumentata. Per i ragazzi più grandi, dai 18 anni in su, workshop su Interactive Storytelling, Social Impact, Open Innovation, Big Data e Crowdfunding. Infine, il Dream Team, la community dei giovani talenti under 30, lavorerà alla realizzazione di quattro progetti in collaborazione con Fondazione IBM, Fondazione Telethon e Toyota Motor Italia.

L’arrivo di GOOGLE al Giffoni FIlm Festival 2019

Il respiro internazionale che il Giffoni sta assumendo è confermato dalla presenza, per la prima volta quest’anno, di GOOGLE. Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Experience ha dichiarato:

“La presenza di Google a Giffoni, durante l’intero festival, per promuovere il progetto Vivi Internet al meglio insieme ad Altroconsumo e Telefono Azzurro, rappresenta un innegabile motivo di orgoglio per noi, per la Regione Campania e per il nostro Paese. L’aver identificato in Giffoni un partner con cui lavorare su temi importanti e delicati quali la sicurezza e la privacy online è un primo importante passo per una cooperazione che crediamo sempre più fondamentale e necessaria per il futuro di questa generazione interconnessa. Sono certo che l’energia e la sensibilità dei giffoners sarà di grande supporto a questo progetto, che sposa in pieno le strategie di sviluppo di Giffoni da qui ai prossimi anni: migliorare la vita di bambini e ragazzi di tutto il mondo, online e offline. Ancora una volta la Campania si mostra territorio ideale per le grandi aziende tecnologiche globali che trovano qui spazi, giovani talenti e opportunità di condivisione di progetti dal grande impatto sociale e culturale.”

Nell’ambito dell’utilizzo di internet, attraverso il progetto Generazioni Connesse e con l’incontro della polizia postale e i giurati, si parlerà di cyberbullismo e adescamento online, nonché del rapporto tra i giovani e i media.

Come se non bastasse, torna anche il Giffoni Street Fest. Oltre 200 iniziative si ramificano in piazze, stradine, parcheggi e cortili dell’area urbana, trasformati in open space teatrali e non solo. L’edizione 2019 prevede più di 50 artisti, 6 party tematici, oltre 30 laboratori e spettacoli in scena dalle 17:30 alla mezzanotte di ogni giorno, dal 19 al 27 luglio, per lasciare poi spazio ai live musicali nell’Arena Lumiere con alcuni tra i nomi più importanti del panorama musicale italiano contemporaneo.

Insomma, il Giffoni sembra innovarsi di anno in anno, tenendo sempre alta la qualità dei propri eventi e, se possibile, migliorandola ogni volta.

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