martedì, Aprile 16, 2024
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Giornata della legalità all’Istituto Sannino-De Cillis di Ponticelli

di Simone Iavarone

A distanza di ventisette anni dalla strage di Capaci, l’istituto professionale “Sannino-De Cillis” di Ponticelli  ha ospitato molteplici scuole del territorio campano, in onore della giornata della legalità e in ricordo del magistrato antimafia Giovanni Falcone e tutte le vittime dell’attentato del 23 maggio 1992.

Istituto “Sannino-De Cillis”: <<uno spazio aperto per la legalità>>

Ad accogliere gli ospiti è l’emozionatissimo dirigente scolastico della scuola di Ponticelli, definendola con orgoglio <<spazio aperto per la legalità>>, scenario da sempre di manifestazioni anti-camorra.

L’emozione però svanisce e lascia spazio all’amarezza, al ricordo di una vittima della camorra che dà il nome all’istituto. Il 1996 Davide Sannino, alunno dell’Ipia di Ponticelli, moriva assassinato a soli 19 anni per aver sfidato uno dei suoi rapinatori, provando a fermarlo.

<<Ho perso la testa. Mi è sembrato che volesse sfidarmi e ho perso la testa.>> Questa la frase farfugliata dall’assassino per “legittimare” l’omicidio, arrestato meno di 24 ore dopo la morte del giovane.

Con voce tremante il preside racconta la triste storia di Davide Sannino, per noi esempio di straordinario coraggio e libertà. 

Ventisettesimo anniversario della strage di Capaci

Il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci, in provincia di Palermo, un attentato esplosivo compiuto da Cosa Nostra causava la morte del magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Ogni anno, il 23 maggio, si tiene a Palermo e nella maggior parte delle città italiane una lunga serie di attività, in commemorazione della loro morte, affinché si possa combattere la criminalità organizzata e si promuovano attività di educazione alla legalità.

Ieri mattina è arrivata nel capoluogo siciliano la Nave della Legalità, con all’esterno le grandi foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con a bordo ben 1.500 studenti, salpata ieri dal porto di Civitavecchia.

“La Tavola Rotonda” del Sannino -De Cillis

Ospiti d’eccezione al Sannino-De Cillis per innalzare il tema della legalità e del ricordo, tra cui Carmela Pagano, prefetto di Napoli, Antonio Iesu questore di Napoli, Vincenzo Ranieri, Don Tonino Palmese, Domenico Napolitano, Salvatore Pace, in rappresentanza del comune di Napoli ed infine il procuratore Luigi Riello.

Il tema della conferenza è “follow the money”, dalla citazione del giudice palermitano: << Segui il denaro e troverai il colpevole.>>  A tal proposito il prefetto Carmela Pagano spiega il tema della conferenza:

<< Cosa vuol dire “segui il denaro”? Seguire la tendenza della criminalità ad inserirsi nell’economia legale, a padroneggiare strumenti sempre più sofisticati per condizionare il mercato, a riciclare proventi illeciti e affermare il proprio dominio sul territorio. Molti degli strumenti preventivi che i prefetti adoperano son legati proprio alle intuizioni del magistrato Falcone, che ha lasciato traccie indelebili nella magistratura italiana.>> 

Dopo la tavola rotonda sono gli studenti a prendere la scena. Tante infatti le istituzioni scolastiche ospiti della giornata che hanno portato il loro contributo con rappresentazioni teatrali, musicali e di danza.

“Oggi siamo tantissimi per ricordarci di un giudice che si è sacrificato per combattere la mafia –ha detto uno degli studenti-  il fatto che più scuole con indirizzi diversi stiano insieme, ci fa sentire più forti ed uniti“. 

Oggi l‘Italia intera ha rivolto la mente al giudice Falcone, che non solo si è sacrificato per combattere la mafia, ma ha lottato e continua a lottare, tramite le sue idee e i suoi principi, per liberare l’umanità intera dalla corruzione, continuando a gridare aiuto, perché la solitudine rende vulnerabili.

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.” 

-Giovanni Falcone 

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