L’ex comandante della polizia municipale di Mondragone, David Bonuglia, è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto da un’ordinanza del giudice su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
L’indagine, condotta dai carabinieri del Reparto Territoriale, coinvolge complessivamente 21 persone con accuse che spaziano dal peculato alla concussione, passando per il falso in atto pubblico.
L’arresto segue l’interrogatorio di garanzia durante il quale Bonuglia aveva respinto ogni addebito, presentando anche le dimissioni dalla carica, risalenti al febbraio 2024. La difesa aveva sostenuto che tale elemento rendesse superflue le misure cautelari, ma i magistrati non hanno condiviso questa linea, ritenendolo insufficiente a scongiurare il rischio di reiterazione.
Nell’inchiesta figurano anche nomi di rilievo come l’ex sindaco Virgilio Pacifico e membri della famiglia Piazza. Tuttavia, per questi ultimi, il giudice ha rigettato le richieste di arresto o interdizione avanzate dalla Procura.
Le accuse a carico di Bonuglia dipingono un quadro pesante: secondo gli inquirenti avrebbe esercitato un potere arbitrario e intimidatorio nei confronti dei suoi sottoposti e utilizzato indebitamente i veicoli di servizio in almeno 50 occasioni per fini personali. L’abolizione del reato di abuso d’ufficio nel 2024 ha escluso una delle contestazioni iniziali, ma non ha ridotto la gravità degli altri reati ipotizzati.
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