venerdì, Aprile 26, 2024
HomeCulturaIl 25 ottobre al The Spark Hub, la presentazione de "L'assedio" dell'autrice...

Il 25 ottobre al The Spark Hub, la presentazione de “L’assedio” dell’autrice napoletana Enza Silvestrini

Il 25 ottobre alle ore 18, al The Spark Hub, la presentazione de L’assedio di Enza Silvestrini.

La scrittrice napoletana Enza Silvestrini, docente di lettere presso il Liceo Artistico Statale di Napoli, presenterà domani 25 ottobre il suo ultimo libro: L’assedio. La presentazione del libro avverrà alle ore 18, al The Spark Hub in piazza Giovanni Bovio 33 (NA). La libreria è famosa perché progettata per ospitare incontri autori-lettori. La scelta di tale spazio risulta particolarmente adeguata per il libro.

L’assedio infatti si presta molto bene a diventare un vero e proprio spunto di dibattito pubblico sul tema della relazione io-altro. L’autrice incontrerà dunque domani i lettori, insieme al filosofo Giuseppe Ferraro (Università di Napoli Federico II), fondatore della scuola “Filosofia fuori le mura”.

Il libro è una raccolta di 42 poesie, che tentano di raccontare le “migrazioni” dell’animo di ognuno di noi. Tutti infatti siamo dei migranti, chi più e chi meno, chi prima e chi dopo. Nella realtà che viviamo le frontiere fisiche dei controlli e dei fili spinati si riconoscono anche in quelle dell’esclusione sociale e del rifiuto della relazione con il “diverso da me”.

L’assedio, una raccolta di poesie controcorrente

Tutte le poesie della prima parte del libro raccontano il viaggio in mare dal punto di vista dei migranti stessi: lo sgomento di chi il mare lo vede per la prima volta, la paura quando le onde infuriano, la convivenza forzata sulla nave. Le poesie tentano di dare voce a tanti sentimento: alle attese, le speranze, il dolore di perdere un compagno mentre il mare diventa una bara d’acqua.

Ecco le dichiarazioni dell’autrice Enza Silvestrini:

«Il libro cerca di rispondere alla domanda “cosa accade quando l’io incontra l’altro” attraverso la categoria dell’assedio. Tutta la storia umana è intessuta di assedi. Si tratta di una vera e propria metafora della relazione. Da un lato gli assedianti che vengono dal mare; dall’altro gli assediati chiusi nella loro fortezza per difendersi. Ed oggi, nell’età della globalizzazione, dei social e delle nuove tecnologie, dei complessi rapporti geopolitici, l’eterna dialettica tra assediati e assedianti assume significati più ambigui e feroci. Il migrante diventa l’invasore che viene a togliere risorse, diventa l’assediante».

Un pensiero che invita dunque a riflettere. Nell’epoca della multiculturalità, come può un migrante essere visto come un assediante? La scrittrice inoltre specifica un’ulteriore chiave di lettura del titolo:

«Il titolo allude anche all’assedio della parola poetica Allude all’assedio della lingua che prova a resistere contro sistemi svilenti, contro il linguaggio inautentico che invade il nostro quotidiano. La raccolta in versi si presta a molteplici letture ed è densa di stimoli suggestivi da approfondire in una discussione trasversale».

Per poter incontrare l’autrice e intraprendere una discussione trasversale, partendo dagli stimoli forniti dalla raccolta di poesie, non resta che essere partecipare all’incontro di domani alle ore 18, al The Spark Hub!

__

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments