lunedì, Dicembre 15, 2025
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Palazzo Reale, camion con gru entra nel salone d’ingresso

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Un camion equipaggiato con una gru entra nel salone d’ingresso di Palazzo Reale. Sale sui gradini dapprima, poi sulla pavimentazione coi marmi storici.

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha ricevuto foto dell’accaduto da alcuni cittadini e denuncia: “Una scena raccapricciante per la quale il soprintendente, Paolo Mascilli, mi auguro abbia adeguate e convincenti spiegazioni. A partire dal chiarire se siano state fatte prove di carico per sapere se l’ingresso del tir potesse o meno danneggiare la pavimentazione, per finire alle motivazioni per le quali è stato scelto un simile modus operandi. Rischioso per un bene monumentale di valore inestimabile”.

Borrelli prosegue sui fatti del Palazzo Reale, “Sembra che le operazioni siano legate all’ allestimento di una mostra e il tutto sia avvenuto tra lo sbigottimento generale dei visitatori presenti. Dalle foto, infine, non sembra essere presente il responsabile sicurezza e sembra altresì che non sia stata presa alcuna cautela per la protezione della scalinata d’ingresso. Circostanze che, mi auguro, vengano chiarite immediatamente. In gioco c’è la tutela del nostro Palazzo Reale”.

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Foto di Repubblica.

Licola, al via “Mercato di Natale e Presepe Vivente”

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A Licola il 7 e l’8 dicembre torna “Mercato di Natale e Presepe Vivente”: spazio ad addobbi natalizi, prodotti artigianali, e al suggestivo presepe vivente settecentesco.

Come di consuetudine, questo weekend si svolgerà la decima edizione dell’evento “Mercato di Natale e Presepe Vivente” di Licola (NA), organizzato dall’I.S.I.S. “G. Falcone” di Pozzuoli. La manifestazione avrà luogo sabato 7 e domenica 8 dicembre presso la sede dell’Istituto Agrario di Licola di Pozzuoli, dalle 10 alle 18. Accolti in una storica cornice, si potranno visitare il parco archeologico, l’azienda agraria e le serre dell’istituto. In un perfetto connubio tra sacro e profano, questo interessante appuntamento natalizio offrirà ai visitatori la possibilità di passeggiare tra i mercatini di Natale, ma anche di assistere alla rappresentazione di un suggestivo presepe vivente in perfetto stile settecentesco.

Questa iniziativa, ormai giunta alla sua decima edizione, si configura come un progetto di significativa importanza, poiché evidenzia il grande valore sociale e comunitario dell’istituzione scolastica. Infatti, il personale scolastico, i docenti e, soprattutto, gli studenti sono impegnati nell’allestimento degli stand e nella rievocazione natalizia.

Il Mercato di Natale…

Tanti gli stand in esposizione al Mercato di Natale di Licola. I visitatori, infatti, potranno trovare di tutto: dall’artigianato artistico, agli addobbi Natalizi, ai prodotti tipici locali. A questo proposito, i turisti potranno assaggiare e acquistare prodotti tipici della bottega dell’istituto, come miele, olio, composte e marmellate, e tanto altro, ma anche degli espositori agroalimentari locali, che saranno presenti al Mercato di Natale. Sarà possibile, poi, degustare i piatti tipici della tradizione partenopea, ma non mancherà lo street food.

…e il Presepe Vivente

Lungo l’antica via Domitiana, invece, andrà in scena il presepe vivente, in perfetto stile settecentesco. Oltre duecento figuranti saranno impegnati nella rappresentazione della natività, in abiti ispirati ai tradizionali presepi napoletani. Saranno rievocati scorci di vita e mestieri antichi, ormai quasi dimenticati: pescatori, pastori, falegnami, contadini faranno rivivere scene della quotidianità del passato. La luce delle fiaccole e dei bracieri creerà una calda atmosfera natalizia, mentre i musicanti allieteranno i visitatori con la propria voce e lontane melodie. Un’atmosfera davvero suggestiva!

Info in breve

Dove? Istituto per l’Ambiente e l’Agricoltura “Giovanni Falcone”. Via Domitiana 150 – Licola di Pozzuoli (NA).

Quando? Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019.

Ora? Dalle 10:00 alle 18:00.

Prezzo? Ingresso gratuito.

Info e contatti? Sito ufficiale dell’Istituto Falcone.

Tragedia nel napoletano: Morto un ragazzo di 21 anni

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Terribile incidente questa mattina sulla circumvallazione esterna tra Arzano e Melito: è morto un ragazzo di soli 21 anni.

Un’auto con a bordo due giovani, forse per l’alta velocità, si è ribaltata più volte su se stessa: è accaduto all’altezza di Tufano, sulla circumvallazione esterna tra Arzano e Melito, in provincia di Napoli.

Uno dei due, un ragazzo di soli 21 anni, è morto; è sbalzato fuori dalla vettura e non c’è stato nulla da fare, è mortosul colpo. L’altro pare abbia soli 19 anni, è ricoverato all’ospedale “Cardarelli” di Napoli con diversi traumi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

In base a una prima ricostruzione, i due ritornavano da una festa; l’incidente infatti, sarebbe avvenuto intorno alle 5 di questa mattina. Sul posto è giunto prontamente il 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso di questo giovanissimo e correre all’ospedale per soccorrere l’altra vittima.

Entrambi sono originari dell’area a nord di Napoli. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Non sembra siano coinvolte altre vetture.

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Notte bianca a Caserta: Andrea Sannino e gli altri ospiti

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di Maria D’Angelo – Dopo tanta attesa si delinea il programma della Notte Bianca di Caserta che si terrà sabato 7 dicembre a partire dalle ore 17:00 a Caserta, un evento gratuito finanziato da privati intercettati dal promotore della manifestazione l’Avv. Gian Piero Menditto e della società Showlive.

Ospiti d’eccezione dell’evento saranno i cantanti Erminio Sinni ed Andrea Sannino oltre ai rapper Priore, Big Effe ed Eris Gacha, mentre tra i gruppi musicali spiccano i Maleizzappa.  Inoltre saranno a disposizione del pubblico un’area ludica dedicata ai bambini ed aree food.

Il programma della notte bianca a Caserta

PIAZZA VANVITELLI: start dalle ore 17.00

Il dolce magico paese dei balocchi nel VILLAGGIO DI BABBO NATALE: dalle giostre Canterini Rides al villaggio di Babbo Natale, dove sarà possibile consumare dolci e regalare tante sorprese ai bambini presenti e anche ai genitori. Artisti di strada e giochi intratterranno per tutta la durata dell’evento.

PIAZZA DUOMO: start ore 20.00

I Bottari con il live: O Suon Ra Passione.

VIA SAN CARLO: start ore 20.00

Il Tempio delle band con gruppi locali e con   special guest i Queen Forever band,

 

PIAZZA VANVITELLI, lato Chalet Genovese: start ore 20.30

Rassegna artistica  con gli Arka – Luca Ruzza – Saverio D’Andrea – Alessandra Tummolillo – Tonia Cestari e special guest: I Maleizzappa.

 

LARGO SAN SEBASTIANO: start ore 20.30

L’angolo del piacere nostrano a cura di Cucinando by Fiorenzo Liotti.

 

CORSO TRIESTE lato ZTL start: ore 21.00

Terza tappa del CE GUSTO tema anni 60 la Notte del Boom e Tradizionali Truck Food.

 

PIAZZA MARGHERITA start: ore 22.00

Erminio Sinni live ed ANDREA SANNINO in concerto   a seguire  Dj set Alessio Desgro, quest’ultimo a partire dalle ore 01.00.

 

PIAZZA RUGGIERO: start ore 23.00

La Piazza Young, Kidma, Priore, Eris Gacha, Big Effe e Dj set by Radio Punto zero, quest’ultimo a partire dalle ore 01.00.

 

VIA DOUHET verso Piazza Gramsci: start ore 22.00

L’angolo danzante con I Baila Caliente e Dj set a partire dalle ore 01.00.

L’evento è  realizzato, anche quest’anno, grazie al duro lavoro dell’avvocato Gian Piero Menditto, presidente associazione “Caserta chiama Caserta” in stretta collaborazione con l’agenzia di comunicazione e promozione eventi SHOWLIVE e con l’Ing. Fusco Salvatore, impegnato nel ruolo di tecnico della sicurezza e con il Comune di Caserta.

Collaborazioni strette dal team dell’evento, guidato dall’Avv. Gianpiero Menditto e dal Comune casertano al fine di rendere l’evento impeccabile in termini organizzativi, di sicurezza e qualità.

Un evento concepito, ancora una volta, per valorizzare la città di Caserta e le sue innumerevoli potenzialità.

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Al Teatro Nuovo, Seneca e Lucrezio: “Quando la vita ti viene a trovare”

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Al Teatro Nuovo, un particolarissimo spettacolo che attesta l’attualità dei classici: Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Seneca e Lucrezio.

Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Seneca e Lucrezio è lo spettacolo in scena al Teatro Nuovo tratto dal saggio omonimo di Ivano Dionigi (Quando la vita ti viene a trovare. Seneca, Lucrezio e noi). Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatri, rientra anche nella rassegna teatrale dedicata alle scuole secondarie di secondo grado: La rete dell’immaginario.

Nel libro di Dionigi, professore ordinario di lingua e letteratura latina presso l’Università di Bologna, si tenta di sottolineare quanto le riflessioni scaturite dalla lettura dei classici latini possano essere ancora così attuali, a distanza di secoli. Lo stesso fanno infatti Enzo Vetrano e Stefano Randisi, rispettivamente Lucrezio e Seneca, nello spettacolo di cui sono attori e registi.

Si spengono le luci, il sipario si apre. Appare su uno schermo il mare. Il mare è simbolo di qualcosa di indefinito, così come indefinito è il luogo e il tempo in cui si svolge il dialogo “impossibile” tra Lucrezio e Seneca. Entrambi gli autori latini sono portatori di due linee di pensiero così diverse, eppure così vicine. Solo un secolo separa l’arco di tempo in cui vissero Lucrezio (94-56 a. C.), epicureo e materialista, e Seneca (4 a. C. – 65 d. C.), stoico e spiritualista.

Il dialogo tra le due posizioni diventa anche un po’ il dialogo tra le due parti di ognuno di noi. Ci sono tematiche per le quali non si può far a meno che essere d’accordo con Lucrezio, altre con Seneca. Lo spettatore dunque non può far altro che ascoltare la lezione di due classici sempre attuali su temi più disparati, come l’impegno politico, la felicità, la religione, la morte e la vita in generale.

Una lezione di latino e filosofia… insomma una lezione di vita!

Lo spettacolo interpretato da Vetrano e Randisi può essere considerato anche una vera e propria lezione di letteratura latina o di filosofia. Esso infatti vuole rendere accessibile a tutti, ragazzi e non, un confronto tra filosofi, quasi come se avvenisse tra persone normali.

Inoltre alcuni scambi di battute rendono il tutto ancor più utile dal punto di vista didattico. Ad esempio non mancano riferimenti allo stile letterario di Seneca e Lucrezio o stralci di traduzioni delle opere dei due autori.

Parte della scenografia è anche una scacchiera. È Lucrezio che la prende e inizia a posizionare gli scacchi, creando un sottofondo che somiglia al ticchettio di un orologio. È infatti la scena in cui i due autori dibattono sulla loro concezione della morte. In un modo o in un altro bisogna fare i conti con essa, affrontandola alla maniera stoica o ridimensionandola alla maniera epicurea.

Il saggio di Dionigi, divenuto quindi spettacolo teatrale, non è altro che un modo per la vita di venirci a trovare.

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Quando la vita ti viene a trovare
Dialogo tra Lucrezio e Seneca
di Ivano Dionigi

interpretazione e regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
musiche originali Alessandro Cipriani
scene e costumi Mela Dell’Erba
video e luci Antonio Rinaldi

Per avere maggiori informazioni sull’intera stagione del Teatro Nuovo clicca qui!

 

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Napoli, la Cop 21 per la tutela ambientale del Mediterraneo

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La Cop 21 di Napoli ha posto al centro dell’attenzione obiettivi ambientali che riguardano l’eliminazione dei rifiuti dal mare, il rafforzamento delle aree protette, la tutela della biodiversità e nuove strategie per contrastare i cambiamenti climatici.

«Il Mediterraneo – ha affermato il ministro dell’ambiente Sergio Costa – pur essendo uno dei mari più piccoli al mondo, conserva l’8 per cento della biodiversità. Nel Mediterraneo si affacciano oltre 500 milioni di cittadini, con un’economia, e penso al turismo, che coinvolge altri 500 milioni di persone. Si tratta di rotte da percorrere per un futuro di pace, prosperità e sviluppo sostenibile sulle sponde del mare nostrum».

Per contrastare l’inquinamento nel Mediterraneo sarà necessario uno sforzo degli armatori nel ridurre le emissioni di zolfo delle imbarcazioni. «L’Italia è già in anticipo su questo fronte – dice Costa – perché è stato avviato un confronto con Confitarma che si è resa disponibile a costruire un percorso insieme al governo italiano. È una notizia positiva. Prima si ragionava per contrapposizioni, ora si lavora per assonanze».

Per raggiungere i limiti delle emissioni saranno necessari investimenti. «La sensibilità ambientale che stanno dimostrando gli armatori – ha detto Mario Mattioli, presidente di Confitarma – è straordinaria. Le parole di apprezzamento del ministro Costa per il dialogo aperto con la nostra organizzazione ne sono la conferma più autentica. Naturalmente le rotte da percorrere sono ancora lunghe. Cominciamo col dire che non siamo d’accordo su una zona ad emissioni controllate parziale nel Mediterraneo. Siamo favorevoli, invece, se si parla di controllare l’intero bacino con l’assenso di tutti gli Stati. Bisogna raggiungere l’unità di intenti tra tutti i paesi».

I dati ufficiali confermano gli sforzi degli armatori. Dal 2008 al 2018 le emissioni dello shipping sono calate del 20%. «Ma si badi bene – sottolinea Manuel Grimaldi, vice presidente dell’International chamber of shipping – a fronte di un aumento di merci trasportate». Dal 2016 al 2018 siamo passati da 10 a 12 miliardi di tonnellate di merci trasportate via mare. «Questo significa – ha aggiunto Grimaldi – che siamo a più del 40% nella riduzione delle emissioni se teniamo fermo il dato di partenza come riferimento». In questi giorni, proprio il gruppo Grimaldi riceverà a Londra un premio per la difesa ambientale.

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Le leggende dell’Obelisco di Piazza del Gesù

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L’obelisco di Piazza del Gesù è al centro dei festeggiamenti Napoletani dell’otto Dicembre. 

Sulla statua, che rappresenta la Madonna, viene posata una corona di rose; ma l’obelisco nasconde un mistero, e per questo viene chiamato anche “l’Obelisco della Morte”…

Le Rose dell’otto Dicembre

Tutti i napoletani si sono ritrovati a passeggiare o almeno ad attraversare frettolosamente Piazza del Gesù – forse per arrivare all’università o correre verso la cumana di Montesanto; per raggiungere il Chiostro di Santa Chiara o forse per mangiare, d’estate, un gelato. Tutti la conoscono e, anche se lo si fa di corsa, mentre la si percorre da lato a lato non è possibile non aver alzato volto e sguardo verso l’alto, in direzione dell’obelisco che si erge svettante al suo centro.

L’obelisco di Piazza del Gesù è altissimo ed imponente, circa trenta metri, e sulla sua cima c’è una bella statua rappresentante la Santa Vergine Maria. Proprio per questo, ogni 8 Dicembre la città in occasione della festa dell’immacolata concezione rende omaggio a questa figura religiosa posando una corona di rose sulla statua della Madonna. 

L’operazione ogni Dicembre è portata a termine dai vigili del fuoco, nel pieno del giorno, col sole alto che dissolve ombre e misteri. Sì, perché questa statua dai lineamenti tanto delicati nasconde un segreto, un cangiante mistero: nelle sue ombre, nei punti più scuri del giorno, quel viso così dolce cambia e svela gli occhi spietati della Morte.

La Morte…

Potrete verificarlo voi stessi, soprattutto osservando l’Obelisco all’alba o al tramonto: girando intorno alla statua, complici le ombre, apparirà il viso della Morte.

Il velo con cui è coperto il capo della Madonna, infatti, visto da dietro apparirà come un viso stilizzato e scheletrico, il cui sguardo cupo è diretto verso il basso. Per un gioco di luci e prospettive, nella mano di questa spaventosa Morte appare persino uno scettro – secondo alcuni si tratterebbe di una falce.

La Morte ha una gobba ed un mantello svolazzante e sembra seguire i passanti con lo sguardo: una volta visto il suo volto, è una suggestione da cui è molto difficile liberarsi.

… la vendetta …

Secondo alcuni, questo effetto sarebbe del tutto casuale; altri esperti, invece, confermano che questa trasformazione non solo sarebbe effettiva e non frutto di suggestioni, ma anche voluta. L’apparizione della Morte sarebbe stata l’ultima vendetta della famiglia Sanseverino, nobile famiglia caduta in disgrazia.

I Sanseverino, dopo aver partecipato alla congiura contro il re Ferrante d’Aragona, sarebbero infatti stati condannati alla confisca di tutti i loro beni. Tra questi, ci sarebbe stato l’edificio trasformato poi nella chiesa del Gesù Nuovo.

L’Obelisco della Morte, secondo alcune leggende sarebbe stato maledetto dalla famiglia, secondo altre addirittura da questa modificato. La statua sarebbe stata una vendetta contro Napoli, i suoi Re ed i sui abitanti, condannati a vivere sotto lo sguardo sprezzante e spaventoso della Morte.

… e la Santa Muerte

Questo Obelisco tanto misterioso ha stuzzicato la fantasia di molti; alcuni, sebbene l’Obelisco sia proprietà della città e non della Chiesa, come certificato da un’incisione sulla statua, vedono nella sua figura metamorfica un significato religioso; altri ci vedono addirittura messaggi in codice della Massoneria.

C’è una teoria molto particolare, tra le tante che lo riguardano: stiamo parlando dell’idea che la figura spaventosa dell’Obelisco della Morte sia in realtà una rappresentazione della Nostra Signora della Santa Morte.

La Santa Muerte è una divinità precolombiana il cui culto è tornato in auge dagli anni 2000, soprattutto in Messico. La Santa Morte è rappresentata come uno scheletro che indossa un velo o un mantello, e rappresenterebbe la dea azteca dell’oltretomba e della rinascita Michtecacihuatl. Probabilmente, la dea è stata vestita come le sante dell’iconografia cristiana e cattolica arrivata in Messico insieme ai Conquistadores.

L’aspetto della Santa Morte è mutevole: può essere in diversi colori – rosso, verde, giallo, azzurro e tanti altri – ognuno dei quali è associato ad uno scopo ed una preghiera particolare. Alcune volte viene rappresentata con in mano una marionetta ed una clessidra, altre con una falce e una bilancia o un globo in mano: ed è proprio a questa variante che somiglierebbe secondo alcune speculazioni la statua in piazza del Gesù Nuovo.

Ma come è possibile che una statua costruita a Napoli nel 1700 da dei alcuni Gesuiti somigli in modo tanto impressionante ad una divinità Messicana? Difficile dirlo, com’è d’altro canto difficile stabilire cosa nella città partenopea sia reale e cosa sia solo fantasia.

Per adesso si tratta solo di ipotesi, idee ed impressioni; chissà se, nei prossimi anni, si riuscirà a far luce su questo mistero.

L’Obelisco del mistero

Voi conoscevate tutte le leggende riguardo l’Obelisco di Piazza del Gesù? L’otto Dicembre andrete a visitare la Piazza per vedere la consegna delle Rose?

Che crediate o meno a tutte le storie che lo riguardano, una cosa è certa: vale la pena andare a vedere questo monumento antico e ammantato di mistero…

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Terminato il commissariamento della sanità campana

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Il comparto sanità della regione Campania è fuori dal commissariamento. A darne notizia è lo stesso presidente della regione e ad oggi ex commissario per la sanità Vincenzo De Luca.

«Il consiglio dei ministri ha decretato la fine del commissariamento. Dopo dieci anni per la Campania è un risultato storico, che apre una nuova stagione per la sanità campana. Ringrazio il governo, il presidente del consiglio, i ministri dell’economia e della salute. E ringrazio vivamente le centinaia e centinaia di dirigenti, medici, dipendenti che con il loro impegno hanno consentito di raggiungere questo risultato straordinario. Faremo nei prossimi giorni un’assemblea per ringraziare tutti, e per rilanciare nuovi obiettivi di avanzamento nell’organizzazione sanitaria».

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“Voglia ‘e turnà”: gli eventi per tornare a Napoli a Natale

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Per passare al meglio le vacanze di Natale a Napoli arriva la manifestazione “Voglia ‘e turnà”.

Il capoluogo campano è meta di molti turisti durante il periodo natalizio. Per loro e per tutti i napoletani che abitano lontano e che hanno “voglia ‘e turnà” arriva una manifestazione per passare al meglio il Natale a Napoli.

Il nome dell’iniziativa deriva dall’omonima canzone di Teresa De Sio. Tra i vari eventi, infatti, quello principale vedrà protagonista proprio la cantante, insieme al duo Ebbanesis e al rapper Leslie. Il gruppo di Casa Surace presenterà la serata, che si terrà il 22 dicembre nel cortile del Convento di San Domenico Maggiore.

Insieme ai molti eventi, è previsto anche un “tour” delle 100 opere più famose della street art napoletana. La loro ubicazione e i modi per raggiungerle saranno infatti segnalate, per formare una sorta di percorso guidato.

A promuovere la manifestazione “Voglia ‘e turnà” è l’assessorato della Cultura e del Turismo e il programma è molto corposo e allettante.

SACRO SUD ANIME SALVE 2.0

La rassegna SACRO SUD ANIME SALVE 2.0, diretta da Enzo Avitabile, comprende 12 concerti, che hanno lo scopo di unire vari artisti di diverse culture.

Il programma della rassegna prevede infatti l’esibizione di numerosi cantanti e gruppi provenienti da diverse parti del mondo. Tra i vari artisti si esibiranno ad esempio diversi cori gospel statunitensi. Inoltre sarà possibile ascoltare le particolarissime musiche di 3MA (Ballakè Sissoko, Driss El Maloumi, Rajer) provenienti da Mali, Marocco, Madagascar nella Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Museo Diocesano). Con tale esibizione si aprirà infatti la rassegna SACRO SUD ANIME SALVE 2.0 il 15 dicembre alle ore 20.

L’importanza della tradizione

Oltre alla rassegna che getta uno sguardo sull’importanza dell’interculturalità, “Voglia ‘e turnà” dà anche spazio alla tradizione. Durante il periodo natalizio a Napoli infatti si terrà un festival internazionale del ‘700 musicale napoletano. Il festival è arrivato alla sua ventesima edizione ed è diretto dal Maestro Enzo Amato e organizzato dalla associazione Domenico Scarlatti.

Il festival inizierà con La contesa delle stagioni di Domenico Scarlatti sabato 21 dicembre ore 20:30 alla Domus Ars in Via Santa Chiara 10 e proseguirà con tanti altri appuntamenti musicali. Tra questi annoveriamo un omaggio a Rossini e La cantata dei pastori di Andrea Perrucci, con adattamento, arrangiamenti e direzione di Carlo Faiello.

Due notti bianche previste per “Voglia ‘e turnà”

Nei giorni di “Voglia ‘e turnà” sono previste anche due notti bianche. La prima si terrà l’8 dicembre in piazza Sanità e non a caso si chiama SANITÀ TÀ TÀ. Gianni Simioli presenterà la serata dal palco principale, ma ci saranno altri stage dai quali seguire la serata: stage Vergini, stage Misericordiella, stage via Fuori Porta San Gennaro, stage Gradoni Palazzo San Felice, stage Crociferi. Tutto il programma: qui.

La seconda notte bianca si terrà il 14 dicembre dal titolo Notte d’Arte Break Napoli. Tale serata sarà organizzata dalla II Municipalità e tra i partecipanti vedrà Tony Esposito, Maurizio De Giovanni, Marco Zurzolo, Peppe Quintale e Maldestro.

Tu scendi dalle scale

Nell’ambito di “Voglia ‘e turnà” vi saranno numerosi appuntamenti alla scoperta delle scale di Napoli dal 7 dicembre al 7 gennaio. “Tu scendi dalle scale” è ormai arrivato alla settima edizione ed è organizzato da Coordinamento Scale di Napoli, dall’Assessorato all’Ambiente e dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli.

Il programma è il seguente:

  • Sabato 7 dicembre: trekking per le scale di Capodimonte. Appuntamento: Porta San Gennaro ore 10.30
  • Domenica 8 dicembre: “Come l’acqua che scorre: prosa e canto fluidi in Pedamentina”. Appuntamento: ore 10,30 Piazzale San Martino presso inizio Scala Pedamentina.
  • Sabato 14 dicembre: nell’ambito dell’iniziativa 40 anni al Castello ci sarà una discesa della Pedamentina con la sosta al Quartiere Intelligente sullo Scalone ottocentesco Filangieri di Montesanto, guidata da Guido Liotti Coordinamento Scale di Napoli.
  • Sabato 14 dicembre: Scale narrate, scale musicali dal Petraio a Chiaia. Appuntamento ore 10.30 piazza Fuga (funicolare centrale).
  • Domenica 15 dicembre: “L’imbrecciata di Pontecorvo. Una nobile scala verso la Porta Medina”. Appuntamento a Piazza Mazzini ore 10:00
  • Sabato 21 dicembre: passeggiata storico/musicale, a più voci lungo le Scale di Calata San Francesco. Appuntamento a via Cilea, angolo vico Acitillo (altezza negozio di giocattoli “Casa mia”) ore 10:00.
  • Domenica 22 dicembre: Scale Pendino Santa Barbara: Scoprire Palazzo Penne tra l’architettura fascista e la Napoli medioevale. Appuntamento a piazza Matteotti ingresso Piazza Matteotti, ingresso Posta centrale ore 10:00.
  • Giovedì 26 dicembre 2019: “Come l’acqua che scorre: prosa e canto fluidi in Pedamentina”. Appuntamento ore 10:30 a piazzale San Martino presso inizio Scala Pedamentina.
  • Giovedì 26 Dicembre 2019: “Le scale della memoria di vico Sant’Aniello a Caponapoli”. Appuntamento alla Chiesa Sant’Aniello a Caponapoli ore 19:30.
  • Domenica 29 dicembre: da Piazza Plebiscito a Castel dell’Ovo attraverso il Pallonetto di Santa Lucia. Appuntamento in piazza del Plebiscito ingresso Palazzo Reale ore 10:30.
  • 6 gennaio 2020: “L’Ascensione a Capodimonte da via Foria a Capodimonte attraverso il Moiariello con momenti di meditazione camminata. Appuntamento davanti la Caserma Garibaldi ore 11:00.
  • 7 gennaio ore 18.00: presentazione Calendario Scatti di partecipazione presso Pizzeria Mammina a Santa Brigida con proiezione di “scatti di Scale”.

“Voglia ‘e turnà”: attenzione all’integrazione e ai più piccoli

Nel periodo natalizio tutti sono invitati a tornare a Napoli soprattutto a ritmo di musica. Persino la sera del giorno di Natale ci sarà un Concerto di Natale dei Cantori di Posillipo al Duomo di Napoli (25 dicembre ore 20:00).

In ambito musicale non manca inoltre l’attenzione ai più piccoli, per i quali si segnalano tali eventi:

  • sabato 28 dicembre ore 12.00 e ore 17.00 al Complesso di San Lorenzo Maggiore in piazza San Gaetano si terranno due spettacoli teatrali: Frozen e La Bella Addormentata
  • sabato 4 gennaio ore 10.00 presso la Ludoteca dell’Azienda Ospedaliera nel Complesso della Real Casa Santa dell’Annunziata Befana: evento per i bambini adottati delle adozioni internazionali.

Ancora una volta quindi è sottolineata una forte attenzione all’integrazione, affinchè la “voglia ‘e turnà” a Napoli possa sempre rimanere viva. Il nostro territorio conferma il proprio essere esempio di accoglienza e vitalità.

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Giovani medici professionisti, semplificate procedure di autorizzazioni. Consigliera Ciaramella: “A breve pubblicazione del nuovo decreto”

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La Consigliera della Regione Campania Ciaramella, Vice Presidente della Commissione sburocratizzazione e informatizzazione della P.A. riporta:

“La mia felicità è quella di una cittadina della Campania che è riuscita, in virtù del suo impegno istituzionale, a semplificare l’attività degli odontoiatri della nostra regione, in particolare di quelli più giovani. Sono state approntate delle modifiche alla vecchia normativa per semplificare l’autorizzazione di nuovi studi odontoiatrici e studi associati. Ancor più dobbiamo continuare su questa strada perché non ha senso che permanga una duplicazione di controlli e autorizzazioni anche per un semplice trasferimento di persona dello stesso studio già autorizzato dalla competente autorità sanitaria. Non è il primo e non sarà l’ultimo intervento per semplificare la vita dei cittadini in questa come nella prossima legislatura”

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