mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeCulturaLeone d’Oro dell’Imprenditoria: sei aziende campane in corsa

Leone d’Oro dell’Imprenditoria: sei aziende campane in corsa

Sei aziende campane, tra cui MagicStore, Liu Jo Luxury, Poppella, Molino Falco, Donna Luisella e P&C S.r.l., candidate al Leone d’Oro dell’Imprenditoria.

Il Leone d’Oro dell’Imprenditoria

Durante la conferenza stampa tenutasi presso il Polo Flegreo ad Agnano, è stata diffusa la notizia della nomination di sei aziende campane per il Leone d’Oro dell’Imprenditoria. La candidate sono MagicStore, Liu Jo Luxury, Poppella, Molino Falco, Donna Luisella, P&C S.r.l. Per il Leone d’Oro dell’Imprenditoria, tra le personalità di spicco è stato scelto Rosario Lopa, portavoce della Consulta nazionale dell’Agricoltura. Coraggio, lavoro di squadra, creatività, tradizione e innovazione sono i valori che le caratterizzano e che probabilmente consentiranno a una di loro di vincere il premio.

Negli anni precedenti il Leone d’Oro dell’Imprenditoria è andato a Giovanni Rana, Barilla, Beretta, solo per citarne alcuni. “Attraverso questo premio nascerà Numeri 1 club – dichiara Sileno Candelaresi, presidente del Leone d’Oro dell’Imprenditoria -, metteremo in rete le 100 migliori e super selezionate aziende italiane, che potranno collaborare tra loro partendo da una stretta di mano”.

“Non è facile fare impresa ed emergere in un Paese dove l’economia è in calo – commenta Svetlana Nesterenko, responsabile delle nomination campane al Leone d’Oro dell’Imprenditoria -, ma l’Ordine del Leone d’Oro dell’Imprenditoria è una grandissima squadra. Pronta a supportare grandi e piccole imprese, che da decenni dimostrano sul campo la propria solidità. Perché fare gruppo è davvero importante”.

A farle eco anche Rosa Praticò, presidente dell’associazione Officina delle Idee e responsabile della sezione imprenditoria femminile di Confesercenti: “Purtroppo, per gli imprenditori meridionali è ancora difficile fare gruppo. Eppure è l’unico vero modo per creare sviluppo e opportunità. Sono certa che una squadra composta da tutti i presenti a questo tavolo, realizzerebbe qualcosa di davvero unico e raro, forse esplosivo”.

Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, componente del Dipartimento Nazionale Agroalimentare Ambiente Agricoltura Acqua Ristorazione Servizi e Turismo del MNS. “Il premio Leone d’Oro dell’imprenditoria è innanzitutto una suggestione dell’Italia che produce. Il suo grande merito in Campania è di aver dato risalto ad aziende presidi di legalità, oltre che di produzione e sviluppo”.

Le aziende

Tra le aziende candidate al Leone d’Oro dell’Imprenditoria c’è MagicStore, società leader del mercato IT italiano. La qualità e l’affidabilità è testimoniata dagli oltre 3600 clienti in tutta Italia. Pensata nel 1990 dai fratelli Paolo, Enrico e Pina Tamburrino è da allora un progetto che non smette di progredire e perfezionarsi. Il piccolo ufficio, affittato in periferia, è oggi un’azienda di circa mille mq, con oltre 50 risorse tra dipendenti e consulenti esterni. Un team che da anni si dedica allo sviluppo della piattaforma omnicanale per la vendita al dettaglio, che integra negozi fisici, marketplace e shop online. “Condivido questo premio con tutte le persone dell’azienda – commenta Giuseppina Tamburrino, direttore commerciale e marketing di MagicStore – è grazie a loro che siamo stati capaci di interpretare il cambiamento e trasformare in opportunità, le fasi negative che l’economia italiana ha attraversato in questi anni”. Nel prossimo futuro la pubblicazione di un libro che racconterà tutte le storie di eccellenza, supportate o addirittura create grazie a MagicStore.

Liu Jo Luxury è la società che fa capo al brand carpigiano ma con sede a Napoli dedicata alla produzione di gioielli e orologi. Un vero fiore all’occhiello per la città partenopea, perché nasce dall’idea di una delle più grandi famiglie produttrici di preziosi, la Nardelli Gioielli. “Il più grande successo lo abbiamo raggiunto quest’anno, grazie alla fusione della nostra azienda con il brand Liu Jo – dichiara Bruno Nardelli – dopo 12 anni di licensing. Dal prossimo anno saremo quotati in borsa e questo premio è uno stimolo a fare sempre di più”.

Poppella, uno storico marchio della pasticceria napoletana, consacrato nel 2015 grazie al famoso “fiocco di neve”, una piccola brioche ripiena di una crema a base di ricotta di pecora e latte fresco e ricoperta da zucchero a velo. Oggi, questo dolce è uno dei simboli di Napoli e ancor di più di uno dei quartieri più conosciuti, il Rione Sanità, dove Ciro Poppella ha iniziato la sua attività. “Questo premio mi emoziona! Ringrazio la mia famiglia, perché è stata davvero dura emergere e continuare – dice Ciro Poppella – In più occasioni hanno provato a schiacciarci, ma il nostro coraggio è più forte di qualsiasi violenza”. Nel prossimo futuro un negozio a Roma.

Antico Mulino Falco nasce a Saviano, una terra di grandi maestri pastai. Un’azienda che ha saputo farsi strada grazie alla determinazione e alla conoscenza profonda della materia prima. Giovanni Falco, aveva 25 anni quando ha ripreso in mano le redini del vecchio mulino dei nonni, trasformandolo nel pastificio Antico Mulino. Un’impresa risorta tra mille difficoltà. “È stato davvero molto complicato emergere – racconta il giovane imprenditore – Dopo aver rilevato l’attività dei miei nonni, ho acquistato un terreno a oggi ancora infruttuoso, visto che solo da poco mi è stato concesso il permesso a costruire. In tutti questi anni sono stato costretto a pagare un affitto mensile di 10mila euro, per un capannone nel quale ho addirittura dormito – continua con la voce interrotta dall’emozione – Ho attraversato anni difficili ma ho resistito”.

Luisa La Matta, meglio conosciuta come Donna Luisella, è un’imprenditrice in continua evoluzione. Cultrice e portavoce della tradizione culinaria napoletana, è titolare di tre ristoranti “Benvenuti al Sud”, due a Secondigliano e uno ad Aversa. Donna di grande sensibilità, ha saputo offrire opportunità di integrazione e occasioni di riscatto, in territori dove il disagio sociale dilaga. Tra i suoi 40 dipendenti, immigrati e giovani con vite difficili o compromesse da disagi mentali. “La mia forza è sempre stata la famiglia – commenta Donna Luisella – e questo premio è il riconoscimento di tutti i sacrifici fatti, insieme a mio marito Claudio e ai nostri tre figli”.

P&C Srl è l’azienda della famiglia Giaquinto, espressione della tradizione italiana nel campo della lavorazione di articoli in pelle. Tradizione e passione che Gennaro Giaquinto ha coltivato e perfezionato per oltre trent’anni e che ha trasmesso ai figli. Alla competenza dei Giaquinto si affidano prestigiose firme del settore italiano e internazionale. L’insediamento produttivo della P. & C., è nella zona industriale di Arzano (NA) e conta 127 addetti, impiegati nell’intero ciclo di produzione di borse. La prossima frontiera è l’ottimizzazione del ciclo produttivo e l’implementazione della Lean Production, che mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.

RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Most Popular

Recent Comments