giovedì, Giugno 19, 2025
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Ministro della Cultura Giuli a Napoli: “Albergo dei Poveri progetto più imponente del Sud” Sulla nomina soprintendente del San Carlo: “lo benedico”

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, è intervenuto oggi a Napoli presso il forum organizzato da “Il Mattino” e da Il Comune di Napoli al Teatro San Carlo per raccontare “L’economia della cultura”.

Il Ministero della Cultura ha investito con convinzione su Napoli ben prima che io diventassi ministro. Il progetto più imponente, non soltanto per la città ma per l’intero Mezzogiorno, è il recupero del Real Albergo dei Poveri: parliamo di 100mila mq nel centro di Napoli, un’opera incompiuta colpita dal sisma dell’80 e che da decenni è in attesa di una nuova sistemazione. La sistemazione adesso c’è, con il progetto esecutivo finanziato per un totale di 148 milioni di euro, per restituirlo alla città e al mondo“.

Il Real Albergo dei Poveri – ha aggiunto Giuli – ha delle potenzialità straordinarie come sede della nuova Biblioteca nazionale, come seconda sede del Museo archeologico, con una parte espressamente dedicata al museo pompeiano, con il racconto immersivo della città antica. Lo si restituisce realmente al mondo e a chi a Napoli viene a conoscere la storia dell’Italia, oltre che di Napoli stessa. C’è poi la ricerca, gli spazi per i corsi di archeologia della Scuola Superiore Meridionale dell’Università Federico II. La riapertura è prevista per il 2026 e il 2029, e anche questo sarà un tassello di un mosaico di una Napoli che cresce, rinasce e si mostra al mondo in tutta la sua straordinaria capacità di sviluppo“.

Tra pochi giorni al Museo archeologico nazionale di Napoli inaugureranno alcune sale dedicate alle città vesuviane, un racconto che spiega la quotidianità di Pompei ed Ercolano, regala suggestioni per riflettere sul gusto ma anche sul design in questa che viene comunemente chiamata contaminazione, un dialogo tra la creatività contemporanea e la stratificazione storica perché a Napoli, molto più che altrove, e ovviamente come a Roma, l’archeologia non è mai soltanto custodia del passato, è ispirazione per la creatività del presente e dell’avvenire“.

Entro l’autunno di quest’anno aprirà a Castel Sant’Elmo il Museo campano dell’arte salvata, dedicato alla valorizzazione delle opere recuperate dal traffico illecito restituite allo Stato grazie al lavoro dei Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale“.

Al nucleo Tpc dei Carabinieri – ha aggiunto Giuli – non andrà mai un ringraziamento sufficiente da parte nostra. Sia l’Arma sia in particolare il nucleo Tpc rappresentano un’eccellenza italiana invidiata in tutto il mondo. Quotidianamente si occupa di restituire alla civitas ciò che le appartiene“.

“Io ho fatto le nomine che dovevo fare. Adesso per fortuna ci sono dei consiglieri che sceglieranno la persona migliore ma non indico io, come sapete, il soprintendente. Io lo benedico o la benedico”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha risposto ai giornalisti che chiedevano, a margine di un evento al teatro San Carlo, notizie sulla nomina del prossimo soprintendente.

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