AFRAGOLA – A tre mesi dall’omicidio di Pasquale Buono, ucciso nel suo negozio di intimo ad Afragola, in provincia di Napoli, le indagini sembrano aver compiuto un primo passo significativo.
La Direzione Distrettuale Antimafia ha iscritto nel registro degli indagati M. C., 21 anni, incensurato, sospettato di aver accompagnato il killer in sella a uno scooter Honda SH.
Il giovane è stato raggiunto della Squadra Mobile di Napoli e dagli Agenti del Commissariato di Afragola. Sequestrato l’iPhone e un borsello a tracolla, ritenuto compatibile con quello indossato dal “pilota” il giorno del delitto, avvenuto il 12 giugno scorso. Il 21enne, difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese, è attualmente indagato a piede libero.
Le immagini di videosorveglianza mostrano due uomini con caschi integrali e abiti scuri arrivare davanti al civico 27 di corso Italia. Mentre uno resta sullo scooter, l’altro entra nel negozio e spara almeno cinque colpi al torace di Buono, usando un revolver che non lascia bossoli.
L’identità dell’esecutore materiale resta ancora ignota, complice l’uso dei caschi che ha reso difficile il riconoscimento. Secondo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Michele Puzio, Buono avrebbe avuto legami con il clan Moccia, dettaglio che potrebbe orientare ulteriormente le indagini.
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