sabato, Aprile 27, 2024
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Ischia pro ambiente: l’isola diventa “plastic free”

di Pasquale Spirito – “Si tratta di un passo fondamentale nella giusta direzione, quella verso cui tendono l’Italia e il mondo. – spiega Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno – Chiediamo sin d’ora la collaborazione di cittadini, commercianti, associazioni di categoria e turisti per una piccola rivoluzione culturale che definirei obbligata, per il futuro del pianeta e per l’appeal dell’isola, che si fonda proprio sulla qualità del mare e sull’ambiente. L’auspicio è che ci siano uomini e mezzi affinché l’ordinanza, ancor più importante perché sintetizza la volontà condivisa dei sei comuni dell’isola, sia regolarmente osservata”.

Queste parole sono rivolte ad Ischia, dopo la messa al bando dei prodotti monouso alimentari fatti in plastica, considerati tra le principali fonti d’inquinamento del mare.

L’ordinanza è stata approvata e prevede il divieto” in tutto il territorio isolano, comprese le spiagge e tutta la fascia costiera, dell’uso, della detenzione, della commercializzazione e dell’importazione di manufatti monouso ad uso alimentare in plastica (bicchieri, piatti, posate, nonché contenitori monouso utilizzati nella ristorazione).
La sanzione prevista, in caso di accertata inosservanza, arriva fino a 500 euro. In via transitoria – si legge nel testo – è permesso, per i 90 giorni consecutivi successivi all’adozione del provvedimento, ed al fine di consentire l’esaurimento delle scorte e dei depositi di magazzino, la vendita e l’uso dei prodotti oggetto di questa ordinanza.

Si tratta di un’ordinanza importante, già sperimentata da altre isole e città costiere: un’azione necessaria, quella di anticipare la Plastic strategy dell’UE. Quella dei sei Comuni dell’isola di Ischia è un’ottima notizia per il mare. Nei giorni in cui un milione di studentesse e studenti sono scesi in piazza per chiedere attenzione su fenomeni importanti come i cambiamenti climatici questa ordinanza è un atto concreto per mettere in campo una politica di prevenzione sulla prevenzione dei rifiuti. A questo si aggiungano percorsi di educazione ambientale e al rispetto del mare in tutte le scuole dell’isola bandendo anche l’utilizzo della plastica. Importante anche implementare politiche di sensibilizzazione su raccolta differenziata. Differenziare bene i rifiuti, aumentare percentuale e qualità, monitorare la gestione in un’isola è un’altra azione fondamentale in difesa del mare“.

Queste le parole della presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparata.
Tutti d’accordo, a quanto pare, che sia un’azione necessaria ed obbligata.

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