Secondo un rapporto della Coldiretti, 3,5 milioni di famiglie hanno scelto un abete vero per le feste ma la scelta delle dimensioni è cambiata nel tempo.
L’albero di Natale vero preso al vivaio, secondo Coldiretti, è stata la scelta per circa 3,5 milioni di famiglie, acquistato soprattutto negli ultimi giorni visto che l’Immacolata, è il giorno tradizionalmente dedicato all’addobbo natalizio.
Quest’anno, tuttavia, si sono ridotte le proporzioni scelte anche per un fatto di economicità: in 15 anni l’abete si è accorciato di 50cm mostrando anche un andamento dell’economia familiare del paese. Secondo le stime di Coldiretti un abete di altezze fino a 150 cm. costa intorno ai 60 euro; sopra i 2 metri da 200 euro.
Secondo gli ambientalisti sarebbe più appropriato sceglierlo con le radici non recise in modo da poterlo ripiantare se trattato con cura durante le feste natalizie.
Quali sono i consigli per mantenere la pianta sana? Spiega coldiretti che:
«Tra le mura domestiche l’albero vero va sistemato in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni e al riparo da correnti d’aria o folate di vento, per la vicinanza a porte e finestre. Vanno inoltre evitati gli addobbi pesanti per non spezzare i rami ed è bene non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira. La terra nel vaso va mantenuta umida, ma non eccessivamente bagnata, con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici».
Al termine delle festività, se non ci sono le condizioni per piantare l’albero in giardino, è bene informarsi, raccomanda Coldiretti, se ci sono centri di recupero presso il rivenditore, il Comune o il Corpo forestale dello Stato che quando è possibile provvedono a ripiantarli in ambienti adatti.
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