È di 3.495 arresti e 13.295 denunce il bilancio dell’attività svolta nel 2025 dai Carabinieri del Comando provinciale di Napoli, presentato oggi nel capoluogo. Nel corso dell’anno sono stati catturati 21 latitanti, alcuni dei quali inseriti negli elenchi ministeriali e rintracciati anche all’estero.
I militari hanno identificato 424.286 persone e controllato 233.511 veicoli. Significativi i risultati nel contrasto al traffico di stupefacenti, con centinaia di arresti e sequestri di ingenti quantitativi di droga. Sul fronte delle armi, sequestrati 189 armi da fuoco, 141 armi da taglio e 374 armi improprie.
Intensa anche l’attività sulla sicurezza stradale: 5.620 veicoli sequestrati, 3.303 fermati amministrativamente e 25.880 contravvenzioni, per un totale di oltre 21 milioni di euro di sanzioni. Costante l’impegno nella “Terra dei fuochi”, con servizi interforze contro i reati ambientali. Centrale il contrasto alla criminalità organizzata, con numerose operazioni coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia che hanno colpito clan storici attivi a Napoli e in provincia.
“Dietro ogni numero ci sono carabinieri che operano con professionalità e spirito di servizio”, ha sottolineato il comandante provinciale, generale Biagio Storniolo, annunciando il proseguimento dell’azione anche nel 2026.
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