Il tribunale di Napoli Nord ha disposto il rinvio a giudizio per quattro persone accusate di aver favorito Antonio Mangiacapre, condannato all’ergastolo per il duplice omicidio dei fratelli Marco e Claudio Marrandino, avvenuto il 15 giugno 2024 nei pressi dello svincolo di Succivo dell’Asse Mediano.
A gennaio compariranno davanti al gup Mariangela Guida la moglie del killer, Giuseppina Bortone, il figlio Vincenzo Mangiacapre e Francesco e Mario Cirillo. Secondo la Procura, avrebbero depistato le indagini, nascosto la pistola Beretta calibro 9 corto usata per il delitto e altre armi detenute illegalmente, oltre ad aver procurato un’arma clandestina nonostante il divieto imposto a Mangiacapre.
Gli imputati dovranno rispondere di favoreggiamento, detenzione e porto abusivo di arma da sparo e ricettazione. I familiari delle vittime si costituiranno parte civile, assistiti dagli avvocati Luigi Poziello e Dario Carmine Procentese.
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