giovedì, Dicembre 18, 2025
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Frattamaggiore, salma sequestrata prima dei funerali: giallo sulla morte del consigliere comunale Raffaele Parolisi

Frattamaggiore – La Procura di Napoli Nord ha disposto il sequestro della salma del consigliere comunale Raffaele Parolisi, deceduto improvvisamente nei giorni scorsi. Il provvedimento ha determinato la sospensione dei funerali, che non si sono svolti come previsto. Al momento del sequestro, il feretro si trovava ancora nell’abitazione del defunto.

Come riporta Il Mattino, la decisione della magistratura è stata adottata in seguito a una denuncia presentata dall’avvocato della famiglia Parolisi, con la quale si chiede di accertare le cause della morte. Il fascicolo è ora all’attenzione degli inquirenti per le valutazioni del caso.

Parolisi era affetto da un tumore alle ossa della gamba destra ed era stato sottoposto, nel corso degli anni, a più interventi chirurgici e a cicli di chemioterapia. In relazione alle cure ricevute, aveva avviato un contenzioso civile contro l’Asl Napoli 2 Nord per presunti errori sanitari.

Il procedimento era in fase avanzata. Una consulenza tecnica disposta dal tribunale aveva accertato una responsabilità dolosa da parte del chirurgo che aveva eseguito il primo intervento e aveva riconosciuto al paziente un’aspettativa di vita significativa. Sulla base di tali elementi, la causa si avviava verso la definizione di un risarcimento quantificato in circa 200mila euro.

Nella denuncia presentata dai familiari si ipotizza che il decesso possa essere collegato alle conseguenze degli interventi chirurgici e delle terapie successive. La morte improvvisa, secondo quanto evidenziato nell’atto, potrebbe incidere sugli esiti del procedimento civile in corso.

Nel contesto dell’esposto viene richiamata anche una vicenda lavorativa recente. Parolisi, dipendente dell’Asl Napoli 2 Nord, era stato trasferito dalla sede di Frattamaggiore a quella centrale. Dopo un ricorso presentato al giudice del lavoro del Tribunale di Napoli Nord, un’ordinanza aveva disposto il suo rientro nella precedente sede. Secondo quanto riportato, fino agli ultimi giorni di servizio non gli sarebbero state assegnate pratiche operative.

La salma resta ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti che la Procura riterrà opportuni.

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