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Casalnuovo, Incontro pubblico di Fratelli D’Italia in vista delle Regionali: Tutti i partecipanti

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Si terrà Venerdì 10 Gennaio  alle ore 18 a Casalnuovo di Napoli l’evento promosso e organizzato dalla rete territoriale di Fratelli D’Italia nella provincia a Nord di Napoli.

Un momento di confronto e dibattito sui temi dell’ambiente, lo sviluppo, la sicurezza, i trasporti e il lavoro.

La tappa di avvicinamento alle Elezioni Regionali della prossima primavera metterà sul tavolo le questioni che riguardano una parte consistente del territorio della Provincia di Napoli.

Il dibattito sarà aperto con i saluti del Sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia e vedrà le presenza del Presidente dell’ASI Giosy Romano, dell’Ingegnere ambientale Alberto Di Buono, del Parlamentare di Fratelli D’Italia Marcello Gemmato e del Senatore Antonio Iannone.

Saranno presenti il Coordinatore Regionale di Fratelli D’Italia Gimmi Cangiano e il Coordinatore Provinciale Nello Savoia.

La rete territoriale sarà rappresentata dai Coordinatori Cittadini di: Afragola, Raffaele Di Maso. Casalnuovo, Massimiliano Cosimo.Volla, Angela Sgritto. Pomigliano D’arco, Nello Pinto. Poggiomarino, Giuseppe Orefice.

Parteciperanno inoltre il consigliere comunale di Casalnuovo Anna Romano e i Dirigenti Pasquale Allocca di Marigliano, Felice Mercogliano di Nola, Raffaele Barbato di Acerra, Andrea Cavucci di Afragola e Giuseppe D’Angelo di Arzano.

L’incontro sarà il primo di altri appuntamenti che la rete territoriale intenderà mettere in campo per ascoltare i cittadini e arricchire la proposta programmatica di Fratelli D’Italia in vista delle imminenti elezioni regionali.

 

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Paestum: “Meraviglie” di Alberto Angela tra i tesori dei Templi

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Paestum e i suoi Templi pronti ad affascinare il pubblico di Rai1: sabato 11 gennaio, nella seconda puntata di “Meraviglie”, Alberto Angela andrà alla scoperta dei tesori dell’antica Poseidonia.

La Campania si conferma una protagonista della terza edizione di “Meraviglie – La penisola dei tesori”, il programma di approfondimento culturale della prima serata di Rai 1, condotto da Alberto Angela. Quattro gli appuntamenti, in onda il sabato sera, che mostrano le bellezze e le meraviglie della penisola italiana: “la penisola dei tesori”, come recita il sottotitolo del programma. Dopo la prima puntata, che ha meravigliato più di quattro milioni e mezzo di spettatori (il 23% di share) con le bellezze nascoste di Capri, Alberto Angela fa di nuovo tappa in Campania.* Tra i protagonisti della seconda puntata ci saranno, infatti, i Templi, le bellezze e i tesori custoditi nel Parco Archeologico di Paestum.

Il Parco Archeologico di Paestum su Rai 1

L’appuntamento è per sabato 11 gennaio 2020 alle 21:15 su Rai 1.

Il Parco Archeologico di Paestum, diretto da Gabriel Zuchtriegel, ha reso nota la collaborazione con la troupe del famoso paleontologo e divulgatore scientifico attraverso la pubblicazione di alcune foto di backstage, scattate al Tempio di Nettuno lo scorso ottobre. «Paestum sarà protagonista della seconda puntata di “Meraviglie”, il nuovo programma di Rai1 condotto da Alberto Angela, dedicato alle bellezze naturali e artistiche di alcuni comuni italiani» – così si legge nel post di Facebook che annuncia le foto.

Nella puntata dedicata a Paestum si parlerà anche della famosa “Tomba del Tuffatore”, prezioso reperto archeologico risalente al quinto secolo a.C., conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Esempio, unico nel suo genere, di arte funeraria della Magna Grecia, la tomba prendere il proprio nome dall’oggetto dell’affresco che ne decora la lastra di copertura: un uomo intento a tuffarsi.

Durante le riprese, l’area è stata anche sorvolata da un drone, il che ha permesso di acquisire affascinanti vedute dall’alto.

* Nel primo episodio si è parlato anche del Palazzo Reale di Torino e delle fontane di Roma.

Aerotech Academy, una collaborazione tra Leonardo e UniNa

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Pomigliano d’Arco: nasce l’Aerotech Academy dalla collaborazione tra l’azienda Leonardo e l’Università di Napoli Federico II.

A Pomigliano d’Arco arriva un’altra importante collaborazione per la Federico II. Dopo quella con Apple e la conseguente nascita della Apple Developer Academy, la più antica università laica e statale del mondo si prepara a collaborare con Leonardo, l’azienda ad alta tecnologia nei settori aerospazio, difesa e sicurezza. Nasce ora Aerotech Academy.

In effetti da qualche mese si parlava di un ampliamento del campus universitario di San Giovanni a Teduccio con una nuova sede a Pomigliano d’Arco (clicca qui!). I nuovi fondi, giunti grazie all’accordo tra Leonardo e Federico II, permetteranno infatti l’avvio di Aerotech Academy.

Si tratta di un percorso di alta formazione. Si punterà a formare studenti con competenze immediatamente spendibili in settori industriali a tecnologia avanzata, attraverso metodologie di insegnamento e di apprendimento innovative. In un vero e proprio campus universitario, gli studenti potranno prendere parte ai Leonardo Labs (laboratori di ricerca e innovazione, concepiti per rafforzare lo sviluppo tecnologico e la crescita competitiva dell’azienda). Insomma si punta ai giovani!

Solo gli studenti in possesso almeno di una laurea triennale n ingegneria o altre discipline scientifiche potranno partecipare al bando di selezione. Il percorso di alta formazione si svolgerà da marzo a dicembre 2020 nel sito di Leonardo a Pomigliano d’Arco presso l’Aerotech Campus.

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Teatro Trianon, stasera si dona ai bambini del Centro Storico

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Questa sera, 8 Gennaio 2019, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, ci sarà uno spettacolo durante il quale verranno donati dei giochi ai bambini del Centro Storico. 

Al Trianon concerti e nuovi progetti

Il Coro della città di Napoli si esibirà stasera al Trianon, sotto la direzione del Maestro Carlo Morelli. Lo spettacolo inizierà alle 19:30 ed animerà tutta la serata.

L’evento rientra nel progetto “Dona un giocattolo che regala un sorriso”, promosso da Asso.Gio.Ca. (associazione gioventù cattolica) giunto alla sua 22esima edizione.

La serata verrà condotta da Veronica Mazza. Durante l’evento verrà presentato il progetto “Onda Musicale“. Ad intervenire ci saranno la fondazione “Fare chiesa e città” e le associazioni “Nuova Orchestra Scarlatti” e “Ad alta voce”.

La Solidarietà di Tanti

Gianfranco Wurzburger, presidente di Asso.Gio.Ca., dichiara:

Anche quest’anno la solidarietà dei napoletani è stata commovente: i doni che abbiamo raccolto e che doneremo ai nostri piccoli sono rigorosamente nuovi, in segno di rispetto per loro e per le loro famiglie.

È importante sperimentare la solidarietà di tanti, soprattutto quest’anno in cui l’associazione è stata presa di mira a più riprese.

Abbiamo sperimentato la vicinanza della gente, del mondo delle associazioni, della cultura con il teatro Trianon, dei commercianti: ora attendiamo le istituzioni.

Il presidente si riferisce ad un episodio avvenuto lo scorso 22 Ottobre: la sede dell’associazione è stata infatti lambita dalle fiamme di incendi dolosi appiccati a danno dei locali adiacenti. Ulteriori episodi di vandalismo ai danni della sede si sono verificati a Novembre.

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Ponticelli: assegnate nuove case popolari per 32 famiglie

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Meno di tre anni per costruire due palazzine con relativi servizi; le nuove case popolari realizzate dal Comune di Napoli sono state consegnate alle famiglie assegnatarie a Ponticelli.

Nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare per 32 nuclei familiari che dal post terremoto del 1980 erano sistemate nel campo evangelico di Ponticelli.

L’investimenti per gli alloggi, realizzati dal comune di Napoli usando sia risorse proprie che fondi del Pon Metro, è di poco superiore ai 4 milioni di euro. Gli edifici, siti in via Odissea, si trovano a pochi passi dalla vecchia sistemazione delle famiglie. La scelta è motivata «per consentire loro di mantenere la propria identità territoriale e per i bambini il legame con la comunità scolastica»-ha spiegato l’assessore comunale, Monica Buonanno.

 Allestita inoltre una corte con giostrine per far giocare i bimbi, installati pannelli solari e costruiti box e cantine per tutti gli alloggi. Le case hanno una metratura compresa tra i 75 e i 95 metri quadri e sono realizzate con finiture moderne. Gli inquilini pagano canoni compresi tra i 40 e i 70 euro al mese in base al reddito, alla composizione del nucleo familiare e alla metratura; hanno avuto accesso agli alloggi in base a una graduatoria il cui iter di assegnazione si è svolto presso gli uffici comunali di piazza Cavour.

I lavori di costruzione hanno avuto inizio nel 2016; le 32 famiglie hanno messo piede nelle case per la prima volta all’inizio di dicembre 2019.  Le famiglie sono state inoltre ricevute a Palazzo San Giacomo dove ad attenderle vi erano il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore Monica Buonanno e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Fucito.

Le parole di De Magistris.

Proprio il sindaco di Napoli ha espresso le seguenti parole:

Noi riteniamo che il diritto alla casa sia fondamentale ed è fondamento della dignità dell’uomo. Oggi vi abbiamo voluto qui per suggellare anche dal punto di vista formale il raggiungimento di questo importante risultato ed è nostro impegno provare a non lasciare nessuno indietro nonostante le tante difficoltà e l’insufficienza delle risorse economiche del nostro ente che è in regime di predissesto

Il primo cittadino ha inoltre preso l’impegno di visitare di persona gli alloggi.

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La fondazione di don Luigi Merola colpita da bombe carta

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La lotta di Don Luigi Merola

«Quello che è accaduto non ci spaventa. Né ci spaventano due bombe carta lanciate da quattro scemi. Andremo avanti per salvare i minori a rischio del quartiere».  Don Luigi Merola è il presidente della Fondazione A Voce d’è Creature, che guida da 12 anni dopo aver lasciato la chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella. Nella notte di Capodanno i soliti ignoti hanno fatto esplodere un paio bombe carta contro la sede della fondazione. In questo modo hanno distrutto una tettoia che affaccia su un’area giochi all’aperto, parte del prato nel campetto di calcio e il muro perimetrale della struttura, annerito dalle fiamme.

Ma padre Merola non ha intenzione di arrendersi: «Chi ha fatto questo non fa che danneggiare gli oltre 150 minori che vengono qui ogni giorno. A qualcuno danno fastidio le nostre attività, specie i corsi per pizzaiolo, perché così togliamo manovalanza alla camorra. Ma non ci fermeremo e continueremo ad educare questi giovani alla legalità».

Il 5 gennaio Luigi Merola e gli operatori della Fondazione erano andati ad allestire la sala per la festa dell’Epifania per i bambini del quartiere. Inizialmente non avevano notato gli effetti dell’esplosione, secondo alle prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia Stella. Nella notte di San Silvestro i consueti botti di Capodanno hanno coperto il fragore delle due bombe carta lanciate all’interno del campetto.

Subito dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, il sacerdote ha avvisato i carabinieri della stazione Stella. Una volta giunti sul posto questi hanno constatato quanto avvenuto. «Quando abbiamo visto i danni io e i volontari ci siamo chiesti: ma com’è possibile che qualcuno abbia fatto questo, sapendo che qui vengono i loro figli tutti i giorni? Anche se sappiamo che i nostri corsi per pizzaiolo danno fastidio, perché sottraiamo braccia giovani ai clan, permettendo a questi ragazzi di imparare un mestiere e guadagnare onestamente».

La Fondazione

Da 12 anni padre Luigi Merola è alla guida della Fondazione A Voce d’è Creature. Quest’ultima ha sede in un bene confiscato alla camorra in via Piazzolla al Trivio, nel quartiere Arenaccia, poi assegnato dal Comune all’ex parroco di Forcella. «Accogliamo oltre 150 minori, dai 6 ai 17 anni una platea difficile, provenendo da un territorio a rischio come il nostro».

«Alla gente che vive a ridosso della nostra sede danno fastidio le voci dei bambini ogni pomeriggio. Ma non dava fastidio prima il ruggito del leone che custodiva il camorrista che abitava qui (la sede de A Voce d’è Creature è un bene confiscato al boss Raffaele Brancaccio, detto Bambù, perché aveva in casa animali selvatici, ndr). In realtà quando siamo venuti l’altro ieri per festeggiare la Befana non sapevamo quanto fosse avvenuto il primo gennaio, fino a quando non siamo usciti all’esterno e ci siamo accorti che qualcuno aveva fatto saltare per aria la tettoia dello spazio all’aperto dove giocano i bambini», afferma critico il parroco.

La fondazione offre molte attività ai bambini, fra le quali doposcuola, danza, musica, teatro e laboratori di artigianato. Fra questi ultimi ve n’è uno di ceramica in cui i ragazzi realizzano bomboniere solidali per i più disagiati con l’ausilio di maestri artigiani. Perfino corsi per pizzaiolo che offrono un’opportunità in più ai minori: «Sabato scorso uno di loro ha aperto una pizzeria tutta sua e per noi questo significa sottrarre un altro giovane alla criminalità. Perché nessun bambino nasce camorrista. Ed è proprio in questi luoghi, come i beni confiscati alle mafie, che possiamo salvare i ragazzi di Napoli».

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Dramma ad Avellino, operaio morto schiacciato da un’auto

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Dramma ieri a Mercogliano, in provincia di Avellino, per la morte di Mimmo Silvano, un operaio di appena 35 anni di originario di Tufino, in provincia di Napoli. L’uomo è rimasto schiacciato da un’auto in un’officina del posto dove stava lavorando. Mimmo era intento alla riparazione di un veicolo. L’auto, sostenuta da cavalletti, è uscita fuori dai cardini ed è venuta giù per circostanze ancora da chiarire schiacciando l’operaio. L’operaio sarebbe morto sul colpo. Immediatamente sono scattati i soccorsi. I sanitari del 118, però, una volta liberato il corpo del 35enne dall’auto che l’ha travolto, ne hanno potuto solo constatare il decesso. Successivamente sono sopraggiunti i carabinieri della compagnia di Avellino, a cui sono affidate le indagini. La procura ha disposto l’autopsia al corpo della vittima. Mimmo Silvano lascia la moglie e una figlia piccola.

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Canapa terapeutica e terapia gratuita a Napoli

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La I Clinica Neurologica dell’Università Luigi Vanvitelli è la prima d’Italia per la prescrizione della canapa terapeutica. Il trattamento presso questa struttura è gratuito e riceve decine di richieste da ogni regione italiana.

A gestirlo è il professore Luigi Lavorgna che ogni settimana accoglie in media una decina di pazienti ai quali prescrive un piano terapeutico. Racconta il responsabile:

«Mi contattano dalla Basilicata, dalla Calabria, dalla Puglia, dall’Abruzzo per prenotare una visita. Di solito consentiamo una lista di attesa che non vada oltre il limite temporale del mese, ma se dovesse presentarsi l’urgenza di far fronte ad una richiesta crescente di prenotazione, dovremo incrementare i giorni di attività».

I pazienti con patologie croniche e particolarmente dolorose non traggono alcun beneficio dagli antidolorifici tradizionali. Per cui si rivolgono all’ambulatorio del policlinico di piazza Miraglia a Napoli. Il rettore della facoltà Luigi Vanvitelli afferma che l’uso prolungato di canapa non ha dato evidenze di alcuna dipendenza, perchè quella prescritta per uso terapeutico non contiene sostanze che agiscono sul cervello, ma solo sul sistema nervoso periferico. Le modalità di somministrazione sono tre. Si va dall’infuso che si sorseggia come una normalissima tisana ad un estratto oleoso da spalmare sul pane; fino ai decotti, meno prescritti ma soltanto perché ritenuti più complicati da confezionare.

«Forniamo un piano terapeutico in formato elettronico che raccoglie tutte le farmacie e i presidi del Servizio sanitario nazionale. Poi il paziente si reca dal medico curante che a sua volta effettua la prescrizione per le farmacie».

Finora, a distanza di due anni dalle prime autorizzazioni legislative, non sono state rilevate controindicazioni, e comunque il ministero della Salute ha attivato un monitoraggio per registrare eventuali reazioni avverse.

“Deep Blue” al Teatro Tram: Una partita a scacchi verso le redenzione

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Dalla letteratura al Teatro: al Tram da venerdì 10 a domenica 12 gennaio, “Deep Blue”, libero adattamento da Cormac McCarthy. In scena Antonio Buonanno e Pietro Tammaro, in una partita a scacchi verso la redenzione.

(COMUNICATO STAMPA)

DEEP BLUE
LA MOSSA DI DIO

tratto da “Sunset Limited” di Cormac McCarthy
adattamento di Alberto Mele
con Antonio Buonanno e Pietro Tammaro
regia di Alberto Mele e Marco Montecatino
scenografia Dario PROTOBOTTO Russo
una produzione Teatro Serra

Una partita a scacchi sui grandi temi esistenziali: andrà in scena dal 10 al 12 gennaio al Teatro Tram “Deep Blue. La mossa di Dio”, libero adattamento del libro “Sunset Limited – Romanzo in forma drammatica” di Cormac Mc Carthy: a ridisegnare l’universo dello scrittore statunitense è stato Alberto Mele, che ne cura anche la regia con Marco Montecatino. Un esperimento iniziato due anni fa con il loro “Teatro Serra” e che da venerdì sbarca al Tram interpretato da Antonio Buonanno, volto noto de “L’Amica Geniale” (dove interpreta il papà di Lila) e Pietro Tammaro.

Un appartamento scarno in un palazzone dormitorio in prossimità della stazione. Due uomini entrano dalla porta, apparentemente calmi. Uno dei due, Bianco, è un professore che ha appena vissuto quello che credeva sarebbe stato l’ultimo atto della sua vita. Nero, il padrone di casa, si dimostra a suo agio dopo essere entrato nella vita del professore in un modo così assurdo e insieme logico, come un pedone che sfida il Re sulla scacchiera. Nero, in questo libero adattamento, ha origini e lingua partenopea, pensieri e modi vulcanici, atteggiamenti figli del sud più mediterraneo che esista. Bianco e Nero sono seduti ad un tavolo, si osservano, forse si studiano. Che la partita abbia inizio…

I registi Alberto Mele e Marco Montecatino, spiegano:

“Abbiamo cominciato a lavorare sulla messa in scena di DEEP BLUE dandoci due compiti fondamentali: durante tutta la regia evitare di parteggiare per uno dei due personaggi; permettere ad Antonio Buonanno e Pietro Tammaro di entrare nei ruoli – rispettivamente Bianco e Nero – nel modo più invasivo possibile. Abbiamo cercato di trasferire a due attori bravissimi la verità che i due personaggi fossero incredibilmente vicini al loro reale modo d’essere e giocare con questa comunanza, evitando qualsiasi tipo di freno. Deep Blue è il primo lavoro registico della M&M (Alberto Mele e Marco Montecatino) e ci è servito a rendere chiara la voglia che abbiamo di trattare le storie da un punto di vista sempre più concreto, sempre più carnale e materiale. ‘Deep Blue – La mossa di Dio’ è un incontro pugilistico al netto del sangue fra due uomini già andati al tappeto. È un’assurda battaglia il cui esito è predeterminato da scelte fatte decenni prima. Un manifesto McCarthyiano a cui abbiamo istillato atmosfere partenopee che ottimamente si prestavano per costruire l’universo prosaico, malfamato in cui la storia prende vita in una maniera violentemente apodittica. BIANCO e NERO, due uomini nel momento più assurdo della loro vita”.

Date e orari

Venerdì 10 gennaio 2020 ore 21
Sabato 11 gennaio 2020 ore 19
Domenica 12 gennaio 2020 ore 18

Prezzi

intero: € 12,00 | under 26 e Web: € 10,00

Alberto Mele nasce a Napoli nel 1981. Autore di diversi libri e raccolte (tra gli altri, “Volere Volare”, edita Bompiani; “Nel dicembre del nostro sfacelo”, Graus Editore; diversi racconti pubblicati per la Giulio Perrone editore) e appassionato di musica (nel 2010 incide il suo primo album nel progetto di band “Factotum”, duettando nel disco “Patologie rassicurati” con Jenna’ Romano dei Letti Sfatti e Patrizio Trampetti cofondatore della Nuova compagnia di canto popolare). Nel 2015 comincia la collaborazione con l’amico di sempre, l’attore Pietro Tammaro. Nel 2017 firma l’adattamento del testo di Cormack Mccarthy “Sunset Limited”, curandone anche la regia con Marco Montecatino. Nel 2019 partecipa al Napoli Teatro Festival con lo spettacolo “Jenga”.

Marco Montecatino nasce a Napoli nel 1987; a 12 anni inizia a partecipare a varie produzioni cinematografiche e televisive (tra cui “Auguri Professore” di Riccardo Milani). A 21 anni inizia a studiare teatro con Nando Paone e Cetti Sommella continuando poi il suo percorso formativo con workshop e laboratori. Dopo molte piccole produzioni e un lungo lavoro di sei mesi sull’Amleto con Patrizio Cigliano e il maestro Gigi Proietti, viene scelto da Marco Sciaccaluga per la coproduzione tra i teatri stabili di Genova e Napoli per “Il sindaco del rione Sanità” con Eros Pagni. Nel Gennaio del 2017 scrive, interpreta e dirige “The King”; insieme ad altri amici/colleghi tiene in vita un piccolo spazio teatrale: il Teatro Serra, teatrino letteralmente underground con 35 posti a sedere sito nel suo quartiere di nascita (Cavalleggeri).

Antonio Buonanno si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, allievo di Paolo Giuranna, studia il teatro classico con Mario Santella, la commedia dell’arte e il Teatro dell’assurdo con Lucio Allocca. Debutta a 22 anni ancora allievo dell’Accademia nell’operetta “Al Cavallino Bianco” con la compagnia del teatro dell’opera di Cuba, l’anno successivo sarà il protagonista del Romeo e Giulietta prodotto dal Teatro Bellini. Dopo l’accademia continua i suoi studi con seminari di Michele Monetta, Giancarlo Sepe, Peppe Sollazzo, Pierpaolo Sepe. Seguono tournée con Francesco Silvestri, Mario Scarpetta, Luigi De Filippo, Armando Pugliese. Collabora per qualche anno con la Libera Scena Ensemble sotto la guida di Renato Carpentieri e Lello Serao. Partecipa a numerosi spettacoli musicali e di prosa, spettacoli di ricerca e sperimentazione di nuovi autori e nuove drammaturgie.
Dal 2018 collabora con il teatro Tram sotto la direzione di Mirko Di Martino come attore e docente dei laboratori.

Pietro Tammaro si forma all’ICRA Project diretta da Michele Monetta nel 1997 e si diploma alla scuola del teatro stabile di Genova con la qualifica di Attore professionista nel 2002, anno in cui vince il premio “Hystrio alla vocazione” presso il teatro Litta di Milano. Con il Teatro Stabile di Genova partecipa a 12 spettacoli tra Mise e allestimenti, lavorando con Mariangela Melato, Eros Pagni, Marco Sciaccaluga, Luca Ronconi. Nel 2006 entra in compagnia con Giorgio Barberio Corsetti, con cui scrive, l’anno seguente, il suo primo monologo, La storia di Ronaldo il pagliaccio del Mc Donald, di Rodrigo Garcia. Nel 2009 vince la IV edizione del premio “fuori luogo” di Napoli. Dal 2011 al 2013 lavora a Galleria Toledo. Nel 2014 ritorna a lavorare con il Teatro Stabile di Genova, partecipando al “Sindaco del rione Sanità” con Eros Pagni per la regia di Marco Sciaccaluga. Numerose le partecipazioni in film e fiction.

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Il Sondaggio: “Il centrodestra con Caldoro è dieci punti avanti ed avrà 30 consiglieri”

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Francesco Forte (iElezioni): “Con Caldoro andranno a seggio tutte le liste, con De Luca saranno dimezzati gli attuali”
“I sondaggi di queste settimane ci dicono che il centrodestra, vincente con Caldoro, potrà contare su 30 consiglieri regionali più il Presidente, il centrosinistra con De Luca su 12 o 13, ed il Cinque Stelle su 7 o 8”.
E’ la sintesi di Francesco Forte, ideatore dell’App iElezioni, che ha lavorato sui dati pubblicati da siti e giornali.
“Abbiamo lavorato sui dati di Index Research e di NotoSondaggi perché sono stati calibrati sulle regionali. Anche il sondaggio di Winpoll Arcadia – sottolinea – darebbe gli stessi risultati perché il centrodestra è comunque in vantaggio”
“Secondo i dati di Noto, con Vincenzo De Luca al 32%, Stefano Caldoro al 41,5 e Ciarambino al 17,5% la coalizione di centrodestra avrebbe 30 consiglieri regionali, il centrosinistra 12 ed i grillini 8. Nel centrodestra – dice Forte – Forza Italia con il 13% ne avrebbe 9, la Lega con il 12,5% ne avrebbe 9, Fratelli d’Italia con l’11% ne avrebbe 8 e la lista Caldoro con il 5% ne avrebbe 4. Nel centrosinistra il Pd con il 15% ne avrebbe 7, la lista De Luca Presidente con il 6 ne avrebbe 2, lo stesso per Campania Libera, Italia Viva con il 3% ne avrebbe 1, i Verdi con il 2% non andrebbero a seggio. Con questo quadro sarebbero, poi, 8 per i grillini”.
“Secondo le valutazioni di Index – rilancia Forte– la coalizione Caldoro con il 46% ne avrebbe 30, la coalizione De Luca con il 34% ne avrebbe 13 e 7 sarebbero quelli della Ciarambino con il 15%. Il primo partito del centrodestra sarebbe la Lega con 11 consiglieri eletti, al 16%, poi Forza Italia con 9 consiglieri al 13%, Fratelli d’Italia ne avrebbe 6 con il 10% e la lista del Presidente 4 con il 6%”.
“A Sinistra il Pd al 16% ne eleggerebbe 7, De Luca Presidente al 5% ne eleggerebbe 2, Campania Libera al 5 altri due, ad Italia Viva con il 3% un eletto ed un altro ancora scatterebbe per le liste minori. Ai grillini 7 eletti”. 
“A queste analisi – sottolinea l’ingegnere Forte – va aggiunta una considerazione. Per la colazione vincente e’ facile immaginare che la ripartizione dei seggi subirà variazioni perché il premio di maggioranza farà scattare seggi, a danno dei più grandi, per le liste cosiddette minori, quasi per tutte, mentre il centrosinistra vedrà dimezzati gli eletti”.
“Per il calcolo dei seggi – ricorda Forte – ci siamo attenuti alla legge”. 
Nota su seggi
Per procedere all’attribuzione dei seggi, 50 per la Regione Campania, si escludono dalla ripartizione le liste che hanno ottenuto meno del tre per cento dei voti validi se non collegate a un candidato Presidente che ha ottenuto almeno il dieci per cento dei voti Quindi, utilizzando il Metodo D’Hondt, si verifica che le liste collegate al candidato eletto Presidente abbiano ottenuto almeno trenta, o al massimo non più di trentadue, seggi in Consiglio.
Con la stessa modalità, si procede al riparto dei restanti seggi tra le altre liste perdenti ammesse. Per attribuire i seggi alla coalizone vincente si divide la somma dei voti ottenuti dalle liste di maggioranza per il numero di seggi spettanti alla coalizione aumentandolo di una unità e si divide il numero dei voti di ciascuna lista per questo stesso valore ottenuto. Quindi, viene assegnato, a ciascuna lista, il numero di seggi corrispondente alla parte intera del risultato di tale divisione. I seggi che restano non attribuiti sono assegnati alle liste con i maggiori resti.
Al candidato Presidente, classificatosi immediatamente dopo il candidato proclamato eletto Presidente, si riserva l’ultimo dei seggi spettanti alle sue liste.
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