sabato, Aprile 20, 2024
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Parte la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival

Parte, nel segno del legame che unisce la drammaturgia catalana alla lingua napoletana, della musica dei Foja e della storia del teatro, la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la quarta diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il sostegno della Regione Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, guidata da Alessandro Barbano.

Comunicato stampa

 

Napoli Teatro Festival Italia
Al via mercoledì 1 luglio la tredicesima edizione

 La drammaturgia catalana incontra la lingua napoletana con la prima assoluta de il Prestito; la musica dei Foja invade Capodimonte con Miracoli e Rivoluzioni; a Palazzo Reale una lezione di storia del teatro dedicata ad Antonin Artaud

 Si apre mercoledì 1 luglio, nel segno del legame che unisce la drammaturgia catalana alla lingua napoletana, della musica dei Foja e della storia del teatro, la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la quarta diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il sostegno della Regione Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, guidata da Alessandro Barbano.

Si parte alle ore 19.00 a Palazzo Fondi con la prima assoluta de il Prestito, divertente e geniale commedia di Jordi Galceran tradotta da Enrico Ianniello, e prodotta da Casa del Contemporaneo nell’ambito del progetto Rua Catalananuovo teatro catalano a Napoli, per la regia di Rosario Sparno, con Luca IervolinoLuciano Saltarelli. Un direttore di banca nega un prestito a un cliente che in garanzia può dare solo la propria parola d’onore.

Grazie alla partecipazione attiva della Delegazione del Governo Catalano in Italia e dell’Istituto Ramon Llull, Rua Catalana coinvolge tre importanti compagnie indipendenti, che usano spesso il napoletano come lingua di riferimento per il loro lavoro artistico, nella messinscena di tre testi di altrettanti autori contemporanei, presentati con successo a Barcellona negli ultimi anni e riambientati a Napoli negli adattamenti e nelle traduzioni di Ianniello. Dopo il Prestito (replica giovedì 2 luglio ore 19.00), sarà la volta di Fémmene Comme a Me di Pau Mirò, per la regia di Roberto Solofria, prodotto da Mutamenti/ Teatro Civico 14 (Palazzo Fondi 7-8 luglio ore 19.00). E ancora Mario Gelardi porta in scena Plastilina, scritto da Marta Buchaca, e prodotto dal Nuovo Teatro Sanità (Palazzo Fondi 14 – 15 luglio ore 19.00).

Sempre alle 19.00, il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale ospiterà per la sezione Progetti Speciali Lampi Sulla scenadue lezioni di storia del teatro, a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie. Un percorso tra le vicende umane e artistiche di due figure del mondo del teatro che hanno segnato la scena internazionale del Novecento. L’appuntamento di mercoledì è dedicato a  Antonin Artaud; giovedì 2 luglio invece a Sarah Kane. Le interpretazioni saranno di Gianni Sallustro e Maria Teresa Panariello.

La prima giornata del Festival si conclude alle ore 21.00, nel cortile della Reggia del Real Bosco di Capodimonte, con la musica dei Foja in Miracoli e Rivoluzioni. Un concerto – spettacolo con due anime, rappresentate in due atti, durante i quali il gruppo napoletano, attingendo al proprio canzoniere edito e inedito, indaga su tematiche legate alla sfera sentimentale e a questioni esistenziali e sociali, miscelando tradizione e modernità. La band porterà il suo energico folk-rock impreziosendolo con illuminazione architetturale e momenti di performance aerea.

Sul sito napoliteatrofestival.it sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti.

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