“Correte, altrimenti ci scappa il morto”: è stata questa la segnalazione giunta al numero di emergenza 112. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caivano, hinterland di Napoli, sono intervenuti in un albergo dove era in corso una festa per la prima comunione di una bambina.
I carabinieri arrivano sul posto e trovano un 40enne che è il padre della bambina che sta ancora litigando con il nonno materno.
L’anziano sta difendendo la propria figlia, ha 36 anni ed è la moglie del 40enne.
I militari tentano di dividerli e di calmare gli animi, ma, anche in loro presenza, il padre della bimba è violento. Inveisce contro i carabinieri e, in particolare, nei confronti della propria moglie. Il 40enne tenta più volte di aggredirla non riuscendoci solo perché i militari li dividono. “Giuro che stasera ti appiccio, ti do fuoco a te e a tuo padre” L’uomo è palesemente ubriaco e il suo atteggiamento è troppo pericoloso. I carabinieri decidono di accompagnare il 40enne in caserma e di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
Arriva sul posto anche il 118 che presta i primi soccorsi alla donna. Intanto, nella caserma di Caivano, i carabinieri vogliono capire quanto l’uomo fosse ubriaco e per questo motivo procedono all’alcoltest con l’etilometro.
L’esame viene effettuato due volte: nel primo caso il tasso alcolemico è pari a 1,54 g/l mentre nel secondo caso siamo sull’1,58 g/l. Basti pensare che il limite legale per chi è alla guida è di 0,5 grammi per litro.L’uomo, già in passato arrestato per maltrattamenti in famiglia in danno della moglie, viene arrestato per lo stesso reato e per ubriachezza molesta. Per la vittima è stato avviato il codice rosso e ha denunciato le violenze subìte.
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