martedì, Aprile 30, 2024
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Strage di bufale in Campania, l’on. Pedicini: “Abbattuto oltre il 90% per sospetta brucellosi, ma poi carne sana per la vendita”

Piernicola Pedicini, europarlamentare del Movimento 24 Agosto Equità Territoriale, ha denunciato la strage silenziosa delle bufale in Campania. Secondo quanto dichiarato dall’onorevole, oltre 36mila animali sarebbero stati abbattuti per sospetta brucellosi o tubercolosi bovina, ma le loro carni sarebbero poi state messe in commercio come se nulla fosse. Pedicini ha allora fatto ricorso alla Commissione Europea, chiedendo di far luce in particolare sul ruolo giocato dalla Regione Campania.

La denuncia dell’on. Piernicola Pedicini

“Quello che sta avvenendo in Campania va oltre ogni possibile scenario di equivoco. Migliaia di bufale, parliamo di oltre il 90% su circa 40.000 capi, sono state abbattute per sospetta brucellosi o tubercolosi bovina, anche se poi come per incanto, sono diventate sanissime per la vendita della carne alla grande distribuzione. In altre parole si procede agli abbattimenti indiscriminati, senza minimamente tenere in considerazione le normative nazionali ed europee che impongono regole per garantire la biosicurezza degli allevamenti, come campagne vaccinali e test adeguati per tracciare i capi ammalati. Addirittura la Regione Campania impone per decreto l’utilizzo del KIT Bovigam che, per ammissione del produttore, è indicato esclusivamente per i bufali africani, non per quelli di razza mediterranea che abbiamo nel casertano. Tanto che anche il Tar Campania ha imposto alla Regione la modifica della deliberazione sull’utilizzo di questo test. Una gestione così irresponsabile sta mettendo in ginocchio la filiera e ad oggi 134 allevatori sono stati costretti a chiudere le proprie attività, sacrificando migliaia di posti di lavoro. Ecco perché in questi giorni abbiamo inviato un’interrogazione alla Commissione europea. All’organismo europeo abbiamo chiesto di intervenire per garantire l’applicazione delle direttive comunitarie e nazionali in materia di contenimento e vaccinazione della brucellosi e della tubercolosi bovina. Per il resto continuiamo a chiederci come mai la Regione Campania stia contribuendo assurdamente al possibile fallimento di una delle eccellenze agroalimentari della nostra regione!”.

Questo quanto affermato da Piernicola Pedicini.

 

Maria Rita Balletta
Maria Rita Balletta
Studentessa di Giornalismo ed Editoria presso l'Università di Roma Tre. Appassionata di Cultura, Ambiente e Sport.
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