Restano ancora da chiarire i contorni della vicenda che ieri sera, 5 dicembre, ha portato alla morte di un uomo in un’abitazione di via D’Annunzio, a Salerno. I carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, hanno trovato la vittima – un italiano di poco più di 30 anni – già priva di vita. Ogni tentativo di soccorso è risultato inutile.
La prima ispezione cadaverica non ha evidenziato ferite da armi da taglio o da fuoco, né colpi riconducibili a oggetti contundenti. Sono però emerse varie lesioni compatibili con un’aggressione. L’ipotesi più accreditata è che l’uomo sia deceduto in seguito alle percosse, ma solo l’autopsia, già disposta dal magistrato di turno, potrà confermare la dinamica.
Secondo una prima ricostruzione, nell’appartamento si sarebbe consumato un violento litigio tra la vittima e un altro uomo, anche lui italiano e residente nella zona. Quest’ultimo è ora indagato con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Le motivazioni dello scontro restano al vaglio degli investigatori, che al momento escludono il movente del tentato furto: una versione circolata nelle scorse ore, ma smentita dai carabinieri, che hanno appurato come i due si conoscessero e non vi fosse stata alcuna effrazione.
Le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e fare piena luce su quanto accaduto.


