sabato, Maggio 17, 2025
Home Blog Pagina 2115

De Magistris contro la camorra: “Napoli non vi vuole. Fujtevenne”

0

Luigi de Magistris contro la camorra. Scrive un post su Facebook dedicato a Noemi e alle iniziative del Comune di Napoli.

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris scrive un lungo post su Facebook in cui manifesta tutto l’intento di allontanare le azioni camorristiche dalla città, usando soprattutto l’arma della cultura. Come è noto, Maggio è mese dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città partenopea e innumerevoli sono le iniziative del comune che permettono a tutti i cittadini di visitare e godere delle bellezze senza tempo e senza precedenti della magica Napoli, tra l’altro gratuitamente o con un minimo contributo.

L’ex magistrato de Magistris, comincia il suo post così:

“Abbiamo dedicato il Maggio della cultura di Napoli al diritto alla felicità. Napoli sprigiona energia umana e culturale come mai. Napoli è invasa da iniziative culturali stupende. Napoli sprigiona e cerca felicità. Il sapere, la conoscenza e la cultura aiutano ad essere felici come necessario è il lavoro che sempre più si sta creando a Napoli, soprattutto con cultura, turismo e crescita economica compatibile con i valori costituzionali in cui crediamo. Napoli è attraversata, però, anche da persone violente della nostra città che non esitano a mettere in pericolo la sicurezza di tutti gli abitanti. Sono nemici di Napoli”.

Non manca il riferimento alla recente sparatoria avvenuta in piazza Nazionale che ha colpito la piccola Noemi, di soli 4 anni, ancora ricoverata all’ospedale Santobono e in lotta tra la vita e la morte. Aggiunge, infatti, che:

“Il ferimento quasi mortale della piccola Noemi impegna tutta la comunità a lottare per il diritto alla felicità di ogni persona, ma soprattutto delle bambine e dei bambini. La Napoli onesta, la stragrande maggioranza, ha deciso e scelto. È la Napoli della rinascita, dell’illuminismo del terzo millennio. Voglio, invece, rivolgere un appello a chi ogni giorno è nel bivio tra il bene e il male: scegliete il bene, perché oggi a Napoli i luoghi della nostra città sono pienissimi di opere di bene che creano anche economia e lavoro. L’alternativa tra bene e male è netta e visibile. Scegliete! Un appello, poi, a chi ha già sbagliato intraprendendo la strada del crimine o della violenza: abbandonate la strada della morte, diventate testimoni del cambiamento, raccontate agli altri che si può trasformare la propria vita, che è un dono e non ritorna. Infine, per quelli che non vogliono cambiare, non ci raccontate, quando sarete raggiunti dalla giustizia, che siete costretti a delinquere, perché oggi Napoli è zeppa di alternative a pistole, coltelli e spacciatori. Alla galera per chi sceglie il crimine o alla possibile morte per i camorristi, può esservi anche un’altra via: andatevene da questa città, perché Napoli e il popolo napoletano non vi vogliono”.

Conclude in modo emblematico il suo intervento sui social:

“Chi spara ad una bambina, chi apre il fuoco in un ospedale, chi attenta alla felicità delle nostre bambine e dei nostri bambini rischiando di togliergli un futuro sereno, se ne deve andare da Napoli. Isoliamoli: iatevenne, o meglio, fujtevenne”.

Gli appuntamenti dedicati al “Maggio dei monumenti” sono davvero tanti e fruibili da tutti, un’occasione imperdibile per far emergere l’immensità culturale e l’ineguagliabile patrimonio napoletano. Sul sito del Comune di Napoli si può trovare l’elenco completo delle iniziative.

La piccola Noemi è fuori pericolo!

1
Noemi
Noemi

Dopo 17 giorni  è stata sciolta finalmente la prognosi per la piccola Noemi, la bambina ferita in un agguato in Piazza Nazionale.

Dopo una lunga agonia Noemi è fuori pericolo, si alimenta e respira autonomamente, senza il supporto dell’ossigeno, ed è cosciente.

Diversi i messaggi di solidarietà dopo questa splendida notizia. Subito dopo la notizia, è arrivato il tweet del Presidente della Camera Roberto Fico: “La notizia che tutti aspettavamo. Un grazie di cuore al team di medici del Santobono e di altri ospedali di Napoli che l’hanno seguita. E un forte abbraccio alla piccola e ai suoi cari“.

Puntuali anche le dichiarazioni del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris: “Napoli esulta e i napoletani gioiscono.Un abbraccio di cuore alla mamma e al papà di Noemi ! Un grazie forte al personale tutto, medici in testa, dell’Ospedale Santobono! Il bene ha vinto sul male, un forte segnale per la nostra amata città“.

Torna Miss Vesuvio: intervista alla finalista Rosa Carrano

0
miss vesuvio

Il concorso di bellezza Miss Vesuvio ha ripreso il suo tour in giro per la Campania. In attesa della finale di Novembre, vi riportiamo l’intervista a Rosa Carrano, la più giovane finalista.

rosa carrano

Rosa, quanti anni hai? Di dove sei? 
15. Compiuti a Gennaio. Sono di Giugliano“.

Quando hai iniziato a posare come modella?
Ero piccola. Avevo quattro o cinque anni quando ho posato per un negozio di un centro commerciale. Poi ho iniziato a provare dei concorsi, spronata soprattutto da mio fratello. Ho partecipato due volte a Miss Bellezza Campania, classificandomi una volta terza, un’altra quarta. Poi sono stata mascotte di Miss Vesuvio, e ora sono in finale sempre per lo stesso concorso“.

Come funziona Miss Vesuvio?
Può partecipare chi ha dai 15 anni in poi. Ci sono diverse ‘tappe’, per ogni tappa ci sono dei premi. Io ho vinto per due volte la fascia di Miss Cinema, e poi quella di Miss Vesuvio. È un concorso famoso, è presente anche nel film ‘La paranza dei bambini‘”.

Che cosa ti piace di questi tipi di concorsi?
L’atmosfera che si crea dietro le quinte. So che può sembrare strano, ma nonostante ci sia della sana competizione tra le ragazze, si creano dei forti legami, nuove amicizie. Io sono tra le più piccole, hanno partecipato anche ragazze più grandi, di ventinove anni per esempio. Ma diventa un ambiente familiare, sono con loro da Gennaio e staremo insieme fino a Novembre“.

Lo consiglieresti ad altre ragazze, quindi?
Sì, è un percorso di crescita. Vedi, ora sembro timida, ma lì sono tutt’altra persona. Poi la maggior parte del tempo lo passi con le altre ragazze, quindi anche se non vinci è un’esperienza che ti porta a maturare“.

E invece di Miss Vesuvio cosa ti piace?
Soprattutto la trasparenza. E poi il percorso non finisce una volta che hai vinto la tappa. Partecipi anche alle altre tappe del concorso, sfilando come modella per i vari sponsor, fino all’ultima tappa in cui rientrerò in gara. Mi piace anche il fatto che sia un concorso che non premia solo la bellezza…“.

In che senso? 
Il programma va in onda su Tele A. Prima della finale, ci sarà una parte dedicata ad ogni ragazza, saremo anche intervistate. Per loro è importante che chi vince sappia anche esprimersi, e abbia una personalità“.

rosa carranoAl di là del contest, pensi sia importante la bellezza?
Sì, sono sincera. È la prima cosa che noti, magari non la più importante.  È la cornice della bellezza interiore“.

Tornando a Miss Vesuvio, chi sono i giudici?
Nelle tappe sono i patron del concorso, la coreografa, i truccatori. Nella finale ci sono anche personaggi della televisione, possono fare domande. Ah e poi ci sono gli sponsor…“.

Ti piace sfilare per gli sponsor?
Sì, ma preferisco posare per le foto. In generale me le scatta Peppe [il fratello ndr], con lui mi sento a mio agio. Andiamo molto d’accordo da questo punto di vista“.miss vesuvio

Sei sempre stata a tuo agio nelle fotografie?
Sì, sin da piccola. Mio fratello scrisse una tesi in fotografia, e lo fece scattandomi delle foto. Forse tutto è iniziato da lì. Quando mi scattano foto, non mi rendo neanche conto di star posando“.

E credi di continuare su questa strada?
Sì, in realtà mi piacerebbe continuare nella recitazione. Al momento sono molto impegnata, faccio il liceo scientifico – biomedico“.

E come gestisci lo studio e i concorsi di bellezza?
Non sempre riesco a conciliare lo studio con questi impegni, ma lo studio viene prima, quindi cerco di vivere quest’esperienza come un gioco. Alla base c’è il divertimento“.

In futuro come ti vedi?
Mi piacerebbe frequentare l’Accademia delle Belle Arti, per il fashion design, disegnare abiti, ad esempio. Ho solo 15 anni, cambio sempre idea. Per ora mi piace molto quello che sto facendo, e vorrei continuare su questa strada, restare in quest’ambito. Magari…con un po’ di fortuna, si vedrà“.

 

 

Grecia sommersa dai rifiuti, lo Stato: “Non diventeremo come Napoli”

0

«Come vedete l’Attica non è diventata Napoli e ho un piano per lo smaltimento». Così risponde la governatrice dell’Attica, Rena Dourou di Syriza, alle critiche mosse nei suoi confronti per la gestione dei rifiuti. In una situazione di allarme rifiuti e in un periodo di elezioni per la votazione di un nuovo governatore, la Dourou tenta di difendersi e di portare avanti il suo presunto progetto di smaltimento rifiuti.

L’opposizione risponde

Ovviamente come in qualsiasi contesto politico, ciascun partito o candidato tenta di gettare sempre  benzina sul fuoco dell’avversario, se c’è la possibilità o la necessità. Come in Italia, anche in Grecia avviene ciò; e la prova sono le dichiarazioni di politici come Sgouros, Protoulis, Panagiotaros e soprattutto Patoulis, appartenenti al partito di Nea Democratia. Le loro ultime parole sono state:«Se non cambia tutto nella gestione dei rifiuti, Napoli con la mafia e le discariche illegali sembrerà un paradiso rispetto all’Attica»

E intanto a Napoli…

Qui in Italia non sembra esserci stata un’ondata mediatica di indignazione in seguito a queste affermazioni. Per lo stesso motivo non è stato ne verrà fatto alcun ricorso per la tutela dell’immagine della città di Napoli. Non poteva esserci risposta migliore in seguito alle critiche mosse dai politici greci alla città partenopea; specialmente se quello di Napoli è stato un percorso lungo e impervio, che ha poi portato ricchezza economica e non solo alla città ed ai cittadini.

Ranavuottoli, ovvero Cenerentola vista dalle sorellastre

0
ranavuottoli
ranavuottoli

Brutti non si nasce, si diventa. È questo il messaggio che lancia Ranavuottoli in scena al Piccolo Bellini di Napoli dal 14 a stasera 19 maggio.

Recensione dello spettacolo

Ranavuottoli, che in napoletano significa “ranocchi”, è una favola al contrario. Al centro: non una bella e dolce fanciulla in attesa del “vissero felici e contenti” insieme al suo ricco principe, ma due vecchie brutte e disgraziate passate alla storia come la quintessenza della cattiveria. Si tratta di Genoveffa e Anastasia, sorellastre di Cenerentola, interpretate magistralmente da Nunzia Schiano e Biagio Musella (autore, insieme a Roberto Russo, anche del testo).

Le sorelle, recluse in una soffitta in via delle bruttedue, sono lontane anni luce dall’idea che ci ha trasmesso di loro il classico Disney o – ancor prima – i testi di Basile, Perrault o dei fratelli Grimm. Nello spettacolo, che vede la regia di Lello Serao, non sono altro che due donne sole e sfortunate costrette a vivere, fin da piccole, all’ombra di una sorella che – a differenza loro e per quella che sembra “solo” una combinazione cromosomica più favorevole ­­-  sa conquistarsi l’amore di tutti, anche del loro papà.

In napoletano e con un registro squisitamente comico che, però, più che nascondere enfatizza la condizione drammatica della loro esistenza, la pièce fa ridere e allo stesso tempo ragionare lo spettatore per un’ora e dieci minuti.

Si ride per le battute allusive dell’idraulico che – a dimostrazione che “tutti gli uomini e i ranavuottoli sono uguali” sia nella versione “romana” che “siciliana” è interpretato da Pino L’Abbate). Si sogghigna per la natura feticista del principe azzurro (Sergio Assisi, che grazie all’interessante gioco delle proiezioni video, compare come un ologramma). Ci si diverte per gli intermezzi di improvvisazione col pubblico.

Si riflette, però, sul male di vivere di queste due figure che, per una volta vittime e non carnefici, riflettono la cattiveria di una società che non ammette l’imperfezione.

In questo gioco di contrasti, importante ruolo hanno le musiche di Niko Mucci e Luca Toller che segnano in maniera netta la distanza  tra le note tutte da ballare della parentesi festaiola e il momento più altamente lirico dello spettacolo:  il ballo solamente immaginato di Anastasia sul ritmo di “mi sei scoppiato dentro al cuore” di Mina. Un plauso, infine, alla scenografia, a cura di Tonino di Ronza, che restituisce sul palco la dimensione surreale della favola.

RANAVUOTTOLI 

(Le Sorellastre)
di Roberto Russo e Biagio Musella
con Nunzia Schiano (Genoveffa), Biagio Musella (Anastasia), Pino L’Abbate (Idraulico)
e con la partecipazione in video di Giovanni Esposito (Lo Specchio), Niko Mucci (Il Ciambellano), Claudia Puglia (Cenerentola) Carmen Pommella (La Bambinaia) e Sergio Assisi (Il Principe Azzurro)
musiche Niko Mucci e Luca Toller
scenografie Tonino Di Ronza
realizzazione scene Laboratori Flegrei
costumi Anna Zuccarini
grafica e videoproiezioni Salvatore Fiore
aiuto regia Pino L’Abbate
regia Lello Serao
produzioneTeatro Bellini in collaborazione con Teatri Associati di Napoli

A breve, sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube, l’intervista alla protagonista Nunzia Schiano.

“La Giornata del Varo” a Castellammare

0

Il cantiere di Castellammare di Stabia è uno tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale; qui fu anche costruita la maestosa nave “Amerigo Vespucci“, ritenuta tutt’oggi la nave più bella al mondo.

L’inizio di una tradizione

Verso la fine del mese, la giunta comunale darà il via al progetto ideato per ristabilire una connessione tra la città ed il vecchio cantiere. Per questo motivo, ad ogni varo di una nave, ci sarà una festa cittadina che renderà l’evento ancora più speciale. Tra gli ideatori di questo progetto c’è anche il vicesindaco con delega alla cultura del Comune di Castellammare di Stabia, Lello Radice.

Le sue prime dichiarazioni sono state:“Si tratta di un evento di marketing territoriale che coinvolgerà istituzioni, lavoratori, scuole, associazioni e tutti i cittadini, allo scopo di rinsaldare il binomio tra la città e il suo storico cantiere navale. Fincantieri è l’emblema del lavoro sul nostro territorio, il più antico cantiere d’Italia che tuttora rappresenta un baluardo per l’industria di tutto il Meridione“.

La parola al sindaco

In questo modo – spiega il sindaco Gaetano Cimminodiamo ulteriore lustro ad una realtà che consolida il suo ruolo strategico in tutta l’Italia, attraverso la Giornata del Varo, che terrà banco già a fine maggio quando sarà varata la nave Trieste, la nuova unità anfibia multi-ruolo della Marina Militare, la nave più importante del programma di rinnovamento della flotta per sostituire le varie unità navali ormai al termine della loro vita operativa e ormai avviate verso la dismissione. Una nave all’avanguardia che esprime tutte le potenzialità di un cantiere per il cui rilancio continueremo a batterci, dopo aver svolto un consiglio comunale ad hoc e aver indotto la Regione Campania a trattare l’argomento in assise, testimonianza della volontà comune di unire le forze per dare slancio alla rinascita del cantiere di Castellammare di Stabia”.

 

Forti legami

Fra i baluardi dell’operazione spicca anche Giovanni Nastelli, consigliere comunale e operaio fincantieri, il quale afferma: “Sono contento che questa mia proposta abbia trovato riscontro. Tra la città e il suo cantiere c’è un legame inossidabile che resiste nel tempo e che rappresenta una storia dalla quale non si può prescindere”.

La prima inaugurazione avverrà con il varo della nave Trieste.

 

Il Comune di Napoli annuncia l’allerta meteo

0
Napoli
Napoli

Il Comune di Napoli, tramite il sito ufficiale, ha annunciato una nuova giornata di allerta meteo per il 20 maggio.

Dalle ore 08:00 alle ore 20:00 ci saranno precipitazione sparse e possibili raffiche nei temporali. Dal sito del Comune di Napoli si richiede espressamente di “Evitare di frequentare locali interrati o posti a pian terreno, principalmente se lungo assi stradali notoriamente interessati da grossi deflussi idrici e comunque tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. In caso di allagamento staccare subito l’energia elettrica“.

Specifica delle “Zone d’Interesse”

Zona 1: Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana;
Zona 2: Alto Volturno e Matese;
Zona 3: Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini;
Zona 4: Alta Irpinia e Sannio;
Zona 5: Tusciano e Alto Sele;
Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento;
Zona 7: Tanagro;
Zona 8: Basso Cilento.

Roberto Bolle invade Napoli

1

di Pasquale Spirito – Roberto Bolle è arrivato a Napoli e lo ha fatto notare.

Nella giornata di venerdì Bolle ha, infatti, piacevolmente invaso le strade della città insieme ai suoi 60 ballerini.
Una prima sorpresa è stata quella del flash mob nel salone del Palazzo Zevallos in via Toledo, dove ha intrattenuto i visitatori con questo inaspettato “fuori programma”.
Successivamente, seguendo la stessa modalità, ha sorpreso i passanti della Galleria Umberto per poi dirigersi, insieme alla sua compagnia, al Teatro San Carlo. Qui, i partecipanti della “Red Bull Dance Your Style” – che nella giornata di sabato si esibiranno a Piazza Dante – hanno avuto l’onore e il piacere di danzare con lui.

Tutto questo è parte integrante del programma dello spettacolo “OnDance”. Roberto Bolle concluderà, infatti, questo ciclo di esibizioni con uno spettacolo finale all’Arena Flegrea il 19 maggio. Lo spettacolo darà inizio alla quarta edizione del Noisy Naples Fest, la stagione di concerti estivi ospitati dall’Arena.

Tutto l’incasso dello spettacolo (Etes ha stabilito una tariffa fissa di €5 per qualsiasi biglietto) sarà devoluto al centro di Forcella titolato ad Annalisa Durante, giovane vittima della malavita, che Bolle visiterà sabato pomeriggio insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni.

Ci saranno altre sorprese?

Nessuno lo sa con certezza, ma gli appuntamenti del “Red Bull Dance Your Style” sono ancora molti.
Nella giornata di sabato, alle 21.00 in Piazza Municipio avrà luogo una sfida a ritmo di swing con le musiche della Uanema Orchestra. Alle 22.00, invece, ci sarà il contest tanghero nel suggestivo setting del Maschio Angioino.

L’entrata per assistere ai contest è libera.

Noisy Naples Fest: il festival estivo dell’Arena Flegrea

1

Al via la quarta edizione del Noisy Naples Fest all’Arena Flegrea di Napoli: da maggio a luglio numerosi saranno gli artisti a calcare il palco della più grande arena all’aperto del sud Italia.
Di seguito vi proponiamo tutti gli imperdibili appuntamenti della stagione estiva.

A dare inizio alle danze il 19 maggio – è proprio il caso di dirlo – sarà Roberto Bolle con lo spettacolo conclusivo del suo OnDance. Al prezzo simbolico di 5 euro, l’Étoile porterà per la prima volta a Napoli il suo spettacolo dove si esibirà insieme a colleghi e amici del mondo dello spettacolo (sono già confermate le presenze di Andrea Bocelli, Serena Rossi e Stefano Bollani). L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza al centro di Forcella titolato ad Annalisa Durante, giovane vittima della camorra.

Il Noisy Fest continuerà con l’appuntamento del 31 maggio con Noa e la sua band con Solis String Quartet come special guest. Noa presenterà il singolo “Letters to Bach from Napoli” dal quale il concerto prende anche il nome. Il costo dei biglietti va da un minimo di €28,75 a €40,25 e sono acquistabili qui.

Sabato 8 giugno è la volta di “Musicanti”, il musical con le canzoni di Pino Daniele che, dopo aver conquistato tutta Italia, ritorna a casa. Gli attori Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Maria Letizia Gorga, Simona Capozzi, Pietro Pignatelli, Enzo Garramone, Francesco Viglietti, Leandro Amato e Ciro Capano saranno accompagnati da una band d’eccezione, composta dagli amici di Pino. I biglietti sono acquistabili qui (da €30 a €65).

Tripletta di date per Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo dal 21 al 23 giugno. Lo spettacolo “Figli di un Re Minore” vedrà per la prima volta insieme sul palco due dei più amati cantanti della scena partenopea in tre appuntamenti che non avranno repliche in Italia. I biglietti vanno da un prezzo minimo di €29 ad un massimo di €70.

Martedì 9 luglio l’Arena diventa internazionale: gli Skunk Anansie festeggeranno anche a Napoli i loro 25 anni di attività. Il concerto celebrativo della band formata da Skin, Ace, Cass Lewis e Mark Richardson ripercorrerà la carriera della rock band con i brani che li hanno resi famosi e anticipazioni del prossimo album, ancora in lavorazione. I biglietti possono essere acquistati qui e vanno dai €25 ai €52.

Giovedì 11 luglio toccherà a Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana. Dopo aver portato la musica napoletana in giro per il mondo dalla Cina al Canada, Arbore ritorna nella città che lo ha culturalmente adottato con uno spettacolo che coniuga alla perfezione il vecchio e il nuovo sound di Napoli. I biglietti sono disponibili qui (da €28 a €65).

È doppio il concerto del 17 luglio: Kamasi Washington e il suo talento jazz si alternerà col maestro Enzo Avitabile sul palco, per poi terminare con un’unica jam session finale. E si tratta di un evento davvero unico, perché il doppio concerto non avrà repliche. I prezzi dei biglietti partono da €23 per un massimo di €50.

Il 18 luglio una delle più interessanti e importanti band del panorama musicale italiano: i Subsonica.
La band fa tappa a Napoli nel corso di un tour europeo dove, oltre ai loro pezzi storici, hanno presentato live il loro ultimo album “8”. I biglietti sono in vendita qui (da €23 a 28,50).

Mercoledì 24 luglio è la volta dell’Afro-Cuban All Stars in esclusiva per il sud Italia. La band inonderà il pubblico con il suo ritmo cubano magistralmente diretto dal maestro Juan de Marcos Gonzales, uno dei più famosi produttori di musica cubana. I biglietti hanno un costo minimo di €15 per arrivare ad un massimo di €28,75.

Salmo arriverà sul palco dell’Arena Flegrea il 26 luglio e ritorna a Napoli per presentare live il suo ultimo album “Playlist”. Il concerto sarà sicuramente un grande spettacolo e siamo certi che i fan si sono già accaparrati i biglietti, ma per chi non lo avesse ancora fatto è possibile trovarli qui (da €34,50 a €50).

Si cambia totalmente genere sabato 27 luglio con Ludovico Einaudi, l’artista classico più ascoltato in streaming degli ultimi anni. A Napoli presenterà dal vivo la sua ultima fatica “Seven Days Walking”, un lavoro che abbraccia diversi stili: dal pop alla musica classica, passando per il jazz. I biglietti partono da €40 e hanno un costo massimo di €80,50 e possono essere acquistati qui.

A concludere il Noisy Naples Fest il 28 luglio sarà Ghemon, uno dei più particolari esponenti della scena hip hop italiana, che ha saputo crearsi nel corso del suo viaggio attraverso la musica uno stile inimitabile. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo lo scorso febbraio e la più recente esibizione al Concertone del Primo maggio, Ghemon si esibirà insieme alla sua band. I biglietti partono da €15 per un massimo di 20.

L’Arena Flegrea si trova in via John Fitzgerald Kennedy 54, Napoli. Per info è possibile visitare i siti www.arenaflegrea.com o www.noisynaplesfest.com o contattare il numero +39 0815628040.

Pompei diventa plastic free

0
Pompei
Pompei

di Raffaele Accetta- Anche la città di Pompei diventa plastic free: dal 1° agosto niente più plastica monouso negli esercizi commerciali. Continua l’iniziativa, avviata dal Ministero dell’Ambiente per rispettare i principi di riduzione della plastica.

Per quanto riguarda i sacchetti di plastica non biodegradabili, sarà consentito l’utilizzo delle scorte giacenti nei magazzini fino al prossimo 31 luglio. Diverso il discorso che riguarda mense scolastiche ed i presidi ospedalieri, dove è prevista una proroga fino al 30 ottobre.

Sono previste multe che vanno dai 25 ai 500 euro per i trasgressori. Inoltre, quest’ordinanza coinvolgerà, a partire da agosto, anche tutti i visitatori e turisti che visiteranno il sito archeologico di Pompei.

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO