Nino D’Angelo: “A Sanremo tornerei solo come ospite”

Nino D’Angelo è atteso l’11 e 12 settembre a piazza del Plebiscito a Napoli per gli ultimi due show del suo tour, “Sto vivendo un momento molto bello, un periodo di grande soddisfazione, dopo tanti pregiudizi” Lido di Venezia.

“Tornare a Sanremo? Basta. Come ospite, magari, potrei anche pensarci. Sto vivendo un momento molto bello, un periodo di grande soddisfazione che dura ormai da vent’anni“.

Lo afferma all’Adnkronos, Nino D’Angelo che al Lido presenta in anteprima ‘Nino. 18 Giorni’, il documentario diretto dal figlio Nino, fuori concorso alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia. L’artista, che sarà l’11 e 12 settembre a piazza del Plebiscito a Napoli per gli ultimi due show del tour, dice:

“Prima c’era un muro di pregiudizi nei mie confronti ed è stato il momento più brutto della mia carriera. Poi, per fortuna, è arrivato qualcuno come Goffredo Fofi. Dico sempre che per tutti c’è un ‘Goffredo Fofi’ che a un certo punto ha cambiato lo sguardo della gente e di quelli che ascoltavano le mie canzoni“.

Il crollo del pregiudizio, racconta D’Angelo, “è stata una grande vittoria, non solo mia, ma di tutti ‘quelli che non contano’, perché non eravamo giudicati tutti allo stesso modo. In questo senso, penso che la vera uguaglianza, a volte, sia un’utopia“.

Alla domanda se esiste ancora un pregiudizio verso il mondo musicale di Napoli, risponde: “Oggi credo di no. E se ancora c’è, il problema è di chi ha il pregiudizio. È una cosa terribile, perché sentirsi considerati diversi fa molto male“.

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