La comunità di Bacoli si stringe attorno alla famiglia di Giovanni Marchionni, un operaio di 21 anni morto in Sardegna pare a causa di esalazioni tossiche emanata dal wc chimico di uno yacht.
“Ho disposto che per i funerali di Giovanni Marchionni, giovane bacolese morto tragicamente in Sardegna, la città di Bacoli vivrà una giornata di lutto cittadino. È un dolore fortissimo quello che ha travolto l’intera comunità. Non si può morire a 21 anni. In attesa dell’autopsia, e delle indagini in corso, che chiariranno le cause del decesso, restiamo al fianco della famiglia. Nel giorno dell’ultimo saluto, Bacoli si fermerà per manifestare tristezza, cordoglio. Per abbracciare Giovanni. Un ragazzo solare. Un sognatore. Un lavoratore”. Così il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.
La notizia della tragica morte di Giovanni Marchionni ha fatto il giro dell’Italia, l’ennesima morte sul lavoro di un ragazzo con tutta la vita davanti. Ieri in diverse località in segno di protesta e sotto l’unico messaggio “Verità per Giovanni” centinaia di barche hanno suonato all’unisono nei porti di Bacoli, Pozzuoli, Procida e Gaeta.
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