sabato, Dicembre 20, 2025
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Coronavirus, ad Avellino contagiato un operatore del 118

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Coronavirus, il terzo contagiato ad Avellino è un altro operatore del 118. Nella giornata di ieri è salito a tre il numero dei contagi nella città capoluogo.

Questa volta, purtroppo, si tratta di un giovane operatore del 118. Stando a quanto si apprende, il ragazzo è un collega dell’autista di 46 anni, primo contagiato della città di Avellino.

Intanto la Croce Rossa ha diffuso un avviso per reclutare immediatamente medici, infermieri e personale sanitario con disponibilità immediata da impiegare nelle aree più colpite dal coronavirus. Per candidarsi basta mandare un sms al numero 4353535 con specificata la propria qualifica, e poi si verrà ricontattati da un operatore della Croce Rossa.

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‘Nzularchia di Mimmo Borrelli sul canale YouTube del Teatro Stabile di Napoli

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” ‘Nzularchia” di Mimmo Borrelli “, il rinomato spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Napoli, è disponibile sul canale Youtube del teatro. Si tratta di una delle attività culturali messe in campo dallo Stabile nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione #iorestoacasa e #teatroacasa, atte a fronteggiare l’emergenza da Coronavirus.

-COMUNICATO STAMPA-

Sul canale Youtube dello Stabile, a disposizione del pubblico gli spettacoli che hanno segnato le sue Stagioni: si inizia con ‘NZULARCHIA di Mimmo Borrelli con la regia di Carlo Cerciello.

Prosegue l’attività del Teatro Stabile di Napoli sui social in questi giorni di forzata e necessaria sospensione delle attività di contrasto al coronavisus.

Per il suo pubblico e per quanti vorranno, da casa, è disponibile sul canale Youtube (TeatroStabileNapoli) la visioni integrale dello spettacolo ‘NZULARCHIA, di Mimmo Borrelli – Testo vincitore della 48a edizione del Premio Riccione per il Teatro, regia di Carlo Cerciello, con Peppino Mazzotta, Pippo Cangiano, Nino Bruno. Scene di Roberto Crea, costumi di Antonella Mancuso, musiche di Paolo Coletta, luci di Cesare Accetta, suono di Hubert Westkemper.

Lo spettacolo, che rivelò al grande pubblico, alla stampa nazionale e agli operatori il talento di Mimmo Borrelli, debuttò al Teatro Mercadante, con il pubblico disposto sul palcoscenico del teatro, il 20 marzo del 2007, su produzione del Teatro Stabile di Napoli.

Una scena dello spettacolo

Così la stampa sullo spettacolo:

“La regia ispirata di Carlo Cerciello sul palcoscenico del Teatro Mercadante ne fa uno spettacolo-capolavoro in un’incredibile scena di Roberto Crea che avvicina ai cento spettatori, in uno spazio raccolto sotto alle loro file di poltrone, il lussureggiante monologo con molte voci del bravissimo Peppino Mazzotta, galleggiante tra i rifiuti, mentre dal bianco lunghissimo lenzuolo che pende dall’alto sbucherà il piccirillo mai nato ma vitale del quindicenne Nino Bruno dall’impressionante naturalezza, tra le musiche centellinate e ritornanti di Paolo Coletta e un minaccioso urlio che viene dall’esterno.” (Franco Quadri, «La Repubblica», 26 marzo 2007).

“Scavando le parole, si coglie il ritmo incalzante di questa discesa nel profondo, la sua tensione allucinata, la lucida costruzione dello spettacolo diretto da Carlo Cerciello, che ribalta suggestivamente gli spazi del teatro. […] Bravo Peppino Mazzotta, bravo il giovane Nino Bruno, bravissimo Pippo Cangiano, il truce genitore. Quanto all’autore, se ai suoi esordi ha un immaginario verbale così forte, dove potrà arrivare maturando?”. (Renato Palazzi, «Del teatro», 13 aprile 2007).

“È come una ascesa agli inferi del significato, il viaggio che sulla parola compie Gaetano il protagonista di‘Nzularchia, appena presentato nella sala grande del Mercadante come produzione dello stabile napoletano. […] Con un andamento a spirale che a tratti può far sbandare il percorso conoscitivo, il testo fruga furiosamente nelle pieghe della lingua e della coscienza. […] Cerciello dà al testo una dimensione di torrido spessore, anche grazie all’intelligenza e alla bravura di Peppino Mazzotta che del testo sorregge l’impalcatura. A fianco a lui la vitalità di Pippo Cangiano e Nino Bruno”. (Gianfranco Capitta, «il manifesto», 8 aprile 2007)

“La regia di Cerciello trasforma il dato naturalistico in astrazione, e la storia in metafora di Napoli, ma anche del teatro, della sua insopprimibile vocazione alla tragedia, al simbolismo, al melodramma”. (Renato Nicolini, «L’Unità», 29 marzo 2007).

Un’occasione per poter vedere o rivedere, a partire da ‘Nzularchia, spettacoli importanti, a firma di registi e autori dai tratti originali di matrice contemporanea.

Contestualmente, si ricorda che sulla pagina Facebook del teatro, è in corso il progetto Memorie d’archivio: galleria di foto di produzioni dello Stabile dal 2003 ad oggi, che si compone di giorno in giorno, accompagnata da citazioni dei testi o delle note di regia, particolarmente significative relativamente al momento che stiamo vivendo.

Sul profilo Instagram del Teatro e della Scuola di Teatro è in corso da qualche giorno la campagna: #iorestoacasa #teatroacasa che consiste nella pubblicazione, via via, di brevi monologhi – filmati con i telefoni cellulari – con protagonisti gli allievi attori della Scuola di teatro dello Stabile.

INFO: www.teatrostabilenapoli.it; facebook Teatro Stabile Napoli; Youtube TeatroStabileNapoli

Instagram Teatrostabilenapoli e ScuolaTeatroStabileNapoli

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#RestoACasaSu || Federica ci racconta l’UK ai tempi del Covid-19

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Dopo la frase shock di qualche giorno fa pronunciata dal premier inglese Boris Johnson d (“Abituatevi a perdere i vostri cari”), il governo dell’UK pare star cambiando rotta nella battaglia contro il COVID-19.

Oggi Johnson, tra i più agguerriti promotori della Brexit, ha infatti sconsigliato contatti non essenziali, viaggi non indispensabili e incoraggiato il lavoro da casa o quarantene preventive in caso della manifestazione di qualche sintomo.
Tuttavia, la politica del Regno Unito nei confronti dell’emergenza sanitaria da Coronavirus è ancora decisamente più “morbida” degli altri stati europei.  A farne le spese sono i cittadini inglesi, ma anche tanti dei nostri connazionali che oltremanica hanno trovato lavoro, fortuna – in alcuni casi – famiglia.

Tra questi c’è Federica che, rispondendo alla nostra rubrica #RestoACasaSu, ha voluto raccontarci la sua vita in UK ai tempi del Covid-19.

“Il mio nome è Federica, napoletana che vive da anni all’estero.
Vivo in UK da due anni e mezzo circa e quando sono venuta a conoscenza del virus che girava in Italia ero molto preoccupata per la mia famiglia giù a Napoli. Una parte di me voleva stare con loro mentre un altra parte era contenta di stare qui lontana da tutto quello che sta succedendo.  Ma ad ogni modo non sarei stata salva.
Sono felice che adesso lo stare a casa sia accettato da gran parte delle persone, sfortunatamente qui in UK non è la stessa cosa.
A differenza di Spagna e Francia, Inghilterra ha deciso di non chiudere scuole, attivare la quarantena e salvare il proprio popolo.
Quello che sto leggendo sui siti italiani è vero: il primo ministro inglese è pronto a sacrificare i più deboli per il benessere economico collettivo.  Questa é una cosa crudele e non giusta.
Quello che i giornali italiani sbagliano a dire (o che forse non sanno) è che non è vero che i cittadini inglesi si sono adeguati a questo destino.
Come anche in Italia agli inizi del virus, molti persone soprattutto i giovani hanno preso troppo alla leggera questa epidemia continuando ad uscire e far festa. Gli inglesi non sono a conoscenza di quello che realmente sta accadendo nel mondo.
La televisione inglese dice che l’Italia sta approfittando di questo momento per fare festa. 
Ma fortunatamente non tutti gli inglesi sono di questa opinione, tanto è vero che abbiamo iniziato una petizione (inglesi e non) per chiedere che Inghilterra venga chiusa, che vengano chiuse le scuole, vengano chiusi ristoranti e pub, vietati gli assembramenti e vogliamo essere testati.
La mia palestra è stata chiusa per un caso di coronavirus e sono stata in self isolation per soli 48 ore, il governo inglese ha rifiutato di farmi il test.  L’azienda per cui lavoro si sta organizzando per farci lavorare da casa ma non è nulla sicuro siccome il primo ministro ci ha detto di continuare le nostre vite come se nulla fosse.
La paura si fa sentire e cresce sempre di più, io e mio marito come anche molti dei nostri amici italiani, usciamo solo per andare a lavoro (siccome in UK non è previsto congedo di malattia).
La nuova prassi del governo inglese è continuare la propria vita se non si ha sintomi, se hai i sintomi stare a casa per 7 giorni senza chiamare 111 (numero che gestisce emergenza coronavirus) se dopo 7 giorni i sintomi sono degenerati chiamare 111. Questa é una cosa assurda siccome medici e scienziati hanno spiegato che é importante essere testati e intervenire il prima possibile.
L’UK sta aspettando e sperando la morte del proprio popolo, molto probabilmente sarebbe più comodo per loro risparmiare denaro per le pensioni, dati i costi della Brexit. Ha voluto l’uscita dall’Unione Europea, adesso è sola a gestire questo virus letale e, diciamocela tutta, lo sta gestendo davvero male.
Ogni giorno ho l’istinto di fare valigie e scappare in Italia, ma non posso e non lo farò. 
Non posso mettere in pericolo la vita delle persone che amo e soprattutto degli italiani che stanno facendo sacrifici per andare avanti.
Resterò qui dove ho scelto di vivere e chi si salvi chi può.
La nostra speranza è che alla politica dell’ “immunità di gregge” si sostituisca una più attenta alla salute dei cittadini, siano essi stranieri o non. “Nessuno verrà lasciato solo“, ha affermato oggi il Premier Italiano Giuseppe Conte nella conferenza di presentazione del decreto “Cura Italia”. Non lasciamo soli neanche gli italiani che, per esigenza o volontà, sono ora lontani dai nostri confini.
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Dopo aver raccontato le esperienze di Federica in UK ,  Nicola, infermiere campano in servizio a Bergamo, e di ElianeStella e Simona giovani lavoratrici a Milano, rinnoviamo il nostro invito a scriverci a labussola2019@gmail.com o sulla nostra pagina fb  La Bussola TV per condividere con noi la tua storia di campano fuori sede ai tempi del covid-19.

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Bellafronte: online il cortometraggio contro il codiv-19

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Bellafronte, il cortometraggio diretto dai registi napoletani Andrea Valentino e Rosario D’Angelo è disponibile in forma integrale online fino a domenica 22 marzo.

Pluripremiato (in Italia ed all’estero) il cortometraggio con Antonio Fiorillo, Francesco Paolantoni e Orazio Cerino avrà una notevole funzione sociale oltre alla naturale connotazione culturale.

I registi invitano al rispetto delle regole per evitare la diffusione del virus, e a trascorrere il tempo tra le mura domestiche nel modo più sereno possibile.

Gli autori hanno deciso, inoltre, di partecipare alla campagna di raccolta fondi per l’ospedale Cotugno, chi vuole, può donare in maniera libera una quota per la ricerca e per sostenere le cure dei malati cliccando questo link: https://bit.ly/2xGItrd

“Un evento storico inatteso, un periodo in cui stiamo vivendo una strana sospensione dalla nostra quotidianità, rappresenta un momento di riflessione sulla tutela dei nostri territori, del nostro ambiente e di noi stessi.”- affermano i registi.

Bellafronte: un racconto grottesco e poetico

Bellafronte è una favola. Un racconto grottesco e poetico che forse vuole semplicemente rispondere alla vecchia domanda sul significato dell’amore, sull’intreccio inestricabile tra l’amare e l’essere amati. Ma, e in senso più profondo, è in realtà una strana metafora capace di relazionare il coraggio necessario per amare qualcuno e la vita dei comuni mortali, con le sue immense e continue passioni.

Durata 20 minuti

Guarda il cortometraggio cliccando qui:

https://www.facebook.com/191938494751365/posts/574721479806396/?sfnsn=scwspmo&extid=A2HXzhi9LcSAVGka

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#stageathome: il Teatro San Carlo trasmette i suoi spettacoli online

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#stageathome: così il teatro diventa digitale

 

L’emergenza ha costretto un po’ tutti a cambiare le proprie abitudini – talvolta rinunciandovi totalmente, talvolta modificandole.

Così fa anche il Teatro San Carlo, che trasforma la propria arte per poterla rendere fruibile al suo pubblico anche in questa situazione così particolare.

#stageathome

Il celebre teatro partenopeo lancia così sui social l’hashtag #stageathome e trasmette online i suoi spettacoli – e non solo.

Dai principali social network – Facebook, Twitter ed Instagram – sarà possibile assistere ad un tour guidato del teatro, leggere approfondimenti storici che lo riguardano ed avere accesso ad interviste, backstage ed altri contenuti esclusivi. 

Gli Spettacoli

Gli spettacoli verranno trasmessi sempre alle ore 20:00, e seguiranno una vera e propria programmazione:

Marzo

  • 16 marzo – OPERA Cavalleria Rusticana – di P. Mascagni
  • 18 marzo – BALLETTO Il lago dei cigni – di P. I. Tchaikovsky
  • 21 marzo – BALLETTO Cenerentola – di S. Prokofiev
  • 23 marzo – OPERA Otello – di G. Rossini
  • 25 marzo – BALLETTO Lo schiaccianoci – di P. I. Tchaikovsky
  • 28 marzo – OPERA Ermione – di G. Rossini
  • 30 marzo – CONCERTO Zilberkant / Laca

Aprile:

  • 01 aprile – OPERA Manon Lescaut – di G. Puccini
  • 04 aprile – OPERA Carmen – di G. Bizet
  • 06 aprile – BALLETTO Pulcinella – di I. Stravinsky
  • 08 aprile – BALLETTO La Dame aux Camélias – di C. Davis

La Bellezza In pigiama

Non ci resta dunque che sedere sul nostro divano o sulla nostra poltrona preferita e lasciarci trasportare dalla meraviglia di questo storico teatro e dei suoi spettacoli: d’altro canto, quando ci ricapiterà mai di poter assistere a tanta bellezza comodamente in pigiama?

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Giuliana De Sio positiva al Covid-19, il sindaco del casertano: “Probabili contagi dopo suo spettacolo”

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Ci sono alcuni casi di Coronavirus a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, tra gli spettatori dello spettacolo andato in scena lo scorso 24 febbraio al teatro Garibaldi “Le signorine” con sul palco, tra gli altri, l’attrice Giuliana De Sio, che nei giorni scorsi ha reso noto di essere risultata positiva al virus.

A renderlo noto il sindaco della città, Antonio Mirra che, in un videomessaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook, non fa mai il nome di Giuliana De Sio ma riferisce dello spettacolo andato in scena quella sera, con i contagi sviluppatisi in città nei giorni successivi.

Queste sono state le parole del sindaco:

“Ieri un’attrice ha riferito di aver contratto il Coronavirus verso la metà di febbraio, di essersi ricoverata allo Spallanzani e di essere risultata negativa i primi di marzo. Questa attrice è stata al teatro Garibaldi con uno spettacolo il 24 febbraio, preceduto da un incontro con gli spettatori al Salone degli Specchi. A quello spettacolo c’erano sia il paziente 1 che il paziente 2, oltre al nucleo familiare di un paziente deceduto nei giorni scorsi. Io ritengo che quando un personaggio pubblico risulta positivo, o lui o il suo entourage dovrebbe essere in dovere di comunicare immediatamente la sua positività, altrimenti è impossibile risalire a tutta la rete dei contatti avuti. Non spetta al Comune individuare le responsabilità, non abbiamo le competenze scientifiche per farlo. Mi fermo a constatare i dati. Lo spettacolo è del 24 febbraio e i pazienti contagiati cominciano ad avvertire sintomi tra fine febbraio e inizio marzo pochi giorni dopo lo spettacolo. L’Asl è stata da me informata e farà le sue verifiche, così come noi come città verificherà se ci sono responsabilità da parte di chi aveva dei doveri e non li ha osservati, mettendo a rischio gli spettatori e chi ha incontrato l’attrice per farsi un selfie”.

Nel comune di Santa Maria Capua Vetere si registrano, attualmente, 17 contagiati: c’è stato anche il decesso di un uomo di 82 anni.

 

 

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7 serie tv da recuperare in quarantena

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Siamo sinceri: rimanere a casa per evitare il contagio può essere davvero noioso. Perché non distrarsi dall’emergenza e approfittare della quarantena per recuperare qualche serie TV?

Ecco un elenco di serie TV diverse per genere e durata ma tutte complete, da vedere durante l’isolamento.

Con la compagnia di personaggi iconici e storie entusiasmanti, stare a casa sarà molto meno tragico.

  • Orphan Black

Genere: fantascienza, drammatico
Stagioni: 5 (10 episodi l’una)
Durata: 40 min
Trama: Dopo aver assistito al suicidio di una donna completamente identica a lei, Sarah, abile truffatrice, si ritrova coinvolta in un pericoloso complotto: qualcuno mira ad annientare lei e tutte le sue sorelle, create illegalmente durante un esperimento di clonazione umana.
Perché guardare la serie-tv Orphan Black :
Tatiana Maslany è un’attrice talentuosa come poche; durante la serie interpreta ogni clone, per un totale di 14 personaggi con personalità, atteggiamenti e accenti diversi! La serie non annoia mai, ed è perfetta per chiunque sappia apprezzare thriller psicologici e opere fantascientifiche.
Risultato immagini per orphan black

  • Unbreakable Kimmy Schmidt

Genere: commedia
Stagioni: 4 (51 episodi)
Durata: 30 min
Trama: La ventinovenne Kimmy Schmidt cerca di riprendere le redini della sua vita dopo essere stata per 15 anni in un bunker, rapita dal capo di una setta apocalittica in Indiana. Carica di positività e decisa a recuperare tutte le esperienze che si è persa nella vita, si trasferisce a New York, dove incontra personalità improbabili ed eccentriche che la aiutano a reinserirsi nel mondo.
Perché guardare la serie-tv Unbreakable Kimmy Schmidt

La comicità di questa serie è delirante, ricca di riferimenti pop e personaggi caotici ma amabili. Se amate l’humor dei monty pithon, Kimmy fa per voi!Serie Tv da quarantena: unbreakable kimmy schmidt

  • Sense8

Genere: drammatico, fantascienza, azione
Stagioni: 2 (24 episodi)
Durata: 60 min
Trama: Otto sconosciuti da diverse parti del mondo sviluppano improvvisamente una reciproca connessione telepatica. Nonostante culture, religioni e orientamenti sessuali diversi, scoprono di essere persone legate da una profonda connessione psichica ed empatica. Purtroppo non sono soli: fra loro si cela un nemico, abile manipolatore, che da loro la caccia.
Perché guardarlo:
È impossibile non innamorarsi degli otto protagonisti, delle loro vite e soprattutto dell’intimo legame che connette tutti. Ogni personalità rappresenta un paese, una cultura e un approccio alla vita completamente diverso dagli altri. La regia delle sorelle Wachowski (le stesse di Matrix e molti altri film cult ndr) riesce a rendere tutti gli episodi un perfetto mix di azione e sentimenti.Risultato immagini per sense 8

  • L’altra Grace

Genere: drammatico, biografico, storico
Stagioni: 1 (6 episodi)
Durata: 45 min
Trama: Basata sul romanzo omonimo di Margaret Atwood e ispirato a un reale evento di cronaca, la storia di Grace viene ripercorsa durante una serie di colloqui con un medico, incaricato di comprendere la psiche della donna, accusata di aver compiuto un efferato omicidio.
Perché guardarlo:
La serie segue fedelmente le vicende narrate nel libro e le arricchisce di particolari e scene toccanti. E’ un dramma in costume ricco di suspense, perfetto per chi ama l’atmosfera ottocentesca e i delitti misteriosi. Inoltre è molto breve, quindi adatta a chi ha paura di cominciare serie troppo impegnative!Risultato immagini per l'altra grace serie

  • Skins

Genere: dramma adolescenziale
Stagioni: 7 (61 episodi)
Durata: 45 min
Trama: La storia ruota attorno alla vita di un gruppo di amici, dai sedici ai diciotto anni, che vivono nella cittadina di Bristol, in Inghilterra. Ogni episodio tratta un personaggio in particolare, approfondendone le vicende e variando fra temi come famiglie problematiche, disturbi della personalità, disordini alimentari, abuso di droghe, sessualità, gravidanza giovanile, malattie mentali e morte.
Perché guardarlo:
Skins è assolutamente un must per ogni amante di teen drama. Nel cast troverete facce note alle prese con i loro primi ruoli, come Nicholas Hoult (X-men, warm bodies), Hannah Murray (Game Of Thrones) e Dev Patel (The millionaire, Lion). Il degrado dell’imprevedibile e anarchica gioventù di Bristol vi farà dubitare di aver vissuto appieno l’adolescenza, ma per fortuna esiste Netflix per recuperare, no?Risultato immagini per skins serie tv

  • Crazy Ex-Girfriend

Genere: commedia romantica, drammatico, musicale
Stagioni: 4 (62 episodi)
Durata: 42 min
Trama: Rachel Bunch è depressa. Nonostante abbia una carriera invidiabile è apatica e demotivata, ma dopo aver incontrato la sua cotta del liceo, decide di lasciare la sua posizione e tutti i suoi problemi, trasferendosi “per caso” nell’anonima cittadina dove vive il suo ex-ragazzo Josh.
Perché guardarlo:
Se amate i musical, la comicità di questa serie vi colpirà. Ogni episodio ha due/tre brani originali cantati e coreografati imitando canzoni note e hit di Broadway, scene iconiche di film, video musicali e cartoni animati. Tratta senza scrupoli temi come genitorialità, malattie mentali e sesso con un’ironia pungente ma mai volgare. La recitazione e il talento canoro di Rebecca Bloom vi lascerà senza fiato, che sia per stupore o per le troppe risate. “Non sono pazza, sono solo innamorata!Risultato immagini per crazy ex-girlfriend serie tv

  • BoJack Horseman

Genere: commedia drammatica, satira
Stagioni: 6 (77 episodi)
Durata: 25 min
Trama: In una Hollywood in cui animali antropomorfi e umani convivono, BoJack Horseman è la star di una sitcom degli anni novanta che non è riuscito a rimanere sulla cresta dell’onda dopo la chiusura della serie. Alcolizzato, pigro ed egocentrico, nell’arco della serie cercherà più volte di riprendere controllo della sua vita, delle sue pulsioni e della propria carriera, descrivendo una parabola discendente costellata di fallimenti, personaggi strambi e black humor.
Perché guardarlo:
Oltre le fisionomie animalesche e i colori vivaci, si nasconde un autentico capolavoro tragicomico. BoJack è un personaggio complesso e provocatorio, che incarna perfettamente i difetti tipici dell’industria hollywoodiana, con tutte le manie e le contraddizioni. I personaggi a cui si relaziona sono realistici, credibili e amabili nella loro imperfezione, dando infiniti spunti di riflessione su temi importanti come dipendenza, rapporto fra lavoro e famiglia, sessualità, ect. Procuratevi dei fazzoletti, vi serviranno!Risultato immagini per bojack serie tv

Tutti i titoli citati sono attualmente disponibili su Netflix e Amazon Prime Video. Buona visione!

E se invece avete voglia di film? Ecco i nostri suggerimenti sui  5 film da vedere in quarantena (più bonus)

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Coronavirus, decreto “Cura Italia”: ecco chi ne beneficerà

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Coronavirus: annunciato nuovo decreto che dà il via ad una poderosa manovra economica per aiutare gli italiani.

Noi non vogliamo arginare l’alluvione con gli stracci, ma con salde dighe”: ecco l’immagine con cui il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha descritto la poderosa manovra economica, che prende il via con il nuovo decreto.

Il premier ha infatti dichiarato che con il decreto “cura Italia” saranno stanziati 25 miliardi di euro, con aiuti rivolti a lavoratori, famiglie e imprese. Nessuno dovrà sentirsi solo.

Ecco le principali misure attuate dal governo italiano:

  • Soldi per i settori in prima linea contro la pandemia: aumento di un miliardo di euro per il fondo sanitario e di un miliardo e mezzo per la protezione civile.
  • Aiuti alle famiglie: congedi parentali straordinari per aiutare i genitori nella gestione dei figli a casa (retribuzione al 50% fino a 15 giorni). In alternativa, se i genitori devono andare a lavorare, saranno disponibili dei voucher da 600€ per pagare le babysitter. Per chi lavora negli ospedali, il valore del voucher sale fino a 1.000€.
  • Aiuti alle imprese: sospensione dei contributi per tutte le imprese che fatturano meno di 2 milioni di euro. Fermi anche i controlli fiscali fino a giugno e sospesi i licenziamenti per i prossimi due mesi.
  • Aiuto ai lavoratori: sospensione dei mutui fino a 18 mesi per chi è in difficoltà economica. Il decreto introduce anche un’indennità di 600 euro per i liberi professionisti.
  • Fondi extra alla sanità: altri fondi finanzieranno maggiori controlli medici, per pagare gli straordinari al personale ospedaliero e per assumere nuovi medici.

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Aggrediti due agenti a Napoli: controllavano assembramenti a Piazza Garibaldi

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Ieri, 15 marzo, sono stati aggrediti a Napoli, Due agenti della Polizia Municipale.

I poliziotti erano impegnati a verificare il rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in piazza Garibaldi.

Erano intervenuti nell’area recentemente riqualificata per un assembramento di persone. Durante la consegna dei documenti,  un uomo li ha colpiti violentemente, tanto da rendere necessarie le cure mediche al Pronto Soccorso.

Il cittadino è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato condotto nel carcere di Poggioreale in attesa del processo per direttissima.

Tantissimi gli agenti e ufficiali impiegati sul territorio sia per per  controllare i cittadini sia gli esercizi pubblici.

Inizia infatti oggi la settimana più dura e dove è ancora più importante, per evitare il diffondersi dell’epidemia, restare a casa.

 

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Mastella furioso contro Salvini: “Se ne va a passeggio, è una vergogna”

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“Se la foto, che oggi campeggia su alcuni giornali, che vede Salvini a passeggio con la fidanzata per le vie di Roma, senza mascherina e con aria da scampagnata al sole della Capitale, non è un fotomontaggio, se la foto è di ieri, come mi riferiscono fonti accreditate da me interpellate, è un episodio vergognoso“.

E’ quanto afferma Clemente Mastella, sindaco di Benevento, a Salvini che replica:

“Sono andato a comprare il pane”.

“Noi sindaci sottolinea Mastella – a pregare i nostri concittadini a non uscire di casa, a smazzarci per controllare il più possibile che nessuno giri come se fossimo a Pasquetta, e Salvini, disinvoltamente, va a passeggio senza precauzioni. Una autentica vergogna. Famiglie che fanno sacrifici a stare in casa. In case assai spesso piccole e con scarsissimi conforti; a vedere questa scena loro e tanti di noi siamo rimasti allibiti. I leaders veri – prosegue l’ex ministro – quelli che ho conosciuto nella mia lunga esperienza politica, avrebbero dato l’esempio, non il cattivo esempio. Se ne resti al Nord, non venga a contagiarci al Sud. Ma al Nord c’è sofferenza, paura, dolore, morti. No, meglio per lui Roma, il sole di Roma. Io resto a casa”.

“Critiche da Mastella? Sì, ieri sono uscito di casa con la fidanzata per fare la spesa, ho comprato pasta, affettato, pane, latte. Ho comprato italiano e questo chiedo di farlo pure a voi”

risponde Matteo Salvini, parlando in diretta Facebook.

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