lunedì, Maggio 19, 2025
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Guccini: “Piaccio a Salvini? Anche Dante piace a Cani e Porci”

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“Se le mie canzoni piacciono a Matteo Salvini, non ho alcuna responsabilità. Con le dovute differenze, anche Dante è stato letto da cani e porci”

Sono le parole dure quanto sincere del cantautore Francesco Guccini che ha risposto così dopo essere stato informato di essere nella rosa dei cantanti preferiti del vicepremier Matteo Salvini.

Il cantautore modenese, famoso per essere stato un’icona di sinistra per migliaia di giovani tra gli anni 70′ ed 80′, ha poi detto la sua sul clima che si sta respirando in Italia

“Non credo che in Italia sia tornato il fascismo, però si sente l’aria”.

Un duro colpo per Matteo Salvini, che regolarmente torna a dichiarare le sue passioni musicali sui social:

“Sono Leghista e ne sono orgoglioso. E adoro Fabrizio De André, il piu grande, e mi piacciono anche i Nomadi,Guccini, Vecchioni e De Gregori. La Musica non ha colori né confini, sbaglio?”

scriveva Salvini in un post Facebook.

 

Gennaro Maresca: l’altra faccia di Gomorra [Intervista]

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Gennaro Maresca
Gennaro Maresca

Il finale della quarta stagione di Gomorra ha suscitato molto stupore e, soprattutto, lasciato tanti dubbi. Una delle novità più importanti è la presenza, per la prima volta in maniera palese e decisa, della giustizia, attraverso la figura del Magistrato Ruggieri. La quinta stagione, annunciata da Roberto Saviano, lascia presagire una lotta non più solo tra clan, ma anche tra Stato e Camorra. Il Magistrato Ruggieri è interpretato dall’attore stabiese Gennaro Maresca. Ecco l’intervista esclusiva ai nostri microfoni.

Il  Magistrato Walter Ruggieri rappresenta la prima forma di giustizia in Gomorra, dopo quattro stagioni. Come si affronta un ruolo del genere?

In Gomorra ‘la Giustizia’ assume varie sfaccettature, soprattutto quando i personaggi trasgrediscono alle regole istituite nei clan. Adesso c’è la giustizia vera, la legge dello Stato, quella che come amica ha solo la verità e la lotta si fa ancora più cruenta. Interpretare questo ruolo significa restituire una persona che ha chiarissimi i suoi obiettivi e ricordare gli esempi reali di chi quel mestiere lo fa sul serio. Non può esserci né paura né lascivia. Significa assumere una responsabilità in un senso molto alto e puro“.

Aveva sostenuto provini anche per le stagioni precedenti?

Avevo sostenuto un provino per la terza stagione. Ma Ruggieri è il personaggio giusto ed interpretarlo è un onore per la figura che rappresenta. La novità di questo personaggio in una crime story è stato lo stimolo maggiore per affrontarne la preparazione. È una sfida che ho sentito di intraprendere con convinzione fin dall’inizio perché è un personaggio davvero particolare“.

Gomorra è la punta dell’iceberg di una carriera fatta soprattutto di teatro. Il 10 maggio andrà il scena lo spettacolo “Le spose” di cui ha curato la regia. Cosa può dirci riguardo questo lavoro?

Vengo dal teatro e ci resto, è linfa per crescere e soprattutto fare ricerca. Faccio parte della Squadra del Nuovo Teatro Sanità, un gioiello nel quartiere storico napoletano. Un luogo meraviglioso che, appunto, produce in chiusura di stagione ‘Le spose’, un progetto di drammaturgia al femminile curato dal direttore Mario Gelardi che, con tanta fiducia, me ne affida la co-regia insieme a Riccardo Ciccarelli. Vi aspetto 10, 11 e 12 maggio al Nuovo Teatro Sanità“.

Progetti futuri?

Tanto lavoro, per fortuna, di cui però non posso ancora parlare. Incrociamo le dita“.

Sequestrata la “Mare Jonio”, Salvini esulta ma i porti italiani non sono chiusi

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La “Mare Jonio” che ha salvato ieri dei migranti ed è sbarcata a Lampedusa è stata sequestrata e posta sotto indagine per presunte irregolarità, ma i porti italiani non sono chiusi.

I migranti salvati dalla “Mare Jonio”, di Mediterranea Saving Humans, sono sbarcati a Lampedusa ma l’imbarcazione dovrebbe essere sequestrata dalla Guardia di Finanza sarebbero state riscontrate alcune irregolarità  e ci sarebbe, secondo quanto comunicato dal Viminale, l’accusa di:

«favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».

I componenti dell’equipaggio sono stati iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. La Procura di Agrigento aprirà un fascicolo nelle prossime ore e valuterà se confermare o meno il sequestro della nave e anche, alla luce della ricostruzione delle modalità del salvataggio e della situazione politica e di sicurezza in Libia, se sia stato commesso reato.

Mediterranea Saving Humans, ha scritto su Twitter:

«Viminale annuncia sequestro? Curioso che lo faccia via stampa prima che a noi. Nessuna notifica. Nessuna irregolarità riscontrata. Sequestro è atto per tentare di fermarci. Ma importante per noi è che le persone siano salve. Unico crimine è far morire la gente in mare o in Libia».

La Mare Jonio, scortata da una motovedetta della Guardia di Finanza è  partita in mattinata:

«per fare ingresso al porto di Lampedusa e completare le operazioni di salvataggio con lo sbarco dei naufraghi nel porto sicuro, come prevede la legge».

Ieri, 9 maggio, sono stati salvati due barconi: uno da una nave della Marina militare, la Cigala Fulgosi che ha soccorso 36 persone a largo delle acque internazionali, tra cui 2 donne e 8 bambini; l’altro, appunto, dalla nave ong italiana Mediterranea Saving Humans, che ha salvato 30 migranti al largo della Libia, tra cui una bimba di 1 anno e 3 donne, di cui una incinta. L’unità della Marina Militare con a bordo 36 migranti è arrivata in porto ad Augusta, in provincia di Siracusa, salvati a 75 km dalla Libia. La nave ha attraccato al pontile Nato, nel territorio di Melilli, e sono cominciate le procedure d’identificazione dei migranti.

Matteo Salvini non manca di gioire su Twitter:

«Ultimo viaggio per la nave dei centri sociali #MareJonio: bloccata e sequestrata. Ciao ciao».

Ma i porti italiani non sono chiusi come ha dimostrato il premier Giuseppe Conte che ieri sera ha dato l’ok per lo sbarco e per la Mare Jonio conferma oggi che:

«Ci siamo sentiti con Salvini e siamo d’accordo sul sequestro, la nave era stata già diffidata, ora si faranno le verifiche. C’è di mezzo l’autorità giudiziaria e non entro nel merito. I migranti a bordo verranno fatti scendere e messi in sicurezza, ci mancherebbe, mica li mettiamo nelle patrie galere, o li affoghiamo in mare…».

Mentre Luigi Di Maio, ha detto ai giornalisti che:

«Le decisioni che sono state prese come sempre sono di tutto il governo. La cosa positiva è che questa nave è stata sequestrata un’altra volta, spero che si arrenda e smetta di girare nel Mediterraneo, facendo una serie di azioni che evidentemente hanno qualcosa che non va».

Nicola Fratioianni de “La Sinistra”, ha affermato che:

«In un Paese normale chi salva una vita viene ringraziato. Nell’Italia di Salvini invece, viene messo sotto accusa. Dovremmo dire un grazie enorme a chi in queste ore, Marina militare e Mediterranea hanno salvato persone che senza il loro intervento sarebbero morte».

Aggiungendo che l’annuncio di un sequestro di Nave “Mare Jonio”:

«è grave e inaccettabile. Fermare chi salva le vite significa semplicemente aumentare il numero di chi muore in mare».

La Guardia di Finanza al momento:

«non ha riscontrato alcuna irregolarità sulla nave. Non esiste alcun decreto che ordini la chiusura dei porti. Il ministro degli Interni non ha facoltà di decidere in materia. Insomma siamo di fronte al trionfo dell’arbitrio e della prepotenza e mi chiedo fino a quando si permetterà a Salvini di spadroneggiare in questo modo senza averne alcun diritto».

The vision of sex: la rassegna di cinema su sesso e identità

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the vision of sex

The Vision of Sex, la nuova rassegna cinematografica su sesso e identità, parte sabato 11 maggio al Museo Cam di Casoria.

La rassegna

Sabato 11 Maggio parte The Vision of Sex, rassegna cinematografica che avrà luogo al Museo Cam di Casoria. “Il tema della rassegna – raccontano le due ideatrici Stella Manfredi e Irene Pompeo, studentesse di Discipline della Musica e dello Spettacolo presso la Federico II – sarà il binomio sesso-identità“. Il sesso, attraverso gli occhi dei registi scelti, è rappresentato in tutte le sue forme, è disegnato con ogni sua sfumatura ed è investito, a tratti, della sua cruda natura di bisogno primario, che guida l’uomo nella sua affermazione come individuo. “Ci piacerebbe – spiega Irene Pompeo – creare un percorso attraverso il quale portare i partecipanti ad una più profonda concezione dell’uomo ed alla riappropriazione dell’identità individuale”. La parola d’ordine è dunque “riappropriazione“, che sia della libertà, della speranza o di se stessi.

L’arte per i giovani

L’idea della rassegna è di addentrarsi nella natura del singolo attraverso le arti visive, in particolar modo attraverso il cinema, in grado di catturare con rapidità l’attenzione anche dei più giovani, principali destinatari del progetto. In una società in cui è difficile affermarsi e conservare la speranza di rimanere se stessi, è importante capire quanto conti l’individuo e la sua formazione personale, ma soprattutto quanto l’arte possa creare dei mondi paralleli che riescono ad essere specchio della realtà che ci circonda. Non solo arte allo stato puro, ma anche desiderio di avvicinare i più giovani alle sue diverse forme e perché no, magari, dare spazio ad artisti emergenti della provincia di Napoli, che non hanno ancora trovato un luogo dove poter esprimersi.

Programma

 

11 Maggio

Teorema, Pier Paolo Pasolini, 1968.

Introduce Rosario Gallone, critico e docente alla Pigrecoemme.

Live performance di Salvatore Russo. 

18 Maggio

Repulsion, Roman Polanski, 1965.

Introduce Giancarlo Alfano, professore di Letteratura italiana presso la Federico II.

 

23 Maggio

Laurence Anyways, di Xavier Dolan, 2012.

Introduce Anna Masecchia, professoressa di Storia del cinema presso la Federico II.

1 Giugno

Un anno con 13 lune, Rainer Werner Fassbinder, 1978.

Introduce Irene Pompeolaureanda in Discipline della musica e dello spettacolo.

  

Per tutta la durata della rassegna saranno esposte, all’interno del museo, opere inerenti al tema a cura di artisti internazionali quali: Elif Ayiter (Turkey), Oksana Shatalova (Kazakhstan), Angela Barretta (Italy), Monica Biancardi (Italy), Alma Idrizi (Macedonia), Zeljka Gradzki (Croatia), Artur Holling ( Germany), Laser Liz Magic (USA), Conny Liotti (Italy), Helga Gasser (Austria), Kristel Pisani (Italy), Rossana Elena De Rosa (Italy) ,Davide Montuori (Italy), Maria Verde (Italy), Valentina Celotto (Italy).

L’evento avrà luogo a partire dalle 18:30 presso il Museo Cam di Casoria ogni Sabato, dall’11 Maggio al 1 Giugno. Ingresso 3€.

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Qui le interviste realizzate a Stella Manfredi (Organizzatrice della rassegna) e Antonio Manfredi (Direttore del CAM)

https://www.facebook.com/labussolanews.it/videos/2577034995659182/

Il Sondaggio di Pagnoncelli: La Lega perde il 6%. Recupera il M5s

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Sondaggio Nando Pagnoncelli per Il Corriere della Sera

Con un editoriale molto ben dettagliato, il noto sondaggista Nando Pagnoncelli, famoso per le sue indagini demoscopiche settimanalmente presentate nella trasmissione “Di Martedì”, fa il punto della situazione sul corriere della sera nell’ultimo giorno disponibile per pubblicare sondaggi politici, ed avere così una fotografia dell’attuale quadro politico Italiano a poco più di due settimane dalle Elezioni Europee.

“Il segretario della Lega ha esasperato i toni, sia in termini di modalità, con una comunicazione sempre più diretta, che di posizionamento politico, con un sempre più netto spostamento a destra. Il vicepremier Di Maio ha ripreso un ruolo da protagonista, tenendo il punto su molte questioni e in particolare ottenendo la testa del sottosegretario Siri.”

E’ l’analisi di Pagnogncelli volta a giustificare il netto accorciarsi delle distanze tra i due alleati di governo: Nel quadro tracciato la lega perde infatti il 6%, scendendo dal 37% al 30,9%, mentre il Movimento 5 stelle, con uno scatto netto recupera terreno, passando dal 22,3% al 24,9%.

Sondaggio Nando Pagnoncelli per Il Corriere della Sera

“È evidente che, insieme al caso Siri, la tolleranza verso il crescere di manifestazioni apertamente filofasciste (da ultimo il caso del Salone del Libro di Torino, che pure non coinvolge direttamente Salvini, ma che lo spinge a definire surreale il fatto che oggi si parli di fascismo) e certi eccessi verbali hanno raffreddato una parte dell’elettorato, in particolare la componente più moderata che recentemente si era avvicinata alla Lega.”

Spiega il sondaggista, illustrando inoltre lo scatto del M5s

“Si conferma quindi la bontà della strategia del vicepremier, tornato alla ribalta con evidenza e che riesce a posizionare politicamente in maniera più netta e riconoscibile la propria formazione, proprio distinguendosi dalla Lega: dal tema della corruzione, alle posizioni antifasciste prese in particolare in occasione del 25 Aprile, alla distinzione sui temi dei diritti, sino agli ultimi distinguo sulla cannabis light.”

Una leggera crescita risulta percepibile anche per il Partito Democratico, che con non poca fatica super la soglia del 20%, recuperando parte dell’elettorato deluso.

Sparatoria Piazza Nazionale, arrestati il Killer e la persona che lo nascondeva

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veglia e sparatoria piazza Nazionale
veglia e sparatoria piazza Nazionale

Alle prime luci del giorno di oggi, sono stati arrestati gli uomini che hanno dato il via al fuoco in piazza Nazionale.

Dopo una settimana dalla sparatoria che, il 3 maggio scorso, aveva ferito Salvatore Nurcaro, la piccola Noemi e la nonna, è di pochi minuti fa la notizia dell’identificazione e successiva cattura delle forze dell’ordine non solo della persona che avrebbe sparato ma anche di colui che gli avrebbe fornito protezione nascondendolo in questi giorni.

Come anticipato da Fanpage.it, il lavoro delle ultime ore portato avanti dalla Procura di Napoli, dai carabinieri e dalla polizia è stato soprattutto di ricostruzione della rete di Protezione. Gli uomini dello Stato sarebbero arrivati ai due complici della sparatoria di piazza Nazionale grazie ai filmati della sorveglianza.

Dopo la commovente veglia di ieri notte all’Ospedale Santobono e il continuo e scrupoloso lavoro dei medici, intanto, le condizioni di Noemi sono nettamente migliorate anche se non si può ancora definire definitivamente fuori pericolo.

“La Grande Bellezza” tra le scuole di Napoli: un progetto per i giovani e il territorio

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“La Grande Bellezza” tra le scuole della provincia di Napoli: nasce un nuovo progetto per legare i giovani ai territori e al patrimonio culturale materiale e immateriale abbandonato. 

Al via il progetto culturale “La Grande Bellezza”, ideato e curato da Officinae Efesti, che vede l’ICS A. Moro di Casalnuovo di Napoli quale ente capofila, in rete con il Liceo Artistico e Scientifico E. Majorana di Pozzuoli, l’ICS Don Milani Capasso e la Scuola Media Caporale di Acerra. Un impegno che prevede la narrazione del territorio attraverso lo sguardo dei giovani con ben 660 ore di laboratori formativi in 6 mesi, 600 allievi coinvolti, fra alunni delle scuole elementari, medie e superiori, una didattica condivisa da 10 professionisti.

Durante il percorso formativo, ascoltando le esperienze dei ragazzi e seguendo le loro inclinazioni, per ogni territorio sono vari temi:

-A Casalnuovo: linguaggio, periferia, patrimonio e la passione per il rap, il teatro/danza e il mimo corporeo.

-A Pozzuoli: patrimonio e contemporaneità e l’interesse per il teatro comunitario, che ha coinvolto la cittadinanza.

-Al “Capasso” di Acerra: tradizione, territorio e patrimonio e il canto polifonico.

-Al “Caporale”: tradizione, territorio e patrimonio con un interessante lavoro sulla maschera.

“La Grande Bellezza”, nasce con l’intento di trasformare la relazione fra i giovani e il patrimonio culturale materiale e immateriale abbandonato. Coinvolti anche nonni, familiari, artigiani, anziani dei quartieri e diversi professionisti nelle attività didattiche: una sarta, un urbanista, un architetto, un grafico, un’antropologa, un illustratore, esperti di teatro in aree di disagio, curatori, performer.

Le curatrici, Stefania Piccolo e Alessandra Magnacca,  hanno raccontato che:

“La Grande Bellezza indaga la relazione fra estetica, territori periferici e le umanità che li abitano generando un ponte fra alcuni contesti liminari della provincia di Napoli, per eleggere la periferia, quale spazio emozionale e geografico, come luogo privilegiato per le attività di promozione culturale, terreno fertile, pronto per dar vita a visioni contemporanee”.

Hanno spiegato che la loro indagine è partita da una domanda molto semplice ma di difficile risposta, ossia:

“Cos’è per te la bellezza?” 

Il 10 maggio, Agostino Riitano, project manager supervisor di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, incontrerà gli allievi, i dirigenti scolastici e i cittadini, per aprire uno spazio di confronto sul valore e gli impatti di interventi culturali, che coinvolgono le comunità, i territori e i giovani. Inoltre, dall’11 maggio al 4 giugno avranno luogo le aperture pubbliche, offrendo al territorio diversi interventi performativi urbani.

Il progetto ha trovato l’adesione della Sartoria “Cesare Attolini”, azienda di rilievo internazionale che ha guidato gli allievi in un viaggio nella sede aziendale, generando una relazione virtuosa fra il mondo della scuola e quello dell’imprenditoria di eccellenza; Attolini ha realizzato i costumi indossati da Toni Servillo nel film “La Grande Bellezza”, da cui appunto il nome del progetto. Questo progetto è stato anche selezionato dal MIUR e finanziato con i fondi europei nell’ambito del Programma Operativo Nazionale – “Potenziamento all’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”.

Minacce dal clan, cantiere sfrattato a Porta Capuana

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“Chiudete il cantiere o vi spariamo uno ad uno”. Questa la minaccia agli operai della Spinosa Costruzioni di Isernia, che ha costretto l’azienda ad interrompere i lavori di ristrutturazione di Porta Capuana, finanziati dall’UNESCO.

Martedì mattina il primo avvicinamento: un uomo in scooter con il volto coperto dal casco integrale ha raggiunto i lavoratori dal lato della chiesa di Santa Caterina a Formiello, intimandoli di ‘andare a parlare alla Maddalena‘.

Immediata la denuncia alla Polizia di Stato, a cui sono stati consegnati anche i filmati delle telecamere di sorveglianza. Già un anno fa la Spinosa Costruzioni denunciò un tentativo di estorsione, ma non furono necessari interventi, in quanto dopo quell’episodio non ci furono più intimidazioni da parte della camorra.

Stavolta invece le minacce sono diventate insistenti: per tutta la giornata di martedì l’uomo in scooter ha continuato a passare davanti al cantiere, rallentando per farsi vedere. E ieri mattina una nuova avvisaglia con toni più aspri e violenti.

Così nel pomeriggio il presidente Cosmo Galasso ha avvertito il Comune di Napoli dell’interruzione dei lavori e ha deciso di riportare ad Isernia mezzi e materiali, tra cui decine di lampioni che avrebbero dovuto essere sistemati nei prossimi giorni.

Il grande progetto UNESCO, dopo lo step di Porta Capuana si sarebbe spostato nel centro storico, con interventi in Via dei Tribunali. Tuttavia il futuro al momento è incerto, il cantiere è abbandonato e la viabilità è stravolta sotto gli occhi indignati dei residenti: “Se una ditta impegnata in un lavoro così importante è costretta a fuggire, vuol dire che lo Stato si arrende e alza bandiera bianca”.

Grida la sua rabbia anche il Presidente della quarta municipalità Giampiero Perrella, che sui social scrive: “L’ennesimo e inaccettabile affronto della camorra anche sui lavori Unesco. La risposta deve essere immediata. Quel cantiere va riaperto subito anche con un presidio, se necessario, delle forze di polizia.”
Poi conclude, rivolgendosi al Sindaco e agli Assessori: “Riapriamo il cantiere. Io ci sto già stamattina”.

 

“Non siamo più terroni di merd*?”. La versione di Valentina

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Salvini
Salvini

Continua la polemica di una buona fetta di quel Sud tanto odiato (prima) e amato (poi) contro il ministro degli interni Matteo Salvini. A scagliarsi contro il leader della Lega Nord sono soprattutto giovani, gli stessi giovani che non dimenticano e, soprattutto, non perdonano al ministro le uscite ed i post sui social “spiacevoli” indirizzati alla gente del Sud.

L’ultimo episodio è accaduto pochi giorni fa a Salerno dove, dopo un comizio, i presenti hanno potuto scattare dei selfie con il ministro Salvini. Al momento del turno di Valentina, giovane studentessa di Fotografia e grafica, il selfie si trasforma in video con un interrogativo posto al ministro “Non siamo più terroni di merd*?”. La reazione di Salvini e dei suoi adepti ha fatto il giro del web con la conseguente “ribalta” di Valentina che da quel giorno riceve tanti elogi, ma anche tanti insulti, dal web.

A Valentina abbiamo chiesto di ricostruire l’accaduto ed ecco le sue parole: “Mi sono recata alla manifestazione insieme agli altri ragazzi per manifestare per l’appunto. Dopodiché, sono andata a fare la fila per fare la foto con il Ministro ma in realtà ho fatto partire il video e gli chiedo se fossi ancora terroni di merda. Il telefono mi viene subito strappato dalle mani da un signore che non si è identificato quindi non so se faceva parte del team del Ministro o se facesse parte della Digos. Il telefono viene dato ad un altro signore che è colui che si vede negli ultimi minuti del video e io riesco a stoppare il video dicendo che avevo il telefono scarico e dovevo spegnere internet. Mi viene detto che posso andarmene e, quando mi riprendo il telefono, lo stesso signore che si vede negli ultimi minuti del video, mi dice che la prossima volta mi avrebbe spezzato le dita“.

Parole forti, troppo, indirizzate ad una ragazza di soli vent’anni che, seppur in maniera colorita, ha posto una domanda, provocatoria, ma pur sempre una domanda. Gli è stato sottratto il cellulare, continua tutt’oggi a ricevere minacce sui social. La risposta del ministro, intanto, non è ancora arrivata…

Leonardo Da Vinci in realtà virtuale al Centro Commerciale Campania

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Realtà virtuale Centro Commerciale Campania
Realtà virtuale Centro Commerciale Campania

Entrare nei disegni di Leonardo Da Vinci o fare un viaggio attraverso la galassia? Da oggi, grazie alla realtà virtuale, si può.

Il Centro Commerciale Campania punta sulla tecnologia e offre nuovi approcci alla cultura.  Grazie a quattro postazioni con Oculus Rift (visore di realtà virtuale indossabile sul viso), ogni pomeriggio dal 10 maggio al 9 giugno i visitatori potranno entrare nel mondo di Leonardo Da Vinci e delle sue macchine oppure affrontare un viaggio nella galassia con l’Apollo 11.

Leonardo Da Vinci realtà virtuale
Leonardo Da Vinci realtà virtuale

Delle esperienze virtuali immersive, ma anche un gioco divertente e educativo

Entrare nei disegni di Leonardo Da Vinci sarà un viaggio inedito. Il giocatore con la realtà 3D potrà entrare nel Carro Armato ideato dal genio del rinascimento in un’epoca remotissima rispetto ai giorni nostri, potrà interagire con i suoi meccanismi, inoltre potrà navigare con la Barca a Pale e ammirare il volo della Vite Aerea e dell’Ornitottero.

Un diverso tema è quello dedicato all’Apollo 11. Questo sarà un viaggio di realtà virtuale attraverso lo spazio e nel nostro universo, un modo che permette ai giocatori di esplorare la galassia e scoprire i suoi segreti, ammirare le stelle, e gli altri pianeti come mai non hanno mai fatto prima.

La mostra sarà visitabile – come indicato – fino al 10 giugno. L’ingresso è libero. 

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