giovedì, Aprile 25, 2024
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Terza dose, Speranza: “Valuteremo estensione in base alle evidenze”

“L’evidenza scientifica ci porterà passo dopo passo a valutare la terza dose anche per altre categorie che oggi sono fuori da quelle indicate. La terza dose rappresenta un pezzo importante della nostra strategia di contrasto al virus, soprattutto adesso, quando ci avviamo alla fase autunnale e invernale, la terza dose è ancora più fortemente raccomandata in alcune categorie”: così si è espresso il Ministro della Salute Roberto Speranza durante il Question Time svolto dalla Camera circa l’estensione della terza dose di vaccino anti-Covid ai cittadini.

Il ministro si è poi soffermato su chi spetta la terza dose: “La vaccinazione con la terza dose nel nostro Paese è iniziata già nell’ultima decade di settembre, ad oggi risultano somministrate oltre 700mila terze dosi. La priorità è stata data ai pazienti immunocompromessi per cui tecnicamente non si tratta di un vero e proprio richiamo, ma di un completamento del ciclo di vaccinazione primaria. A seguire, tra le categorie per cui è già stata autorizzata la terza dose, ci sono gli over 80, gli ospiti delle Rsa, il personale sanitario, gli over 60 e le persone fragili di ogni età. Per queste categorie il richiamo può avvenire solo dopo sei mesi dal completamento del ciclo primario”.

E sul tema del Green Pass: “Il Green Pass è uno strumento che rende più sicuri i luoghi in cui esso viene utilizzato e produce un effetto incentivante sulla campagna vaccinale. Dobbiamo continuare su questa strada. Ogni vaccino in più significa avere uno scudo più forte soprattutto in una stagione complicata, come quella che sta arrivando, in cui le persone più facilmente vivono in ambienti chiusi e in cui le temperature scendono”. E con l’introduzione del Green Pass sui luoghi di lavoro, il Ministro ha ricordato che la certificazione verde può essere ottenuta anche dopo l’esito negativo di un tampone molecolare (validità di 72 ore) o rapido (validità di 48 ore). “Anche queste valutazioni sono figlie del confronto con la comunità scientifica e io credo che sia corretto, su materie così tecniche, un confronto molto serrato con i nostri scienziati”, ha ribadito il Ministro.

 

 

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