NAPOLI – Un boato improvviso, poi il silenzio. Nel tardo pomeriggio di ieri, via Foria è stata scossa da una violenta esplosione che ha provocato la morte di Giovanni Scala, 57 anni, e il ferimento di altre quattro persone. Tra i feriti, una donna sarebbe in gravi condizioni. L’incidente ha causato ingenti danni anche ai negozi e agli appartamenti circostanti.
Giovanni Scala, come riportato da una storia pubblicata su Instagram dal ristorante “Da Corrado”, era il fratello della chef del locale. L’uomo si trovava all’interno del laboratorio al momento dell’esplosione e, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe deceduto sul colpo.
Nel laboratorio pare non fossero presenti bombole di gas: l’impianto utilizzava gas di città regolarmente fornito tramite contratto. Le indagini sono ancora in corso per accertare le cause esatte della deflagrazione.
Quando e’ successo, intorno alle 19.00, dice all’AGI Maria Carmela, 40 anni, “io ero nel mio ufficio, stavo sbrigando delle pratiche, c’erano dei clienti e c’era anche mia figlia. Improvvisamente, ho sentito uno scoppio fortissimo ed e’ diventato tutto nero, sentivo mia figlia piangere, urlare”.
L’ufficio di Maria Carmela e’ nello stesso edificio in cui e’ avvenuto lo scoppio, affaccia su strada ed e’ separato dal deposito solo dal portone del palazzo. In quel momento la donna per fortuna aveva la porta chiusa, “siamo rimasti illesi per miracolo, improvvisamente non si e’ capito piu’ niente”.
Denise, 26 anni, e’ scesa nell’androne del palazzo di fronte a quello in cui e’ avvenuto lo scoppio e che ha subito danni, in particolare ai balconi dell’appartamento al primo piano. “Ho sentito una botta, fortissima. Una botta come se fosse stata una bomba, ha tremato tutto il palazzo, tutti i vetri. Io ho pensato alla guerra, alla base Nato, perche’ e’ stata una cosa che non si puo’ descrivere”.
“Una deflagrazione violenta – aggiunge Nunzia, la madre di Denise – fortissima. Noi abitiamo d’altra parte del palazzo e da li’ abbiamo visto il fumo e poi una nube enorme, si e’ fatto tutto bianco. Non si vedeva piu’. Come l’ultimo dell’anno”. Tutti parlano di un’esplosione troppo forte per essere stata causata solo da una bombola, sui volti ancora la paura e tensione inevitabile, dopo aver provato quell’onda d’urto che “ho sentito nello stomaco all’improvviso”.
Il bilancio e’ di un morto e un ferito, “ma poteva essere decisamente piu’ pesante”.
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