In casa aveva addirittura foto della vicina stampate e conservate, una delle quali esposta in una cornice d’argento sul comodino vicino al letto. Un 44enne è stato arrestato dai carabinieri a Vico Equense (NAPOLI) per atti persecutori.
Foto scaricate dai profili social della vicina, divenuta, secondo la ricostruzione dei carabinieri, un’autentica “ossessione”.
Dai saluti sul pianerottolo l’uomo è passato ad incontri sempre più frequenti: a volte suonava alla porta della donna, offrendole mele, limoni o una bottiglia di spumante. Poi l’ha contattata sui social, inviandole messaggi via via più audaci. Sullo zerbino ogni giorno un omaggio differente, rispedito educatamente al mittente. Una rosa rossa o una mimosa sul parabrezza della macchina.
L’uomo è uscito allo scoperto dichiarando i suoi sentimenti e non ha desistito neppure di fronte al rifiuto della donna. ”Non è giusto che non posso stare con la donna che amo”, gridava dalla parete, secondo quanto ricostruito dai militari.
L’uomo, fanno sapere i militari, si intratteneva davanti alla porta per ore, sperando di vedere la vicina e attaccare bottone. Poi ha iniziato a pedinarla quando usciva, ma arrivate le prime minacce, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e ha raccontato tutto ai militari della stazione di Vico Equense senza trascurare l’aiuto ricevuto da altri condomini. I carabinieri si sono appostati poco lontano dalla casa dei due.
Quando la donna è uscita, l’uomo l’ha seguita e pedinata per molti metri e, durante il percorso, si è rivolto a lei con apprezzamenti e poi insulti. Il 44enne è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori. Dalla perquisizione domiciliare è emerso che aveva in casa molte foto della vittima.
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