“Come me lo spiego? Non lo so, non me lo so spiegare“. Così il padre di Alessio Tucci, il 18enne fermato per il femminicidio della 14enne Martina Carbonaro, risponde alle domande dei giornalisti all’indomani del fermo del figlio, reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della sua ex fidanzata.
“L’ho sempre visto calmo, sereno, un ragazzo normale – dice il padre del ragazzo – non mi so spiegare cosa gli sia passato per la testa. Tutta Afragola, tutti i suoi compagni lo conoscono bene e sanno che ragazzo è“.
“Mio figlio è incensurato, è pulitissimo” – ribadisce più volte il padre davanti ai cronisti – “Mio figlio era innamorato non ossessionato, stavano crescendo insieme“.
“Perché proprio a me sono capitate queste cose che ho sempre visto in televisione, ma adesso è capitato alla mia famiglia e siamo distrutti. Quello che ha fatto mio figlio non lo so spiegare nemmeno io, quello che ha fatto lo pagherà. Però purtroppo sono sempre il padre e ognuno con il proprio figlio si prendere tutte le responsabilità. Non abbandonerò mio figlio nemmeno da lontano“.
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